Presentati il libro "L’altra faccia della luna. Comuni ai margini tra quotidianità e futuro" e il progetto “Libreria sfusa”

Si è tenuta il 16 novembre, nei locali dello Spazio Sfuso a Campobasso, l’assemblea dei delegati di Legacoop Molise.

Per l’occasione Francesco Monaco ha presentato il suo ultimo libro ("L’altra faccia della luna. Comuni ai margini tra quotidianità e futuro") che è stato posto al centro di una tavola rotonda sulle aree interne. “Non contiene formule risolutive delle problematiche tipiche di questi territori – ha spiegato l’autore – ma fornisce strumenti ed è il frutto di un lavoro corale contenente i contributi di 28 persone che su questo tema operano quotidianamente. Aprire il dialogo con le città è una delle svolte strategiche da considerare perché al di là di tutti i diritti, delle piccole o grandi conquiste locali, le aree cosiddette marginali da sole non ce la fanno a dare risposte importanti sul piano economico e occupazionale. È l’unione delle forze ancora una volta la strada maestra per avere voce, potere contrattuale con gli enti superiori. Oggi più che mai occorre muoversi come territorio – ha sottolineato Monaco - in un’ottica di conoscenza approfondita dello stesso e delle politiche generali esistenti, perché la mole dei fondi del PNRR è davvero eccezionale”.

Bettina Di Nardo, dalla sua lunga esperienza di progettista e consulente aziendale in Emilia-Romagna, vede nella cooperazione una risposta concreta e sperimentata ai bisogni delle aree interne. “Purtroppo ci sono ancora troppi timori verso lo strumento della cooperativa, soprattutto al Sud – ha sostenuto – Ma i dati sono chiari: dove ci sono impegno costante, determinazione e motivazione i risultati arrivano”. Stakeholder e associazioni capaci di mettersi attorno ad un tavolo per stare sui territori, capirli da vicino e favorire la coprogettazione insieme a istituzioni e soggetti interessati gli interventi. È questa l’azione dei CRU (Consigli regionali Unipol), con cui la holding opera da tempo e che a livello nazionale sono coordinati da Fausto Sacchelli, presente all’incontro. "Come CRU, Unipol ha fatto la scelta oltre vent'anni fa - ha detto Sacchelli - di fornire supporto ai territori. Vogliamo essere al fianco di quelle associazioni che operano in maniera sostenibile e che lavorano quotidianamente per migliorare il benessere di quei territori". “Il testo di Monaco – ha poi aggiunto Sacchelli - ha il pregio di raccogliere esperienze e non fornire modelli, mettendo in chiaro un concetto chiave: di fronte alle aree interne occorre avere un approccio olistico e integrato, caratterizzato da forti elementi innovativi. Ci porta inoltre a ricordare che ogni sforzo proveniente dalle aree più piccole dovrà trovare adeguata rappresentatività presso le istituzioni superiori. Riesce il nostro sistema a garantirla? È un problema che prima o poi ci dovremo porre”.

Le cooperative di comunità si sono rivelate strategiche per le aree interne, molti sono gli esempi che ogni regione può portare. Lo sa bene Paolo Scaramuccia, che in Legacoop nazionale le coordina. “Promuovere le cooperative di comunità non è facile, ma negli ultimi anni l’attenzione delle regioni è cresciuta. Una quindicina di queste ha una legge regionale ad hoc e non è poco – ha spiegato il referente nazionale Legacoop – Ma c’è ancora da lavorare, soprattutto in vista di una legge nazionale che ancora non si riesce a varare per motivi legati alle vicissitudini parlamentari degli ultimi tempi”.

Presentato infine il progetto della “Libreria sfusa”. L’obiettivo è portare i libri nelle aree interne ed organizzare giornate di lettura e confronto per ogni età e genere letterario. Un’attività che verrà coprogettata sul territorio con le comunità che accoglieranno l’idea e cercheranno insieme a Legacoop le strade più adatte per realizzarla sul proprio territorio. Ad illustrare l’iniziativa insieme alla presidente Iosue c’erano Ilara Gallace della libreria Risguardi appena aperta a Campobasso e Nella Rescigno della cooperativa Just Mo’. Con loro Elena Torri, coordinatrice del CRU Molise che sostiene questo progetto.


