Festeggiamenti per i 50 anni di CNA a Udine

Il Gruppo Unipol è partner di CNA Udine per i festeggiamenti organizzati dal 23 al 25 settembre  per i 50 anni di attività.

Musica, convegni, premiazioni, concorsi, sport, spettacoli, degustazioni. Sarà un weekend ricco di eventi, quello che CNA ha in programma dal 23 al 25 settembre a Udine - Piazzale del Castello per incontrare imprese, pensionati, collaboratori, famiglie e tutti coloro che vorranno festeggiare i primi 50 anni di associazione. Una tappa che è solo un primo traguardo, verso un futuro sempre più carico di novità interessanti e di servizi innovativi per le imprese e i cittadini.

Ecco il programma dettagliato. Maggiori info su: www.cna50.flazio.com

Programma eventi:
Venerdì 23 settembre:
ore 17.30 Digitaly – Evento di incontro tra imprese digitali e imprese tradizionali – in collaborazione con CNA Nazionale e Partner. CNA Comunicazione e Terziario avanzato
ore 19.00 Inaugurazione dei festeggiamenti
Apertura degli stand espositivi artigianali ed enogastronomici – Progetto Contaminiamo.ci – CNA Alimentare
Mostra fotografica: "Le imprese italiane tra passato e futuro. 70/50 anni di storia CNA". CNA Comunicazione e Terziario avanzato
Mostra (fotografie, filmati, musica, materiali, ecc.) dedicata all'Associazione “Ascoltiamo le voci che chiamano” ONLUS di cui CNA Udine è socio fondatore. CNA Pensionati
ore 19.30 Brindisi di apertura accompagnato da degustazioni e da musiche del duo “Michele Pucci e Giulio Venier”
Sabato 24 settembre:
ore 10.00 Apertura degli stand espositivi artigianali
ore 10.30 Incontro tra CNA e scuole nell'ambito del progetto CNA Giovani “alternanza scuola lavoro” - istituto coinvolto ENAIP – Progetto meccatronico
argomenti: crowdfunding ; tecnologia e sostenibilità d'impresa (Siagri Roberto – Presidente EUROTECH SPA e Fabrizio Cattelan – Presidente di ANIMAIMPRESA)
target: scuole secondarie superiori
ore 16.00 Incontro istituzionale tra CNA e enti locali (partecipazione Presidente Nazionale Daniele Vaccarino)
ore 18.00 Premiazioni artigiani, pensionati, concorsi vari tra cui:
"Le imprese italiane tra passato e futuro. 70/50 anni di storia CNA". CNA Comunicazione e Terziario avanzato
Premio Imprenditori CNA
Premio Imprenditori in Pensione che si sono dedicati alla crescita della CNA di Udine CNA Pensionati
Musiche in collaborazione con il Conservatorio di Udine – CNA Artistico e tradizionale
ore 19.00 Degustazioni accompagnate dalla musica del quartetto “La Frontera”

Domenica 25 settembre:
ore 10.00 Apertura degli stand espositivi artigianali
ore 10.00 Avvio tornei sportivi per bambini
ore 10.00 Apertura Concorso Regionale Barba e Baffi – IL BARBIERE (in collaborazione con Fumis Cristina e ANAM – Associazione Nazionale Acconciatori Misti) - CNA Benessere e sanità
ore 14.30 Premiazioni concorsi e tornei
ore 15.30 Esibizione da record con il maestro cioccolatiere Mirco Della Vecchia – Presidente CNA Alimentare Nazionale – CNA Alimentare
ore 17.30 Sfilata di moda abiti da ballo di Maria Sole Salvador di Pordenone -
CNA Federmoda
ore 20.00 Chiusura festeggiamenti


Gruppo Unipol: varato piano a sostegno delle comunità coinvolte nel sisma

Il Gruppo Unipol ha espresso nei giorni scorsi la vicinanza e il sostegno alle popolazioni e alle imprese del centro Italia colpite dagli eventi sismici che hanno comportato conseguenze tragiche in termini di vite umane, danneggiando in maniera importante abitazioni e attività produttive. Alle persone e alle imprese coinvolte negli eventi, Unipol offre un impegno concreto – attraverso le sue strutture assicurative (UnipolSai Assicurazioni, Linear, UniSalute, Arca) e bancarie (Unipol Banca) – garantendo l’operatività dei presidi nei confronti della clientela.

Oltre a liquidare i danni degli assicurati nel più breve tempo possibile, il Gruppo ha varato un piano strutturato ed integrato di interventi – affidato ad un coordinamento centralizzato - a favore delle diverse categorie di stakeholders del Gruppo presenti sul territorio (clienti, società civile, dipendenti, agenti, organizzazioni socie, fornitori). In particolare:

Interventi in favore della popolazione: Unipol ha deciso di promuovere una sottoscrizione interna attraverso una raccolta volontaria presso i dipendenti, nonché un versamento da parte dell’Azienda di importo almeno pari a quanto raccolto presso i suoi collaboratori. A questi si aggiungerà il risultato dei contributi spontanei provenienti dalla vasta rete agenziale del Gruppo. La raccolta verrà destinata ad uno o più progetti, individuati da Unipol d’intesa con le Istituzioni.

Interventi a favore degli assicurati: Per i clienti assicurati contro il rischio terremoto, Unipol ha attivato una task force liquidativa, finalizzata ad una rapida perizia dei danni, ed un numero verde 800-754646 che fornirà l’assistenza assicurativa ed avvierà tempestivamente l’iter liquidativo sulla task force dedicata, a sostegno della messa in opera di interventi di salvataggio e per l’anticipo di indennizzi volti ad accelerare la ripresa delle attività sul territorio colpito.

Per tutti i clienti assicurativi e bancari del Gruppo residenti nei Comuni colpiti dal sisma: È stata decisa la proroga di 90 giorni dei termini per il pagamento delle rate dei mutui e dei premi assicurativi; per i clienti RC Auto, verrà applicato anche il blocco dei prezzi in assenza di sinistri.

Per i clienti della Società specializzata UniSalute, residenti nei comuni colpiti dal sisma, che anche attraverso coperture collettive usufruiscano dei servizi della Compagnia: la stessa metterà a disposizione la propria rete di Psicologi dell’emergenza per il supporto e gli interventi per tutto il periodo ritenuto necessario attraverso il numero verde dedicato 800-242466.

Interventi di Unipol Banca: Unipol Banca, per supportare famiglie, operatori economici ed imprese di tutti i settori con residenza o sede nei territori colpiti dal sisma, ha stanziato un plafond di 25 milioni di euro per la concessione di finanziamenti a condizioni agevolate, senza spese di istruttoria né di estinzione anticipata, finalizzati al ripristino degli immobili danneggiati (abitazioni, negozi, uffici, capannoni).

