La reputazione come volano per il territorio e per la sua competitività

In occasione della sesta Assemblea Nazionale dei CRU Unipol “Condivisione sui territori – Sviluppo Valore Reputazione” abbiamo sentito alcuni collaboratori, stakeholder e rappresentanti delle organizzazioni socie.

In questo video,Graziano Di Costanzo, Presidente CRU Unipol Abruzzo, parla della reputazione come volano per il territorio e per la sua competitività.

https://youtu.be/R0p-UvUf_cI

 


Antonio Blandi parla del progetto “Sibari e la costa dei tre miti”

In occasione della sesta Assemblea Nazionale dei CRU Unipol “Condivisione sui territori – Sviluppo Valore Reputazione” abbiamo sentito alcuni collaboratori, stakeholder e rappresentanti delle organizzazioni socie.

Antonio Blandi, Officina delle Idee, parla del progetto “Sibari e la costa dei tre miti” a cui CRU Unipol a partecipato aiutando a costituire il partenariato che si è aggiudicato i fondi del bando “Magna Grecia” del Mibact.

https://youtu.be/FkGNUZWNM1Y


Filippo Provenzano parla dell'attività di CRU Unipol Piemonte

In occasione della sesta Assemblea Nazionale dei CRU Unipol “Condivisione sui territori - Sviluppo Valore Reputazione” abbiamo sentito alcuni collaboratori, stakeholder e rappresentanti delle organizzazioni socie

Filippo Provenzano (segretario CNA Piemonte) parla dell'attività del CRU Unipol Piemonte che si è concentrata in particolare su lavoro, formazione, welfare e impresa.

https://youtu.be/JApe6s_dj_M


Il porto e la città di Genova. Definiti i gruppi di lavoro

Il porto e la città” è il nome del progetto a cui il CRU della Liguria (CRU) ha dato il via lo scorso aprile e che ha come obiettivo l’avvio di un un importante percorso di attività e sviluppo.

Al momento si sono costituiti 3 gruppi di lavoro che stanno lavorando su questi 3 principali filoni: il porto come attrazione turistica; la prevenzione dei rischi; i lavori del porto e la formazione delle nuove risorse.

Il filo rosso che li lega è quello di contribuire a migliorare la consapevolezza di quello che rappresenta il cluster dell'economia portuale come valore e opportunità per la comunità e contribuire a migliorare il tono del suo rapporto storicamente problematico con la città.
I lavori si svolgono, con il supporto di Scs Consulting, insieme agli addetti delle organizzazioni socie datoriali e dei lavoratori, in concorso con i rappresentanti di associazioni locali, imprese e mondo universitario che si sono resi disponibili a collaborare in modo volontaristico e con spirito di servizio per la comunità. L'obiettivo è quello di unire visioni e competenze diversificate per sviluppare nuove idee su cui provare a costruire progetti finanziabili attraverso la ricerca di fondi europei o ministeriali. Prossimamente è previsto anche il coinvolgimento delle autorità locali competenti per verificare la disponibilità ad attivare le necessarie collaborazioni.


Libera Catanazaro. Consegnato alle scuole vincitrici il premio "Cristiano e Tramonte"

In memoria di Pasquale Cristiano e Francesco Tramonte, martedì 5 giugno si è svolta presso la sala della Musica del Comune di Catanzaro la quarta edizione del "Premio Cristiano" (riservato agli studenti delle scuole secondarie della provincia di Catanzaro) e del "Premio Tramonte" (riservato ai laureati calabresi delle Università italiane). Il Consiglio Regionale Unipol della Calabria ha, con orgoglio, supportato Libera nell'organizzazione della cerimonia di premiazione, alla quale hanno partecipato i familiari di Francesco Tramonte e Pasquale Cristiano. Per l'organizzazione dell'incontro hanno contribuito anche l'Agenzia UnipolSai di Catanzaro e AssiPolo di Irene Veraldi.

Con questo premio Libera intende omaggiare la memoria dei due netturbini in servizio a Lamezia Terme, barbaramente e incolpevolmente uccisi il 24 maggio del 1991 durante lo svolgimento del proprio turno di lavoro. E' un dovere morale continuare a chiedere alle autorità competenti ogni sforzo possibile per giungere all'individuazione di mandanti e assassini, così come lo è alimentare nella comunità il ricordo del loro sacrificio.


Il CRU Sicilia a sostegno della mobilità sicura e sostenibile

Anche quest’anno il Cru di UnipolSai e l’Agenzia di Salvatore Lauria hanno sostenuto il “Progetto Icaro” a Siracusa, promosso dalla Polizia Stradale, dal Ministero dell’Interno e dal Ministero dell’Istruzione, arrivato alla sua 18°edizione. Obiettivo della manifestazione è quello di promuovere tra bambini, ragazzi e adolescenti la conoscenza e la pratica di una mobilità sicura e sostenibile, educandoli con l’ausilio degli insegnanti e degli operatori di Polizia ad una nuova cultura della sicurezza stradale. La manifestazione ha coinvolto circa 10.000 studenti degli istituti della provincia di Siracusa e si è conclusa a maggio con l’allestimento in Ortigia del ‘Parco mobile della sicurezza stradale’ che ha consentito agli alunni della scuola dell’infanzia e della scuola primaria di verificare dal vivo e attivamente cosa significa muoversi in sicurezza su percorsi urbani ed extraurbani, rispettando le segnaletiche verticali ed orizzontali.


