Si è riunito ieri il gruppo di lavoro COMMUNITY del progetto CRAEREE.
Il gruppo di lavoro, coordinato da Mattia Rossi Presidente del CRU Liguria, lavorerà su quei fattori considerati strategici per la coesione ed il consolidamento delle comunità locali delle aree interne e di stimolo per l’avvio dal basso di processi partecipativi che favoriscano nuove dinamiche di sviluppo sostenibile e di generazione di servizi utili ad invertire la tendenza allo spopolamento dei territori ed incidere in modo stabile sulla qualità della vita delle comunità.
Dopo una partecipato confronto si è deciso di procedere mettendo a punto un modello teorico che individui in particolare le interdipendenze tra i vari fattori, interni ed esterni, e gli elementi abilitanti per la realizzazione di esperienze di comunità resilienti e sostenibili nel tempo.
A questo scopo è stato dato mandato ad un comitato ristretto, coordinato da Stefano Brugnara della società SCS, di elaborare una proposta di modello da sottoporre alla discussione plenaria del Gruppo di lavoro nell’ambito della prossima riunione del gruppo stesso.
Insieme a questo anche il tema degli impatti realizzati in ambito ambientale-sociale-economico e delle metriche per la loro misurazione.
E’ stato evidenziato quanto sia fondamentale e quasi una precondizione l’elemento della presenza delle infrastrutture digitali per rendere possibili processi di innovazione che utilizzino il progresso tecnico scientifico a vantaggio delle varie esigenze delle comunità.
Altri temi che sono emersi nella discussione da approfondire ulteriormente sono quello dei contratti di fiume e dei patti territoriali, la necessità di capire i criteri di assegnazione e utilizzo dei fondi del PNRR sugli ambiti della transizione energetica e delle green communities, delle partnership pubblico-private per la gestione degli assets inutilizzati e per la promozione di attività che abbiano la comunità locale ospitante come protagonista nella valorizzazione del proprio territorio in chiave di sviluppo turistico sostenibile e socialmente responsabile.
In ambito welfare territoriale in particolare i servizi necessari alle persone residenti nelle aree interne, sia quelle che invecchiando tendono a ridurre progressivamente le proprie condizioni di autosufficienza, sia dei giovani e delle famiglie, come supporto alla genitorialità ai progetti di vita e alle esigenze di lavoro.
Le elaborazioni del gruppo verranno messe a disposizione delle aree pilota attuali come di quelle che verranno via via individuate dai CRU nelle varie regioni e potranno essere oggetto di momenti di incontro e approfondimento sui territori.