SI CAMPUS: i giovani protagonisti della transizione green digitale

Le transizioni green e digitali sono in corso e non si fermeranno. L'esito in termini di impatto sociale però non è scontato e dipenderà principalmente da quanto riusciranno ad essere pervasive e inclusive.

Per questo Fondazione Triulza ha dedicato il Social Innovation Campus 2023 che si è svolto l'1 e 2 marzo scorso a Milano con il supporto tra gli altri di UnipolSai, al tema "Transition4All", mettendo insieme giovani, studenti delle scuole superiori, universitari, stakeholder MIND, imprese tech, finanza, startup a impatto, terzo settore, cooperazione, ricerca e istituzioni a confrontarsi e progettare insieme, tenendo come riferimento il quadro europeo dell'Action Plan for the Social Economy.

Obiettivo dell'UE, definire e promuovere un'economia sociale di nuova generazione che vada oltre il perimetro del terzo settore e che riguardi tutto il sistema economico. "Oggi le istituzioni Europee richiamano quotidianamente al paradigma della 'twin transition', che unisce green e digitale, riconoscendo un enorme spazio di opportunità a tecnologia, dati e innovazione nella risposta alle sfide sociali ed ambientali - ha detto Mario Calderini, professore ordinario del Politecnico di Milano e presidente del comitato scientifico della Social Innovation Academy in Mind aprendo i lavori della quarta edizione del Campus - La costruzione di un nuovo modello di economia sociale, protagonista dell'innovazione sociale e tecnologica è centrale per rendere questa 'twin transition' più giusta ed inclusiva."

Il digitale per l'inclusione scolastica, il virtuale per il benessere di tutti e per la cura della depressione, la tele riabilitazione in aree interne, il counseling genetico virtuale, la misurazione e l'abbattimento della CO2 in settori quale il digitale e la logistica, il riuso innovativo delle plastiche e degli scarti agroalimentari e industriali. Sono alcuni dei progetti innovativi ad impatto sociale e ambientale illustrati durante i lavori  da studenti, giovani imprenditori e ricercatori che hanno anche posto le loro questioni sulle competenze professionali per il futuro e sulla transizione inclusiva ai partner del Campus: dagli stakeholder di Mind - Università degli Studi di Milano, Politecnico di Milano, Human Technopole, Gruppo San Donato, Arexpo e Lendlease - ai main partner Umana, UniCredit, UnipolSai e i tre fondi mutualistici Cooopfond, Fondo Sviluppo e General Fond.

Tecnologie inclusive per la salute, energia, smart cities e cultura sono ambiti che confermano la trasversalità e multidisciplinarietà delle transizioni su cui si sono concentrati i workshop del pomeriggio  della prima giornata che hanno trattato diversi temi. Digital health integrato e medicina territoriale è stato promosso da AstraZeneca, e il tema è stato approfondito anche dal Consorzio SCC Innovation Hub & Living Lab, mentre il Gruppo San Donato ha proposto laboratori per le scuole sull'intelligenza artificiale in medicina.

Il rapporto tra tecnologia, arte e smart city è stato oggetto di due webinar promossi nell'ambito della Federated Innovation @Mind da Valore Italia, Cisco, Schneider Electric e WindTre.  Anche il tema della finanza, che ha un ruolo fondamentale nelle transizioni, è stato affrontato al Campus nel workshop di Azimut sulla democratizzazione degli investimenti e in quello di Fondazione Social Venture Giordano Dell'Amore sugli investimenti ad impatto.  "Le transizioni e le trasformazioni che stiamo vivendo mettono in luce la diversificazione degli ambiti di sviluppo e di applicazione e l'importanza della collaborazione tra mondi diversi - ha sottolineato Massimo Minelli, presidente di Fondazione Triulza -  Al Campus ci sono tutti: profit, no profit, pubblico e privato ma soprattutto le nuove generazioni a cui chiediamo di proporre le soluzioni. A tutti noi il compito di dare ai giovani gli strumenti e di ascoltare le loro soluzioni. Quello che si progetta e si sperimenta in Mind diventa patrimonio per lo sviluppo sostenibile del paese".

