Ieri, mercoledì 11 maggio 2022, presso la sala convegni dell’hotel San Domenico al Piano a Matera si è svolta l’assemblea annuale dei delegati di Legacoop Basilicata. L’appuntamento è stata l’occasione per un approfondimento tematico sulle aree interne e sulla funzione che la cooperazione può assumere per il loro sviluppo, soprattutto in un momento storico caratterizzato da forti criticità ma, al contempo, da diverse opportunità di cui il Pnrr e la nuova programmazione comunitaria rappresentano quelle più sostanziali. Per i CRU Unipol è intervenuta Elena Torri Project Manager di Crearee.

In Basilicata sono quattro le aree interne, ovvero quelle che per definizione sono più distanti dai principali centri di offerta di servizi essenziali come istruzione, salute e mobilità. Queste aree, che raggruppano 42 comuni, faticano a mettere a valore le importanti risorse ambientali e culturali di cui dispongono e subiscono un pesante spopolamento, per una serie di fattori consequenziali riassumibili nella mancanza di infrastrutture, nell’assenza di opportunità di lavoro, nella carenza di welfare e, in generale, in una qualità della vita che risulta compromessa. “La cooperazione conosce molto bene questi territori, essendovi radicata da tanto tempo e rappresentando un’àncora di salvezza in particolare per la porzione di popolazione più fragile, come ha dimostrato una volta di più durante questi due anni di emergenza epidemiologica”, sottolinea Innocenzo Guidotti, presidente regionale di Legacoop.  “Ha dunque le caratteristiche e gli strumenti, tra tutti la cooperazione di comunità, per interpretare le esigenze, contribuire a invertire la tendenza demografica, rideterminare il futuro delle aree marginali”. “La Basilicata – aggiunge Guidotti – può diventare un laboratorio virtuoso per il riequilibrio e la coesione di questi territori se saprà valorizzali e accoglierli in una strategia più ampia di rilancio, ottimizzando l’utilizzo sostenibile delle risorse con una visione di lungo raggio che includa lo sguardo di chi già oggi opera e agisce nell’esclusivo interesse delle comunità”.