Dal 26 al 29 giugno ad Oristano il festival “Desiderabili futuri. Senza disuguaglianze, per un mondo sostenibile”


21 Giugno 2024|11 Minuti

Incontri, laboratori, conferenze, visite guidate e spettacoli per immaginare “futuri desiderabili”. Tra gli ospiti Noemi, Piero Marras e Banditi & Campioni con un omaggio a De Andrè. Il festival è organizzato con la collaborazione tra gli altri dei Consigli Regionali Unipol e con il contributo di UnipolSai

Quattro giorni di incontri, laboratori, conferenze, visite guidate e spettacoli per immaginare “futuri desiderabili” in un mondo segnato da forti contraddizioni e sempre più inadeguato sotto il profilo sociale, economico e ambientale, a garantire al pianeta e alle nuove generazioni pace e giustizia sociale e ambientale. È ciò che si propone il festival “Desiderabili futuri. Senza disuguaglianze, per un mondo sostenibile” che è stato presentato stamattina a Palazzo Campus Colonna dal Sindaco di Oristano Massimiliano Sanna, dall’Assessore alla Cultura Luca Faedda, dal Presidente di Legacoop Sardegna Claudio Atzori, da Francesco Asquer, direttore generale del Consorzio Uno, e dal Presidente del Forum Disuguaglianze e Diversità Andrea Morniroli.

Organizzatori e Collaborazioni

Il Festival è promosso a Oristano da Legacoop Sardegna, Forum Disuguaglianze e Diversità e Dromos, con la collaborazione di Legacoop Nazionale, ASviS, CRU Unipol e Consorzio 1 Università di Oristano, con il contributo tra gli altri di UnipolSai e con il patrocinio del Consiglio Regionale della Sardegna e del Comune di Oristano, in programma nella città di Eleonora da mercoledì 26 a sabato 29 giugno. Un festival che mira a promuovere l’incontro e il confronto delle esperienze di “chi fa” con quelle di “chi studia”, per produrre idee che contribuiscano a risolvere problemi e indicare soluzioni, a partire da ciò che in alcuni luoghi si sta già realizzando.

Temi e Obiettivi

Un festival “cooperativo” perché vuole valorizzare la funzione economica e sociale delle imprese cooperative nella costruzione di uno sviluppo equo e sostenibile, inclusivo e partecipato, ma anche perché fa del cooperare tra soggetti e culture differenti il metodo e lo strumento per definire idee e iniziative di cambiamento possibile. Ogni giornata si concentrerà su un tema: il lavoro buono e dignitoso, sicuro, cooperativo; le politiche pubbliche sensibili ai luoghi; la transizione ecologica giusta; l’Europa, alla quale verrà dedicata la tavola rotonda finale.

Partecipanti e Ospiti

Quattro giorni di analisi e approfondimenti su questi temi, con un fondamentale punto di vista delle nuove generazioni e con la partecipazione e i contributi di rappresentanti di rilievo della cultura, delle istituzioni, dell’economia e del mondo cooperativistico: tra gli ospiti di primo piano Andrea Morniroli, co-coordinatore del Forum Disuguaglianze e Diversità, Ilaria Portas, assessore della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Sardegna, l’economista (ed ex ministro) Fabrizio Barca, Andrés Rodriguez-Pose, professore di geografia economica presso la London School of Economics, la senatrice Susanna Camusso, il politologo Piero Ignazi, il presidente nazionale di Legacoop Simone Gamberini.

Eventi Culturali e Artistici

Confronti, dibattiti, incontri, ma per i partecipanti anche tante occasioni per condividere momenti di piacevolezza e relazione: l’agenda del festival prevede infatti anche concerti e spettacoli – tra i protagonisti la cantante Noemi, lo scrittore e raccontastorie Stefano Massini, il cantautore Piero Marras – e poi visite guidate alla scoperta delle risorse naturali e culturali del territorio, e altri appuntamenti. Spazio anche per l’arte figurativa con lo street artist Manu Invisible, impegnato nella realizzazione di due opere sui temi del festival incentrate sui giovani.