Mind - il distretto dell'innovazione a Milano -  è infatti il laboratorio in cui sperimentare il nuovo modello di economia sociale con al centro le startup ad impatto, le cooperative e le imprese sociali innovative, stimolando la domanda di tecnologia per accelerare i processi di innovazione e capacity building di queste realtà. Se ne è parlato tra l'altro in diversi incontri tra cui quello su Cooperazione Digitale, dell'Alleanza Cooperative Italiana in collaborazione con Google; quello sulle novità del percorso UniCredit Start Lab e il progetto pilota Matchis che mette assieme Fondazione Triulza, Plusvalue e Finlombarda.

Le sfide e opportunità delle transizioni energetiche e green per le città e i territori, sono state affrontate negli incontri di UnipolSai, del Gruppo Cap, di Avis e in diversi laboratori per gli studenti.  Il tema della transizione delle giovani generazioni tra studio e lavoro è stato al centro dell'incontro di Umana "Presente Futuro: una generazione in transito" e dell'incontro internazionale di Arexpo sul ruolo dei giovani nei processi di innovazione, partendo dal modello sviluppato nel Québec. Da questo Stato del Canada anche un supporto e un riconoscimento concreto al Social Innovation Campus di Fondazione Triulza, che è stato sostenuto dalla Delegazione del Québec a Roma per promuovere lo scambio e la collaborazione tra le due realtà.  Su tutte queste tematiche stanno ora lavorando 18 team di scuole superiori di tutt'Italia impegnati in due Hackathon, uno in presenza e uno a distanza, i cui risultati sono stati presentati nella seconda giornata del campus.

Nel secondo giorno di lavori  inoltre è proseguito il programma culturale, con i laboratori dedicati alle scuole superiori di II grado e universitari, e alla presentazione dei progetti selezionati del Contest Social Tech per cooperative e startup innovative ad impatto. A chiudere il Campus il secondo pomeriggio è stata la premiazione dei progetti vincitori dei 2 Hackathon e del Contest Social Tech.

Alla prima giornata di lavori del Social Innovation Campus 2023 hanno partecipato oltre 700 persone.  Il Social Innovation Campus è un'iniziativa lanciata nel 2019 dal comitato scientifico della Social Innovation Academy di Fondazione Triulza in Mind presieduto dal professore del Politecnico di Milano - Tiresia Mario Calderini. Il Campus è organizzato dalla prima edizione in collaborazione con le ancore di Mind: Arexpo, Lendlease, Human Technopole, Gruppo San Donato, Università degli Studi di Milano e Politecnico di Milano. L'edizione 2023 è realizzata con il supporto di UnipolSai e in partnership con Coopfond, Fondosviluppo, General Fond, Umana, UniCredit, - come main sponsor -; AstraZeneca, Azimut, Gruppo CAP, Cisco, CVing, Planet Smart City, Schneider Electric, Valore Italia, WINDTRE - come sponsor. Ha ottenuto il contributo e il patrocinio della Regione Lombardia, e il patrocinio di ASviS - Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, Città Metropolitana di Milano, Comune di Milano.  Il programma culturale è promosso in collaborazione con numerosi content partner: ACRA, AIL, AVIS Regionale Lombardia, Cariplo Factory, CDO Milano, Cesvip Lombardia, Consorzio Nazionale CGM, CSVnet Lombardia, CSV Milano, Delegazione del Québec a Roma, Salone della CSR e dell'Innovazione Sociale,  Diesis Network, Distretto33, Enaip Lombardia, European Commission's Joint Research Centre, Finlombarda, Fondazione Cariplo, Fondazione Social Venture GDA, IreCoop Lombardia, Legambiente Lombardia, Manager Italia, Net, SCC Innovation Hub & Living Lab Network. Con il supporto tecnico di Epson, Grana Padano, Mimesi - Media Intelligence, Zero Impack.


CreAree: Culturmedia premia la Cooperativa Risguardi di Campobasso

Doppio premio per il Molise cooperativo che al 2° Congresso Nazionale di CulTurMedia del 22 febbraio si è distinto con il lavoro e la presenza della cooperativa Risguardi di Campobasso, la prima ad aprire una libreria indipendente in collaborazione con Librerie Coop e con il sostegno dei CRU Unipol  tramite il progetto CreAree.

