Filippo Pieri nuovo presidente CRU Emilia-Romagna

Eletto oggi il nuovo presidente CRU Emilia-Romagna, Filippo Pieri segretario regionale Cisl , sostituisce Giorgio Graziani andato in segreteria nazionale Cisl.

Nella Foto Giorgio Graziani, Marisa Parmigiani, Filippo Pieri e Pierluigi Stefanini.

 

 


Presentato il rapporto sulla sicurezza 2019

È stato presentato questa mattina a Milano l’undicesima edizione del Rapporto sulla sicurezza e l’insicurezza sociale in Italia e in Europa realizzato da Fondazione Unipolis e Demos&Pi.

Il Rapporto analizza la percezione sociale della sicurezza, nelle sue diverse dimensioni, a partire da un’inchiesta campionaria realizzata e in Italia e in alcuni Paesi europei. Quest’anno lo studio si concentra in particolare sullo scenario economico e occupazionale sulla base di due rilevazioni demoscopiche. La prima, realizzata in Italia, si propone di ricostruire i trend di lungo periodo della sicurezza tra i cittadini. La seconda – che coinvolge oltre al nostro Paese, Francia, Germania, Regno Unito, Olanda e Ungheria – costituisce un approfondimento sul tema del lavoro con una comparazione internazionale.

La ricerca è stata illustrata da Fabio Bordignon – responsabile ricerca Demos&Pi e commentata da Ilvo Diamanti – Università di Urbino e direttore scientifico Demos&Pi. All’incontro sono intervenuti Luca Bernareggi – presidente CRU Lombardia, Marisa Parmigiani – direttrice Fondazione Unipolis, Pierfrancesco Majorino – assessore Politiche sociali, Salute e Diritti Comune di Milano, Angelo Colombini – segretario confederale CISL, Alessandro Rosina – docente Università Cattolica di Milano, Francesco Seghezzi – direttore Fondazione ADAPT, Pierluigi Stefanini – presidente Gruppo Unipol e Fondazione Unipolis. L’iniziativa è stato condotta da Corrado Formigli, giornalista de La7.

Il Rapporto 2019 evidenzia l’esistenza di una linea Nord-Sud che attraversa il mercato del lavoro europeo e vede i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo esibire, nelle risposte dei propri cittadini, un quadro più grigio per quanto riguarda lo scenario economico e occupazionale. I dati raccontano anche una seconda linea, tutta interna al mercato del lavoro, che separa le posizioni stabili da quelle atipiche, a tempo determinato, vissute e definite dai lavoratori in maniera diversa (precarie oppure flessibili) a seconda delle coordinate geografiche.

Ecco gli highlight:

  • L’incertezza economica inquieta il 62% dei cittadini
  • Il 37% ha paura di non avere o perdere la pensione
  • Il 36% è preoccupato di non avere abbastanza soldi per vivere
  • Il 73% degli italiani ritiene debbano essere rafforzati i servizi per collocare i lavoratori disoccupati o in fase di licenziamento

Sul sito della fondazione Unipolis è possibile scaricare la versione completa del Rapporto.

(Foto fonte canale Twitter Gruppo Unipol)


Lo Spazio Mediterraneo di Bellezza Italia

Presentato oggi a Palermo il nuovo intervento di Bellezza Italia negli spazi che Legambiente Sicilia ha avuto in gestione ai Cantieri Culturali alla Zisa. L'obiettivo è dimostrare concretamente come sia possibile fare della riqualificazione del patrimonio edilizio la frontiera della lotta ai cambiamenti climatici, trasformando uno spazio pubblico in un modello di restauro che persegue gli obiettivi di efficienza energetica.

Il progetto architettonico complessivo approvato dal Comune e dalla Soprintendenza ai Beni Culturali, prevede di ristrutturare quattro padiglioni, per un totale di circa 350 mq. Su tutta la struttura perimetrale verrà inoltre posto un rivestimento termoisolante con materiali naturali come la lana di roccia che permettono un’efficace coibentazione termica esterna. Grazie a questo intervento, assieme agli altri previsti, come per gli infissi, la struttura non avrà bisogno di impianti di riscaldamento invernale e di raffrescamento estivo. Un edificio “passivo” in un clima mediterraneo. Si tratta di interventi che segneranno l’inizio di un recupero complessivo degli spazi interni e esterni dei vari padiglioni.