Manifestazione “Power of Sport”

All’interno del programma anche la terza edizione della manifestazione “Power of Sport”, che vede l’attività sportiva paralimpica come strumento di inclusione: da venerdì 28 a domenica 30 giugno, nella borgata marina di Torre Grande, circa quattrocento atleti saranno impegnati in gare ufficiali di nuoto, tiro con l’arco, tennis-tavolo e altre attività ludico ricreative di contorno.

Al via Mercoledì 26 Giugno

“Desiderabili futuri. Senza disuguaglianze, per un mondo sostenibile” prende il via mercoledì 26 giugno. Prologo al festival, il Tech Boost Summit Italia “Generi+Generazioni” in programma al Chiostro del Carmine dalle 9.30 alle 15.30: un evento dedicato all’esplorazione delle nuove tecnologie e dell’intelligenza artificiale, un momento di ispirazione e di riflessione su temi chiave per il mondo del lavoro, come l’impatto delle nuove tecnologie sulle pari opportunità e il lavoro per le nuove generazioni.

Primo Dibattito del Festival

Nel pomeriggio, alle 17, “Desiderabili futuri” prende il via con gli interventi del presidente di Legacoop Sardegna Claudio Atzori e di Andrea Morniroli, Co-coordinatore del Forum Disuguaglianze e Diversità, con la partecipazione della presidente della Giunta Regionale della Sardegna Alessandra Todde, del presidente del Consiglio Regionale Piero Comandini, e del sindaco di Oristano Massimiliano Sanna. A precedere l’inaugurazione, una “staffetta” ideale con il Festival dello Sviluppo Sostenibile (titolo: “Sogna, ragazzo, sogna”) che si è tenuto un anno fa, a maggio, sempre a Oristano.

Coinvolgimento dei Giovani

Il coinvolgimento e il contributo dei giovani è del resto tra gli elementi essenziali di “Desiderabili futuri”: non a caso, il primo momento di dibattito del festival, alle 18 al Chiostro del Carmine, è “Rimuovere gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo delle nuove generazioni”, una discussione aperta e animata dai trentacinque giovani di Generazioni Legacoop e delle organizzazioni in rete con il Forum Disuguaglianze e Diversità.

Spettacoli della Prima Giornata

Con la giornata inaugurale del festival partono anche i momenti dedicati allo spettacolo. Ecco allora, alle 17.30, un monologo di Stefano Massini, il “raccontastorie del momento”. Poi, in serata, spazio alla musica: alle 21.30, in Piazza Duomo, è di scena la cantautrice e produttrice oristanese Bluem, al secolo Chiara Floris; e dalle 23, in Piazza Eleonora, dj set di Sandro Azzena.

Programma della Seconda Giornata

La seconda giornata, giovedì 27, si apre alle 9.30 al Chiostro del Carmine con un altro momento quotidiano del festival: la rassegna stampa che prenderà spunto, di volta in volta, da una notizia importante che non ha avuto il giusto spazio sui media. Poi, a seguire, il punto sulle attività del festival della precedente giornata e di quella che si apre, con qualche intervento di relatori e ospiti.

Visite Guidate e Temi della Seconda Giornata

Altro appuntamento giornaliero, la partenza delle visite guidate ai siti archeologici, museali e ambientali più rappresentativi della provincia di Oristano. Tanti gli impegni in agenda per il pomeriggio, tutti in programma al Chiostro del Carmine a partire dalle 15, e con un tema centrale a caratterizzare la seconda giornata di “Desiderabili futuri”: le politiche sensibili ai luoghi e l’accesso ai servizi.

Progetto “Coop4EU”

A una dimensione europea ha guardato ad esempio il progetto “Coop4EU”, promosso nei mesi scorsi da Legacoop e Generazioni Legacoop con l’obiettivo di aumentare la partecipazione attiva delle giovani generazioni alle recenti elezioni e di innescare un processo generativo in grado di avvicinare le persone ai processi democratici europei.

