Il Turismo sostenibile per lo sviluppo della Liguria
Si è tenuto a Genova il 29 maggio 2017 scorso, presso il Palazzo della Meridiana, il convegno sul Il Turismo sostenibile per lo sviluppo della Liguria, promosso dall'Asvis Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile e dal CRU Unipol Liguria nell'ambito del Festival Italiano dello Sviluppo e del Turismo Sostenibile.
Il convegno ha riunito i principali operatori della cultura e del turismo in Liguria ed è stata l’occasione per presentare il progetto di rete RivieraCulture, per la promozione di iniziative turistiche e culturali sostenibili. Il dibattito è stato utile anche per far confrontare le diverse parti su idee e progetti perché la crescita economica di questi settori possa essere sempre più rispettosa dell’ambiente e del patrimonio culturale ligure.
Per un approfondimento vi segnaliamo l'articolo sul sito del CSC di Genova
Di seguito l'intervista a Pierluigi Stefanini presidente del Gruppo Unipol e dell’Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile
https://youtu.be/8qoFAwHlU2M
Concluso il laboratorio Meridee
Con l'intervento di Pierluigi Stefanini Presidente del Gruppo Unipol e di Asvis, sì è concluso il laboratorio Meridee. Soddisfazione dei partecipanti e degli organizzatori e un ottimo successo anche sulle piattaforme social, con l’#meridee che è entrato nei trend topic di Twitter Italia e ha raggiunto e superato le 700.000 impression. Nei prossimi giorni verranno diffusi tutti i documenti ed i progetti selezionati.
Ecco la raccolta delle video interviste realizzate durante le due giornate e una selezione di foto della seconda e conclusiva giornata:
Meridee: la prima giornata
È iniziato questa mattina a Bari Meridee - Progetti dal Sud, evento organizzato da CRU all'interno del Festival dello Sviluppo Sostenibile promosso da Asvis. Meridee vede la partecipazione di quasi 150 stakeholder del mondo del lavoro, dell'impresa, delle istituzioni, del terzo settore e della ricerca, provenienti da otto regioni del Sud Italia.
I lavori sono stati aperti da Maria Ludovica Agrò, che ha colto l'occasione per fare il punto della situazione rispetto alle azioni intraprese dall'Agenzia per la Coesione Territoriale, a due anni dalla sua istituzione.
Dopodiché gli ospiti si sono divisi nei 6 laboratori tematici per discutere insieme e studiare progetti relativi a industria 4.0, energia, cibo, industrie culturali e turistiche, nuovo welfare e innovazione sociale, neo-imprenditorialità. Al termine, i partecipanti si sono poi ritrovati in assemblea per presentare ai componenti degli altri gruppo i lavori e le proposte uscite durante gli incontri del pomeriggio.
Ecco un galleria con alcune foto scattate nel pomeriggio e l'intervista video ad Aleardo Benuzzi Responsabile Nazionale CRU Unipol
Sostegno a Casa Gramsci
La “Casa Gramsci”, a Ghilarza (OR) – dopo l’approvazione di Camera e senato, lo scorso anno – è diventata Museo Nazionale ed è stata creata una fondazione dedicata, che però non dispone del patrimonio sufficiente (quantificato in circa 50.000 euro) per gestire e far funzionare questa realtà storica e culturale la cui importanza è stata riconosciuta dal Parlamento.
Date le difficoltà economiche ed il rischio di chiusura del Museo, il Consiglio Regionale AAU (Associazione Agenti Unipol) della Sardegna ha deciso di devolvere 1.000 euro dal fondo a disposizione per supportare economicamente Casa Gramsci. Analogo contributo (in maniera proporzionale alle dotazioni dei rispettivi fondi) è arrivato da tutte le altre regioni d'Italia. Per ringraziare l'associazione AAU, la fondazione Casa Gramsci, ha organizzato, l'11 maggio scorso, una cerimonia a Ghilarza durante la quale il presidente Giorgio Macciotta ha consegnato a tutti i delegati regionali la tessera di Socio Sostenitore. Oltre ai ringraziamenti il prof. Macciotta ha auspicato il proseguo del sodalizio con gli agenti Unipol, sodalizio che dura da oltre ventanni.
