Unipol, nel nuovo piano industriale al centro innovazione e sostenibilità

È stato presentato lo scorso 10 maggio a Milano il nuovo piano industriale del Gruppo Unipol che punta ad obiettivi ambiziosi, ma raggiungibili, come ha più volte sottolineato Carlo Cimbri, CEO del gruppo. Il piano, denominato Mission Evolve, vuole segnare un ulteriore passo avanti del gruppo, nei prossimi tre anni (2019-2021) puntando molto sull’innovazione e sulla tecnologia, la base di un processo ormai maturo che ha portato il gruppo ad essere leader europeo dal punto di vista tecnologico nel settore assicurativo.

In grande rilievo nel nuovo piano industriale anche il tema della sostenibilità, nell'ottica di essere “always one step ahead”. Infatti, il nuovo piano industriale prevede di centrare entro il 2021 tre obiettivi previsti dall’Agenda 2030, il programma racchiuso all’interno dell'”Agenda Globale per lo sviluppo sostenibile” istituita dalle Nazioni Unite nel 2015.

  • L’obiettivo 3, Salute e Benessere, attraverso una serie di soluzioni accessibili che si integreranno anche con il sistema pubblico del welfare, estendendo la protezione a un pubblico più ampio e intervenendo nella prevenzione.
  • L’obiettivo 8, Lavoro Dignitoso e Crescita Economica, sostenendo e rafforzando il business e la resilienza delle agenzie.
  • L’obiettivo 11, Città e Comunità Sostenibili, attraverso prodotti e servizi di mobilità integrata per privati e imprese, per una maggiore sicurezza e sostenibilità delle città e delle comunità.

Ecco punti principali del piano:

  • Rafforzare la leadership nel settore assicurativo facendo leva sui propri asset distintivi:
    • Prima Rete distributiva in Italia con oltre 8.500 punti di vendita e 30.000 intermediari
    • Eccellenza del modello liquidativo
    • Utilizzo estensivo della telematica e dei dati
  • Confermare il proprio primato anche oltre l’orizzonte di Piano attraverso una evoluzione da leader di mercato in Italia nell’assicurazione Danni a leader negli ecosistemi Mobility, Welfare e Property. Per essere sempre un passo avanti.
  • L’ecosistema Mobility prevede il lancio di nuove soluzioni di mobilità grazie, tra l’altro, al noleggio a lungo termine e ai pagamenti in mobilità; è prevista, inoltre, una ulteriore evoluzione della telematica in ambito Auto.
  • L’ecosistema Welfare prevede lo sviluppo di nuove soluzioni grazie alla piattaforma di flexible benefit, Internet of Things e telemedicina, nonché soluzioni per ottimizzare la spesa sanitaria privata delle famiglie italiane.
  • L’ecosistema Property, infine, prevede una evoluzione dell’integrazione tra assicurazione, domotica e assistenza in una logica di architettura aperta e lo sviluppo delle utility.
  • Una nuova proposta al mercato che offre soluzioni alla pluralità dei bisogni dei clienti, integrando la protezione delle persone e delle aziende con servizi innovativi connessi alla mobilità, alla salute e al patrimonio.

Il comunicato stampa completo in formato pdf è disponibile qui

(Foto fonte canale twitter Gruppo Unipol)


Cultura, Luoghi, Comunità. Culturability a Milano

Appuntamento per il prossimo 14 maggio presso il centro culturale BASE a Milano per l’evento annuale di culturability, il programma promosso dalla Fondazione Unipolis per sostenere progetti culturali innovativi ad alto impatto sociale che rigenerano e riattivano edifici vuoti, ex siti industriali, abbandonati e dimenticati. Un'occasione per riflettere e confrontarsi su quali sono gli spazi della contemporaneità che sperimentano modi di fare e fruire cultura, puntando sulla coesione sociale e sulla cooperazione, costruendo comunità flessibili, aperte, inclusive.

