Al Gruppo Unipol gli Oscar di Bilancio
Assegnati ieri presso l'Aula Magna dell'Università Bocconi gli Oscar di Bilancio 2018, l'iniziativa promossa da Ferpi, Federazione Relazioni Pubbliche Italiana, con Borsa Italiana e Università Bocconi, che dal 1954 premia le imprese più virtuose nelle attività di reporting e nella cura dei rapporti con gli stakeholder.
Il Gruppo Unipol si è aggiudicato sia l'Oscar per la rendicontazione "tradizionale" (nella categoria Imprese Finanziarie) che la menzione speciale per il bilancio integrato. «Questo doppio premio – ha affermato Marisa Parmigiani, responsabile sostenibilità del gruppo, che ha ritirato l’Oscar per il bilancio integrato – è la conferma che il percorso di governance integrata, e quindi di reportistica integrata, intrapreso da Unipol, è una strategia che crea valore per la società e per gli stakeholder».
Le motivazioni che hanno portato la commissione ad assegnare il riconoscimento a Unipol Gruppo per il bilancio integrato, riguardano, in primo luogo, la presenza di un report completo dal punto di vista delle informazioni e accurato nel soddisfare le indicazioni del framework Iirc, in particolare per quanto riguarda il processo di creazione di valore e come l’ambiente esterno non solo determini rischi ma anche crei opportunità. A questo si aggiunge chiarezza e fruibilità del bilancio grazie alla capacità riassuntiva di testi in numerose infografiche.
La sostenibilità è stata anche alla base delle motivazioni che hanno portato all’assegnazione dell’Oscar come impresa finanziaria. Il bilancio integrato 2017 di Unipol Gruppo, infatti come spiegato nella nota diffusa, costituisce un fattore di chiara differenziazione qualitativa rispetto ai competitor, in quanto connotato da una forte enfasi sui temi della sostenibilità e della governance, senza trascurare una chiara narrazione della strategia e del modello di business e un’ampia informativa sull’andamento economico-finanziario e sulla copertura dei rischi. La commissione esaminatrice sottolinea anche sia la chiarezza della matrice di materialità che la qualità della comunicazione segnalando "l’esplicitazione del risultato rettificato e la presentazione di un glossario economico/finanziario e sulla sostenibilità".
Ecco alcune foto e i video delle premiazioni pubblicati sull'account Twitter del UnipolSai Corporate
https://twitter.com/i/status/1067846911728787457
https://twitter.com/i/status/1067840477209247744
Su Torre GalFa l'albero di Natale più alto di Milano
Oggi, alla presenza di Roberta Guaineri, Assessore al Turismo, Sport e Qualità della vita, Gabriel Meghnagi, consigliere Confcommercio Milano (rete associativa vie e coordinamento Distretti urbani del commercio) e Giuseppe Lobalsamo, Responsabile Immobiliare UnipolSai, si accenderà il Torre GalFa Christmas Tree, l’albero di Natale più alto di Milano grazie all’installazione luminosa a forma di albero di Natale di circa 70 metri, posizionata sulla facciata della torre fino all’Epifania. Alla sommità dell’albero, ornato da 13 filari lunghi circa 80 metri l’uno, vi sarà una stella del diametro di 4 metri, composta da 2.000 led. Oltre a Torre GalFa, si accenderanno anche le vie Fara e Galvani adiacenti alla GalFa (dalle quali la stessa torre prende il nome). In totale saranno più di due km di luminarie a far brillare quest’angolo della città, in linea anche con gli obiettivi del Comune di Milano e
dell'Associazione Centrale District volti a riqualificare l’intera area della Stazione Centrale.
Torre GalFa Christmas Tree punta a promuovere l’iconica Torre GalFa che sta entrando nella
fase finale della sua riqualificazione totale. Nel 2019 infatti si conclude il progetto dello Studio bg&k associati che, conservando l’immagine della torre, ne ha valorizzato le peculiarità, come l’elegante facciata a vetrata continua. Con questa installazione luminosa inizia simbolicamente la rinascita di un’icona milanese: progettata dall’architetto Melchiorre Bega, Torre GalFa viene realizzata dal 1956 al 1959 per ospitare gli uffici milanesi della società petrolifera Sarom. L'edificio, che da subito riscuote l’apprezzamento di importanti progettisti, è alto 103 metri ed è composto da 31 piani, ai
quali sono da aggiungere 2 piani sotterranei. Torre GalFa viene ceduta nel 1980 alla Banca Popolare di Milano che la abbandona nel 2001, anno dal quale la torre è completamente sfitta, per poi venderla nel 2006 a Fondiaria-Sai. Il Gruppo Unipol, appena entrato nella disponibilità dell’immobile, ha avviato, insieme al Comune di Milano, lo studio del progetto di riqualificazione e valorizzazione della torre e dell’ambito urbano circostante. Un progetto di grande innovazione: da una torre uffici in disuso a una torre multifunzione e completamente riqualificata.