COS’È LA CASA MUSEO DI ANTONIO GRAMSCI
Nella via principale di Ghilarza, nel Guilcier, si trova la casa dove Antonio Gramsci, a partire dal 1898, visse gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza con i suoi familiari. Sebbene la casa abbia subito alcuni interventi che hanno modificato la destinazione d'uso dei suoi ambienti – si legge sul sito del Museo – essa rievoca l'immagine di una famiglia che, pur nelle avversità e nelle difficoltà economiche, seppe trasmettere quei valori sui quali si fonda l'intera opera gramsciana.
Nel 1965 il PCI acquistò la casa che fu trasformata, grazie all'opera di intellettuali e uomini di cultura, in "Centro di documentazione e ricerca sull'opera gramsciana e sul movimento operaio".
Divenuta sede dell'associazione "Amici della Casa Gramsci", inaugurò un rapporto di collaborazione con realtà ed esperienze continentali e in particolare con ex-partigiani, sindacalisti, intellettuali, studiosi e artisti, che, all'inizio degli anni Ottanta, favorirono il restauro della casa. A fianco dell'associazione c'è stato anche un pugno di Agenzie Unipol che, per tanti anni, ha contribuito al sostegno economico della "Casa".
E' stata, però, l'opera instancabile delle nipoti di Gramsci, Diddi e Mimma Paulesu e di molti uomini di cultura a favorire la trasformazione della casa in museo e la promozione delle celebrazioni gramsciane che il 27 aprile di ogni anno fanno di Ghilarza luogo di omaggio all'uomo, al politico, all'ideologo, al suo pensiero e alla sua opera tradotta in tutto il mondo.
Attualmente la casa è sede dell'associazione "Casa Museo di Antonio Gramsci – centro di documentazione, ricerca e attività museali" –, costituitasi Onlus nel 1999, che ha lo scopo di favorire la migliore conoscenza del pensiero e dell'opera gramsciana attraverso la fruizione del centro da parte dei visitatori, delle scolaresche, degli studenti.
Ecco alcune foto della cerimonia dell'11 maggio
Lazio: Crescita, coesione sociale, welfare
Il Consiglio Regionale Unipol del Lazio, ha organizzato il convegno "Lazio in Movimento - Crescita, coesione sociale, welfare: l'attuazione del Patto per lo sviluppo e l'occupazione" che si è tenuto a Roma lunedì 15 maggio, presso la sala il Tempio di Adriano, della Camera di Commercio di Roma.
Il convegno ha scattato una fotografia sullo stato di avanzamento del Patto per lo sviluppo e l'occupazione (scarica il Report sull'attuazione del Patto al 6 dicembre 2016 in formato PDF), a circa tre anni dalla sua sottoscrizione, offrendo una lettura strutturale dei processi economici e sociali in atto nel Lazio: il quadro del motore economico e produttivo della Regione, la condizione sociale ed occupazionale della popolazione, il contesto ambientale e territoriale sul quale insistono reti infrastrutturali di facilitazione dei processi in atto.
L'iniziativa, ha visto la partecipazione di Pierluigi Stefanini, Presidente del Gruppo Unipol e di Nicola Zingaretti, Presidente della Regione Lazio oltre le rappresentanze di tutti i vertici delle organizzazioni che compongono il CRU: CGIL Roma e Lazio, CISL di Roma, CISL Lazio, UIL di Roma e Lazio, LEGACOOP Lazio, CONFESERCENTI Lazio, CNA Lazio, CIA Lazio.
Sottolineato il ruolo determinante delle Amministrazioni territoriali nella crescita dell’economia, Stefanini ha detto che progredire in modo più equo e quindi con minori diseguaglianze, conviene anche economicamente:“È importante che continui ad emergere la fiducia verso la istituzione regione, ma è necessario intervenire ora sul disagio che si segnala nella sfera sociale e ambientale”.
Nel suo intervento il presidente Zingaretti ha ha invece evidenziato la ripresa delle economie territoriali, nonostante la crisi generale di questi anni. Secondo Zingaretti un contributo determinante è stato fornito dalle importanti opere infrastrutturali stradali e dal miglioramento della mobilità ferroviaria, che ha portato al rinnovo dell’84%dei treni utilizzati dai pendolari attraverso il contratto di servizio stipulato con le FS.