Transizioni Giuste e Presentazione di “Quale Europa”

Dalle 16 alle 18, Andrea Morniroli coordinerà il gruppo di lavoro su Alleanza per le Transizioni Giuste. Spetterà invece all’economista Fabrizio Barca il compito di presentare, alle 16.30, il libro “Quale Europa”, curato da Elena Granaglia e Gloria Riva.

Lectio di Andrés Rodriguez-Pose

Alle 18, il festival accoglie uno dei suoi ospiti di spicco, Andrés Rodriguez-Pose, titolare della cattedra Princesa de Asturias e professore di Geografia economica alla London School of Economics; la sua lectio sarà lo spunto per il successivo confronto sul tema Politiche sensibili ai luoghi e accesso ai servizi: una strada possibile?

Gastronomia Inclusiva e Musica Serale

Alle 20.30 si cena in piazza Corrias con la “Gastronomia Inclusiva” proposta dalla cooperativa sociale Noi Altri. Poi, consueto spazio alla musica, e sarà un evento speciale: in Piazza Duomo, alle 21.30, si esibirà Noemi, artista molto amata dal pubblico giovane.

Eventi di Venerdì 28 Giugno

Venerdì 28, la terza giornata del festival si aprirà al Chiostro del Carmine con la rassegna stampa delle 9.30 e proseguirà con una visita guidata. Dalle 15, si torna al Chiostro per la serie di dibattiti coordinati da Piero Ignazi sul tema centrale della giornata: la transizione ecologica giusta.

Conclusione del Festival

Sabato 29 giugno il festival si conclude con una giornata dedicata all’Europa. La mattina si aprirà al Chiostro del Carmine con una rassegna stampa delle 9.30 e una visita guidata, per poi passare a un evento dal titolo L’Europa dei giovani e per i giovani: prospettive di integrazione, coordinato da Stefano Massini.

Il festival si concluderà con una tavola rotonda finale sul tema “L’Europa: un progetto incompiuto?”. Tra i partecipanti, Susanna Camusso, Piero Ignazi, Simone Gamberini e altri ospiti di rilievo.

Scarica il programma completo in formato PDF

 

 

 


Dal 26 al 29 giugno ad Oristano il festival “Desiderabili futuri. Senza disuguaglianze, per un mondo sostenibile”


CRU unipol|21 Giugno 2024|11 Minuti

Incontri, laboratori, conferenze, visite guidate e spettacoli per immaginare “futuri desiderabili”. Tra gli ospiti Noemi, Piero Marras e Banditi & Campioni con un omaggio a De Andrè. Il festival è organizzato con la collaborazione tra gli altri dei Consigli Regionali Unipol e con il contributo di UnipolSai

Quattro giorni di incontri, laboratori, conferenze, visite guidate e spettacoli per immaginare “futuri desiderabili” in un mondo segnato da forti contraddizioni e sempre più inadeguato sotto il profilo sociale, economico e ambientale, a garantire al pianeta e alle nuove generazioni pace e giustizia sociale e ambientale. È ciò che si propone il festival “Desiderabili futuri. Senza disuguaglianze, per un mondo sostenibile” che è stato presentato stamattina a Palazzo Campus Colonna dal Sindaco di Oristano Massimiliano Sanna, dall’Assessore alla Cultura Luca Faedda, dal Presidente di Legacoop Sardegna Claudio Atzori, da Francesco Asquer, direttore generale del Consorzio Uno, e dal Presidente del Forum Disuguaglianze e Diversità Andrea Morniroli.

Organizzatori e Collaborazioni

Il Festival è promosso a Oristano da Legacoop Sardegna, Forum Disuguaglianze e Diversità e Dromos, con la collaborazione di Legacoop Nazionale, ASviS, CRU Unipol e Consorzio 1 Università di Oristano, con il contributo tra gli altri di UnipolSai e con il patrocinio del Consiglio Regionale della Sardegna e del Comune di Oristano, in programma nella città di Eleonora da mercoledì 26 a sabato 29 giugno. Un festival che mira a promuovere l’incontro e il confronto delle esperienze di “chi fa” con quelle di “chi studia”, per produrre idee che contribuiscano a risolvere problemi e indicare soluzioni, a partire da ciò che in alcuni luoghi si sta già realizzando.