"La Zisa di Palermo sta diventando un modello emblematico della città del futuro - ha sottolineato Marisa Parmigiani, Responsabile Sostenibilità del Gruppo Unipol nel suo intervento -  dove cultura, green building orientato all’impatto zero, rigenerazione sociale ed urbana, non solo coesistono, ma si rafforzano vicendevolmente".

"Il nostro obiettivo - ha aggiunto Edoardo Zanchini, vicepresidente Legambiente - è di far diventare gli spazi della Zisa di Palermo un esempio di come in Italia, e in Sicilia, si possano e debbano fare interventi di riqualificazione raggiungendo importanti prestazioni di risparmio energetico".

Completati i lavori, l’intera area sarà restituita alla pubblica fruizione con uno spazio per attività di divulgazione scientifica sulle tematiche ambientali e sulla sostenibilità, attraverso un centro d’informazione e per attività aperte alle scuole che parli di adattamento al Climate Change e mitigazione delle sue cause, gestione del ciclo dei rifiuti, uso consapevole della risorsa acqua, risparmio ed efficienza energetica.

Bellezza Italia ha un obiettivo concreto: valorizzare i luoghi e le esperienze più qualificanti del Paese, sia dal punto di vista sociale che ambientale. Luoghi di inestimabile valore per bellezza, ricchezza storica, archeologica e che rendono unica l’Italia. Grazie al sostegno del Gruppo Unipol Legambiente sta realizzando, nel corso degli anni, progetti di recupero e riqualificazione di aree del nostro Paese penalizzate da fenomeni di degrado ambientale. Zone che grazie a questi interventi saranno restituite alla fruizione dei cittadini. Ma non solo: il progetto sarà anche uno strumento per diffondere la cultura della legalità e dei diritti, per favorire tutte le sinergie possibili tra società civile, imprese e istituzioni impegnate in territori difficili, nei quali Legambiente mette a disposizione la propria esperienza di cittadinanza attiva per la difesa dei diritti e dell’ambiente.

Ecco alcune foto della presentazione (fonte foto canale twitter Bellezza Italia)

 

 


Il futuro della sanità in Emilia Romagna

Oggi a Bologna si è svolto il convegno dal titolo "Il futuro della sanità in Emilia Romagna" organizzato dall’Associazione nazionale pensionati Anp di Cia – Agricoltori Italiani dell’Emilia Romagna con il sostegno del Gruppo Unipol. Tema dell’incontro sono state le prospettive della sanità in Emilia Romagna, con particolare riferimento agli ‘over 65’.

L’iniziativa, moderata da Claudio Ferri, direttore di Agrimpresa, è stata presentata dal presidente regionale Anp, Pierino Liverani, a cui sono seguiti gli interventi tra gli altri del presidente della Regione, Stefano Bonaccini, di Sergio Venturi, assessore regionale alle Politiche per la salute e di Carlo Pilotti per i CRU Unipol. Sono intervenuti inoltre i rappresentanti delle associazioni Donne in Campo e Agia (giovani agricoltori). Ha concluso i lavori Cristiano Fini, presidente Cia – Agricoltori Italiani Emilia Romagna.


Il viaggio Liberaidee arriva nelle Marche

Continua in queste settimane il viaggio di “LiberaIdee”. Il percorso nazionale di ricerca sociale partecipata su mafie e corruzione promosso da Libera che ha condotto a una lettura completa, attuale e condivisa di ciò che oggi sono mafia e antimafia. La prima fase del percorso ha visto una mappatura territoriale di mafie e antimafia, della presenza di organizzazioni mafiose ed episodi di corruzione. Ogni regione sta promuovendo momenti di confronto con amministratori pubblici, scuole, associazioni, movimenti di base durante una settimana cercando di interessare fasce diverse della popolazione, a partire dai giovani, per rispondere alla loro esigenza di essere agenti attivi del cambiamento, ma anche perché oggi la condizione giovanile è un fatto di giustizia sociale, perché i giovani possono essere attori per un nuovo modello di sviluppo.

La prossima tappa è prevista nelle Marche dal 22 al 28 Febbraio. Di seguito il programma degli eventi.

