Festival dello Sviluppo Sostenibile, già oltre 100 eventi in programma
Il Festival promosso dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASVIS) è il principale contributo italiano alla Settimana europea dello sviluppo sostenibile, con oltre 100 eventi su tutto il territorio dal 22 maggio al 7 giugno. Tre le giornate ASviS a Roma, Napoli e Milano.
Dopo la sottoscrizione dell’Agenda 2030 e degli obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals – SDGs, nell’acronimo inglese) da parte dell’Assemblea Generale dell’ONU (settembre 2015), organizzazioni internazionali, governi nazionali ed enti territoriali, associazioni imprenditoriali e della società civile si stanno mobilitando in tutto il mondo per disegnare e realizzare politiche e strategie volte a conseguire i 17 obiettivi e i 169 sotto-obiettivi su cui tutti i paesi del mondo si sono impegnati. Anche l’Unione europea ha recentemente deciso che gli SDGs sono il nuovo quadro di riferimento per le politiche europee dei prossimi quindici anni.
Alla luce di tutto ciò, il 2017 sarà un anno cruciale per la diffusione della cultura dello sviluppo sostenibile in Italia e per decidere, magari utilizzando le occasioni offerte dall’agenda internazionale, se il nostro Paese intende davvero onorare gli impegni assunti in sede ONU e fare della sostenibilità economica, sociale e ambientale l’obiettivo imprescindibile del proprio futuro. Nei primi mesi del 2017 è prevista la pubblicazione della Strategia italiana per lo sviluppo sostenibile; a marzo si terranno le celebrazioni dei 60 anni dalla firma dei Trattati di Roma e si discuterà del futuro dell’Unione europea; a maggio si terrà il Summit del G7 con la Presidenza italiana; nei prossimi mesi le forze politiche prepareranno le proprie piattaforme programmatiche in vista delle elezioni politiche.
Mai come quest’anno, quindi, sarà necessario l’impegno di tutti e a tutti i livelli (istituzionale, politico, imprenditoriale e della società civile) per far sì che lo sviluppo sostenibile, nelle sue diverse dimensioni (dalla lotta alla povertà a quelle contro i cambiamenti climatici e tutte le forme di disuguaglianza, dall’impegno per l’innovazione, l’occupazione e l’educazione di qualità alla tutela dell’ambiente), diventi il tema prioritario dell’agenda nazionale. Per questo, l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), che riunisce oltre 150 organizzazioni del mondo economico e sociale (cui afferiscono diverse migliaia di soggetti), ha deciso di organizzare nel 2017 il primo Festival dello Sviluppo Sostenibile, una grande manifestazione di sensibilizzazione e di elaborazione culturale-politica, diffusa su tutto il territorio nazionale.
Il Festival rappresenta il principale contributo italiano alla Settimana europea dello sviluppo sostenibile (Esdw) e si svolgerà nell’arco di 17 giorni, dal 22 maggio al 7 giugno, durante i quali si prevede di organizzare circa 150 eventi (convegni, seminari, workshop, spettacoli, ecc.) che richiamino l’attenzione sia sui 17 obiettivi di sviluppo sostenibile, sia su dimensioni trasversali che caratterizzano l’Agenda 2030, dall’educazione alla finanza per lo sviluppo sostenibile, dagli strumenti per il disegno e la valutazione delle politiche alle modifiche degli assetti istituzionali per favorire le politiche per lo sviluppo sostenibile. Oltre agli eventi convegnistici, il Festival proporrà anche incontri con personaggi di spicco ed esperti in modo più informale, comprendendo anche attività culturali e di spettacolo (cinema, teatro, mostre, eventi enogastronomici, ecc.).
Le oltre 150 organizzazioni aderenti all’ASviS si sono impegnate ad organizzare eventi su tutto il territorio nazionale, con l’obiettivo di svolgere almeno due eventi in ciascuna città metropolitana e almeno due eventi in ciascuna regione. Ogni aderente organizzerà almeno un evento, scegliendo il tema e il luogo, definendo il format, curando gli aspetti organizzativi e sostenendo le relative spese.