Durante l’evento rivolto alle cooperative del settore Cultura, Turismo e Comunicazione, infatti, i tre giovani intraprendenti e coraggiosi che hanno deciso di investire sulla cultura sono stati premiati dalla Presidente di Culturmedia, Giovanna Barni, e dalla Presidente della commissione Pari Opportunità Annalisa Casino, come cooperativa più giovane del comparto Culturmedia. E non solo: per i tre giovani si sono aperte le porte del Salone del libro di Torino. A ritirare il premio per la cooperativa Risguardi c’era Ilaria Gallace.

Grazie alla loro idea a Campobasso, in pieno centro, esiste ora uno spazio vivo dove incontrarsi, scambiare opinioni, partecipare a laboratori e trovare libri per tutti e per ogni gusto. Accanto ai libri dei grandi editori si possono trovare cataloghi proposti da case minori. Inoltre, con il supporto del CRU Molise, nell'ambito di CreAree e in collaborazione con Just.Mo., è in fase di sviluppo un progetto per portare attenzione alla lettura e servizio consegna libri anche su alcuni comuni del Fortore.

Grande soddisfazione per i tre ragazzi che, con il supporto di Legacoop Molise che ha messo a disposizione la rete degli stakeholder e ogni strumento utile per supportare la loro iniziativa, hanno partecipato ad un bando pubblico, hanno ottenuto un finanziamento e puntato coraggiosamente sulla cultura.

La loro esperienza, con quella di altre realtà locali del territorio italiano, è stata spunto di riflessione e confronto su ruolo e valori del modello cooperativo oggi, con uno sguardo alle esigenze e alle prospettive del futuro. Al Congresso nazionale di CulTurMedia per il Molise era presente Chiara Iosue, presidente regionale Legacoop e Nella Rescigno della cooperativa Just.Mo.

Guarda il video della premiazione

https://youtu.be/27-efQ9hxdw?t=11785


Il CRU dell'Umbria rinnova la presidenza e guarda all'Europa

Il 15 febbraio scorso, nella sede di Perugia della Cisl, si è riunito il Consiglio Regionale Unipol dell'Umbria, con la presenza della referente del Centro Italia Elena Torri e del Responsabile Nazionale Fausto Sacchelli.

La riunione, la prima dell'anno, si è articolata su tre punti principali:

  • riflessione sul PNRR e sue ricadute sul territorio Umbro.
  • analisi delle attività svolte dal CRU e una primo ragionamento sui progetti per il 2023
  • nuova organizzazione interna del CRU

In particolare si è deciso di focalizzare la prossima attività su progetti riguardanti le aree interne e le aree interessate dal sisma 2016.
Inoltre, per le particolari caratteristiche del CRU di questa regione, da parte dei suoi componenti, si è evidenziata la volontà di attivare relazioni e una particolare attenzione all'Europa, intesa come spazio di confronto e di collaborazioni sulle tematiche delle aree interne. Un CRU che apre i suoi confini regionali, che intende continuare ad essere attore dello sviluppo del Centro Italia e che si sente europeo.

Un altro momento significativo della riunione è stato il passaggio di consegne del presidente Filippo Ciavaglia, esponente della CGIL, alla nuova presidente Valeria Cardinali, Direttrice di Confapi Perugia.
Si tratta di una tappa importante nel percorso di allargamento e di ingaggio di nuovi stakeholder che i CRU hanno lanciato da un anno a questa parte su tutto il territorio nazionale. Insieme all'impegno per una progressiva e decisa azione per la parità di genere all'interno dell'intera rete CRU, altro obiettivo sul quale si sta lavorando con determinazione.

Il CRU si riunirà nuovamente nelle prossime settimane per definire e approvare il piano dei lavori dell'anno e chi, per i singoli progetti proposti, ne farà da riferimento.