Le nuove funzioni presenti si integrano e diventano ancillari l’una con l’altra restituendo alla città una prestigiosa icona e dando nuova vita al tessuto urbano circostante. “La torre - ha sottolineato Giuseppe Lobalsamo, Responsabile Immobiliare UnipolSai - verrà restituita alla città di Milano con una veste nuova, un building multifunzionale con un business hotel, palestra, residenze e uffici temporanei, oltre a un rooftop, dove condividere uno skyline di una città sempre più internazionale”. “Grazie alla collaborazione tra Comune, Confcommercio e Urban Up gruppo Unipol, alcuni dei luoghi simbolo della città dai portici meridionali di Piazza Duomo, alla Torre GalFa e le vie limitrofe alla Stazione Centrale si accendono per le festività natalizie” dichiara Cristina
Tajani, assessore alle Politiche per il Lavoro, Attività produttive e Commercio. “Una sinergia pubblico-privato che consente a cittadini e turisti di passeggiare e ammirare le suggestioni visive e musicali del Calendario dell'Avvento in Piazza Duomo sino all’albero di luce più alto della città, sulla facciata della rinnovata Torre GalFa, emblema della rinascita e della riqualificazione che sta vivendo l’intera area della Stazione Centrale”. Maurizio Naro, presidente Apam-Associazione albergatori Confcommercio Milano, e Camilla Doni, tra i soci fondatori di Centrale District (e responsabile relazioni esterne), ringraziano il Gruppo Unipol “per questo importante avvenimento che risponde pienamente a quella che è la mission del comitato e cioè l’impegno di imprenditori e manager, che in questo quartiere vivono e lavorano, nel migliorare la zona facendo scoprire a cittadini e turisti una
parte di Milano sempre più viva ed attraente e protagonista, forse principale, dei cambiamenti urbanistici della città”.
Urban Up Unipol sceglie così di celebrare le festività natalizie insieme alla città di Milano con la quale, negli ultimi anni, ha rafforzato significativamente il suo legame. Urban Up Unipol sarà una presenza che coniuga innovazione e tradizione nell’ottica della condivisione, della
crescita e della vicinanza alle persone, che da sempre contraddistingue la mission del Gruppo. Il Torre GalFa Christmas Tree si aggiunge ad altre due importanti iniziative del Gruppo: attraverso il suo marchio Urban Up - che contraddistingue le attività immobiliari del Gruppo – Unipol sarà infatti presente anche con il Christmas Calendar e il Piazza Duomo Christmas Tree, sempre targate Waiting For Magic. Il Christmas Calendar trasformerà il palazzo dei portici meridionali di Piazza del Duomo dall’1 al 24 dicembre, in un immenso schermo (60 metri per 20 metri d’altezza, un totale di 1200
mq), ospitando una video proiezione che consisterà nella reinterpretazione.
(Foto tratta dal profilo twitter di Unipol Group)
"Fate il nostro gioco". Continua il percorso per combattere la ludopatia
Continua il tour nazionale dei talk "Fate il nostro gioco", iniziativa parte della campagna sostenuta dal Gruppo Unipol per combattere la ludopatia.
Fate il Nostro Gioco nasce da un obiettivo e da una precisa convinzione. L’obiettivo è quello di svelare le regole, i piccoli segreti e le grandi verità che stanno dietro all’immenso fenomeno del gioco d’azzardo in Italia. La convinzione è che il modo migliore per farlo sia usare la matematica e la psicologia come una specie di antidoto logico, per creare consapevolezza intorno al gioco e svelare i suoi lati nascosti.