La Banca ha inoltre avviato una raccolta fondi da destinare alla Croce Rossa Italiana, impegnata in prima linea per portare soccorso alle popolazioni colpite. Chiunque desideri contribuire può effettuare un versamento da tutte le filiali Unipol Banca o attraverso internet banking, sul conto corrente intestato a Croce Rossa Italiana “Sisma Italia centrale agosto 2016”, utilizzando le coordinate IBAN – IT61 B031 2703 2060 0000 0004 000. Infine Unipol Banca sospenderà i finanziamenti ipotecari collegati agli immobili residenziali, commerciali e industriali che abbiano avuto danneggiamenti anche parziali.

Tutte le informazioni di dettaglio sono disponibili sul sito www.unipolbanca.it e presso le filiali della banca.

 


Rinnovate le Convenzioni Nazionali con le Organizzazioni Socie

Con effetto dal 1 Luglio 2016, sono state rinnovate le Convenzioni Nazionali con le Organizzazioni di rappresentanza del mondo del lavoro, dipendente e autonomo, della piccola e media impresa e della cooperazione, storicamente legate al Gruppo UNIPOL. Le nuove Convenzioni sostituiscono a tutti gli effetti quelle che erano state sottoscritte in precedenza ed hanno validità dal 1 luglio 2016 al 31 dicembre 2017.

 

I punti di forza delle nuove convenzioni sono i seguenti:

1. Semplificazione dei prodotti e delle garanzie
2. Semplificazione del regime degli sconti applicati
3. Finanziamento a tasso zero (attraverso Finitalia S.p.A.) per tutto il periodo di vigenza delle
Convenzioni.
4. il costo della garanzia Salvapremio (che tutela l’assicurato in alcune fasi critiche della sua vita) e “Assistenza Psicologica” , è a carico di UnipolSai

I destinatari delle Convenzioni nonché contraenti dei Prodotti sono:

1. Iscritti a CGIL, CISL e UIL;
2. Associati a CNA, CIA e CONFESERCENTI;
3. Soci delle cooperative aderenti a LEGACOOOP;
4. Titolari di CNA Cittadini Card;
5. Familiari conviventi dei Soggetti di cui ai punti 1, 2 e 3, da intendersi convenzionalmente nel
senso di coniuge, unito civilmente, figli e convivente di fatto.

Tutte le sette Convenzioni contengono la linea di Prodotti, completa e aggiornata, destinata alle Persone ed alle Imprese, offerta a condizioni economiche agevolate. Maggiori informazioni e la sottoscrizione dei prodotti in Convenzione può essere effettuato presso tutte le Agenzie UnipolSai abilitate.

Prosegue inoltre la collaborazione con l’Associazione “LIBERA. Associazioni, nomi e numeri con le mafie”. Per ogni nuova polizza stipulata in base alle nuove convenzioni, UnipolSai destina 1 euro al progetto Libera Terra, che promuove il riutilizzo sociale e culturale dei beni confiscati alle mafie.


Green Stations: Una stazione al servizio del territorio

Mercoledì 27 Luglio alle ore 19.00, si terrà la presentazione del progetto "Green Stations" al Mulino di Belfiore a Pramaggiore (Ve) preceduto da una pedalata che partirà dalla stazione di S.Stino di Livenza. La stazione di San Stino di Livenza è collocata in un territorio ricco di valenze ambientali, storiche e paesaggistiche. Nodo centrale nel sistema dei trasporti, è un punto di riferimento ideale negli itinerari dei turisti. Costruita agli inizi del Novecento, testimone dell’arrivo della modernità e volano per lo sviluppo economico della comunità, si è ridotta col tempo a nonluogo fortemente esposto a fenomeni di ulteriore degrado e abbandono. Condizione comune a tutte le stazioni non più presenziate: per affermare un ruolo diverso di queste strutture nella comunità, le GreenStation che nascono grazie al protocollo di intesa nazionale tra Legambiente, RFI e Ferrovie dello Stato rappresentano un pezzo di economia civile che produce valori assieme a valore economico e nuove opportunità, dal turismo alla mobilità sostenibile. Grazie al Gruppo Unipol, rigenerando spazi non utilizzati, la stazione di San Stino di Livenza non resterà mero luogo di transito, ma diventerà spazio sociale e culturale, luogo d’incontro, di scambio e di relazione per tutti i cittadini.

Green Stations e parte dell'iniziativa Bellezza Italia, il progetto di Legambiente e Unipol, che ha come obiettivo concreto quello di valorizzare i luoghi e le esperienze più qualificanti del Paese, sia dal punto di vista sociale che ambientale.

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Welfare: bisogno da soddisfare o mercato da sviluppare?

Il 18 Luglio scorso a Bari, nell'ambito della presentazione del bilancio di sostenibilità del Gruppo Unipol, alla presenza tra gli altri del sindaco metropolitano Antonio Decaro, del Presidente della Regione Michele Emiliano e del Presidente del Gruppo Unipol Pierluigi Stefanini, si è parlato di come il modello di welfare che ha caratterizzato il XX secolo si stia profondamente trasformando, poiché sono cambiate la rete sociale e la natura di chi soddisfa i bisogni e la loro composizione. Nell'incontro sono stati approfonditi, mettendoli a confronto, politiche e strumenti di welfare pubblico, privato ed aziendale, proponendo approcci di innovazione sociale.

Ecco alcune foto dell'incontro:

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In Piemonte, in viaggio tra mestieri e territorio

Il progetto “In viaggio tra mestieri e territorio - Alla scoperta dell’artigianato di Eccellenza Piemontese”, iniziativa cofinanziata con fondo di sviluppo e coesione, è diventa una mostra dedicata all’artigianato nella Città metropolitana di Torino, allestita nel cuore di Torino, in Galleria San Federico (aperta dal 14 luglio al 31 agosto), sotto l’insegna I Love IT nata nel 2011 per la promozione della manifattura italiana indipendente.