Massimo Pozzi è il nuovo Presidente del CRU Piemonte

Massimo Pozzi, Segretario Generale Cgil è il nuovo Presidente del Consiglio Regionale Unipol Piemonte. Raccoglie il testimone da Lodovico Actis Perinetto, ex Presidente Confederazione Italiana Agricoltori che ha ha così commentato durante la recente riunione in cui è avvenuto il passaggio di consegne: “E’ stata un’esperienza molto interessante che ha permesso di rinsaldare positivamente le relazioni con il Gruppo e tra le nostre organizzazioni di rappresentanza. La sede del CRU si è rivelata una sede neutra e molto utile per confrontarsi sulle esigenze e le priorità del territorio e mettere a fattor comune visioni e competenze maturate in ambiti e settori diversi per cercare di progettare in rete soluzioni innovative che guardano alle sfide future della nostra società. Gli ambiti su cui ci siamo impegnati e su sono tuttora in corso i lavori dei tavoli di co-progettazione sono sostanzialmente tre: il welfare e l’innovazione sociale, il lavoro e la formazione per il trasferimento e l’evoluzione delle competenze guardando in particolare alle giovani generazioni, lo sviluppo della filiera dell’agrifood. Tutto nell’ottica di realizzare progetti di rete concretamente realizzabili e finanziabili con fondi europei nell’ottica dello sviluppo sostenibile grazie anche al supporto di Scs Consulting. Ringrazio tutti i rappresentanti delle altre organizzazioni per la collaborazione fornita e faccio tutti i miei migliori auguri per i futuri sviluppi di queste attività

E di seguito il nuovo Presidente Massimo Pozzi ha così commentato: “Ringrazio per la fiducia espressa da tutte le organizzazioni socie del C.R.U. e mi accingo a svolgere questo incarico con motivazione, impegno ed equilibrio per cercare di portare avanti le progettualità in corso e realizzare i risultati auspicati di costruzione di esperienze di effettivo valore per il territorio".

Dopo una ampia discussione in conclusione dei lavori Aleardo Benuzzi, responsabile nazionale dei CRU, ringraziando il Presidente Actis Perinetto per il positivo lavoro svolto e dando il benvenuto al nuovo Presidente Pozzi ha ricordato: “ Si è avviata una nuova fase in cui i C.R.U. possono svolgere un ruolo importante, di raccordo del Gruppo con i territori, mettendo al centro il lavoro, lo sviluppo sostenibile, i bisogni di sicurezza delle persone. Tutto questo attraverso il rapporto con i corpi intermedi e cercando di misurarsi con le grandi e veloci trasformazioni in corso nella società. E’ questo il tema centrale su cui discuteremo tutti insieme nella prossima Assemblea Nazionale dei C.R.U. del 19 giugno di Bologna a cui interverranno il Presidente e l’Amministratore Delegato del Gruppo e in cui auspichiamo di raggiungere una ampia partecipazione di tutte le regioni”.


Sibari e la Costa dei Tre Miti. Ottenuto il finanziameno dal MIBACT

Creare la prima destinazione turistica accessibile, interculturale ed interreligiosa del Mediterraneo e della Magna Grecia, che possa essere di riferimento come offerta turistica di prossimità e complementare all’offerta di Matera Capitale della Cultura Europea 2019.

Questo è l’obiettivo del progetto presentato dal partenariato (composto tra gli altri dal comune capofila Trebisacce, da altri 18 comuni della zona dell’Alto Ionio e, attraverso le organizzazione socie, dal CRU Unipol che assieme a SCS Consulting hanno contribuito alla creazione e alla crescita)  che ha ottenuto recentemente il finanziamento di € 300.000, classificandosi al secondo posto tra tutti i progetti presentati al bando “Magna Grecia” del Mibact.