"Come responsabile nazionale dei CRU - ha detto Fausto Sacchelli intervenendo all'incontro - voglio esprimere un riconoscimento sincero e un grazie di cuore a Filippo Ciavaglia, al quale chiediamo la disponibilità a continuare a collaborare con noi, per l'impegno che in questi due anni e mezzo ha saputo mettere nella sua azione di ricostruzione del CRU Umbria. Con il suo lavoro, l'Umbria ha potuto riavere un luogo di riflessione e di progettazione che vede coinvolti tanti soggetti diversi proiettati nella sfida della sostenibilità. Filippo Ciavaglia ha saputo fare questo con lungimiranza e in piena sintonia con l'intero Consiglio Regionale Unipol. Sono certo che Valeria Cardinali, con la sua personalità e le sue capacità, saprà far fare nuovi passi avanti a questo percorso che caratterizza positivamente il CRU Umbria".


1 e 2 marzo, torna il Social Innovation Campus di Fondazione Triulza

Mancano pochi giorni all’inizio del Social Innovation Campus in PRESENZA nella Social Innovation Academy di MIND – Milano Innovation District, promosso da Fondazione Triulza: il primo Campus italiano sull’Innovazione Sociale che ha coinvolto nelle sue tre prime edizioni circa 14.000 persone. I protagonisti sono studenti, giovani, realtà del terzo settore e dell’economia civile, imprese profit, finanza, università e centri di ricerca, istituzioni ed ecosistema MIND.

La quarta edizione si svolgerà mercoledì 1 e giovedì 2 marzo e sarà dedicata al tema delle transizioni, da quella ecologica a quella digitale, giuste e inclusive.

Sul sito del Social Innovation Campus è Online tutto il Programma Culturale, costruito in collaborazione con i partner del Campus. La partecipazione è gratuita e aperta tutti. È richiesta la registrazione:

L’evento di apertura, che si terrà mercoledì 1 marzo dalle ore 10:00 (clicca per partecipare), ben rispecchia lo spirito del Campus mettendo a confronto giovani studenti, ricercatori e imprenditori con progetti ad impatto con rappresentanti delle istituzioni, imprese, organizzazioni no-profit e mondo dell’università e della ricerca.

Oltre 500 studenti delle scuole superiori di II grado e universitari poi animeranno gli spazi della Social Innovation Academy e del Piscopia Corner – Augmented Education Lab in MIND durante le due giornate per partecipare al percorso hackathon (10 team partecipanti) e al programma di visite e laboratori in presenza organizzati con i partner. Centinaia di studenti di tutta Italia seguiranno invece il percorso hackathon online e il palinsesto di laboratori online di orientamento e tematici in linea con i percorsi PCTO e di educazione alla cittadinanza.

Il Social Innovation Campus è un’iniziativa di Fondazione Triulza in collaborazione con le ancore di MIND: Arexpo, Lendlease, Human Technopole, Gruppo San Donato, Università degli Studi di Milano, Politecnico di Milano.
Realizzato con il supporto di UnipolSai e in partnership con Coopfond, Fondosviluppo, General Fond, Umana, UniCredit, – come main sponsor -, AstraZeneca, Azimut, Gruppo CAP, CISCO, CVing, Planet Smart City, Schneider electric, Valore Italia, WINDTRE – come sponsor.  In collaborazione con numerosi content partner: AIL, Avis Regionale Lombardia, Cariplo Factory, Cdo Opere Sociali, Cesvip Lombardia, Consorzio Nazionale CGM, Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale, CSVnet Lombardia, CSV Milano, Diesis Network, Distretto33, Finlombarda, Fondazione Cariplo, Fondazione Enaip, Lombardia EU Science Hub – Joint Research Centre, Fondazione Social Venture GDA, Manager Italia, Net, SCC Innovation Hub & Living Lab Network. Con il contributo e il patrocinio di Regione Lombardia. Con il patrocinio di ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, Città metropolitana di Milano, Comune di Milano.


IL GRUPPO UNIPOL SOSTIENE LA MOSTRA “CARLO ALBERTO DALLA CHIESA: L’UOMO, IL GENERALE 1982-2022”

È stata inaugurata ieri a Palazzo Reale, alla presenza di rappresentanti istituzionali e dell’Arma dei Carabinieri, l’edizione milanese di “Carlo Alberto Dalla Chiesa: l’Uomo, il Generale 1982-2022”.