Il progetto, a regia CNA Torino, avviato grazie a un contributo della Regione Piemonte, è strutturato in cinque percorsi ragionati per la promozione del made in Italy che nasce a Torino e provincia, ad opera di piccoli produttori di qualità, spesso insigniti dal marchio regionale dell’Eccellenza Artigiana:

  • Torino e il cioccolato
  • Lanzo e le sue Valli
  • Il Pinerolese
  • La Valle di Susa (dove è già attivo Laboratorio Valsusa, progetto ideato da CNA Torino)
  • Il Canavese

Per tutto il mese di luglio e fino al 31 agosto, grazie al supporto del Gruppo Unipol e di UnipolSai, proprietari di Galleria San Federico, sarà possibile quindi scoprire le produzioni delle 30 botteghe artigiane coinvolte nel progetto e prenotare le visite in azienda (per piccole comitive) che si svolgeranno a partire da settembre a prezzi popolari.
I visitatori saranno accolti con un kit di benvenuto che racconta il territorio in cui le aziende operano e dei depliant informativi dedicati alle singole aziende nei cinque contesti territoriali.

Si parla spesso di “Made in Italy” e mai come ora è importante riuscire a valorizzarlo davvero, anche perché in un paese come l’Italia in cui il 98% delle imprese ha meno di 20 addetti le risorse che possono essere messe in campo dalle singole attività sono davvero esigue. Sicuramente un’ottima strada per farlo è il turismo industriale, con percorsi tra laboratori e aziende, per chi voglia conoscere la cultura e la tradizione del territorio anche attraverso il mondo economico. Su questa linea nasce il progetto “In viaggio tra mestieri e territorio, alla scoperta dell’artigianato di eccellenza piemontese”.

Artigianato e territorio sono, da sempre, un binomio inscindibile. L’artigianato tradizionale quanto quello innovativo affonda le proprie radici nel territorio che lo ospita, ne trae continua ispirazione e restituisce al territorio flussi di natura economica e sociale. Ecco perché un progetto efficace per la promozione dell’artigianato piemontese deve partire dalla valorizzazione del contesto storico, geografico e sociale in cui le aziende sono collocate.
“Attraverso questo progetto, CNA Torino è pertanto convinta di poter operare a favore della valorizzazione del made in Italy indipendente e di favorire l’avvicinamento delle nuove generazioni ai mestieri dell’artigianato, anche in una logica di trasmissione d’impresa che - ci teniamo a sottolinearlo - rappresenta per noi un tema di grande importanza sul quale occorre lavorare tutti insieme con grande determinazione” dichiara il segretario Paolo Alberti.
Tutti i tour prevedono la partenza da Torino (bus terminale di corso Vittorio Emanuele II) e alcuni anche un punto di ritrovo nel comune che rappresenta il punto di riferimento per ogni itinerario. Quota di partecipazione: 15 euro, a persona comprensivo di bus navetta e pranzo libero; 25 euro a persona comprensivo di bus navetta e menù turistico (bevande escluse). I tour verranno organizzati al raggiungimento del numero minimo di venticinque visitatori a partire dal mese di settembre e si svolgeranno sempre nelle giornate di sabato o domenica, ore 9-18 circa. Il pagamento è anticipato.
Informazioni e prenotazioni: CNA Torino, via Millio 26, tel. 011.1967.2190, comunicazione@cna-to.it

Ecco il dettaglio dei tour

LANZO
1° TOUR Dalla Val Grande a Lanzo Torinese, tra frese, torni, sgorbie e bijoux
Programma: partenza con bus navetta da Torino dal terminal di corso Vittorio Emanuele II alle ore 8.30 e arrivo entro le ore 9.30 in piazza Rolle a Lanzo Torinese (punto di ritrovo per il pubblico locale); arrivo entro le ore 10.15 a Chialamberto per visitare la Falegnameria dei Fratelli Gagliardi, con illustrazione dei prodotti realizzati e possibilità di acquistare oggettistica in legno di propria produzione. Ripartenza entro le ore 11.15 alla volta di CoassoloSan Pietro per il laboratorio di Enrico Brunati: visita guidata con illustrazione dei legni di territorio utilizzati e loro caratteristiche, illustrazione dei progetti nati dalla collaborazione tra l’azienda e il Politecnico di Torino, possibilità di acquistare oggettistica in legno di propria produzione. Termine della visita previsto entro le ore 12.45 e ridiscesa a Lanzo torinese con fermata in piazza Rolle e appuntamento gastronomico alla Trattoria del mercato da Vindrola (per chi non ha scelto l’opzione menù degustazione, pranzo libero). Per chi sceglie il pranzo libero si consiglia una sosta al Bar Chaplin in piazza Gallenga o al Bar Pasticceria Al Turcet in piazzetta San Chiri, lungo via Cibrario. Dalle ore 14.30 alle 15.15 visita al laboratorio artigiano Manifactura 1450 di Elena Imberti in via Cibrario 35, azienda artigiana che disegna e realizza direttamente con tecniche tradizionali e innovative bigiotteria di alta gamma in metalli comuni, madreperle, argento, resine, pietre dure naturali, cristalli e legno. Possibilità di acquisto in bottega. A seguire, visita libera di Lanzo, città famosa per il Ponte del Diavolo (1378), per i salami di turgia delle sue storiche macellerie, i torcetti, i grissini e la toma; possibilità di visitare un piccolo museo privato degli antichi mestieri nelle adiacenze di piazza Gallenga e di fare tappa nella storica Chiesa di Santa Croce (sede di una millenaria Confraternita dei battuti bianchi). Alle ore 16.45 ritrovo in piazza Rolle per il ritorno in bus a Torino.

2° TOUR Cantoira, Chiamorio, Groscavallo e Lanzo: tra ferro, legno e golosità tipiche
Programma: partenza con bus navetta da Torino dal terminal di corso Vittorio Emanuele II alle ore 8.30 e arrivo entro le ore 9.30 in piazza Rolle a Lanzo Torinese (punto di ritrovo per il pubblico locale); arrivo entro le ore 10.15 alla Falegnameria F.lli Vivenza Snc a Cantoira dove sarà possibile una visita guidata del laboratorio ed assistere al montaggio in diretta di alcuni mobili in legno progettati con un innovativo sistema che non prevede l’utilizzo di viti e ferramenta in genere. Verso le ore 11.30, partenza dalla falegnameria alla volta di Chialamberto per visitare il laboratorio artigiano Cr Stilcab Snc che realizza manufatti in ferro nel segno di una lunga tradizione che vede protagonista da secoli questa parte delle Valli di Lanzo con produzioni di eccellenza. Al termine della visita, verso le ore 12.30, partenza per la vicina Groscavallo alla volta della trattoria tipica Ca’ di Martu (menù tipico con degustazione di prelibatezze delle Valli di Lanzo, per chi non lo avesse scelto è possibile un pranzo libero). Alle ore 14.20 partenza per Chiamorio e visita al laboratorio di Silvano Caveglia, azienda artigiana tecnologicamente all’avanguardia per la produzione di manufatti in legno. Alle 15.30 ripartenza alla volta di Lanzo con sosta del bus in piazza Albert dove per chi lo desidera il tour potrà proseguire con indicazioni turistiche e gastronomiche sulla città famosa per il Ponte del Diavolo, i salami di turgia delle sue macellerie, i grissini, i torcetti e la toma. In piazza Albert è possibile visitare la chiesa parrocchiale di San Pietro in Vincoli risalente alla seconda metà del Cinquecento, mentre in via San Giovanni Bosco 31 è possibile una visita libera del Museo Etnografico dell’Arte tessile dedicato al «Ricamo di Lanzo» grazie ai volontari del Comitato Ponte del Diavolo. Alle ore 16.45 ritrovo in piazza Albert per il ritorno in bus a Torino.