Fate il Nostro Gioco si fonda su un ampio studio della matematica e della psicologia del gioco d’azzardo, completamente originale, ideato da una società di divulgazione scientifica torinese. Il progetto nasce nel 2009 grazie a una mostra dedicata alla matematica del gioco d’azzardo, e da allora si è sviluppato trasformandosi in molte diverse esperienze: una conferenza, un laboratorio, una mostra, un format tv, un corso di formazione per insegnanti e operatori sanitari e, dal 10 marzo 2016 anche un libro.
Il talk sarà a Chieti il 27 novembre, a Milano il 29 novembre, a Vibo Valentia, il 30 novembre, a Bergamo il 7 dicembre e a Roma il 7 gennaio. Il calendario completo delle iniziative è disponibile sul sito fateilnostrogico.it
Foto tratta dall'account Facebook "Fate il nostro gioco"
Verso il Festival dello Sviluppo Sostenibile 2019
Si rinnova l’appuntamento annuale con il Festival dello Sviluppo Sostenibile, la grande manifestazione nata per coinvolgere e sensibilizzare fasce sempre più ampie della popolazione sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale, andando oltre gli addetti ai lavori, per promuovere un cambiamento culturale di comportamenti individuali e collettivi e stimolare richieste che «dal basso» impegnino la leadership del Paese al rispetto degli impegni presi nel 2015 in sede Onu.
Organizzato dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), che riunisce oltre 220 organizzazioni del mondo economico e sociale, insieme ai suoi aderenti e con il supporto dei partner, il Festival si propone di dare voce ai cittadini, alle imprese, alle amministrazioni centrali e locali, alle università e alla società civile per favorire il dialogo, il confronto e la condivisione di best practice sui temi dell’Agenda 2030. È infatti necessario l’impegno di tutte/i e a tutti i livelli (istituzionale, politico, imprenditoriale e della società civile) per far sì che lo sviluppo sostenibile diventi il tema prioritario dell’agenda nazionale, politica ed economica.
Chi volesse organizzare eventi nel corso del Festival (ricordiamo che sono stati oltre 700 nell’edizione 2018), può registrarsi tramite l’apposita sezione. La prossima edizione si svolgerà dal 21 maggio al 6 giugno 2019. 17 giorni, tanti quanti gli Obiettivi di sviluppo sostenibile previsti dall’Agenda 2030, che coinvolgeranno l’intero territorio nazionale con centinaia di iniziative dal sapore diverso (dai convegni, i seminari e i workshop, agli eventi che coinvolgono il mondo della cultura, dell’arte, dello spettacolo e dello sport), dando vita a un’unica grande manifestazione, diffusa e inclusiva. Forte della notorietà acquisita grazie al successo delle prime due edizioni e della crescente mobilitazione della società italiana sui temi dello sviluppo sostenibile, l’iniziativa rappresenterà un ulteriore passo verso la piena realizzazione dell’Agenda 2030 nel nostro Paese.
Maggiori informazioni sul sito del Festival dello Sviluppo Sostenibile
Con Waiting for Magic si accende il Natale di Milano
Il Gruppo Unipol – Urban Up sceglie di celebrare le festività natalizie insieme alla città di Milano con la quale, negli ultimi anni, ha rafforzato significativamente il suo legame. Attraverso il suo marchio Urban Up - che contraddistingue le attività immobiliari del Gruppo - Unipol sarà infatti presente in modo significativo all’interno del palinsesto degli eventi promossi dal Comune di Milano in due luoghi importanti di Milano: Piazza del Duomo e Torre GalFa, torre iconica di proprietà del Gruppo, oggi in fase di riqualificazione. La presenza di Unipol Urban Up sarà una presenza che coniuga innovazione e tradizione nell’ottica della condivisione, della crescita e della vicinanza alle persone, che da sempre contraddistingue la mission del Gruppo. L’attesa e la “magia” che permeano tutto il periodo delle festività diventeranno così il filo conduttore della presenza del Gruppo dalla fine del mese di novembre al 6 gennaio 2019.
“Con il brand Waiting For Magic Unipol scenderà in campo con tre importanti iniziative“ - anticipa Alberto Federici, Direttore Corporate Communication e Media Relations Unipol - “che consolideranno ancora di più il suo già forte legame con la città”. “Un legame - ha continuato Ebi Grassi - Responsabile Promozione iniziative immobiliari UnipolSai - creato anche grazie ai nuovi progetti immobiliari e a quelli di riqualificazione che Urban Up sta realizzando su Milano e che accompagnano l’evoluzione di una città sempre più protagonista nel panorama internazionale”.