Temi e Obiettivi

Un festival “cooperativo” perché vuole valorizzare la funzione economica e sociale delle imprese cooperative nella costruzione di uno sviluppo equo e sostenibile, inclusivo e partecipato, ma anche perché fa del cooperare tra soggetti e culture differenti il metodo e lo strumento per definire idee e iniziative di cambiamento possibile. Ogni giornata si concentrerà su un tema: il lavoro buono e dignitoso, sicuro, cooperativo; le politiche pubbliche sensibili ai luoghi; la transizione ecologica giusta; l’Europa, alla quale verrà dedicata la tavola rotonda finale.

Partecipanti e Ospiti

Quattro giorni di analisi e approfondimenti su questi temi, con un fondamentale punto di vista delle nuove generazioni e con la partecipazione e i contributi di rappresentanti di rilievo della cultura, delle istituzioni, dell’economia e del mondo cooperativistico: tra gli ospiti di primo piano Andrea Morniroli, co-coordinatore del Forum Disuguaglianze e Diversità, Ilaria Portas, assessore della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Sardegna, l’economista (ed ex ministro) Fabrizio Barca, Andrés Rodriguez-Pose, professore di geografia economica presso la London School of Economics, la senatrice Susanna Camusso, il politologo Piero Ignazi, il presidente nazionale di Legacoop Simone Gamberini.

Eventi Culturali e Artistici

Confronti, dibattiti, incontri, ma per i partecipanti anche tante occasioni per condividere momenti di piacevolezza e relazione: l’agenda del festival prevede infatti anche concerti e spettacoli – tra i protagonisti la cantante Noemi, lo scrittore e raccontastorie Stefano Massini, il cantautore Piero Marras – e poi visite guidate alla scoperta delle risorse naturali e culturali del territorio, e altri appuntamenti. Spazio anche per l’arte figurativa con lo street artist Manu Invisible, impegnato nella realizzazione di due opere sui temi del festival incentrate sui giovani.

Manifestazione “Power of Sport”

All’interno del programma anche la terza edizione della manifestazione “Power of Sport”, che vede l’attività sportiva paralimpica come strumento di inclusione: da venerdì 28 a domenica 30 giugno, nella borgata marina di Torre Grande, circa quattrocento atleti saranno impegnati in gare ufficiali di nuoto, tiro con l’arco, tennis-tavolo e altre attività ludico ricreative di contorno.

Al via Mercoledì 26 Giugno

“Desiderabili futuri. Senza disuguaglianze, per un mondo sostenibile” prende il via mercoledì 26 giugno. Prologo al festival, il Tech Boost Summit Italia “Generi+Generazioni” in programma al Chiostro del Carmine dalle 9.30 alle 15.30: un evento dedicato all’esplorazione delle nuove tecnologie e dell’intelligenza artificiale, un momento di ispirazione e di riflessione su temi chiave per il mondo del lavoro, come l’impatto delle nuove tecnologie sulle pari opportunità e il lavoro per le nuove generazioni.

Primo Dibattito del Festival

Nel pomeriggio, alle 17, “Desiderabili futuri” prende il via con gli interventi del presidente di Legacoop Sardegna Claudio Atzori e di Andrea Morniroli, Co-coordinatore del Forum Disuguaglianze e Diversità, con la partecipazione della presidente della Giunta Regionale della Sardegna Alessandra Todde, del presidente del Consiglio Regionale Piero Comandini, e del sindaco di Oristano Massimiliano Sanna. A precedere l’inaugurazione, una “staffetta” ideale con il Festival dello Sviluppo Sostenibile (titolo: “Sogna, ragazzo, sogna”) che si è tenuto un anno fa, a maggio, sempre a Oristano.

Coinvolgimento dei Giovani

Il coinvolgimento e il contributo dei giovani è del resto tra gli elementi essenziali di “Desiderabili futuri”: non a caso, il primo momento di dibattito del festival, alle 18 al Chiostro del Carmine, è “Rimuovere gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo delle nuove generazioni”, una discussione aperta e animata dai trentacinque giovani di Generazioni Legacoop e delle organizzazioni in rete con il Forum Disuguaglianze e Diversità.