Tre eventi verranno gestiti direttamente dal Segretariato dell’ASviS, in collaborazione con gli aderenti interessati. Il primo si terrà il 22 maggio a Napoli, e avrà come tema principale le disuguaglianze: una giornata di conferenze e dibattiti su argomenti quali l’educazione, la salute e il lavoro per ragionare sulla trasversalità del problema. Il secondo evento avrà luogo a Milano il 1 giugno e rappresenterà un’occasione di discussione sul mondo delle imprese. Il festival si concluderà il 7 giugno a Roma, con un evento rivolto alle istituzioni: in questa giornata l’ASviS si propone di presentare loro un resoconto di quanto emerso durante le 17 giornate per stimolare riflessioni istituzionali e ispirare sviluppi futuri.
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Il Festival promosso dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASVIS) è il principale contributo italiano alla Settimana europea dello sviluppo sostenibile, con oltre 100 eventi su tutto il territorio dal 22 maggio al 7 giugno. Tre le giornate ASviS a Roma, Napoli e Milano.
Dopo la sottoscrizione dell’Agenda 2030 e degli obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals – SDGs, nell’acronimo inglese) da parte dell’Assemblea Generale dell’ONU (settembre 2015), organizzazioni internazionali, governi nazionali ed enti territoriali, associazioni imprenditoriali e della società civile si stanno mobilitando in tutto il mondo per disegnare e realizzare politiche e strategie volte a conseguire i 17 obiettivi e i 169 sotto-obiettivi su cui tutti i paesi del mondo si sono impegnati. Anche l’Unione europea ha recentemente deciso che gli SDGs sono il nuovo quadro di riferimento per le politiche europee dei prossimi quindici anni.
Alla luce di tutto ciò, il 2017 sarà un anno cruciale per la diffusione della cultura dello sviluppo sostenibile in Italia e per decidere, magari utilizzando le occasioni offerte dall’agenda internazionale, se il nostro Paese intende davvero onorare gli impegni assunti in sede ONU e fare della sostenibilità economica, sociale e ambientale l’obiettivo imprescindibile del proprio futuro. Nei primi mesi del 2017 è prevista la pubblicazione della Strategia italiana per lo sviluppo sostenibile; a marzo si terranno le celebrazioni dei 60 anni dalla firma dei Trattati di Roma e si discuterà del futuro dell’Unione europea; a maggio si terrà il Summit del G7 con la Presidenza italiana; nei prossimi mesi le forze politiche prepareranno le proprie piattaforme programmatiche in vista delle elezioni politiche.
Mai come quest’anno, quindi, sarà necessario l’impegno di tutti e a tutti i livelli (istituzionale, politico, imprenditoriale e della società civile) per far sì che lo sviluppo sostenibile, nelle sue diverse dimensioni (dalla lotta alla povertà a quelle contro i cambiamenti climatici e tutte le forme di disuguaglianza, dall’impegno per l’innovazione, l’occupazione e l’educazione di qualità alla tutela dell’ambiente), diventi il tema prioritario dell’agenda nazionale. Per questo, l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), che riunisce oltre 150 organizzazioni del mondo economico e sociale (cui afferiscono diverse migliaia di soggetti), ha deciso di organizzare nel 2017 il primo Festival dello Sviluppo Sostenibile, una grande manifestazione di sensibilizzazione e di elaborazione culturale-politica, diffusa su tutto il territorio nazionale.
Il Festival rappresenta il principale contributo italiano alla Settimana europea dello sviluppo sostenibile (Esdw) e si svolgerà nell’arco di 17 giorni, dal 22 maggio al 7 giugno, durante i quali si prevede di organizzare circa 150 eventi (convegni, seminari, workshop, spettacoli, ecc.) che richiamino l’attenzione sia sui 17 obiettivi di sviluppo sostenibile, sia su dimensioni trasversali che caratterizzano l’Agenda 2030, dall’educazione alla finanza per lo sviluppo sostenibile, dagli strumenti per il disegno e la valutazione delle politiche alle modifiche degli assetti istituzionali per favorire le politiche per lo sviluppo sostenibile. Oltre agli eventi convegnistici, il Festival proporrà anche incontri con personaggi di spicco ed esperti in modo più informale, comprendendo anche attività culturali e di spettacolo (cinema, teatro, mostre, eventi enogastronomici, ecc.).
Le oltre 150 organizzazioni aderenti all’ASviS si sono impegnate ad organizzare eventi su tutto il territorio nazionale, con l’obiettivo di svolgere almeno due eventi in ciascuna città metropolitana e almeno due eventi in ciascuna regione. Ogni aderente organizzerà almeno un evento, scegliendo il tema e il luogo, definendo il format, curando gli aspetti organizzativi e sostenendo le relative spese.
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