Cultura, luoghi, comunità Questo il titolo dell'evento di quest'anno. L’incontro si aprirà con un intervento di Indy Johar, architetto inglese e co‐fondatore di OO (project00.cc) con cui ha aperto i coworking Impact Hub a Westminster e Birmingham. Johar ha condotto numerose sperimentazioni e progetti di ricerca sull’economia collaborativa e civica, è advisor dell’Earth Security Initiative e direttore non esecutivo della WikiHouse Foundation. Di recente ha co‐fondato Dark Matter, un laboratorio sul campo per ridisegnare e indirizzare verso una transizione democratica e distribuita le infrastrutture delle nostre città.

A seguire, i progetti selezionati nell’ultima edizione del bando culturability racconteranno le proprie esperienze e l’idea di cultura condivisa che realizzano negli spazi rigenerati grazie al supporto della Fondazione Unipolis: ConMe – Convento Meridiano di Cerreto Sannita (Benevento), Da grande sarò un teatro! di San Vito dei Normanni (Brindisi), Fare Scuola di Modena, Imbarchino di Torino,LANDWORKS PLUS in‐segnare il paesaggio di Sassari, Spazio Franco di Palermo.

Le loro storie saranno fonte di ispirazione e confronto per la tavola rotonda finale alla quale interverranno Renato Quaglia ‐ Direttore Generale Fondazione FOQUS, Pierluigi Stefanini ‐Presidente Gruppo Unipol e Fondazione Unipolis, Esmeralda Valente della Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie Urbane MiBAC, Flaviano Zandonai del Gruppo Cooperativo CGM. A coordinare l’evento Marisa Parmigiani ‐ direttrice della Fondazione Unipolis e Roberta Franceschinelli – responsabile del programma culturability.

Ingresso libero, con iscrizione obbligatoria a questo link

 


Sicurstarda Live è tornata in Sicilia

Dopo Siracusa nel 2018, nuova tappa in Sicilia a Trapani l'8 e 9 maggio scorso, del progetto Sicurstrada con il quale Fondazione Unipolis (Gruppo Unipol) – incontra e coinvolge i giovani sulle tematiche della mobilità sicura e sostenibile. Infatti sono proprio i giovani che ancora oggi pagano il prezzo più alto sulla strada: gli incidenti stradali sono la prima causa di morte per gli under 29. I dati ufficiali più recenti diffusi dal rapporto annuale 2017 di Aci – Istat mettono in evidenza come fra i 15 e i 29 anni muoiano ben 77 giovani ogni milione di abitanti, mentre la media nazionale è di 56 decessi. Per questa ragione è importante riflettere sulla mobilità con l’idea che nuovi stili di vita sostenibili, anche nel modo in cui si decide di muoversi sulla strada, possono portare benefici all’intera comunità, a partire dalla sicurezza sulla strada di tutti gli utenti più vulnerabili dai giovani agli anziani, insieme a pedoni, ciclisti e motociclisti. In particolare, protagonisti delle due giornate sono stati gli studenti del Liceo Statale “Rosina Salvo” i ragazzi del Liceo Artistico Statale “M. Buonarroti”
Due momenti in cui i ragazzi hanno potuto confrontarsi con esperti sul tema, analizzare i lavori multimediali che loro coetanei di altre parti d’Italia hanno realizzato per il contest “La sicurezza si fa strada” e hanno potuto mettersi alla prova con il simulatore di guida “Safety Drive” di Unipolis fra i più avanzati a livello europeo. Il software del simulatore è stato poi donato da Unipolis agli studenti degli istituti scolastici, mentre la locale Agenzia UnipolSai Vento Antonio, ha donato  il volante e la pedaliera, supporti tecnici necessari perché le scuole possano proseguire la formazione in autonomia.
Alle due tappe – organizzate in collaborazione con il Consiglio Regionale Unipol Sicilia (CRU) – hanno partecipato il prof. Ugo Terracciano, Presidente della Fondazione ASAPS per la sicurezza stradale e urbana.