Spettacoli della Prima Giornata

Con la giornata inaugurale del festival partono anche i momenti dedicati allo spettacolo. Ecco allora, alle 17.30, un monologo di Stefano Massini, il “raccontastorie del momento”. Poi, in serata, spazio alla musica: alle 21.30, in Piazza Duomo, è di scena la cantautrice e produttrice oristanese Bluem, al secolo Chiara Floris; e dalle 23, in Piazza Eleonora, dj set di Sandro Azzena.

Programma della Seconda Giornata

La seconda giornata, giovedì 27, si apre alle 9.30 al Chiostro del Carmine con un altro momento quotidiano del festival: la rassegna stampa che prenderà spunto, di volta in volta, da una notizia importante che non ha avuto il giusto spazio sui media. Poi, a seguire, il punto sulle attività del festival della precedente giornata e di quella che si apre, con qualche intervento di relatori e ospiti.

Visite Guidate e Temi della Seconda Giornata

Altro appuntamento giornaliero, la partenza delle visite guidate ai siti archeologici, museali e ambientali più rappresentativi della provincia di Oristano. Tanti gli impegni in agenda per il pomeriggio, tutti in programma al Chiostro del Carmine a partire dalle 15, e con un tema centrale a caratterizzare la seconda giornata di “Desiderabili futuri”: le politiche sensibili ai luoghi e l’accesso ai servizi.

Progetto “Coop4EU”

A una dimensione europea ha guardato ad esempio il progetto “Coop4EU”, promosso nei mesi scorsi da Legacoop e Generazioni Legacoop con l’obiettivo di aumentare la partecipazione attiva delle giovani generazioni alle recenti elezioni e di innescare un processo generativo in grado di avvicinare le persone ai processi democratici europei.

Transizioni Giuste e Presentazione di “Quale Europa”

Dalle 16 alle 18, Andrea Morniroli coordinerà il gruppo di lavoro su Alleanza per le Transizioni Giuste. Spetterà invece all’economista Fabrizio Barca il compito di presentare, alle 16.30, il libro “Quale Europa”, curato da Elena Granaglia e Gloria Riva.

Lectio di Andrés Rodriguez-Pose

Alle 18, il festival accoglie uno dei suoi ospiti di spicco, Andrés Rodriguez-Pose, titolare della cattedra Princesa de Asturias e professore di Geografia economica alla London School of Economics; la sua lectio sarà lo spunto per il successivo confronto sul tema Politiche sensibili ai luoghi e accesso ai servizi: una strada possibile?

Gastronomia Inclusiva e Musica Serale

Alle 20.30 si cena in piazza Corrias con la “Gastronomia Inclusiva” proposta dalla cooperativa sociale Noi Altri. Poi, consueto spazio alla musica, e sarà un evento speciale: in Piazza Duomo, alle 21.30, si esibirà Noemi, artista molto amata dal pubblico giovane.

Eventi di Venerdì 28 Giugno

Venerdì 28, la terza giornata del festival si aprirà al Chiostro del Carmine con la rassegna stampa delle 9.30 e proseguirà con una visita guidata. Dalle 15, si torna al Chiostro per la serie di dibattiti coordinati da Piero Ignazi sul tema centrale della giornata: la transizione ecologica giusta.

Conclusione del Festival

Sabato 29 giugno il festival si conclude con una giornata dedicata all’Europa. La mattina si aprirà al Chiostro del Carmine con una rassegna stampa delle 9.30 e una visita guidata, per poi passare a un evento dal titolo L’Europa dei giovani e per i giovani: prospettive di integrazione, coordinato da Stefano Massini.

Il festival si concluderà con una tavola rotonda finale sul tema “L’Europa: un progetto incompiuto?”. Tra i partecipanti, Susanna Camusso, Piero Ignazi, Simone Gamberini e altri ospiti di rilievo.

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