Congresso della Cisl Emilia Romagna
Anche CRU e il gruppo Unipol, assieme al segretario generale della Cisl, Annamaria Furlan, e il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, sono stati tra gli ospiti del 12esimo congresso della Cisl Emilia Romagna “Il valore del lavoro”. L'appuntamento si è svolto il 9 e il 10 maggio 2017, presso l’hotel Dante di Cervia (RA), tra interventi, confronti e dibattiti, ha visto impegnati circa trecento delegati (in rappresentanza degli oltre trecentomila iscritti) nell’elezione della nuova dirigenza e nella definizione degli impegni strategici dell’organizzazione sindacale per i prossimi quattro anni.
Sicurstrada Live incontra gli studenti di Sanremo
Una nuova tappa di Sicurstrada Live. Questa volta è a Sanremo dove, giovedì 11 maggio, incontrerà gli studenti del Liceo “G.D. Cassini” per parlare di guida corretta e nuova mobilità. Nell’incontro di Sanremo – che si svolgerà dalle 10.45 alle 12.30 nell’Aula Magna in via delle Magnolie n.6 – gli alunni delle classi quarte si confronteranno con amministratori pubblici, polizia municipale ed esperti sulle tematiche più rilevanti della sicurezza stradale: rispetto delle regole, comportamenti corretti, rischi sempre più frequenti causati dall’abuso della tecnologia come ad esempio l’utilizzo del cellulare durante la guida, abuso di alcol e sostanze stupefacenti. Inoltre, si parlerà di mobilità sostenibile, soprattutto all’interno delle aree urbane.
All’incontro parteciperanno il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri, il Comandante della Polizia Municipale Claudio Frattarola, la dirigente scolastica Enrica Minori, il presidente di Asaps – Associazione sostenitori ed amici della Polizia Stradale Giordano Biserni e Fausto Sacchelli - Fondazione Unipolis. Nel corso dell’incontro i ragazzi potranno mettersi alla prova con un nuovo simulatore di guida in grado di ricreare molte delle situazioni di criticità nelle quali ci si può trovare se non si adottano comportamenti corretti alla guida.
Unipol dona 1 milione di euro per ricostruzione scuola a Macerata
Il gruppo Unipol ha donato un milione di euro per la ricostruzione della scuola elementare “Santini” di Loro Piceno, in provincia di Macerata. “Una delle 21 nuove scuole su cui stiamo lavorando con l’obiettivo di inaugurarle a settembre, in occasione dell’apertura del prossimo anno scolastico”, ha sottolineato Vasco Errani, commissario straordinario del Governo per la ricostruzione post-sisma nel corso della presentazione dell’iniziativa che si è svolta il 20 aprile a Roma.
L’istituto Santini accoglierà a partire dall’anno scolastico 2017/2018 oltre 120 alunni distribuiti in 5 classi e sarà ricostruito in base al progetto redatto dalla struttura commissariale.
“Per rilanciare i territori colpiti dal terremoto è necessario lavorare su due pilastri: scuola e lavoro. Sono gli elementi centrali per invertire lo spopolamento che era in corso anche fin da prima del 24 agosto”, ha aggiunto Errani. “La ricostruzione di questa scuola elementare è quindi un passo importante nell’intero processo di ricostruzione”.
“La somma, messa a disposizione da Unipol è frutto di una raccolta volontaria presso i dipendenti, cui si è aggiunto il contributo volontario dei dirigenti e quello della vasta rete di agenti del Gruppo, nonché un versamento da parte dell’azienda che ha raddoppiato quanto raccolto tra i collaboratori”, ha spiegato Pierluigi Stefanini, presidente Unipol nel corso della presentazione dell’iniziativa. “Ricostruire i luoghi dove si fa cultura è una priorità”, ha concluso Carlo Cimbri, Ad di Unipol
Festival dello Sviluppo Sostenibile, già oltre 100 eventi in programma
Il Festival promosso dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASVIS) è il principale contributo italiano alla Settimana europea dello sviluppo sostenibile, con oltre 100 eventi su tutto il territorio dal 22 maggio al 7 giugno. Tre le giornate ASviS a Roma, Napoli e Milano.