Inaugurata nei Nebrodi la nuova struttura ricettiva “Casa D’Alunzio”

È stata inaugurata martedì 12 luglio la nuova struttura ricettiva “Casa D’Alunzio” nel comune di San Marco d’Alunzio (Me), nata nell’ambito del progetto  “Area Nebrodi - Ospitalità diffusa e community”  di  CreAree.

Il progetto di sviluppo territoriale dell’Area Nebrodi, la cui responsabilità è stata affidata alla Presidente del CRU Sicilia Monica Genovese ha come fulcro la strutturazione di un sistema di ospitalità diffusa.

Con l’inaugurazione della struttura “Casa d’Alunzio” gestita dalla cooperativa Sanecoop, cooperativa sociale già attiva del campo della mobilità socio-sanitaria, si è posta la prima pietra di un sistema che riguarderà la gestione di più strutture collocate nei comuni dell’area individuata (Nebrodi orientali), sia di provenienza privata che di provenienza pubblica (soprattutto di proprietà dei comuni) e di ulteriori servizi di accoglienza. Per l’acquisizione dei nuovi immobili il gruppo progetto Nebrodi collaborerà con il gruppo di lavoro Immobili ed altri Asset di CreAree coordinato da Rita Innocenzi. Il progetto prevede poi la formazione delle risorse umane che si occuperanno della gestione delle strutture acquisite. Il percorso formativo è strutturato in collaborazione tra Sanecoop e il gruppo di lavoro Formazione e Digitalizzazione di CreAree, coordinato da Gianluigi Granero.

Sul progetto sarà direttamente coinvolto anche il gruppo di lavoro Mobilità Sostenibile coordinato da Stefano Maggi per individuare e strutturare, in accordo con le amministrazioni locali, proposte di collegamento sostenibile tra i diversi territori.

In occasione dell’inaugurazione si è tenuto il convegno “L’ospitalità diffusa come traino per uno sviluppo sostenibile dei Nebrodi” che ha visto gli interventi di Filippo Miracula - Sindaco di San Marco d’Alunzio, Francesco Re - Sindaco di Santo Stefano di Camastra, Marisa Parmigiani - Gruppo Unipol - Responsabile Sostenibilità, Giuseppe Princiotto - Presidente Sanecoop, Monica Genovese - Presidente Cru Sicilia. L’evento è stato coordinato da Elena Torri - Gruppo Unipol - Program Manager CreAree.

L’iniziativa ha visto la partecipazione degli amministratori dei comuni dell’area, di imprenditori locali e di giovani del territorio. Sono intervenuti i responsabili dei gruppi di lavoro Rita Innocenzi e Gianluigi Granero, oltre a Emanuela Re in rappresentanza dei giovani dell’area nebrodina della valle della Lesa, (Nebrodi orientali) anch’essi impegnati nella formalizzazione del progetto di ospitalità diffusa CreAree, al lavoro, coadiuvati da Legacoop Sicilia, per costituire la cooperativa Nebrodi POP.

Come CRU erano presenti Alessandro Cicitta, stakeholder manager per la Sicilia, e Fausto Sacchelli, responsabile nazionale della rete CRU.


Percorso lungo la mobilità sostenibile. Reti integrate treno-bici e buone pratiche di mobilità

Sì è svolto lo scorso martedì 7 giugno, il  terzo e ultimo incontro del webinar online “Percorso… lungo la mobilità sostenibile” organizzato nell’ambito del progetto CreAree. 