Per Unipol, che ha sostenuto quest’iniziativa per tener vivo il ricordo del personaggio, era presente Vittorio Verdone, Direttore Communication & Media Relations “ E’ importante per il nostro Gruppo diffondere la conoscenza e sottolineare l’importanza dei valori su cui si fonda la società civile di cui il Generale Carlo Alberto Della Chiesa è stato straordinario interprete”.

La mostra, curata dal giornalista Andrea Pamparana, resterà a Milano fino domenica 26 febbraio 2023, ma è sempre accessibile in formato digitale all'indirizzo mostrageneraledallachiesa.it.Partita da Roma nel settembre scorso, verrà successivamente allestita anche Torino e Palermo. L’iniziativa ha l’obiettivo di far conoscere, alla cittadinanza e soprattutto ai giovani delle scuole, la vita straordinaria di un uomo, Carlo Alberto dalla Chiesa, che fu un “servitore dello Stato”, un Carabiniere che in ogni suo atto ha confermato che il motto dell’Arma “fedele nei secoli” non è uno slogan, ma una predisposizione dell’animo. Fino al sacrificio finale a Palermo, il 3 settembre 1982, nel suo nuovo incarico di Prefetto, dopo aver a lungo combattuto la mafia e contribuito alla sconfitta del terrorismo negli anni di piombo, che hanno tragicamente insanguinato il nostro Paese.

Carlo Alberto Dalla Chiesa rappresenta un punto fermo della nostra storia per il valore professionale e morale dimostrato, portatore di un messaggio di legalità da trasmettere alle nuove generazioni. Lui non si sarebbe certamente definito un eroe, piuttosto una persona integra e attenta a coloro per cui dobbiamo essere massimamente responsabili, come traspare dalle sue parole: “Certe cose non si fanno per coraggio, si fanno solo per guardare più serenamente negli occhi i propri figli e i figli dei nostri figli”.

 


Leo Montemurro nuovo Presidente del CRU Basilicata

Il 24 gennaio 2023 presso la CISL Basilicata, si è svolto l’incontro per il rinnovo delle cariche del Consiglio Regionale Unipol della Basilicata. A succedere ad Enrico Gambardella ( Cisl Basilicata) è stato designato come presidente del CRU Basilicata Leo Montemurro, Presidente di CNA Basilicata.

Presenti Vincenzo Cavallo e Enrico Gambardella per la CISL, Diego Sileo per la UIL , Innocenzo Guidotti per Lega Coop Basilicata, Giorgio Lamorgese per la Confesercenti, Leo Montemurro e Renato Zaccagnino per la CNA, Donato Di Stefano per la CIA, Fausto Sacchelli responsabile nazionale dei CRU Unipol, Giulio Alfieri coordinatore dei CRU Basilicata, Campania e Puglia ed Elena Torri Coordinatrice del progetto nazionale CREAREE per il rilancio delle aree interne.

L’occasione è stata propizia per ringraziare Enrico Gambardella presidente uscente per il lavoro svolto in questi ultimi anni e per fare il punto dei tanti progetti avviati e per il compimento dei quali sarà necessaria la collaborazione di tutti i componenti del comitato. Tutti gli intervenuti hanno ribadito la volontà di impegnarsi affinché il CRU di Basilicata possa continuare e implementare sempre più la sua azione a servizio dei territori lucani, delle amministrazioni comunali come pure della Regione Basilicata quale facilitatore di istanze e processi che partono dal basso, dalle esigenze delle imprese , dei lavoratori , dei cittadini e delle comunità locali tutte.


Il Gruppo Unipol è sponsor del murale firmato dall’artista DOA OA “Un muro in fiore a Torino”

Il Gruppo Unipol è sponsor del murale ‘botanico’ di via Fratelli Calandra a Torino, una strada che può essere considerata di diritto una "porta", un ingresso ideale che invita verso il centro del capoluogo piemontese. L’iniziativa è promossa dal Comune di Torino, con la collaborazione di 24 ORE Cultura. Il murale ‘floreale’, dal titolo Althaea officinalis L., è stato presentato alla stampa e inaugurato al pubblico ieri.

