Cru Unipol in sostegno di Libera Catanzaro
Anche quest'anno il CRU Unipol sostiene il coordinamento provinciale di Libera Catanzaro che ha istituito due premi in memoria di Francesco Tramonte e Pasquale Cristiano, vittime innocenti di mafia. Il primo, a favore di laureati delle Università italiane, nati o residenti in uno dei Comuni della Regione Calabria, che abbiano discusso una tesi di laurea sul tema della legalità nel suo senso di corresponsabilità come strumento per difendere la giustizia e la dignità di ogni persona; il secondo riservato agli studenti/classi della provincia di Catanzaro che hanno aderito nell’anno scolastico 2017/18 ai percorsi formativi relativi alle attività principali ed impegno di Libera sul territorio.
I premi sono giunti alla IV edizione diventando un appuntamento importante nell’ambito del panorama universitario e delle scuole secondarie della Provincia di Catanzaro. Ogni anno il Premio vede protagonisti giovani vogliosi di partecipare alla realizzazione di un percorso di vita che mira al buon vivere civico, alla cittadinanza attiva, alla costruzione della legalità ed al rispetto delle regole.
Il prossimo 5 giugno, Aleardo Benuzzi, responsabile nazionale dei Cru, sarà presente alla cerimonia di consegna dei premi che si svolgerà a Catanzaro.
Francesco Tramonte e Pasquale Cristiano erano due netturbini di Sambiase. Vennero uccisi sul lavoro dalle cosche mafiose a Lamezia Terme il 24 maggio 1991. L’omicidio, del tutto casuale nell’identificare le vittime, fu un messaggio della malavita destinato a far capire che la spazzatura doveva essere un affare della ‘ndrangheta.
Bellezza Italia per la salvaguardia del sistema dunale costiero toscano
Salvaguardare il sistema dunale costiero della Toscana, che svolge un ruolo strategico per la mitigazione del rischio di erosione e la riduzione degli effetti dei cambiamenti climatici, grazie a un progetto pilota che permetterà di intervenire in maniera mirata e adeguata valorizzando al contempo le potenzialità turistiche dell’area.
È questo l’obiettivo del nuovo intervento del progetto Bellezza Italia, che vede insieme il Gruppo Unipol e Legambiente all’opera con progetti di recupero e riqualificazione di aree del nostro Paese di inestimabile valore e bellezza.
L’appuntamento è per mercoledì 9 maggio alle ore 11 presso la saletta multimediale dell’Ente Parco della Maremma in via del Bersagliere 7/9 ad Alberese (Grosseto).
All’incontro saranno presenti: Maria Luisa Parmigiani, responsabile sostenibilità Gruppo Unipol; Stefano Ciafani, presidente Legambiente; Luca Agresti, vicesindaco Comune di Grosseto; Lucia Venturi, presidente Ente Parco della Maremma; Lorenzo Moncini, Centro Ricerche CRISBA-ISIS “Leopoldo II di Lorena”.
In contemporanea, presso la spiaggia di Collelungo, nel Parco della Maremma, Legambiente realizzerà una visita-studio che coinvolgerà circa 50 studenti delle scuole secondarie di primo grado con un monitoraggio della beach litter e la pulizia della spiaggia.
Bellezza Italia ha un obiettivo concreto: valorizzare i luoghi e le esperienze più qualificanti del Paese, sia dal punto di vista sociale che ambientale. Luoghi di inestimabile valore per bellezza, ricchezza storica, archeologica e che rendono unica l’Italia. Grazie al sostegno del Gruppo Unipol Legambiente realizzerà, nel corso degli anni, progetti di recupero e riqualificazione di aree del nostro Paese penalizzate da fenomeni di degrado ambientale o sociale. Zone che grazie a questi interventi saranno restituite alla fruizione dei cittadini. Ma non solo: il progetto sarà anche uno strumento per diffondere la cultura della legalità e dei diritti, per favorire tutte le sinergie possibili tra società civile, imprese e istituzioni impegnate in territori difficili, nei quali Legambiente mette a dispo- sizione la propria esperienza di cittadinanza attiva per la difesa dei diritti e dell’ambiente. Gli interventi saranno fatti in zone pregiate dal punto di vista naturalistico o culturale, ma anche in luoghi sociali di particolare valore, come le esperienze di gestione civica degli spazi sociali urbani e periferici; ambienti che grazie a Bellezza Italia verranno restituiti ai cittadini. La presenza diffusa a livello nazionale dei circoli di Legambiente è garanzia di successo per la realizzazione del percorso di impegno e valorizzazione degli spazi di anno in anno selezionati.