Dopo il primo appuntamento dal titolo “Ripensare le strade per le persone: informatizzazione, mobilità dolce, bassa velocità” (clicca qui per guardare la registrazione video e scaricare il materiale)  e il secondo intitolato “Mobilità dolce, spazi urbani e futuro su rotaia” (clicca qui per guardare la registrazione video e scaricare il materiale), in questo terzo appuntamento su "Reti integrate treno-bici e buone pratiche di mobilità" è stato affrontato il tema del mix bicicletta-treno, guardando cosa si è fatto in Italia e in Europa.

Dopo l’introduzione di Francesco Moledda (Fondazione Unipolis), referente gruppo mobilità sostenibile CreAree​, sono intervenuti Eleonora Belloni (Università di Siena), (guarda il suo intervento “Il sistema integrato bicicletta-treno” e scarica la presentazione in formato pdf), Leandro Stacchini (Università di Siena), (guarda il suo intervento “Buone pratiche di mobilità in Europa” e scarica la presentazione in formato pdf) e Stefano Maggi (Università di Siena), (guarda il suo intervento “Perché mobilità sostenibile?” e scarica la presentazione in formato pdf).

Di seguito il video integrale del webinar.

https://youtu.be/1gfdxDqchA8


Area interna Subequana Gran Sasso. Incontro tra CRU e Regione Abruzzo

Importante incontro oggi 31 maggio, tra il Cru Abruzzo rappresentato dal Presidente Graziano Di Costanzo e da Elena Torri, Program Manager CreAree,  e la Regione Abruzzo in persona dell'Ass.Guido Quintino Liris con delega al Bilancio, Aree Interne, PNRR. Obiettivo dell'incontro, rendere concrete le azioni di sviluppo locale nell'Area interna Subequana Gran Sasso, e avviare un percorso di collaborazione in particolare in tema di Immobili ed altri asset, progetto curato da Rita Innocenzi.


Percorso… lungo la mobilità sostenibile. Mobilità dolce, spazi urbani e futuro su rotaia

Sì è svolto lo scorso martedì 24 maggio, il secondo dei tre incontri del webinar online “Percorso… lungo la mobilità sostenibile” organizzato nell’ambito del progetto CreAree. 

Dopo il primo appuntamento dal titolo “Ripensare le strade per le persone: informatizzazione, mobilità dolce, bassa velocità” (clicca qui per guardare la registrazione video e scaricare il materiale) in questo secondo appuntamento, intitolato “Mobilità dolce, spazi urbani e futuro su rotaia” è stato affrontato il tema della mobilità del futuro che richiede un complesso di cambiamenti sia nella pianificazione della città e del territorio sia nel comportamento degli individui. Muoversi a piedi, trovare servizi di prossimità, avere treni accessibili e raccordati a sentieri e piste ciclabili rappresentano un passo avanti importante nel percorso lungo la mobilità sostenibile.

Dopo l’introduzione di Francesco Moledda (Fondazione Unipolis), referente gruppo mobilità sostenibile CreAree​, sono intervenuti Alessandra Bonfanti (Legambiente), (guarda il suo intervento “Mobilità dolce e diritto alla mobilità” e scarica la presentazione in formato pdf), Francesca Bianchi (Università di Siena), (guarda il suo intervento “Vivere gli spazi urbani: prossimità e mobilità sostenibile” e scarica la presentazione in formato pdf) e Roberto Lucani (Ingegnere dei trasporti), (guarda il suo intervento “Futuro su rotaia. I nuovi treni per la mobilità integrata” e scarica la presentazione in formato pdf).

Il webinar è stato moderato da Stefano Maggi (Università di Siena), coordinatore gruppo mobilità sostenibile CreAree

Il prossimo e ultimo appuntamento è in programma per  martedì 7 giugno (ore 17-18,30 – Reti integrate treno-bici e buone pratiche di mobilità; clicca qui per registrarti tramite Eventbrite).

Questo webinar è finalizzato a fornire competenze sul tema della mobilità sostenibile a tecnici e amministratori, soprattutto delle aree interne e delle città medio-piccole, dove ancora i concetti delle metropoli – oggi pienamente alla ricerca di modi di muoversi meno impattanti – non sono sufficientemente diffusi e compresi. Questo evento è fruibile gratuitamente e da tutte le persone interessate.