All’evento sono intervenuti Rosanna Purchia, Assessora alla Cultura e Carlotta Salerno, Assessora alle Politiche Educative, Giovanili, Periferie e Rigenerazione Urbana della Città di Torino, Paola Cappitelli, Responsabile sviluppo mostre e progetti internazionali 24 Ore Cultura e Gianmaria Restelli, Responsabile Comunicazione Esterna e Corporate Image Gruppo Unipol.

“Abbiamo aderito all’iniziativa del Comune di Torino perché ci interessano progetti che fanno apprezzare l’arte anche al di fuori dei luoghi canonici e direttamente nel territorio urbano” afferma Vittorio Verdone, Direttore Communication and Media Relation del Gruppo Unipol -. Il murale botanico di DOA OA, oltre che alla sua eccelsa qualità estetica, fa pensare alla storia e alla forza della natura e all’obbligo di preservarla”.

DOA OA è un’artista multidisciplinare della Galizia che utilizza per i suoi dipinti i muri, su cui rappresenta spesso elementi decostruiti di specie vegetali, intesi come vere e proprie ‘scene’ di illustrazioni botaniche. Il soggetto artistico scelto da DOA OA per la Città di Torino ricade all'interno del progetto dell’artista "Reforesting" (Riforestazione). L’obiettivo è quello di avvicinare da una parte lo spettatore alla conoscenza delle piante medicinali e del loro impiego tramandato dalla tradizione millenaria della fitoterapia, dall’altra ritrarre la bellezza del regno vegetale. Attraverso la visione dei suoi quadri murari “fiorisce” nell’osservatore anche la consapevolezza della necessità di conoscere il nostro ecosistema, per rispettarlo al meglio.

Per il Gruppo Unipol sostenere questo importante appuntamento culturale rientra in una strategia di sponsorizzazione che fa della promozione della cultura una delle principali aree di intervento dell’azienda. Una scelta coerente con i valori aziendali, intrapresa nella convinzione che lo sviluppo economico dell’impresa debba progredire accompagnando e sostenendo anche la crescita culturale e sociale della comunità in cui opera. Per essere vicini alle persone, ai loro bisogni e alle loro passioni.


Presentato Rapporto ASviS su Territori e Obiettivi di Sviluppo Sostenibile

Un’Italia a diverse velocità, dove le differenze tra le regioni e le province autonome e tra aree forti e aree deboli (non necessariamente del Centro-nord e del Sud) del Paese aumentano anziché diminuire. È un quadro preoccupante quello che emerge dal Rapporto ASviS “I Territori e gli Obiettivi di sviluppo sostenibile 2022”, presentato lo scorso martedì 6 dicembre a Roma, presso la sede del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro (Cnel).

Attraverso l’utilizzo di indici compositi e obiettivi quantitativi, lo studio analizza l’andamento di regioni, province e Città metropolitane rispetto ai 17 Goal dell'Agenda Onu 2030, elaborando valutazioni e proposte per la salvaguardia e lo sviluppo dei territori. Il Rapporto, frutto dell’impegno del Gruppo di lavoro dedicato alle città e ai territori, coordinato da Silvia Brini e Walter Vitali, dell’Area ricerca, guidata da Manlio Calzaroni, e dei fondamentali contributi di tutta la rete dell’Alleanza, è stato presentato al Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro (Cnel) dai presidenti dell’ASviS, e commentato da esperti e rappresentanti delle istituzioni, tra cui Dario Nardella, sindaco di Firenze, Massimiliano Fedriga, presidente della Conferenza delle Regioni e delle province autonome, e Tiziano Treu, presidente del Cnel.

Proprio il presidente del Cnel Tiziano Treu, lo ha sottolineato in apertura dei lavori: “Non stiamo andando bene. Questa situazione, oggi aggravata dalla pandemia e dal complesso contesto geopolitico internazionale, affonda, in verità, le proprie radici in problematiche strutturali del nostro sistema economico, produttivo e sociale che possono trovare soluzione solo in serie politiche volte a colmare i divari territoriali, generazionali e di genere”. E guarda al Piano nazionale di ripresa e resilienza, che “sta entrando nella fase cruciale della messa a terra nei territori” e alle difficoltà “quando si scende nei comuni impegnati in questa difficile opera di attuazione”.