Il primo appuntamento targato Waiting For Magic sarà Torre GalFa Christmas Tree. Per promuovere la Torre che sta entrando nella fase finale della sua riqualificazione, dal 29 novembre al 6 gennaio 2019 un’installazione luminosa a forma di albero di Natale verrà posizionata sulla facciata della torre, rendendola così l’albero di Natale più alto di Milano. Alla sommità dell’albero, ornato da 13 filari lunghi circa 80 metri l’uno, vi sarà una stella del diametro di 4 metri, composta da 2.000 led. Le vie Fara e Galvani adiacenti a Galfa e il nuovo rivestimento delle cesate di cantiere della torre
Unipol Gruppo S.p.A. risplenderanno con ulteriori luci. In totale saranno più di due km di luminarie a far brillare quest’angolo di Milano.
Altra importante iniziativa è quella del Piazza Duomo Christmas Tree. Quest’anno sarà infatti Urban Up Unipol a regalare a Milano l’ormai tradizionale albero di Natale di piazza Duomo. Sarà un abete alto circa 25 metri che dalla Val di Sole del Trentino verrà trasportato direttamente sulla piazza. L’albero, ornato da decorazioni blu e illuminato da un totale di circa 35 mila punti led, verrà inaugurato il 5 dicembre alle ore 18.15.
Ma la vera novità, sempre targata Waiting For Magic, sarà l’innovativo Christmas Calendar realizzato in piazza Duomo. Il Palazzo dei Portici Meridionali, dall’1 al 24 dicembre, diventerà un immenso schermo (60 metri per 20 metri d’altezza, un totale di 1200 mq), ospitando una video proiezione che consisterà nella reinterpretazione contemporanea del tradizionale calendario dell’avvento. Il video durerà 6 minuti e verrà proiettato 3 volte al giorno ogni giorno dalle 18.30. Racconta la storia di una renna, simbolo della tradizione natalizia, che nasce a Milano e durante la sua crescita cammina per la città passando accanto ad alcuni dei suoi luoghi più iconici, Duomo, Castello Sforzesco, Arco della Pace, la Darsena, Torre Velasca e Torre GalFa, quest’ultime parte del patrimonio immobiliare del Gruppo Unipol. La crescita della renna rappresenta metaforicamente la crescita di Milano a cui oggi Unipol Urban Up contribuisce significativamente attraverso la riqualificazione di alcuni dei più rappresentativi immobili della città e la realizzazione di una nuova torre a Porta Nuova che arricchirà lo skyline milanese. Colonna sonora il brano “Baby please come home” riarrangiato dall’orchestra dei Musici Estensi. Per ognuno dei 24 giorni che accompagnano l’attesa del Natale, all’interno del video ci sarà un focus su un musicista diverso. Musica, luci e innovazione. Per rendere la magia dell’attesa davvero speciale.
Il viaggio di Liberaidee arriva in Emilia-Romagna
Liberaidee, il viaggio contro mafie e corruzione, sarà in Emilia-Romagna dal 22 novembre al 10 dicembre 2018.
Il viaggio di Liberaidee è un grande viaggio da nord a sud dell’Italia, partendo dalla conoscenza per scatenare la fantasia, la creatività, l’innovazione. Con un ricco bagaglio: la ricerca sociale. Da conoscere, da diffondere, da analizzare.
L'idea progettuale nasce dall'impegno profuso da Libera fin dalla sua nascita per mettere in rete le molteplici realtà impegnate a vari livelli per l'affermazione della legalità democratica. Oggi la rete comprende più di 1600 associazioni, scuole, università, piccoli gruppi, luoghi in cui ogni giorno si opera per affermare il valore della Repubblica, della cosa pubblica. Da qui nasce Liberaidee, un una ricerca sociale partecipata sulla presenza e percezione delle mafie e della corruzione condotto con un approccio innovativo, volto non solo a descrivere le azioni criminali, ma anche a indagare sulla percezione del fenomeno nei diversi contesti, mettendo insieme due visioni: quella percettiva diffusa e quella qualitativa di chi fa un lavoro da un punto di vista inquirente e di azione repressiva contro le mafie.