Di seguito il video integrale del webinar.

https://youtu.be/6Pw6iW_iaM0


Percorso lungo la mobilità sostenibile. Ripensare le strade per le persone

Sì è svolto  lo scorso 10 maggio  il primo dei tre incontri del webinar online “Percorso… lungo la mobilità sostenibile” organizzato nell’ambito del progetto CreAree.

In questo primo appuntamento  è stato affrontato il tema di come ripensare le strade per le persone. La pedonalizzazione delle piazze, la creazione di marciapiedi, insieme alla diffusione delle corsie e piste ciclabili, sono elementi ormai indispensabili per migliorare la qualità della vita, ancora di più oggi con le nuove tecnologie.

Il webinar, coordinato da Stefano Maggi dell’Università di Siena e Coordinatore del gruppo mobilità sostenibile del progetto CreAree, è stato introdotto da Elena Torri di Unipolsai, Program Manager di CreAree.

Sono intervenuti Cristina Pronello (Politecnico di Torino) su “Mobilità e nuovi sistemi informativi” (visualizza la presentazione), Giulio Senes (Università di Milano) su “L’Atlante della mobilità dolce in Italia (visualizza qui la presentazione), Paolo Pinzuti (Bikenomist) su “La mobilità post-covid: ripensare la strada per superare crisi
climatica, energetica, industriale, economica e finanziaria” e Matteo Dondé (Architetto urbanista) sul tema
“Città 30 subito: ri-diamo strada alle persone” (visualizza la presentazione)

Questa serie di webinar è finalizzata a fornire competenze sul tema della mobilità sostenibile a tecnici e amministratori, soprattutto delle aree interne e delle città medio-piccole, dove ancora i concetti delle metropoli – oggi pienamente alla ricerca di modi di muoversi meno impattanti – non sono sufficientemente diffusi e compresi.

I prossimi appuntamenti sono in programma per martedì 24 maggio (ore 17-18,30 – Mobilità dolce, spazi urbani e futuro su rotaiaclicca qui per registrarti tramite Eventbrite) e martedì 7 giugno (ore 17-18,30 – Reti integrate treno-bici e buone pratiche di mobilità; clicca qui per registrarti tramite Eventbrite).

Di seguito la registrazione del primo appuntamento

https://youtu.be/vo6E8E60Ngk

 


La spinta cooperativa per lo sviluppo delle aree interne

Ieri, mercoledì 11 maggio 2022, presso la sala convegni dell’hotel San Domenico al Piano a Matera si è svolta l’assemblea annuale dei delegati di Legacoop Basilicata. L’appuntamento è stata l’occasione per un approfondimento tematico sulle aree interne e sulla funzione che la cooperazione può assumere per il loro sviluppo, soprattutto in un momento storico caratterizzato da forti criticità ma, al contempo, da diverse opportunità di cui il Pnrr e la nuova programmazione comunitaria rappresentano quelle più sostanziali. Per i CRU Unipol è intervenuta Elena Torri Project Manager di Crearee.

In Basilicata sono quattro le aree interne, ovvero quelle che per definizione sono più distanti dai principali centri di offerta di servizi essenziali come istruzione, salute e mobilità. Queste aree, che raggruppano 42 comuni, faticano a mettere a valore le importanti risorse ambientali e culturali di cui dispongono e subiscono un pesante spopolamento, per una serie di fattori consequenziali riassumibili nella mancanza di infrastrutture, nell’assenza di opportunità di lavoro, nella carenza di welfare e, in generale, in una qualità della vita che risulta compromessa. “La cooperazione conosce molto bene questi territori, essendovi radicata da tanto tempo e rappresentando un’àncora di salvezza in particolare per la porzione di popolazione più fragile, come ha dimostrato una volta di più durante questi due anni di emergenza epidemiologica”, sottolinea Innocenzo Guidotti, presidente regionale di Legacoop.  “Ha dunque le caratteristiche e gli strumenti, tra tutti la cooperazione di comunità, per interpretare le esigenze, contribuire a invertire la tendenza demografica, rideterminare il futuro delle aree marginali”. “La Basilicata – aggiunge Guidotti – può diventare un laboratorio virtuoso per il riequilibrio e la coesione di questi territori se saprà valorizzali e accoglierli in una strategia più ampia di rilancio, ottimizzando l’utilizzo sostenibile delle risorse con una visione di lungo raggio che includa lo sguardo di chi già oggi opera e agisce nell’esclusivo interesse delle comunità”.