Sarno e Castel Volturno: il CRU Campania festeggia con le amministrazioni comunali i finanziamenti europei ottenuti
I Comuni di Sarno (SA) e di Castel Volturno (CE) si sono aggiudicati il finanziamento dei progetti presentati nell’ambito del PON Legalità – POR FESR Regione Campania 2014-2020. Beni confiscati alla camorra e a loro assegnati saranno presto restituiti alle comunità, alla vita civile, all’uso per finalità sociali e di sviluppo del territorio.
Il Gruppo di lavoro tecnico costituito dal CRU Campania per dare seguito all’esperienza di Meridee dello scorso anno aveva avuto occasione di stringere rapporti fruttuosi con le due Amministrazioni, assicurando la partecipazione delle Associazioni delle imprese e del lavoro facenti parte del CRU al bando che i due comuni avrebbero emesso se risultati vincitori, per l’affidamento della gestione dei beni.
Un ulteriore segnale chiaro di partecipazione del mondo associativo alle esigenze dei territori, anche quelli svantaggiati sul piano economico e sociale.
In un caso, uno dei Comuni era stato supportato da SCS Consulting – Società del Gruppo Unipol specializzata nell’accesso ai finanziamenti pubblici - nella predisposizione del progetto e nella partecipazione al bando regionale.
Ai due Comuni vincitori è giunto il messaggio di felicitazione del Presidente del CRU Campania, Giuseppe Oliviero, a nome dell’intero Organismo regionale.
A Sarno, laddove c’era l’abitazione di un noto camorrista, nascerà un Ecomuseo, sviluppato su due piani, dove troveranno posto uno spazio espositivo aperto ai produttori locali di prodotti tipici, un punto ristoro, spazi per riunioni pubbliche, attività di formazione-lavoro, spazi da destinare a co-working – l’utilizzazione in comune tra Professionisti o studenti o altre categorie di ambienti perfettamente attrezzati come postazioni di lavoro.
A Castel Volturno, i beni confiscati ad un’altra famiglia della camorra saranno trasformati in spazi a beneficio della cittadinanza e delle fasce sociali più disagiate, comprese le attività di formazione-lavoro e le aule linguistiche a vantaggio dei giovani disoccupati e dei migranti richiedenti asilo.
Due investimenti simili, per un ammontare totale di circa 3 milioni di euro, per le ristrutturazioni e per le attività programmate di gestione.
A breve i bandi di assegnazione: il CRU sarà lì, attraverso le Associazioni, per dare il proprio contributo e provare ad aggiudicarsene la gestione!
Unipol al primo posto per reputazione nel settore finanziario per il secondo anno consecutivo
Unipol è la prima azienda italiana per reputazione nel settore finanziario (bancario e assicurativo) secondo la classifica 2018 Italy RepTrak (indice presso l’opinione pubblica) diffusa da Reputation Institute.
Un traguardo importante in un settore che, negli ultimi anni, a causa delle crisi del comparto bancario, continua a indebolirsi.
Il Gruppo Unipol sta proseguendo il percorso iniziato nel 2014, quando a seguito della fusione con Fondiaria-Sai è diventato uno dei principali player del settore assicurativo e finanziario del Paese: un’operazione che, nel giudizio degli italiani, ha saputo conferire solidità e prospettive di crescita.
Il profilo reputazionale di Unipol si fonda prevalentemente sulle percezioni legate a prodotti/servizi, performance e innovazione: i prodotti sono considerati affidabili, la gestione sinistri tempestiva, l’assistenza al cliente alta e professionale. La solidità patrimoniale e le forti prospettive di crescita sono aspetti altrettanto rilevanti perché costituiscono una garanzia per il futuro; la ricerca e lo sviluppo di soluzioni tecnologiche sono considerati elemento distintivo grazie al know-how consolidato in tema di telematica applicata al business assicurativo.