La ricerca vedrà come modalità di diffusione un grande viaggio nazionale e internazionale, che porterà nelle piazze, nelle sedi delle istituzioni, nelle scuole, nei luoghi di lavoro, i dati e l’analisi che ne deriva, per poter animare un dibattito pubblico che oggi va rivivificato. Un percorso di oltre 200 tappe in Italia e in Europa, che porterà i coordinamenti locali di Libera ad animare un dibattito locale che, a partire dai dati, ha l’obiettivo di riscrivere l’agenda dell’associazionismo in tema di mafie e corruzione. Ogni tappa si concluderà con un fine settimana in cui i linguaggi artistici e più aggregativi aiuteranno a comporre un programma eterogeneo, capace di interessare fasce diverse della popolazione, a partire dai giovani, per rispondere alla loro esigenza di essere agenti attivi del cambiamento, ma anche perché oggi la condizione giovanile è un fatto di giustizia sociale, perché i giovani possono essere attori per un nuovo modello di sviluppo.
Unipol da oltre 10 anni sostiene Libera, l'associazione costituita nel 1995 per affermare i principi e la cultura della legalità contro la criminalità organizzata, per promuovere lo sviluppo economico e la coesione sociale.
Il rapporto Liberaidee è consultabile sul sito di Libera
Di seguito il programma completo in formato immagine e testuale.
PROGRAMMA COMPLETO
°Giovedì 22 novembre
BOLOGNA. Cucine Popolari - Via del Battiferro, 2
Ore 11
Conferenza stampa di presentazione del Rapporto LIberaidee,
la ricerca sulla percezione e la presenza di mafie e corruzione,
e del programma Idee in Viaggio in Emilia Romagna
Interverranno:
Stefania Pellegrini, Docente universitaria e Responsabile del settore formazione di Libera Emilia-Romagna
Daniele Borghi, Referente Libera Emilia-Romagna
Gian Guido Nobili, Responsabile Area Sicurezza e Legalità Regione Emilia-Romagna
Giovanni Melli, Presidente Cucine Popolari - Bologna Social Food
Con successivo pranzo alle Cucine Popolari, per legare l’impegno contro le mafie a quello per la giustizia sociale e contro la povertà .
°Venerdì 23 novembre
PARMA. Auditorium del Plesso polifunzionale del Campus Scienze e tecnologie dell’Università di Parma, Parco area delle scienze
Nella mattinata, al termine dell’iniziativa che porterà al conferimento della Laurea Magistrale ad honorem a Don Luigi Ciotti, verrà costituito ufficialmente e presentato alla comunità studentesca il nuovo Presidio universitario di LIBERA Parma “Ilaria Alpi"
Con il Patrocinio del Comune di Parma
° Lunedì 26 novembre
PIACENZA. Scuola Edile - Via Caorsana, 127
Ore 10 Saluti e presentazione della giornata Antonella Liotti, Referente Libera Piacenza
Presentazione del Programma nazionale Confiscati Bene 2.0 a cura di Leonardo Ferrante, Settore Anticorruzione Civica, del team di gestione Confiscati 2.0
A seguire: laboratori sperimentali rivolti ai tecnici dei Comuni della Provincia di Piacenza
Con il Patrocinio del Comune di Piacenza e della Provincia di Piacenza
PIACENZA. Calendasco, presso il capannone, bene confiscato e di recente restituito alla collettività
Ore 15 Iniziativa, rivolta ai Sindaci dei Comuni della Provincia di Piacenza, sui Beni confiscati in Emilia Romagna
Interverranno:
Davide Pati, Vice Presidente nazionale di Libera Contro le Mafie
Antonio Monachetti, Responsabile beni confiscati Libera Emilia Romagna
Stefano Brusati, Presidente del Tribunale di Piacenza
Massimo Mezzetti, Assessore alla Cultura, politiche giovanili e legalità della Regione Emilia-Romagna
Con il Patrocinio del Comune di Calendasco e della Provincia di Piacenza
°Lunedì 26 novembre
FERRARA. Centro culturale Consorzio Factory Grisù - Via Mario Poledrelli, 21
Ore 21 Presentazione del dossier Droghe: tra narcotraffico e spaccio in Emilia Romagna
Dossier a cura di Libera Emilia Romagna
Interverranno:
Donato La Muscatella, Referente Libera Ferrara
Nicola Bianchi, Giornalista de Ferrara - Il Resto del Carlino