Un messaggio emerge chiaro dal Rapporto: data la combinazione di cambiamenti climatici e urbanizzazione incontrollata che sta causando (e causerà) tragedie come quelle delle Marche e di Ischia, l’ASviS, di comune accordo con le associazioni di urbanistica, ha chiesto alle Commissioni Ambiente e territorio di Camera e Senato di istituire una sede di confronto interistituzionale con gli stakeholder per individuare il “nucleo essenziale” delle questioni che necessitano di un aggiornamento normativo, indicando anche lo strumento legislativo o amministrativo adeguati. Solo in questo modo, secondo l’Alleanza, sarà possibile creare le condizioni per mettere davvero in sicurezza il Paese, un territorio fragile in cui continuano ad aumentare le disuguaglianze tra le regioni.

“Il Rapporto è uno strumento di analisi a disposizione delle istituzioni centrali e territoriali. Per questo chiediamo la massima attenzione dell’esecutivo e del nuovo Parlamento per realizzare politiche coordinate per il governo dei territori, in considerazione delle relative diversità e fragilità”. Queste le parole di Marcella Mallen e Pierluigi Stefanini, presidenti dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS).

Maggiori informazioni sul sito di Asvis

Foto: fonte canali social Asvis

 


Il Gruppo Unipol posiziona la quarta panchina rossa contro la violenza sulle donne: oggi a Torino nella Galleria San Federico

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, CUBO, il museo d’impresa del Gruppo Unipol ha presentato la quarta edizione di Non Ballo da Sola, una rassegna di iniziative ed eventi per sensibilizzare il pubblico a riflettere su questo tema sempre attuale. La giornata, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 17 dicembre 1999, nasce dall’assunto che la violenza contro le donne sia una violazione dei diritti umani. Ancora oggi, in Italia il numero delle donne vittime di violenza continua ad essere molto esteso così come anche il fenomeno della violenza contro le donne nei luoghi di lavoro. Secondo dati Istat, solo nel primo trimestre 2022, oltre il 61,4% delle vittime dichiara che le violenze vengono subite da anni, dato in aumento sia rispetto al trimestre precedente (56,7%) sia al rispettivo trimestre del 2021 (53,7%).

Venerdì 25 novembre 2022, alla presenza di Matteo Laterza, Direttore generale Unipol Gruppo e Amministratore delegato UnipolSai Assicurazioni, è stata collocata una nuova “panchina rossa” presso la Galleria San Federico a Torino. Presente anche un rappresentate dei CRU Unipol.

La panchina, rossa come il colore del sangue, reca la frase “L’amore genera amore e non violenza” e 1522, il numero verde che accoglie le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di abusi e stalking.

Questa panchina segue la prima inaugurata nel 2019 nei giardini di Porta Europa a Bologna, la seconda inaugurata nel 2020 nella piazza della Torre Unipol a Bologna e la terza inaugurata nel 2021 presso THE DAP - Dei Missaglia Art Park a Milano, tutte realizzate in collaborazione con la Commissione Pari Opportunità del comparto assicurativo del Gruppo Unipol e Fondazione Libellula.

Per celebrare l’edizione 2022 di Non Ballo da Sola, nei giorni scorsi a Torino, CUBO ha allestito anche due spettacoli teatrali di grande successo presso l’Hotel Principi di Piemonte I UNA Esperienze.

Mercoledì 23 novembre “ROCKETS GIRLS - Storie di ragazze che hanno alzato la voce” un incontro tra parole e musica in compagnia di Ginevra Di Marco tratto dall’omonimo libro di Laura Gramuglia.

Giovedì 24 novembre, è stato il turno di “SEI DONNE CHE HANNO CAMBIATO IL MONDO” un incontro con Gabriella Greison che ha raccontato la storia di donne che con le loro ricerche e scoperte hanno cambiato le scienze facendosi strada con volontà, audacia e ostinazione in un mondo apertamente ostile.

CUBO è il museo d'impresa del Gruppo Unipol, uno spazio dove la cultura viene condivisa. Dove si racconta il patrimonio, la storia di Unipol e il ruolo sociale dell'assicurazione con il linguaggio della cultura e dell'arte, consapevoli che la cultura è il principale strumento di crescita sociale, dialogo tra le persone e inclusione.