Unipol considera la reputazione una leva manageriale capace di attivare un cambiamento culturale che può promuovere la creazione di valore e adotta un approccio integrato che tiene in costante allineamento le attività di costruzione e di protezione della reputazione.
Il modello operativo di reputation management in Unipol si caratterizza anche per ampiezza di analisi (sono sette i gruppi di stakeholder di cui si raccolgono periodicamente percezioni e aspettative: opinione pubblica, dipendenti, clienti, agenti, comunità finanziaria, giornalisti, istituzioni), prospettiva interna/esterna che permette di confrontare percezioni e aspettative sia interne (top management e dipendenti) che esterne all’azienda (altri pubblici) e infine un allineamento strategico con il quale le diverse funzioni aziendali sono chiamate a contribuire alla realizzazione degli obiettivi reputazionali (creazione e protezione) partendo da un cruscotto di lavoro e azioni condivise.
L’esperienza nel reputation management si è tradotta anche in una soluzione assicurativa per rispondere all’evoluzione del contesto socio-economico dove il rischio reputazionale è tra i principali percepiti. La copertura permette di tenere indenne l’azienda assicurata dagli eventuali danni economici originati da eventi mediatici negativi, nelle condizioni previste dalla polizza.
A Genova al via il progetto "Il porto e la città"
Il consiglio regionale Unipol della Liguria (CRU) ha dato il via a Genova al progetto “Il porto e la città” che ha come obiettivo l'avvio di un un importante percorso di attività e sviluppo. Ad aprire i lavori presente anche Giovanna Gigliotti, Direttore Tecnica e Sinistri Danni di Unipol e Gian Luigi Granero presidente del Cru e di LegaCoop Ligura.
Seguiremo nelle prossime settimane e nei prossimi mesi aggiornamenti sullo sviluppo del progetto.
La liberazione di Bologna a Colori
Dal 21 aprile al 5 maggio, CUBO (Centro Unipol Bologna) espone alcune foto a colori recentemente trovate nei National Archives di Washington e scattate dai Signal Corps dell’esercito americano durante la liberazione di Bologna e in particolare la sfilata delle formazioni partigiane fino a Piazza Maggiore, il 25 aprile 1945. Le foto a colori con i partigiani in divisa blu aggiungono una nuova lettura all’atto finale della guerra e al passaggio al dopoguerra. L'ingresso è libero.
Inoltre Mercoledi 25 aprile alle ore 16,30, in occasione del 73°anniversario della liberazione di Bologna, Luca Baldissara - docente di Storia Contemporanea, Gabriele D'Autila - docente di fotografia e Cinema ed Enrico Menduni - docente di Storia e Critica della fotografia, dialogheranno tra loro in un incontro mediato dal giornalista Marco Guidi, con la partecipazione di Matteo Lepore, assessore alla cultura del Comune di Bologna Iperbole Rete Civica, commentando le immagini esposte nella mostra multimediale, fotografica e documentale. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Maggiori informazioni sul sito di CUBO
Nelle scuole da nord a sud per incontrare i vincitori del contest di Sicurstrada
Partirà da Parma il 9 maggio il viaggio in Italia di Fondazione Unipolis per incontrare i vincitori del contest “La sicurezza si fa strada”. Il concorso, conclusosi nel marzo scorso, è stato rivolto ai ragazzi tra i 14 e i 20 anni e organizzato nell’ambito del progetto Sicurstrada, con la partnership di Zai.net. L’incontro nella città emiliana, organizzato al Liceo artistico “Paolo Toschi”, sarà l’occasione sia per premiare la classe 3^B che ha vinto il secondo premio nella categoria “prodotti multimediali”, sia per riflettere sui temi della mobilità stradale sicura e sostenibile, con la partecipazione di esperti e amministratori pubblici. Il 10 maggio seguirà l’appuntamento di Torino, dove verrà consegnato il premio alla classe 4^D dell’I.I.S. “Bosso Monti” (terza tra i “prodotti multimediali”). Un triplice momento di riflessione sarà quindi realizzato a Siracusa dove, tra il 16 e il 18 maggio, in una delle tre giornate dedicate agli studenti di altrettante scuole cittadine, verrà ospitata anche la 5^A delI’I.I.S. “Galileo Ferraris”di Ragusa (vincitori di una menzione speciale nella categoria “grafica”). Il 22 maggio toccherà ai premiati provenienti dalla Liguria che si ritroveranno a Chiavari (in provincia di Genova), per l’iniziativa organizzata al Liceo scientifico “Marconi”, vincitore del premio per la scuola con più classi partecipanti al contest.