 

 


Risultati Preliminari Consolidati del 2018 del Gruppo Unipol in crescita

Il Consiglio di Amministrazione di Unipol Gruppo S.p.A., riunitosi ieri sotto la presidenza di Pierluigi Stefanini, ha analizzato i risultati preliminari consolidati dell’esercizio 2018. I risultati definitivi saranno esaminati dall’organo amministrativo in occasione della riunione prevista per il 14 marzo prossimo. Il Consiglio di Amministrazione ha altresì autorizzato la cessione a BPER Banca S.p.A. dell’intera partecipazione detenuta, direttamente e indirettamente, in Unipol Banca S.p.A..

Ecco i punti essenziali del comunicato stampa diffuso:

  • DEFINITA LA CESSIONE DI UNIPOL BANCA AL GRUPPO BPER
    • Cessione per cassa a BPER Banca dell’intera partecipazione detenuta in Unipol Banca per 220 milioni di euro
    • Acquisto da parte di UnipolRec di un portafoglio di crediti in sofferenza del Gruppo BPER Banca per un ammontare lordo pari a 1,3 miliardi di euro, a fronte di un corrispettivo di 130 milioni
  • RISULTATI PRELIMINARI CONSOLIDATI DEL 2018 IN CRESCITA
    • Risultato netto consolidato pari a 628 milioni di euro (-169 milioni nel 2017 per effetto del piano di ristrutturazione del comparto bancario)
    • Raccolta diretta assicurativa, al netto di Popolare Vita, a 12,2 miliardi di euro (+5,7%)
    • Combined Ratio netto riassicurazione al 94,2%
    • Solvency ratio consolidato basato sul Modello Interno Parziale pari al 163%
    • Ipotesi di dividendo unitario pari a 0,18 euro per azione (dividend yield 4,5%)
  • RAGGIUNTI I TARGET DI PIANO INDUSTRIALE
    • Conseguiti utili ordinari consolidati cumulati per 1.847 milioni di euro
    • Confermati dividendi cumulati per 386 milioni di euro
    • Raggiunti i target di redditività, solidità patrimoniale e remunerazione per gli Azionisti

Comunicato Stampa completo

 

https://youtu.be/k4A1GuW0oNM

 


Belle speranze: il cinema italiano e i giovani 1948-2018

"Belle Speranze. Il cinema Italiano e i giovani 1948-2018" è una mostra, di cui il Gruppo Unipol è Main Sponsor, che intende restituire - attraverso l'immaginario cinematografico - l'esperienza politica, sociale e religiosa dei ragazzi italiani lungo gli ultimi 70 anni di storia.  Si terrà a Roma presso lo spazio Pelanda dal 30 Gennaio al 15 marzo, con ingresso gratuito. Maggiori informazioni sul sito di "Fondazione ente dello spettacolo"

Una selezione di immagini – fotogrammi e foto di scena – tratte dalla filmografia italiana a tema giovani. Ma anche filmati d’epoca e oggetti. Il percorso della mostra si snoda come un affascinante nastro del tempo, con una settantina di pannelli, teche e postazioni video, offrendo uno spaccato storico delle generazioni di ragazzi che hanno vissuto dal secondo dopoguerra (con insight dalla guerra stessa ad oggi).

All’interno della mostra, in armonia con il percorso espositivo, le sue sezioni e i temi principali, si colloca la sezione “Iconic”, composta da oggetti originali dagli anni Cinquanta del Novecento a oggi.

Essere partner della mostra Belle Speranze, ha sottolineato nel suo intervento Alberto Federici Direttore Corporate Communication del Gruppo Unipol, è una scelta coerente con i valori aziendali, presa nella convinzione che lo sviluppo economico debba progredire sostenendo anche la crescita culturale della comunità"

Foto fonte Gruppo Unipol


Unipol e i CRU al Congresso Nazionale della CGIL

Numerosi rappresentanti del Gruppo Unipol, Unisalute e dei Consigli Regionali Unipol hanno partecipato al convegno Nazionale della Cgil che si è svolto a Bari dal 22 al 25 gennaio.