Fonte Foto sicurstrada.it


Sicurstrada Live a Trapani

Dopo aver fatto tappa in  provincia di Pordenone e a Locri, Sicurstrada Live torna in Sicilia, e si ferma a Trapani, il 7 e l’8 maggio.

Si tratta  del nuovo appuntamento del progetto sicurstrada, con il quale Fondazione Unipolis – fondazione d’impresa del Gruppo Unipol – incontra e coinvolge i giovani sulle tematiche della mobilità sicura e sostenibile. Infatti sono proprio i giovani che ancora oggi pagano il prezzo più alto sulla strada: gli incidenti stradali sono la prima causa di morte per gli under 29. I dati ufficiali più recenti diffusi dal rapporto annuale 2017 di Aci – Istat mettono in evidenza come fra i 15 e i 29 anni muoiano ben 77 giovani ogni milione di abitanti, mentre la media nazionale è di 56 decessi. Per questa ragione è importante affrontare il tema della mobilità con l’idea che nuovi stili di vita sostenibili possono portare benefici all’intera comunità, a partire dalla sicurezza sulla strada di tutti gli utenti più vulnerabili dai giovani agli anziani, insieme a pedoni, ciclisti e motociclisti.

In particolare, protagonisti delle due giornate saranno gli studenti del Liceo Statale “Rosina Salvo” martedì 7 maggio (dalle 10.30 alle 13.30) e i ragazzi del Liceo Artistico Statale “M.Buonarroti” mercoledì 8 maggio (dalle 10.30 alle 13.30). Due momenti in cui i ragazzi potranno confrontarsi con esperti sul tema, analizzare i lavori multimediali che loro coetanei di altre parti d’Italia hanno realizzato per il contest “La sicurezza si fa strada” e potranno mettersi alla prova con il simulatore di guida “Safety Drive” di Unipolis: fra i più avanzati a livello europeo, permetterà agli studenti di immedesimarsi in diverse situazioni comportamentali e ambientali critiche sulla strada. Il software del simulatore sarà donato da Unipolis agli studenti degli istituti scolastici, mentre la locale Agenzia UnipolSai Vento Antonio (Via degli Iris, 2) donerà il volante e la pedaliera, supporti tecnici necessari perché le scuole possano proseguire la formazione in autonomia.

Alle due tappe – organizzate in collaborazione con il Consiglio Regionale Unipol Sicilia(CRU) – parteciperà il prof. Ugo Terracciano – Presidente della Fondazione ASAPS per la sicurezza stradale e urbana.

 

 


CNA Campania per esportare la moda italiana in Cina

Esportare la moda campana e italiana, nei grandi canali di vendita della Cina. È questo l’obiettivo strategico a cui sta lavorando da tempo la CNA della Campania, e lo ha fatto con l'incubatore FDI Fashion Dream Incubator di Shaoxing, che accoglie le imprese italiane manufatturiere del settore moda agevolandole nella costruzione della rete distributiva. L’incubatore è stato presentato da Mr. Yanting Huang, presidente del FDI, in vari incontri tenuti in Campania riuscendo così a coinvolgere un importante numero di aziende moda ed accessori che si sono da subito mostrate interessate.

Il progetto si è sviluppato a seguito della visita nel mese di ottobre a Napoli del Segretario Ma Weiguangdella provincia dello Zheijang (circa 70 milioni di abitanti) nella quale insistono: Shaoxing (circa 7 milioni di abitanti) principale distretto mondiale del tessile sintetico, Ningboil principale porto mondiale in riferimento agli scambi merci (con circa 10 milioni di abitanti) e Ha Hangzhou dove c’è la sede di Alibaba (con più di 14 milioni di abitanti) aree in grande trasformazione ed in continua espansione tra le più ricche della Cina,  sensibili alla produzione di pregio rappresentato dall’artigianato italiano.