Dopo la sottoscrizione dell’Agenda 2030 e degli obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals – SDGs, nell’acronimo inglese) da parte dell’Assemblea Generale dell’ONU (settembre 2015), organizzazioni internazionali, governi nazionali ed enti territoriali, associazioni imprenditoriali e della società civile si stanno mobilitando in tutto il mondo per disegnare e realizzare politiche e strategie volte a conseguire i 17 obiettivi e i 169 sotto-obiettivi su cui tutti i paesi del mondo si sono impegnati. Anche l’Unione europea ha recentemente deciso che gli SDGs sono il nuovo quadro di riferimento per le politiche europee dei prossimi quindici anni.
Alla luce di tutto ciò, il 2017 sarà un anno cruciale per la diffusione della cultura dello sviluppo sostenibile in Italia e per decidere, magari utilizzando le occasioni offerte dall’agenda internazionale, se il nostro Paese intende davvero onorare gli impegni assunti in sede ONU e fare della sostenibilità economica, sociale e ambientale l’obiettivo imprescindibile del proprio futuro. Nei primi mesi del 2017 è prevista la pubblicazione della Strategia italiana per lo sviluppo sostenibile; a marzo si terranno le celebrazioni dei 60 anni dalla firma dei Trattati di Roma e si discuterà del futuro dell’Unione europea; a maggio si terrà il Summit del G7 con la Presidenza italiana; nei prossimi mesi le forze politiche prepareranno le proprie piattaforme programmatiche in vista delle elezioni politiche.
Mai come quest’anno, quindi, sarà necessario l’impegno di tutti e a tutti i livelli (istituzionale, politico, imprenditoriale e della società civile) per far sì che lo sviluppo sostenibile, nelle sue diverse dimensioni (dalla lotta alla povertà a quelle contro i cambiamenti climatici e tutte le forme di disuguaglianza, dall’impegno per l’innovazione, l’occupazione e l’educazione di qualità alla tutela dell’ambiente), diventi il tema prioritario dell’agenda nazionale. Per questo, l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), che riunisce oltre 150 organizzazioni del mondo economico e sociale (cui afferiscono diverse migliaia di soggetti), ha deciso di organizzare nel 2017 il primo Festival dello Sviluppo Sostenibile, una grande manifestazione di sensibilizzazione e di elaborazione culturale-politica, diffusa su tutto il territorio nazionale.
Il Festival rappresenta il principale contributo italiano alla Settimana europea dello sviluppo sostenibile (Esdw) e si svolgerà nell’arco di 17 giorni, dal 22 maggio al 7 giugno, durante i quali si prevede di organizzare circa 150 eventi (convegni, seminari, workshop, spettacoli, ecc.) che richiamino l’attenzione sia sui 17 obiettivi di sviluppo sostenibile, sia su dimensioni trasversali che caratterizzano l’Agenda 2030, dall’educazione alla finanza per lo sviluppo sostenibile, dagli strumenti per il disegno e la valutazione delle politiche alle modifiche degli assetti istituzionali per favorire le politiche per lo sviluppo sostenibile. Oltre agli eventi convegnistici, il Festival proporrà anche incontri con personaggi di spicco ed esperti in modo più informale, comprendendo anche attività culturali e di spettacolo (cinema, teatro, mostre, eventi enogastronomici, ecc.).
Le oltre 150 organizzazioni aderenti all’ASviS si sono impegnate ad organizzare eventi su tutto il territorio nazionale, con l’obiettivo di svolgere almeno due eventi in ciascuna città metropolitana e almeno due eventi in ciascuna regione. Ogni aderente organizzerà almeno un evento, scegliendo il tema e il luogo, definendo il format, curando gli aspetti organizzativi e sostenendo le relative spese.
Tre eventi verranno gestiti direttamente dal Segretariato dell’ASviS, in collaborazione con gli aderenti interessati. Il primo si terrà il 22 maggio a Napoli, e avrà come tema principale le disuguaglianze: una giornata di conferenze e dibattiti su argomenti quali l’educazione, la salute e il lavoro per ragionare sulla trasversalità del problema. Il secondo evento avrà luogo a Milano il 1 giugno e rappresenterà un’occasione di discussione sul mondo delle imprese. Il festival si concluderà il 7 giugno a Roma, con un evento rivolto alle istituzioni: in questa giornata l’ASviS si propone di presentare loro un resoconto di quanto emerso durante le 17 giornate per stimolare riflessioni istituzionali e ispirare sviluppi futuri.