 


PNRR e politiche per le aree interne. Welfare territoriale

Sì è svolto martedì 26 aprile, il 4° appuntamento del webinar online organizzato dei CRU Unipol nell'ambito del progetto CreAree, dal titolo PNRR e politiche per le aree interne.

Dopo il primo evento introduttivo (qui il link con il video e i materiali scaricabili) e il secondo su Digitalizzazione, cultura e turismo (qui il link con il video e i materiali scaricabili), il terzo su Progetti di Comunità e Transizione Verde (qui il link con il video e i materiali scaricabili)  in questo quarto appuntamento è stato fatto un focus sul Welfare territoriale (le Mission 5 e 6 del PNRR)

Il webinar online, che è stato introdotto da Gianluigi Granero (Coopfond - Responsabile del gruppo di lavoro di CreAree Formazione e Digitalizzazione) e coordinato da Elena Torri (UnipolSai, Program manager di CreAree), ha visto la partecipazione di Eleonora Vanni di LegacoopsocialiDaniela Ciaffi vicepresidente Labsus (scarica l'opuscolo mostrato durante l'intervento) e  Giuseppe Torluccio di Fondazione Grameen (scarica la presentazione)

Di seguito la registrazione del video dell'evento

https://youtu.be/aPS6JVJhX68


PNRR e politiche per le aree interne. Progetti di Comunità e Transizione Verde

Sì è svolto lo scorso martedì 29 marzo, il terzo appuntamento del webinar online organizzato dei CRU Unipol nell'ambito del progetto CreAree, dal titolo PNRR e politiche per le aree interne.

Dopo il primo evento introduttivo (qui il link con il video e i materiali scaricabili) e il secondo su Digitalizzazione, cultura e turismo (qui il link con il video e i materiali scaricabili),  in questo terzo appuntamento è stato fatto un focus su Progetti di Comunità e Transizione Verde (la Mission 2 del PNRR)

Il webinar online, che è stato introdotto da Gianluigi Granero (Coopfond - Responsabile del gruppo di lavoro di CreAree Formazione e Digitalizzazione) e coordinato da Elena Torri (UnipolSai, Program manager di CreAree), ha visto la partecipazione di Massimo Bastiani (Ecoazioni, scarica qui la presentazione), Sara Capuzzo (Coop Ènostra, scarica qui la presentazione) e Alessio Vaccaro (Scs Consulting)

https://youtu.be/FeBPmAYh63s

 


Pubblicato online il documento "Rapporti con la Pubblica Amministrazione" del progetto CreAree

È stato pubblicato online "Rapporti con la Pubblica Amministrazione", il documento frutto del lavoro del Gruppo di progetto sulla Pubblica Amministrazione di CreAree.

Nell'elaborato il gruppo ha approfondito lo stato del rapporto Pubblico - Privato in Italia, provando a fornire un quadro di opzioni concrete inerenti la programmazione negoziata e sottolineando la necessità di incrementare le azioni di cooperazione, soprattutto tra pubblico e Organizzazioni dell' Economia Sociale.

Nel documento viene presentata inoltre una selezione degli strumenti, con relativi approfondimenti, sulle buone pratiche sperimentate in Italia e un auspicio generale finale, nella speranza che il tema dei territori e delle aree interne acquisisca la giusta considerazione politica e culturale nel dibattito sul futuro del Paese."

È possibile scaricare la versione PDF cliccando qui