Bellezza Italia: in azione per il Fiume Nera


23 Gennaio 2025|2 Minuti

Un progetto di citizen science per la conservazione degli ecosistemi acquatici della Valnerina

Bellezza Italia ha un obiettivo concreto: valorizzare i luoghi e le esperienze più qualificanti del Paese. Luoghi che rendono unica l’Italia, ma che sempre più spesso sono minacciati dagli effetti della crisi climatica e dalla perdita di biodiversità. Grazie alla collaborazione tra Legambiente e il Gruppo Unipol sono già stati realizzati numerosi progetti di recupero e riqualificazione di aree del nostro Paese penalizzate da fenomeni di degrado. Negli ultimi anni Legambiente e il gruppo Unipol hanno aggiunto un ulteriore importante tassello nel definire gli interventi da attuare con Bellezza Italia: affrontare l’emergenza climatica e la salvaguardia della biodiversità per provare a dare un contributo, restituendo aree compromesse alla bellezza e alla fruizione sicura, aiutandole a diventare resilienti, in grado, cioè, di affrontare e resistere a eventi estremi. Zone che grazie a questi interventi sono state restituite ai cittadini, favorendo tutte le sinergie possibili tra società civile, imprese e istituzioni.

La Valnerina, attraversata da Fiume Nera e dai suoi affluenti, è un territorio di straordinaria bellezza, ricco di natura, cultura e di tradizioni ancora profondamente presenti e radicate e caratterizzato dalla presenza di una ricca rete di aree naturali destinate alla conservazione della biodiversità.
Il progetto intende favorire la conoscenza e la valorizzazione degli ecosistemi acquatici e della trota mediterranea da parte delle comunità locali, dei fruitori del fiume, tra cui pescatori, escursionisti e turisti.
Il cuore del progetto è caratterizzato dal monitoraggio della fauna bentonica, dei nidi di riproduzione della trota mediterranea e dall’analisi dei parametri chimico fisici delle acque: una vera e propria attività di citizen science che prevede la compilazione di schede, la raccolta di immagini e video.
Il protocollo di monitoraggio è stato definito con il supporto scientifico del Dipartimento di Chimica Biologia e Biotecnologie dell’Università degli Studi di Perugia e coinvolge i soci dell’associazione e i pescatori e consente di raccogliere informazioni preziose per valutare la qualità dell’habitat e gli effetti delle pressioni antropiche, la densità delle popolazioni che abitano il fiume e quindi valutare lo stato di salute degli ecosistemi acquatici della Valnerina e dei fiumi per una loro migliore conservazione.


Bellezza Italia: in azione per il Fiume Nera


CRU unipol|23 Gennaio 2025|2 Minuti

Un progetto di citizen science per la conservazione degli ecosistemi acquatici della Valnerina

Bellezza Italia ha un obiettivo concreto: valorizzare i luoghi e le esperienze più qualificanti del Paese. Luoghi che rendono unica l’Italia, ma che sempre più spesso sono minacciati dagli effetti della crisi climatica e dalla perdita di biodiversità. Grazie alla collaborazione tra Legambiente e il Gruppo Unipol sono già stati realizzati numerosi progetti di recupero e riqualificazione di aree del nostro Paese penalizzate da fenomeni di degrado. Negli ultimi anni Legambiente e il gruppo Unipol hanno aggiunto un ulteriore importante tassello nel definire gli interventi da attuare con Bellezza Italia: affrontare l’emergenza climatica e la salvaguardia della biodiversità per provare a dare un contributo, restituendo aree compromesse alla bellezza e alla fruizione sicura, aiutandole a diventare resilienti, in grado, cioè, di affrontare e resistere a eventi estremi. Zone che grazie a questi interventi sono state restituite ai cittadini, favorendo tutte le sinergie possibili tra società civile, imprese e istituzioni.

La Valnerina, attraversata da Fiume Nera e dai suoi affluenti, è un territorio di straordinaria bellezza, ricco di natura, cultura e di tradizioni ancora profondamente presenti e radicate e caratterizzato dalla presenza di una ricca rete di aree naturali destinate alla conservazione della biodiversità.
Il progetto intende favorire la conoscenza e la valorizzazione degli ecosistemi acquatici e della trota mediterranea da parte delle comunità locali, dei fruitori del fiume, tra cui pescatori, escursionisti e turisti.
Il cuore del progetto è caratterizzato dal monitoraggio della fauna bentonica, dei nidi di riproduzione della trota mediterranea e dall’analisi dei parametri chimico fisici delle acque: una vera e propria attività di citizen science che prevede la compilazione di schede, la raccolta di immagini e video.
Il protocollo di monitoraggio è stato definito con il supporto scientifico del Dipartimento di Chimica Biologia e Biotecnologie dell’Università degli Studi di Perugia e coinvolge i soci dell’associazione e i pescatori e consente di raccogliere informazioni preziose per valutare la qualità dell’habitat e gli effetti delle pressioni antropiche, la densità delle popolazioni che abitano il fiume e quindi valutare lo stato di salute degli ecosistemi acquatici della Valnerina e dei fiumi per una loro migliore conservazione.