Sara Tanzarella, Presidio studentesco Libera Ferrara
Sofia Nardacchione, Responsabile del settore informazione di Libera Emilia Romagna, curatrice del dossier
°Martedì 27 novembre
CESENA. Istituto Agrario “Garibaldi/ Da VInci” - Via Savio, 2400
Sconfiggere le Mafie con Gusto. Il valore del cibo sano e la presenza della criminalità organizzata nella filiera Agroalimentare in Emilia Romagna
Con il patrocinio del Comune di Cesena
Ore 10,00 Aula Magna
Incontro con gli studenti
Saluti di Franco Ronconi, Referente Libera Forlì-Cesena
Intervento di Salvatore Gibino, Presidente del Consorzio Terra Libera
Restituzione del lavoro fatto, con gli studenti, negli incontri del 5 e del 12 Novembre, a cura della Prof.ssa Stefania Pellegrini, Docente universitaria del Dipartimento di Scienze Giuridiche, Responsabile del settore formazione di Libera Emilia Romagna e del Dott.ssa Stefania Spada
Ore 13,30 Pranzo self service con pasta di Libera Terra
Prenotazioni obbligatorie: fc@libera.it 3480717073
Presso l’Istituto Agrario
Ore 15,00 Convegno “Il valore del cibo sano e la presenza della criminalità organizzata nella filiera Agroalimentare in Emilia Romagna”
Saluti del Dirigente Scolastico Camillo Giorgi e del referente Provinciale di Libera Franco Ronconi
Interverranno:
Simona Caselli, Assessore all’Agricoltura della Regione Emilia Romagna,
Ivana Galli, Presidente Flai-Cgil Nazionale, Referente documentazione agromafie
Col. Ugo Poggi, Comandante della Guardia di Finanza FC
Gen. B. Giuseppe Giove, Comandante della Regione Carabinieri Forestali “Emilia-Romagna”
Conclusioni di Giancarlo Caselli, Presidente Onorario di Libera
Coordina i lavori del convegno la Prof.ssa Stefania Pellegrini
Ore 17,30 Presentazione del libro “C’è del marcio nel piatto” scritto da Giancarlo Caselli e Stefano Masini.
L’autore Giancarlo Caselli dialogherà con Stefania Pellegrini
° Giovedì 29 novembre
REGGIO EMILIA. Teatro San Prospero - Via Guidelli, 5
Ore 21 Lettura di "Saluti da Brescello" a cura dell'autore e regista Marco Martinelli.
A seguire:
incontro con Marco Martinelli, autore e regista,
Donato Ungaro, protagonista della storia raccontata
Manuel Masini, Referente di Libera Reggio Emilia
Paolo Bonacini, giornalista
Ingresso gratuito
Con il Patrocinio del Comune di Reggio nell'Emilia
Sabato 1 dicembre
BOLOGNA. Baumhaus - Via Sebastiano Serlio, 25/2
Ore 20 La mafia è finzione?
Interverranno:
Marcello Ravveduto, Storico, Università degli studi di Salerno
Nello Ferreri, Cinemovel Foundation
Modereranno l’incontro i ragazzi del Presidio Universitario di Bologna “I ragazzi della casa dello studente, l’Aquila 6 Aprile 2009”
A seguire:
Presentazione del progetto Artists@Work. Creativity for Justice and Fairness in Europe, con la presenza del fumettista Pietro Scarnera e Manuel Masini, Cristiano Regina e Eleonora Bechis, artisti che hanno partecipato al percorso.
Iniziativa condivisa con il programma di FILI 2018. Festival dell'Informazione Libera e dell'Impegno di Libera Bologna
Con il Patrocinio del Comune di Bologna
°Domenica 2 dicembre
REGGIO EMILIA. Paladelta - Via dei Pratonieri 7
Libera i colori. Movimenti, riflessioni e sapori per, su e della multiculturalità
In collaborazione con Pol. Zelig, Coordinamento migranti CGILParma, Ciac Parma, Libera Reggio Emilia e LIBERA Parma
14.30 - 18.30 Torneo di calcetto con varie comunità residenti nel territorio
18.30 - 19.30 Presentazione del rapporto Liberaidee e riflessioni sulla multiculturalità
19.30 - 21.00 Cena conviviale con piatti dal mondo e prodotti Libera Terra
Con il contributo del Comune di Reggio Emilia
°Lunedì 10 Dicembre
BOLOGNA. Sala Manzi - Viale Aldo Moro 50
Seminario di aggiornamento per la formazione professionale dei giornalisti dell’Emilia-Romagna
A cura di Fondazione LIBERA INFORMAZIONE, dell’Ordine dei giornalisti e della Fondazione Giornalisti dell’Emilia-Romagna e di Libera Emilia-Romagna
Argomento trattato: L’Italia sommersa, fra mafie e corruzione.