IVREA
1° TOUR. A Castellamonte e Agliè: il tour della ceramica e dei castelli
Programma: partenza con bus navetta da Torino dal terminal di corso Vittorio Emanuele alle ore 8 ed arrivo a Castellamonte entro le ore 9 con sosta in piazza Martiri della Libertà (punto di ritrovo per il pubblico locale) per ammirare la celebre «Rotonda Antonelliana» e «L’Arco» di Pomodoro; arrivo, sempre in Castellamonte, presso l’impresa insignita con l’Eccellenza Artigiana Ceramiche Castellamonte di Giampietro Elisa che fabbrica stufe in ceramica e «gioielli in ceramica»; con illustrazione dei prodotti realizzati e possibilità di acquistare oggetti e bigiotteria in ceramica di propria produzione. Spostamento sempre in Castellamonte verso le ore 11 presso la ditta insignita con l’Eccellenza Artigiana La Castellamonte Snc dove sarà possibile una visita guidata del laboratorio con illustrazione dei prodotti e in particolare della collezione nata dalla collaborazione con i designer Compasso d’Oro 2014 Gabriele e Davide Adriano, «Stack Stoves», che ha vinto numerosi premi tra cui «ISH Design Plus Award» e la «Menzione d’onore del Compasso d’oro ADI-XXIII edizione», possibilità di acquistare oggettistica in ceramica di propria produzione. Termine della visita previsto entro le ore 13 e sosta per il pranzo appena fuori dell’abitato presso la locanda «Cà dal Ghè» per un tipico pranzo canavesano a base di salumi e formaggi del territorio come il «salam patata» e la toma della Valchiusella; la specialità della titolare Gai Monica sono i dolci fatti in casa (per chi non ha scelto l’opzione menu degustazione, pranzo libero). Alle 14.30 ripartenza per il centro di Castellamonte ed arrivo presso l’azienda insignita con l’Eccellenza Artigiana Ceramiche Cielle dove sarà possibile ammirare ed acquistare i prodotti in ceramica di propria produzione. Trasferimento verso le ore 15.45 ad Agliè con possibilità di visita libera al Castello Ducale, celebre residenza reale sabauda e consegna di materiale divulgativo gratuito sul Castello e sul sistema delle residenze reali piemontesi. Rientro previsto a Torino al bus terminal entro le ore 19.

2° TOUR In Valchiusella alla scoperta della ceramica e della tessitura delle lane pregiate
Programma: partenza con bus navetta da Torino dal terminal di corso Vittorio Emanuele alle ore 8 e sosta entro le ore 9 a Torre Canavese (punto di ritrovo per il pubblico locale) ridente borgo medievale sovrastato dalle imponenti costruzioni del centro storico. Le facciate delle sue case sono oggi impreziosite da un centinaio di pitture dei maggiori artisti dell’ex Unione Sovietica e del Canavese. Arrivo presso l’azienda di eccellenza artigiana Ceramiche Savio Sas con illustrazione dei prodotti realizzati e possibilità di acquistare oggettistica in ceramica. Ripartenza entro le ore 11 alla volta di Lugnacco, borgo della Valchiusella, per il Laboratorio di Eccellenza Artigiana Accornero Cashmere Sas, che produce a mano con antichi telai in legno manufatti in cashmere, vicuna e seta, con visita guidata all’azienda e possibilità di acquistare i capi di propria produzione. Termine della visita previsto alle ore 12.30 e spostamento per il pranzo ad Ivrea, in pieno centro storico, sotto il «Castello dalle Rosse Torri» presso la Trattoria Monferrato famoso per gli antipasti alla piemontese e le zuppe in particolare quella di ajucche (erba spontanea che cresce soprattutto in Valchiusella) e quella di cavolo (tipico prodotto del vicino comune di Montalto Dora). In alternativa pranzo libero: consigliata una sosta presso la pasticceria Balla per assaggiare la famosa «Torta 900», creata alla fine del XIX secolo, da qui il suo nome, dal celeberrimo pasticcere di Ivrea Ottavio Bertinotti, fondatore dello stesso negozio che decise di tutelare la sua «creazione» con un marchio brevettato. La storia racconta che la ricetta della «Torta 900» rimase sempre segreta, e tutt’oggi lo sia. Alle ore 14.30, per chi lo desidera, il tour potrà proseguire con indicazioni turistiche e gastronomiche sulla città e il suo hinterland e con possibilità di effettuare una visita libera al Castello ed alla vicina Cattedrale, al centro storico contrassegnato dalla bella Piazza Ottinetti con il suo Museo Garda (situato nell’antico Monastero di Santa Chiara) che ospita una sezione archeologica e le collezioni di arte orientale e Croff; ed infine con possibilità di effettuare una visita alla quattrocentesca Chiesa di San Bernardino la quale ospita una delle più importanti testimonianze rinascimentali del Piemonte: il ciclo pittorico della Vita e Passione di Cristo realizzato da Gian Martino Spanzotti databile tra il 1480 e il 1490. Rientro a Torino al bus terminal previsto entro le ore 18.30.

