Due milioni di pasti offerti in tutta italia a persone in forte difficoltà
L’altra faccia del Coronavirus è l’aumento dello stato di bisogno di famiglie e persone che già versavano in grave difficoltà economica. Per questo i dipendenti del Gruppo Unipol, gli agenti e i loro collaboratori hanno voluto contribuire ad aiutare concretamente chi ha bisogno di beni essenziali per sopravvivere.
Il progetto è stato accompagnato dall’iniziativa “Noi persone Unipol orgogliosamente italiani perché…” in cui ogni collega ha inviato una fotografia scattata nel periodo di lockdown, accompagnandola con un pensiero di identificazione nella missione nazionale di resilienza e superamento dell’emergenza.
Grazie alla grande partecipazione delle persone di Unipol, è stato possibile raggiungere l’obiettivo di donare 2 milioni di pasti che verranno distribuiti, sotto forma di generi alimentari, dalla Rete Banco Alimentare attraverso 7.500 associazioni e strutture caritative che offrono in tutta Italia aiuto a persone in difficoltà.
Un gesto rivolto a tutti coloro che oggi, anche a causa degli effetti economici della pandemia, non hanno la possibilità di sostenere la spesa minima per la loro alimentazione. È anche un segnale di attenzione da parte dell’intero mondo Unipol che conferma il suo impegno per la collettività, coerentemente con i principi di responsabilità sociale che il Gruppo persegue da sempre. Dal 1989 la Rete Banco Alimentare recupera eccedenze dalla filiera-agroalimentare ed effettua raccolte nazionali – tra cui la Colletta Alimentare, un’altra iniziativa sostenuta dal Gruppo Unipol per distribuire generi alimentari a persone bisognose.
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L’altra faccia del Coronavirus è l’aumento dello stato di bisogno di famiglie e persone che già versavano in grave difficoltà economica. Per questo i dipendenti del Gruppo Unipol, gli agenti e i loro collaboratori hanno voluto contribuire ad aiutare concretamente chi ha bisogno di beni essenziali per sopravvivere.
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Grazie alla grande partecipazione delle persone di Unipol, è stato possibile raggiungere l’obiettivo di donare 2 milioni di pasti che verranno distribuiti, sotto forma di generi alimentari, dalla Rete Banco Alimentare attraverso 7.500 associazioni e strutture caritative che offrono in tutta Italia aiuto a persone in difficoltà.
Un gesto rivolto a tutti coloro che oggi, anche a causa degli effetti economici della pandemia, non hanno la possibilità di sostenere la spesa minima per la loro alimentazione. È anche un segnale di attenzione da parte dell’intero mondo Unipol che conferma il suo impegno per la collettività, coerentemente con i principi di responsabilità sociale che il Gruppo persegue da sempre. Dal 1989 la Rete Banco Alimentare recupera eccedenze dalla filiera-agroalimentare ed effettua raccolte nazionali – tra cui la Colletta Alimentare, un’altra iniziativa sostenuta dal Gruppo Unipol per distribuire generi alimentari a persone bisognose.
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