14:00 – 14:30 Registrazione dei partecipanti
14:30 – 17:30 Relazioni
Il ruolo dell’informazione nel contrasto alle illegalità
Lorenzo Frigerio, giornalista, coordinatore Fondazione Libera Informazione
Dall’illegalità alla corruzione e alle mafie, l’Italia sommersa e oscura
Fabrizio Feo, giornalista, inviato Tg3
Corruzione politica e antropologia del corrotto
Alberto Vannucci, docente universitario, Università di Pisa
Partecipazione gratuita. Evento in fase di accreditamento
I risultati del progetto "I guardiani della duna"
Salvaguardare il sistema dunale è un passo fondamentale per poter tracciare la strada della riqualificazione e valorizzazione del patrimonio costiero e promuovere al contempo uno sviluppo turistico attento e rispettoso delle risorse naturali del territorio. Le dune infatti rappresentano uno degli ecosistemi più vulnerabili e minacciati del nostro territorio, ma che è capace di svolgere un ruolo strategico per la mitigazione del rischio di erosione e delle sfide che i cambiamenti climatici pongono alle aree del Mediterraneo, con impatti significativi sugli ecosistemi, sulla linea di costa e sulle aree urbane.
È questo l'obiettivo prioritario del progetto “I guardiani della duna“, il nuovo intervento della campagna “Bellezza Italia”, promossa dal Gruppo Unipol e Legambiente, realizzato a Marina di Alberese, nel comune di Grosseto, area che ricade all’interno del Parco regionale della Maremma. Oltre agli interventi di conservazione del sistema dunale, è stato inoltre possibile studiare e mappare altre aree costiere della regione dove sono presenti sistemi di dune in stato di erosione, ricadenti in aree naturali protette molto frequentate durante il periodo estivo e dove sarà possibile in futuro replicare l’intervento.
I risultati del progetto sono stati presentati venerdì 16 novembre presso la sede del Parco regionale della Maremma ad Alberese da Maria Luisa Parmigiani, responsabile sostenibilità del Gruppo Unipol, e da Stefano Ciafani, presidente di Legambiente, alla presenza di Lucia Venturi, presidente dell’Ente Parco regionale della Maremma. Durante la mattinata poi gli studenti del Centro ricerche Crisba sono stati impegnati nella pulizia della spiaggia di Marina di Alberese e nella piantumazione del giglio di mare.
Il progetto ha individuato tre aree d’intervento poste a sud del parcheggio di Marina d’Alberese nelle quali il fenomeno erosivo è ancora evidente, nonostante in parte sia stato mitigato dalla realizzazione dei pennelli a mare e dove durante l’estate si verifica una forte pressione antropica. L’obiettivo del progetto è stato quello di delimitare con pali e corde le tre aree d’intervento e inserire una cartellonistica specifica che spiega il progetto in atto, che prevede la conservazione dei siti da una parte e la piantumazione di giglio di mare (Pancratium maritimum) tipica dell’ambiente dunale dall’altra. Sono state create nove postazioni illustrative per illustrare la morfologia della duna, il progetto in atto e alcune buone norme di comportamento. Si tratta di punti informativi destinati sia a turisti e ai cittadini, sia agli studenti che saranno coinvolti nei prossimi mesi in apposite visite guidate.
L’intervento è stato realizzato grazie alla collaborazione con il Parco regionale della Maremma e del Centro ricerche Crisba-Isis “Leopoldo II di Lorena” e si inserisce appieno nelle azioni di salvaguardia già messe in atto dai vari enti territoriali ed è inoltre replicabile in altre zone della fascia costiera toscana dove il sistema dunale è in pericolo
"L’intervento fatto si pone in scia con altre esperienze pregresse, quale ad esempio il parco di Capoprati a Roma, in cui Bellezza Italia ha coniugato interventi di adattamento al cambiamento climatico con la tutela e la valorizzazione della bellezza della natura, che va rispettata ed abilitata piuttosto che imbrigliata in sovrastrutture che sono tutto fuorché resilienti. Proprio come si sta facendo con la salute delle persone, anche per quella dell’ambiente bisogna non smettere di studiare come la natura ha imparato ad adattarsi ai cambiamenti per attivare le misure di protezione", ha affermato Marisa Parmigiani, responsabile sostenibilità Unipol.