PINEROLO
1° TOUR Dal Forte di Fenestrelle all’arredo e alla scultura in legno
Programma: partenza con bus navetta da Torino dal terminal di corso Vittorio Emanuele alle ore 8 e sosta entro le ore 9 a Pinerolo, caffè-colazione libera al famoso Bar Galup (quello del Panettone «basso» piemontese) e ripartenza, dopo 15 minuti di sosta, per San Germano presso il laboratorio La boiserie diMicol Sergio, arredi d’interno, prestigioso artigiano, visita con dimostrazione dal vivo. Alle ore 10.30 ritrovo e partenza per il Forte di Fenestrelle. Visita guidata «Sui passi del De Amicis» (durata circa quaranta minuti, costo a carico dei turisti di 3 euro). Il Forte di Fenestrelle fece il suo ingresso sul palcoscenico della storia nell’autunno del 1727, quando l’ingegner Ignazio Bertola, su richiesta del re Vittorio Amedeo II, presentò il progetto di un’opera che aveva del fantastico: una grande muraglia, costellata da più opere fortificatorie, posta a sbarramento della Valle del Chisone. La sua architettura ha dell’incredibile: si sviluppa sul crinale della montagna per una lunghezza di oltre 3 chilometri, con una superficie complessiva di 1.350.000 metri quadrati, un dislivello tra il primo e l’ultimo corpo di fabbrica di circa 600 metri. Pranzo libero. Ripartenza verso le ore 14 per Pinasca dalla ditta Tron Gino & C. Sas, manufatti in legno, superbo falegname, visita alla bottega con dimostrazioni dal vivo; ore 15.15, ripartenza dalla falegnameria alla volta di Enrico Challier, sculture in legno di fama internazionale, presso la Borgata Airali 8, dimostrazioni dal vivo. Alle 16.30 ritorno a Torino.

2° TOUR. Dalle miniere agli amari, dal ferro al legno
Programma: partenza con bus navetta da Torino dal terminal di corso Vittorio Emanuele alle ore 8 e sosta entro le ore 9 a Pinerolo con caffè-colazione libera al famoso Bar Galup (quello del Panettone «basso» piemontese); ripartenza, dopo 15 minuti di sosta, verso Perrero con arrivo alle ore 9.45 circa a Scopriminiera. Ore 10, visita alla miniera «Paola» che approfondisce il tema del contadino-minatore e testimonia i quasi 200 anni di estrazione del famoso Bianco delle Alpi (costo di ingresso ridotto a 10 euro) che hanno profondamente segnato questa valle e l’industria estrattiva in Italia. Durata della visita 2 ore, età minima 3 anni. Le visite si effettuano esclusivamente in modalità guidata. Per effettuare le visite è necessario un abbigliamento adeguato (scarponcini o scarpe sportive e giacca a vento, anche nella stagione estiva). Ore 12.15, circa ritrovo e partenza per Perrero ed arrivo alle 12.30 al Ristorante ex Trattoria Montecastello via Borgo Coll Pettinati 10 (cucina tipica delle valli Valdesi). Alle 14 circa ripartenza per Pomaretto dalla premiata ditta Bernard & C. Snc, produzione liquori, fragranze e sapori di erbe aromatiche alpine lavorate in laboratorio (dimostrazioni dal vivo, degustazione). Alle ore 15.00 ritrovo e partenza per Buriasco presso la ditta Bonansea dove Maurizio Bonansea illustrerà la sua produzione dedicata soprattutto alle scale per interni rigorosamente artigianali e alle 16.30 visita della ditta Arte del Rovere Antico a Riva di Pinerolo, la bottega d’arte lignea di Pierre, Mimmo e Martin.

SUSA
1° TOUR Novalesa e i sapori della Valle
Programma: partenza con bus navetta da Torino dal terminal di corso Vittorio Emanuele alle ore 8 e arrivo a Borgone di Susa, sede della Gelateria Penna, alle ore 9. La signora Penna illustrerà la storia della sua azienda e le varie fasi della produzione del gelato e del cioccolato partendo dalle materie prime, dalla lavorazione e dalla loro trasformazione in prodotti finiti pronti ad essere consumati. L’amore per il cioccolato e il gelato è una tradizione di famiglia che Celestina ed i figli Chiara e Fabio stanno portando avanti con passione e tanto cuore. Qui si respira un’aria di entusiasmo, nulla è lasciato al caso e dietro ogni gelato o torta non c’è solo tecnica e professionalità, ma anche quel qualcosa in più che viene dal credere fortemente in questo mestiere. Ripartenza alla volta di Novalesa, con arrivo alle ore 11, per visitare l’Abbazia fondata nel 726 dal patrizio merovingio Abbone. A causa della sua posizione strategica, Carlo Magno ne fece un avamposto privilegiato per l’avanzata dei Franchi verso l’Italia e ne accrebbe ulteriormente i possedimenti. Possibilità di visitare il laboratorio del restauro del libro, le cui tecniche sono illustrate nella sezione dedicata a quest’arte all’interno del Museo Archeologico. Alla fine della visita si parte alla volta di Susa con arrivo previsto per le 13 per pranzare presso il ristorante «Italia» all’insegna dei prodotti locali (menù degustazione delle tome Valsusine e della Focaccia di Susa). Per chi non sceglierà l’opzione menù degustazione, pranzo libero. Per chi lo desidera il tour potrà proseguire con la visita libera del centro storico di Susa con indicazioni turistiche e gastronomiche. Terminata la visita della città si raggiungerà, alle ore 16.30, Sant’Antonino di Susa per visitare, la torrefazione «Caffè San Domenico di Roberto Messineo» che farà vivere un’affascinante avventura che parte dalla coltivazione del caffè fino ad arrivare alla tazzina servita al banco. La torrefazione è fornitrice ufficiale del Vaticano. Alle ore 18 si riparte per raggiungere Torino alle ore 18.30-19.

2° TOUR Susa Romana e i saperi della Valle
Programma: partenza con bus navetta da Torino dal terminal di corso Vittorio Emanuele alle ore 8 e arrivo a Borgone di Susa in via Vernetti 14 alle ore 9 alla scoperta del mondo della birra artigianale presso il «Birrificio Lis d’Oc» dove tutte le birre hanno in comune il fatto di essere «birre crude di montagna a lenta rifermentazione»: quindi sono preparate in maniera non industriale ma artigianale, con acqua sorgiva; non sono pastorizzate, ma ancora «vive» grazie ai fermenti; e lentamente avviene la rifermentazione, perché le cose buone esigono i loro tempi, dai 30 ai 45 giorni. Tutte le birre prodotte hanno radici nel territorio della Valle di Susa. I soci del birrificio faranno vedere in diretta la trasformazione delle materie prime nelle 6 birre di loro produzione: la Galaverna, una Aledoppio malto, la Dança, una blanche di frumento, la Clocchë, chiara in stile pils, la Loup, indian Pale Ale, la Rouza, rossa doppio malto, e la Bonheur, birra speciale a doppio malto. Ripartenza alla volta di Susa, con arrivo previsto alle ore 11, per visitare la città che accoglie numerosi ed importanti monumenti: l’arco di Augusto, edificato nell’8 a.C. per sancire il patto di alleanza stipulato tra Cozio, sovrano locale, e l’Impero di Roma; il Castello della contessa Adelaide di Savoia; le rocce coppellate celtiche, testimonianza della storia segusina più antica; l’acquedotto di Graziano (IV sec. d.C.); il Castrum (IV secolo d.C.), l’arena Antonina (II secolo d.C.), la Porta Savoia (III - IV sec. d.C.) a cui venne addossata, nel XII secolo, la Cattedrale di San Giusto. Alle ore 13 pranzo presso il Ristorante «Italia» nel centro storico di Susa con menù tipico con degustazione delle tome valsusine e dei prodotti del Paniere (per chi non ha scelto l’opzione menù degustazione, pranzo libero). Alle 14.30 ci si sposterà nel laboratorio del maestro Gianfranco Dindo che farà entrare i visitatori in un mondo fantastico, quello della «Liuteria Piemontese». Qui si assisterà con i propri occhi e le proprie orecchie al miracolo di veder trasformato un pezzo di legno in uno strumento sublime: il violino. Terminata la visita ci si sposterà presso il laboratorio «Arte e...di Pelissero Chiara» che racconterà come da vecchie porte e finestre realizza cornici uniche che chiedono solo di essere esposte in casa, arricchendole di dipinti ad olio con grande attenzione ai panorami più belli della Valle di Susa, e della città di Susa in particolare. Alle ore 17.30 è prevista la partenza per raggiungere Torino alle ore 18.30.