Alla tappa ligure parteciperanno altri vincitori che hanno concorso individualmente e una rappresentanza dal Centro giovanile Yepp di Albenga (Savona), primi classificati nella categoria “prodotti multimediali”. Nel prossimo anno scolastico, con l’organizzazione di ulteriori incontri, Unipolis e il Gruppo Unipol intendono raggiungere gli altri partecipanti al contest per proseguire con tutti loro un percorso di riflessione su sicurezza stradale e mobilità sostenibile. Le iniziative di Sicurstrada sul territorio sono organizzate con la collaborazione e la partecipazione di Asaps – Associazione sostenitori e amici della Polizia Stradale e dei CRU – Consigli Regionali Unipol. Tutte le informazioni sulle tappe e sui progetti vincitori del contest sono disponibili sul sito del progetto e sui canali Facebook e Twitter di Sicurstrada.
I CRU in piazza per la Giornata della memoria contro le mafie
Oggi è la Giornata della memoria contro le mafie promossa dall'associazione Libera - Contro le mafie. La piazza principale che ospita una grande manifestazione è Foggia ma contemporaneamente sono state organizzati eventi in altri quattromila luoghi in Italia, Europa e America Latina. Anche i CRU e il Gruppo Unipol sono presenti in diverse città per manifestare il proprio impegno e sostegno.
Ecco alcune foto delle manifestazioni di Parma e Mantova
Parte il 21 marzo la seconda edizione di Innovalp
“Talenti, partecipazione, ribellioni e intraprendenze” questi sono i temi dell’edizione 2018 di Innovalp, festival delle idee per la montagna che si svolgerà a Tolmezzo, in Carnia, dal 21 al 24 marzo, e che è stato presentato lo scorso 16 marzo durante il prologo “Aspettando Innovalp”.
Il festival, alla seconda edizione, è ideato e promosso dalla Cooperativa Cramars, in collaborazione con Carnia Industrial Park e con il sostegno di Legacoop, Assicoop, CRU Unipol, Città di Tolmezzo, CAFC, FUC, IDEO e Progetto Sentinel.
Danilo Farinelli, Direttore di Carnia Industrial Park ha definito il festival come “un momento che guarda al futuro, attraverso il confronto. Si parte da alcune idee per arrivare al Manifesto di Innovalp 2018, da uno slogan del passato per ciò che ci unisce e non per ciò che ci divide. Ciò che ci unisce dovrà necessariamente ruotare attorno a due R: ribellione, rigenerazione. Rigenerazione urbana, di rapporti e di socialità”.
All’interno di questa manifestazione CRU Unipol del Friuli-Venezia Giulia ha organizzato per il 23 marzo 2018 un dibattito sul Workers by Out dal titolo"RIPARTIRE IN COOPERATIVA: IL FENOMENO DEI WBO" con la partecipazione di Claudio Cinti (Presidente CRU) a nome del Sindacato Confederale, Mirko Pizzolato di Legacoop Veneto e Andrea Cinti Luciani di SCS Consulting, moderato da Fabio Bego. In alcuni casi il giorno del fallimento di un’azienda è anche il primo giorno del resto della sua nuova vita. Si chiama Workers buyout (Wbo), è una pratica di politica attiva del lavoro, nata negli anni ’80 negli Usa, che prevede la creazione di una cooperativa costituita dai dipendenti per rilevare e dare nuova vita all’impresa. E’ un percorso intrapreso dai lavoratori che non vogliono arrendersi alla crisi economica, al fallimento dell’attività, alla sopravvivenza grazie agli ammortizzatori sociali. Maggiori informazioni sull'evento sul sito di Innovalp