La strategia delineata intende definire un sistema di offerta culturale e turistica locale che sarà il primo, nel contesto internazionale, ad utilizzare l’accessibilità universale, il dialogo interreligioso e l’interculturalità per orientare l’approccio progettuale e materiale nella costruzione dei prodotti turistico-culturali (itinerari) e dei suoi servizi. Il progetto si propone altresì di fare leva sulle componenti immateriali dell’attrattività, derivanti sia da significati religiosi e storico-culturali sia da elementi legati alla sfera dell’emozionalità, partendo dagli “attrattori” materiali ed immateriali del territorio. Dal punto di vista culturale e dell’integrazione di comunità, gli itinerari si costruiranno attraverso grandi laboratori formati da enti, cittadini, imprese ed in generale da tutti quei soggetti che possono contribuire all’offerta turistica del territorio.
Beni artistici, archeologici, ambientali, paesaggistici, etnoantropologici, enogastronomici; luoghi di fede; fatti e personaggi storico-letterari; siti ed aspetti connessi all’identità locale; produzioni ed eventi saranno connessi, per consentirne una fruizione comoda e gradevole per chiunque, attraverso “itinerari” tesi a collegare aree, punti, percorsi che possano integrare valenze religiose, culturali ed ambientali. Si attuerà un modello di costruzione sperimentale, partecipato e consapevole che ponga in primo piano l’unicità dell’area, metta a sistema le risorse culturali, territoriali, umane e sociali e ne rafforzi accessibilità ed accoglienza, valorizzandone e comunicando proprio le potenzialità offerte dalle tre caratteristiche principali e cioè: accessibilità universale, interreligiosità ed interculturalità rappresentandone i vantaggi in termini di economia dei territori ed economia della bellezza.

CRU Unipol è già al lavoro per affiancare i comuni promotori del progetto, la Cooperativa che lo ha redatto (Officina delle Idee) e le organizzazioni socie di CRU nella definizione del percorso di realizzazione delle opere immateriali e materiali previste.


Sviluppo sostenibile: Gruppo Unipol presenta il Bilancio Integrato 2017

Il Gruppo Unipol ha presentato ieri a Bologna il Bilancio Integrato 2017, documento che integra i risultati finanziari con quelli conseguiti nella sostenibilità socio-ambientale. Per l’occasione si è tenuto, presso il Museo della Musica, il convegno “Prospettive. Investire nel futuro per una crescita sostenibile”, un evento che si inserisce nel programma della seconda edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile promosso dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS).

Per il secondo anno il Gruppo Unipol realizza un Bilancio Integrato, redatto secondo gli Standard internazionali più avanzati. Lo scopo è quello di misurare e monitorare le attività aziendali per contribuire al conseguimento, entro il 2030, dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile che compongono l’Agenda Globale delle Nazioni Unite.

“Con questo Bilancio Integrato - afferma Pierluigi Stefanini, Presidente del Gruppo Unipol - il Gruppo Unipol racconta agli stakeholder, ed in particolare alla comunità finanziaria, la propria capacità di creare valore e risponde con completezza alle richieste poste dal legislatore con l’introduzione della Dichiarazione Non Finanziaria. Dopo 25 anni di pratica di bilanci sociali abbiamo creduto infatti doveroso evidenziare come impatti sociali ed ambientali dell’impresa siano per noi pienamente integrati con i risultati economici”.

Il Gruppo con le sue attività impatta positivamente su 9 Obiettivi dei 17 e l’impegno aziendale si concentra in particolare su: l’Obiettivo n.3 - Salute e Benessere, per il quale Unipol ha accresciuto nel 2017 la sinergia con il sistema sanitario pubblico lanciando ad esempio Monitor Salute®, l’innovativo servizio di telemonitoraggio a distanza di alcune patologie croniche; l’Obiettivo n.11 – Città e Comunità sostenibili, grazie in particolare al Bando Culturability di riqualificazione di spazi dismessi a valenza sociale, al programma Sicurstrada, relativo alla sicurezza stradale e alla mobilità sostenibile, nonché a UrbanUp impegnato nella riqualificazione sostenibile di importanti aree collocate nel contesto urbano; l’Obiettivo n.13 – Cambiamento Climatico, concorrendo a migliorare la resilienza soprattutto della piccola e media impresa, attraverso sia il progetto Life Derris di cui il Gruppo Unipol è capofila con una crescente adesione dell’imprenditoria italiana, sia lo sviluppo di prodotti assicurativi mirati a gestire i fenomeni climatici nel settore turismo.

I risultati ottenuti dal Gruppo nel 2017 sono particolarmente significativi: il 98,2% degli asset del Gruppo sono risultati conformi ai principi SRI (Sustainable and Responsible Investment) adottati da Unipol in seguito ad un’attività di monitoraggio, per complessivi 46,9 miliardi di euro di asset. Di questi, 202,8 milioni di euro sono investiti in progetti che concorrono al raggiungimento degli  Obiettivi dell’Agenda2030, con particolare attenzione all’Obiettivo n.7, per l’energia pulita, il n.13 sul cambiamento climatico e il n.15 per la corretta gestione del territorio. Passando ai risultati ottenuti sui target globali, per l’Obiettivo n.13 il Gruppo ha ridotto dell’8,1% per dipendente le emissioni di CO2 nelle proprie sedi rispetto allo scorso anno, per il n.10 - Ridurre le disuguaglianze, ammontano a 920 milioni di euro (+15% rispetto al 2016) i finanziamenti erogati a tasso zero per la rateizzazione dei premi delle polizze sia per il cittadino sia per la piccola e media impresa, mentre per il n.11, sono 188 milioni i crash gestiti attraverso la telematica, grazie al continuo investimento nell’Internet of things della Compagnia, velocizzando i processi di liquidazione e riducendo i contenziosi.

https://youtu.be/NNs7TC4OwLA