TORINO
1° TOUR Torino capitale del cioccolato
Programma: ritrovo ore 9, in piazza San Carlo a Torino, per l’inizio di un tour a piedi nel centro città con visita ad alcuni locali storici un tempo anche sede di produzione del cioccolato (Stratta, Baratti e Milano) e visita libera ai monumenti del centro storico. Pranzo libero. Ore 14, partenza con bus navetta dai Giardini Reali di Torino in direzione Premier Cioccolato (via Bersezio), visita all’azienda ed ai macchinari storici ancora funzionanti (tostino, raffinatrice, etc) con spiegazione delle fasi di lavorazione del cioccolato. Aldo Frezzato e Franco Rossini spiegheranno come la lavorazione inizi con la selezione e tostatura del cacao, delle mandorle e della Nocciola Piemonte I.G.P. e termini con la ricerca della giusta confezione per mettere in risalto la qualità del prodotto finale: il tutto scupolosamente curato ed eseguito secondo le antiche tradizioni dei Maestri cioccolatieri torinesi. Ore 15.30, trasferimento presso la ditta Piemont Cioccolato (via Gran Paradiso) con visita all’impianto di produzione dei Cri Cri e degustazione di prodotti. I fratelli Fioraso, Alessandro, Dario e Valerio accanto alle più moderne tecnologie hanno conservato l’uso delle antiche bassine, un tipo di lavorazione lunga e accurata, eseguita per la quasi totalità a mano, che ha il pregio di salvaguardare le virtù degli ingredienti e conferire ai prodotti un gusto ed un aroma intensi ed unici. Alle ore 17 si riparte per raggiungere il terminal di corso Vittorio Emanuele II.
2° TOUR. Il cioccolato a Giaveno e Rivoli
Programma: partenza con bus navetta da Torino dal terminal di corso Vittorio Emanuele alle ore 9 per raggiungere l’azienda Guido Castagna Cioccolato (Giaveno). Visita all’azienda, una delle poche che parte ancora dalla lavorazione e dalla tostatura delle fave di cacao, con spiegazione e visione dei macchinari per l’intero ciclo di produzione del cioccolato. Il Maitre chocolatier Castagna ha creato un vero e proprio disciplinare «Cioccolato Metodo Naturale Guido Castagna», lavorazione che consiste in un trattamento naturale della fava di cacao e un tempo di lavorazione minimo di 12 mesi. Possibilità di degustazione e acquisto. Ore 11.30, trasferimento verso Rivoli in via Po presso la Pasticceria Di Biase: degustazione di cioccolatini ai vini con abbinamenti fantasiosi ed unici. Gianni Di Biase, inizialmente pasticciere racconterà come è andato oltre la pasticceria approdando al cioccolato e sposandolo con i vini. La ricetta di questo sapiente incontro è semplice: in ogni cioccolatino c’è vino, cioccolato e rosso d’uovo, ma ogni volta occorre trovare con maestria il giusto equilibrio di sapori. Ore 13, spostamento verso il centro storico di Rivoli con possibilità di pranzo libero. Dopo pranzo, visita libera del centro storico e del Castello dove ha sede il museo di arte contemporanea. Alle ore 17, si riparte per raggiungere Torino.

Ecco alcune immagini dell'inaugurazione

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Nella foto qui sopra, da sinistra:

Stefanoni – Resp. Comunicazione Cna
Actis – Presidente Cna Piemonte
Sacco - Assessore attività produttive Comune Torino
De Santis – Assessore attività produttive Regione Piemonte
Scarlatelli – Presidente Cna Torino


Capoprati, rinasce il polmone verde lungo le sponde del Tevere

Grazie a Legambiente e Gruppo Unipol, uno dei più importanti spazi di aggregazione al centro di Roma
sarà trasformato in un innovativo centro di educazione ambientale. L’intervento è stato realizzato nell’ambito di Bellezza Italia, il progetto nato per promuovere il recupero e la riqualificazione di aree degradate, diffondere la cultura della legalità e dei diritti, le sinergie tra cittadini, imprese e istituzioni, per restituire territori compromessi al bene comune.

Passeggiare in sicurezza lungo le sponde del Tevere e rilassarsi in uno dei pochi polmoni verdi al centro della città; consentire ai più piccoli di giocare nel parco giochi attrezzato, provare le attività di educazione ambientale nell’orto didattico o avventurarsi alla scoperta del prezioso ecosistema del fiume in un luogo ideale anche per adulti e anziani, per socializzare o riposarsi, oppure partecipare alle innumerevoli iniziative già in programma per l’estate 2016.
È il Parco di Capoprati, una delle ultime aree naturali nel cuore della Capitale, che oggi è stato riaperto e presentato al pubblico grazie al progetto Bellezza Italia, la campagna di Legambiente e del Gruppo Unipol che vede le due realtà impegnate insieme nel proporre e attuare azioni di recupero e riqualificazione di aree degradate del nostro Paese e restituirle alla fruizione dei cittadini. Al taglio del nastro del rinato Parco erano presenti: Stefano Ciafani, direttore generale Legambiente; Maria Luisa Parmigiani, responsabile sostenibilità Gruppo Unipol; Roberto Scacchi, presidente Legambiente Lazio; Cristiana Avenali, commissione ambiente Regione Lazio; Maurizio Gubbiotti, commissario straordinario RomaNatura.