Ecco alcune foto:

 

 


Gioco & giovani. Abitudini, motivazioni e approccio: presentati a Milano i risultati della ricerca

Nel 2018 il 48% dei ragazzi tra i 14 e i 19 anni ha avuto almeno una occasione di gioco, propensione che segnala in modo inequivocabile il fascino che esercita il gioco. Si tratta di dimensioni che evidenziano un’ampia diffusione del gioco d’azzardo anche tra i giovanissimi e che suggeriscono l’importanza del monitoraggio del fenomeno per impostare azioni efficaci di prevenzione e sensibilizzazione. È con questo spirito che nasce l’Osservatorio Nomisma – realizzato con il supporto di Unipol e in collaborazione con tre dipartimenti dell’Università di Bologna i cui risultati sono stati presentati questa mattina a Milano in occasione dell’evento “Gioco & giovani. Abitudini, motivazioni e approccio” al quale hanno partecipato, tra gli altri, Pierluigi Stefanini, Presidente Gruppo Unipol e Luca Dondi, Amministratore Delegato Nomisma. Un Osservatorio che ritiene cruciale l’interazione con le scuole che ogni anno partecipano attivamente grazie al coinvolgimento di un ampio campione di studenti tra i 14 e i 19 anni di età; nell’ultimo anno scolastico (2017-2018) alle attività dell’Osservatorio hanno partecipato oltre 10.000 ragazzi.

"Il GruppoUnipol ha deciso" - ha dichiarato Pieluigi Stefanini - "di sostenere un progetto come questo per tre ragioni: 1) avendo oltre 15milioni di clienti abbiamo un osservatorio sociale particolarmente ampio e significativo. Ci è purtroppo capitato di gestire situazioni e sofferenze derivanti da ludopatia”. 2) "L’azzardo è antitetico all’assicurazione che ha il compito di prevenire e proteggere il futuro".
3) "Non ci vogliamo accontentare di quello che facciamo ma vogliamo contribuire a creare dibattito, sensibilizzazione sul tema e favorire la cooperazione tra le istituzioni".

Molti giovani (il 26%) iniziano a giocare per curiosità, per divertimento (23%) o per caso (20%); altri perché all’interno del gruppo di amici o familiare si gioca con abitudine (13%). Ulteriori motivazioni sono la speranza di vincere denaro (11%) come lo stimolo derivante da pubblicità o bonus (5%).

Non per tutti il gioco è divertimento; emerge infatti dallo studio condotto da Nomisma che il 6% dei ragazzi ha sviluppato pratiche di gioco problematiche. In questo segmento di giovani giocatori è possibile rilevare sintomi capaci di produrre effetti negativi derivanti dal gioco sia sulla sfera psico- emotiva (ansia, agitazione, perdita del controllo) sia su quella delle relazioni (familiari, amicali e scolastiche).

Il giocatore problematico è prevalentemente maschio, maggiorenne, frequenta istituti tecnici o professionali, ha un rendimento scolastico insufficiente e risiede al Sud. Tra gli studenti della Lombardia la quota di giocatori problematici è pari al 4%, più bassa della media nazionale, ma in linea con quella di altre regioni settentrionali.

Non solo il gioco problematico è fattore di attenzione: anche l’accesso dei minori al gioco lo è; l’Osservatorio Nomisma segnala che il 46% dei minorenni ha avuto almeno una occasione di gioco negli ultimi 12 mesi.

Molti i dati proposti dall’Osservatorio – utili a delineare i comportamenti di gioco; il 10% degli studenti delle scuole secondarie superiori è frequent player (ha giocato una volta a settimana o anche più spesso). Tuttavia il gioco è per lo più un passatempo occasionale e ha un impatto limitato sulla vita quotidiana. Il 6% degli studenti gioca con cadenza mensile, un altro 32% più raramente.

Per il 75% dei giocatori la spesa media settimanale in giochi è inferiore a 3 euro e il 58% degli studenti non spenderebbe nulla in giochi davanti a un’inaspettata disponibilità di 100 euro.

L’Osservatorio 2018 ha inoltre proposto un focus per valutare quanto la pubblicità influenzi i giovani nel provare per la prima volta il gioco d’azzardo.

Il focus ha evidenziato, il profilo dei soggetti più sensibili a tale fattore: i ragazzi più giovani (il 10% degli under 15 inizia a giocare d’azzardo attratto dalla pubblicità vista sui mezzi di comunicazione o dai bonus trovati on line), che frequentano gli istituti professionali (11%), che credono che per vincere al gioco sia una questione di abilità (13%), che hanno uno stile di vita che comprende l’uso abituale di sostanze d’abuso (14%).

Un’analisi della spesa media settimanale per giochi e scommesse dei giovani giocatori sensibili alla pubblicità mostra come l’importo medio speso sia di 9,10 euro su un totale di 28 euro disponibili grazie alla paghetta, ogni settimana, per esigenze personali.

Foto account twitter Unipol Group PR