L'opuscolo in risultati del progetto è scaricabile in formato PDF qui
Ecco alcune immagini tratte dal profilo Twitter di Bellezza Italia
https://youtu.be/hOwVnQ1PeVI
I guardiani della duna del Parco Regionale della Maremma
Il sistema dunale costiero è tra gli ecosistemi più vulnerabili e minacciati del nostro Paese, nonostante svolga un ruolo strategico per la mitigazione del rischio di erosione e la riduzione degli effetti dei cambiamenti climatici.
Per conciliare la protezione ambientale e lo sviluppo turistico sostenibile, è nato il progetto Guardiani della duna con l’obiettivo di consolidare e valorizzare il sistema dunale di Marina di Alberese, nel Parco Regionale della Maremma. Si procederà da un lato al ripristino delle aree interessate, dall’altro alla
loro conservazione e promozione. Un progetto pilota che consentirà di realizzare una mappatura delle zone costiere della Toscana dove sono presenti sistemi di dune e di raccogliere dati sul loro stato di salute proponendo soluzioni per intervenire in maniera mirata e adeguata.
L’area di Marina di Alberese è a forte rischio di erosione e grazie al progetto promosso da Legambiente e dal Gruppo Unipol – che vedrà la partecipazione anche del Parco Regionale della Maremma e del Centro Ricerche CRISBA-ISIS “Leopoldo II di Lorena” – sarà rimessa in sicurezza, valorizzando
allo stesso tempo le attività di turismo sostenibile.
Venerdì 16 novembre nella sede del Parco della Maremma saranno presentati i risultati del progetto e nella stessa mattina avverrà con gli studenti del Crisba la piantumazione del giglio di mare.
Bellezza Italia ha un obiettivo concreto: valorizzare i luoghi e le esperienze più qualificanti del Paese, sia dal punto di vista sociale che ambientale. Luoghi di inestimabile valore per bellezza, ricchezza storica, archeologica e che rendono unica l’Italia. Grazie al sostegno del Gruppo Unipol Legambiente realizzerà, nel corso degli anni, progetti di recupero e riqualificazione di aree del nostro Paese penalizzate da fenomeni di degrado ambientale. Zone che grazie a questi interventi saranno restituite alla fruizione dei cittadini. Ma non solo: il progetto sarà anche uno strumento per diffondere la cultura della legalità e dei diritti, per favorire tutte le sinergie possibili tra società civile, imprese e istituzioni impegnate in territori difficili, nei quali Legambiente mette a disposizione la propria esperienza di cittadinanza attiva per la difesa dei diritti e dell’ambiente.
In Liguria il corso per i portuali del futuro
Saranno i giovani a guidare la rivoluzione dell’automazione nei porti. È rivolto a loro il progetto di formazione che la Liguria sta per lanciare. Unipol infatti, attraverso il consiglio regionale della Liguria, ha deciso di dare vita al primo progetto di formazione di tecnici informatici specializzati nell’automazione sulle banchine.
Dieci giovani, sotto i 25 anni, con il diploma o la laurea triennale in ingegneria, che potranno focalizzare le proprie conoscenze con un corso di 600 ore. "Si tratta di figure richieste dal mercato - spiega Gianluigi Granero, presidente del CRU Unipol della Liguria che ha spiegato il progetto al convegno tecnico organizzato da Siat Assicurazioni -. Abbiamo effettuato sondaggi con i terminalisti genovesi che si sono detti molto interessati. C’è una prospettiva interessante per le nuove figure professionali legate ai porti e alla rivoluzione digitale". Gli operatori hanno risposto positivamente alla proposta: così Unipol, insieme a Isforcoop, Università di Genova, Scs Consulting e Consorzio Global, ha pensato che la strada fosse quella giusta. Il prossimo passo sarà la partecipazione il mese prossimo al bando regionale sulla formazione, finanziato dall’Europa, e così entro settembre dell’anno prossimo potranno essere formati i primi 10 “portuali 4.0”.