Il Parco Capoprati – circa 7mila mq situato lungo l’omonima via Capoprati, sulla riva destra del fiume Tevere (Municipi XVII e XX) - ha visto la luce nel 2001 grazie alle operazioni di bonifica effettuate dai volontari di Legambiente. Nel 1996 sono iniziati i lavori che in quattro anni hanno portato grandi risultati, con la rimozione di oltre 30 tonnellate di rifiuti e 50 di verde incolto. Dopo due inondazioni subite negli anni 2008 e 2012, Capoprati era soffocato da una vegetazione che non veniva più curata, così come non era stata effettuata da tempo la manutenzione delle aree lungo le sponde del Tevere.

“Crediamo che la bellezza - dichiara Stefano Ciafani, direttore generale di Legambiente - sia la chiave per guardare ad un altro futuro. Crediamo nella capacità dei territori di tutelare e di produrre bellezza, di costruire processi di qualità che migliorano e rilanciano quanto di meglio c’è nel nostro Paese. Con Bellezza Italia lo stiamo facendo in tutta la penisola, con progetti che hanno saputo unire innovazione, sviluppo e rispetto dell’ambiente, coinvolgendo i cittadini in un percorso di riappropriazione del proprio territorio. La sfida lanciata insieme con il Gruppo Unipol per la Capitale, oggi ci racconta di un primo traguardo raggiunto, quello di un parco che rischiava di essere sepolto dall’incuria e che oggi è tornato a vivere e a ospitare cittadini e turisti. In questi anni decine i volontari si sono succeduti per recuperare questo luogo, moltissimi giovani che oggi sono i primi custodi di questo spazio. Da Capoprati vogliamo lanciare ora una sfida alla città di Roma affinché abbia il coraggio di investire sul territorio, sulla sua storia e cultura dimostrando di essere una metropoli innovativa e sostenibile, capace di gestire le sue grandi potenzialità e ricchezze”.

“L’esperienza di Capoprati non è interessante solo per la bellezza che è stata in grado di ritrovare, ma anche come emblema di buona gestione, in partnership pubblico-privato, di una porzione di fiume, elemento strategico per la riduzione del rischio idrogeologico nel nostro paese- afferma Marisa Parmigiani, responsabile sostenibilità Gruppo Unipol- Come assicurazione siamo in prima linea per individuare strumenti e modalità che rendano il nostro territorio più sicuro, sia socialmente, che ambientalmente, coinvolgendo direttamente i cittadini. Giriamo l’Italia con Legambiente alla ricerca di esperienze non solo  preziose in sé, ma anche per l’esempio che possono rappresentare di partecipazione, responsabilità e bellezza”

Negli anni, all’interno del Parco sono state realizzate diverse attività: un centro estivo per bambini, un punto di noleggio biciclette e il circolo di Legambiente si è trasformato in polo di aggregazione per anziani e giovanissimi. Un’area verde attrezzata con vista sul Tevere, gazebo, panchine e altalene. Ma tutto questo stava lentamente sparendo per l’incuria e l’abbandono in cui versavano il fiume e le sue sponde. Il progetto del Gruppo Unipol e di Legambiente ha consentito in questi mesi di lavoro di sistemare e mettere in sicurezza l’intera area, per promuovere attività di turismo educativo, naturalistico e storico, di valorizzazione ambientale e di riscoperta culturale. Si tratta di un’area dove poter svolgere anche attività sportive, dal calcetto all’arrampicata, oppure dedicarsi a un buon libro nel punto di eco-lettura: un luogo immerso nella natura, dove già da settembre partiranno progetti didattici per le scuole elementari e medie.

L’idea di Legambiente è anche quella di promuovere, inoltre, una nuova idea di mobilità, anche valorizzando la pista ciclabile che costeggia il parco, promuovendo una ciclofficina.
La collaborazione tra Gruppo Unipol e Legambiente continua anche come strumento per diffondere la cultura della legalità e dei diritti, per favorire tutte le sinergie possibili tra società civile, imprese e istituzioni impegnate in territori compromessi o abbandonati che sarà possibile recuperare e destinare al bene comune. Bellezza Italia non è quindi l’unico fronte della collaborazione tra Unipol Gruppo Finanziario e Legambiente che si articola infatti su diversi ambiti, con il duplice obiettivo di qualificare l’impegno ambientale del Gruppo Unipol nel Paese ed accrescere la consapevolezza dei suoi stakeholder diretti sull’importanza di tutelare e valorizzare il nostro territorio, e in una serie di azioni mirate allo sviluppo di politiche attive e strumenti adeguati a migliorare la resilienza al cambiamento climatico in Italia.

Alcune immagini tratte dalla pagina Facebook di Bellezza Italia

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Prima edizione del Festival della Partecipazione

Ripartire dalla partecipazione per il cambiamento dell’Italia e dei territori. La partecipazione e la riappropriazione dello spazio politico da parte dei cittadini, infatti, sono la chiave per una democrazia compiuta, più qualificata ed efficiente.

È questo che si propone di realizzare il Festival della Partecipazione (organizzato con la collaborazione tra gli altri anche di Unipol) con  quattro giorni  di dibattiti, conferenze, workshop, spettacoli teatrali, musica, cultura, cibo dal 7 al 10 luglio, che avranno per protagonista la città dell'Aquila con le sue piazze, i teatri, i cortili di alcuni degli antichi palazzi restituiti da poco alla loro bellezza, insieme ad oltre cento ospiti, e a tutte le persone che vorranno partecipare, ascoltare, ma soprattutto condividere. E poi lezioni magistrali, un pranzo condiviso dei cittadini aquilani insieme a un migliaio dei 3.500 operai che lavorano nei cantieri attivi in città, una disco soup e due concerti, l'arrivo della Lunga Marcia per l'Aquila, il mercato contadino, l'apertura degli antichi forni. E tutto questo sarà seguito dal programma “Tutta la città ne parla” di Radio3, da Radio L’Aquila1, e da “Il Centro”, che quest'anno festeggia il trentennale, con le loro redazioni in Piazza Duomo.

La prima edizione del Festival della Partecipazione, all'Aquila con un programma ricco di appuntamenti, è stata presentata nelle scorse settimane dai rappresentanti delle associazioni del comitato promotore Marco De Ponte, Segretario generale di ActionAid Italia, Antonio Gaudioso, Segretario generale di Cittadinanzattiva, Francesca Rocchi, Vice Presidente di Slow Food Italia e Massimo Cialente, Sindaco dell'Aquila, ente promotore del Festival, con la partecipazione straordinaria di Enrico Lo Verso.

Il Festival nasce dall'alleanza Italia, sveglia!, che le tre organizzazioni hanno siglato lo scorso anno per promuovere una partecipazione più riconosciuta e qualificata dei cittadini al governo delle politiche pubbliche. Una prospettiva, quella del Festival, almeno decennale, che ha anche l'obiettivo di seguire la ricostruzione della città dell’Aquila così duramente provata dal terremoto non soltanto in relazione ai suoi edifici, ma anche
all’intera sua comunità.

“La partecipazione va riconosciuta, tutelata e promossa - ha dichiarato Marco De Ponte -
Questo Festival vuole sottolineare il valore e il ruolo dell'attivismo civico e l'importanza di una politica che nasce dal basso soprattutto in una fase di distacco tra i cittadini e le istituzioni come quella che stiamo attraversando. La partecipazione è senza dubbio un elemento qualificante della democrazia, è la vera chiave per il cambiamento”.
“Cittadinanzattiva nasce con l'obiettivo di promuovere la partecipazione civica e di favorire un ruolo attivo dei cittadini per la tutela dei diritti, la cura dei beni comuni, il sostegno ai soggetti deboli - ha sottolineato Antonio Gaudioso - Il Festival è una occasione importantissima, perché ha l'obiettivo di raccontare e valorizzare le attività svolte dai  cittadini nell'interesse generale e di rappresentare il potere che essi hanno di cambiare lo stato delle cose e di migliorare la tenuta dei diritti”.
“Per Slow Food cibo e partecipazione sono le due facce della stessa medaglia. Da ormai 30 anni ci battiamo per difendere il diritto al piacere e alla convivialità, cercando di garantire l'accesso a un cibo buono, pulito e giusto per tutti - ha spiegato Francesca Rocchi - All'Aquila parleremo, tra le altre cose, di agricoltura, di montagna, di vino naturale, di legalità e di lavoro, e lo faremo coinvolgendo tutti i partecipanti in originali cene, Eat in in piazza e mercati in cui scoprire i prodotti del territorio e conoscere i
produttori”.
“Con il Festival della Partecipazione - ha dichiarato Massimo Cialente - si apre un nuovo cantiere, indubbiamente il più atipico e dinamico, nella nostra città. Un cantiere che vuole integrare e arricchire la ricostruzione del patrimonio edilizio e monumentale con quella, vitale per il tessuto connettivo, che riguarda la vita, la socialità, il senso più vero e profondo dell’essere, e del sentirsi, una comunità. Il Festival è un grande laboratorio, al contempo una fucina di idee, un incubatore di progetti, una immensa piazza virtuale per
confrontarsi, dialogare, condividere. I percorsi tematici, individuati a loro volta all’esito di un percorso partecipativo, riguardano diversi ambiti e convergeranno in dibattiti, seminari, conferenze, senza dimenticare il buon cibo. La partecipazione, insomma, diventa una grande festa di colori, di suoni, di immagini, di idee. Un progetto che abbiamo voluto sostenere con entusiasmo e convinzione perché crediamo che solo così potrà essere costruita, e ri-costruita, la città del futuro".

Tra gli eventi previsti, l’inaugurazione con Don Luigi Ciotti e Carlo Petrini, due strisce di interventi quotidiani, a cura di Giovanni Moro, sulle “parole della partecipazione”, le lezioni magistrali di Emilio Gentile, Nadia Urbinati, Giulio Giorello e Fabrizio Barca, sui temi della democrazia, della giustizia, dei beni comuni e del potere, il dibattito sull'architettura partecipata, con Guendalina Salimei e Stefano Boeri a confronto con i giovani architetti di “Viviamola, Collettivo di architettura partecipata”, il “Concerto per pubblico e orchestra - Trois langages imaginaires” eseguito dall'Orchestra Sinfonica Abruzzese, che prevede un
coinvolgimento diretto del pubblico, lo spettacolo teatrale della Compagnia Stabile Assai della Casa di reclusione di Rebibbia, le tavole esperienziali, il dibattito sul Citizen journalism organizzato da “Il Centro” con i direttori di importanti testate di informazione nazionali, e poi il pranzo condiviso tra un migliaio dei 3.500 operai che stanno lavorando alla ricostruzione post terremoto e gli abitanti dell'Aquila.


Presentato il Bilancio di Sostenibilità Unipol

Il 23 Giugno scorso a Milano nel corso del Convegno “L’Impresa del 2020: Tra sostenibilità, engagement e innovazione sociale” presso la Torre Velasca,  il GruppoUnipol ha presentato il bilancio di sostenibilità 2015 e illustrato il nuovo piano. Al dibattito  hanno preso parte, tra gli altri, l’Amministratore Delegato di Unipol Carlo Cimbri, il Presidente e Amministratore Delegato di BMW Italia Sergio Solero, il vicepresidente di Assolombarda Antonio Calabrò e il delegato al lavoro della segreteria nazionale CISL Gigi Petteni. In apertura si era tenuta una lectio magistralis del Professor Patrick O’Sullivan, direttore degli studi della Graduate School of Business di Grenoble.

Il Bilancio di sostenibilità presentato misura il contributo raggiunto da Unipol in riferimento agli obiettivi di sviluppo sostenibile posti dall’ONU nel settembre 2015 (Sustainable Development Goals –SDGs); proprio per incrementare quanto svolto finora, il Gruppo, da sempre impegnato a coniugare gli obiettivi economici e di redditività con quelli di natura sociale e ambientale, per la prima volta ha scelto di integrare il piano industriale - presentato recentemente al mercato - legato alla gestione dell’impresa, con gli strumenti di sostenibilità. Questi ultimi rappresentano una leva competitiva che caratterizza il modo di operare del Gruppo permettendo di innovare e creare valore.

Le nuove linee guida dal piano di sostenibilità per il triennio 2016-2018 sono: Implementare prodotti assicurativo/bancari che sappiano rispondere ai bisogni delle cosiddette fasce deboli, come lavoratori precari, genitori single, immigrati temporanei, tutti soggetti che hanno un problema di assistenza sanitaria per il presente e di pensione per il futuro; Incrementare del 25% la penetrazione sui cittadini delle coperture di welfare; Accrescere del 20% l’incidenza dei prodotti a valore sociale ed ambientale; Rivedere l’offerta al terzo settore, alla luce della riforma appena approvato; Attivare servizi e strumenti di risk assessment e di sensibilizzazione sui rischi generati dai cambiamenti climatici, in merito soprattutto alla vulnerabilità delle Piccole e Medie Imprese di fronte ai danni ambientali.

 

Per maggiori informazioni e un approfondimento sul Bilancio di Sostenibilità del Gruppo Unipol potete visitare il sito dedicato

 

Ecco alcune imagini del convegno:

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