Nell’occasione della visita del segretario è stato firmato con CNA un MOU di collaborazione e reciprocità per l'avvio di due progetti.

Il progetto European Tailor Fashion City presentato presso SME UNITED (Unione Europea delle piccole e medie imprese della quale sono vice presidente) nella sede di Bruxelles, durante l’ultima assemblea. Rappresenta il proseguimento dell’FDI con l’intento di coinvolgere le Associazioni Europee del settore del tessile sintetico nel processo di internazionalizzazione, questo nella consapevolezza che più dell’80% della produzione dell’intero sistema moda europeo è di provenienza italiana. L’iniziativa è utile a rafforzare la leadership nel settore della moda. Il progetto insedierà in una galleria commerciale di circa 10.000 mq. le eccellenze italiane della moda e del food nella citta di Shaoxing.

L'altro progetto è il Sino italian handcraft & tailor city-“Da Vinci Village” nella Città di Ningbo distretto di Fenghua. Il progetto intende realizzare un insediamento in “stile italiano” che possa accogliere le nostre imprese e presentarle al mercato cinese. A questo proposito ci sarà per l’8 maggio a Roma la visita del Segretario del distretto Mr. Gao Haomengche che firmerà un protocollo di intenti con CNA Confederazione Nazionale dell’Artigianato e delle PMI, individuata quale partner credibile che si occuperà di coinvolgere le filiere di riferimento e il rappresentante del gruppo di investitori cinesi. Venerdì 10 Maggio alle ore 10.00 presso il Circolo Ufficiali dalla Marina Militare di Napoli, il progetto sarò presentato a Napoli da Mr. Yanting Huang, presidente del FDI con l'introduzione di Giuseppe Oliviero Presidente CNA Campania e Presidente CRU Unipol Campania.  Tutti i dettagli nella locandina in allegato.

 


Festival dello Sviluppo Sostenibile 2019

Diciassette giorni per mettere mano al nostro futuro. Diciassette quanti sono gli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite dell'Agenda 2030 (SDGS) sottoscritta nel 2015 dai leader mondiali di tutti i Paesi per porre il mondo sul percorso della sostenibilità e realizzare un cambiamento dei modelli culturali, economici e sociali senza il quale il presente e il futuro di questa e delle prossime generazioni corrono un grande rischio.

Con questo obiettivo si rinnova l’appuntamento annuale con il Festival dello Sviluppo Sostenibile, la cui prossima edizione si svolgerà dal 21 maggio al 6 giugno 2019. Forte della notorietà acquisita e della crescente mobilitazione della società italiana sui temi dello sviluppo sostenibile, la manifestazione rappresenterà un ulteriore passo per spingere l’Italia a realizzare l’Agenda 2030.

L’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), che riunisce più di 200 organizzazioni del mondo economico e sociale, organizza il Festival insieme ai suoi aderenti e con il supporto dei partner e dei tutor, su un arco di 17 giorni, tanti quanti gli Obiettivi di sviluppo sostenibile previsti dall’Agenda 2030 dell’Onu. L’iniziativa costituisce un’unica grande manifestazione, diffusa e inclusiva, composta da centinaia di eventi organizzati su tutto il territorio nazionale.

Il Festival nasce per coinvolgere e sensibilizzare fasce sempre più ampie della popolazione sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale, andando oltre gli addetti ai lavori, per promuovere un cambiamento culturale di comportamenti individuali e collettivi e stimolare richieste che "dal basso" impegnino la leadership del Paese al rispetto degli impegni presi in sede Onu. Inoltre, il Festival vuole dare voce ai cittadini, alle imprese, alle amministrazioni centrali e locali, alle università e alla società civile per favorire il dialogo, il confronto e la condivisione di best practice sui temi dell’Agenda 2030.

Una formula unica nel panorama internazionale che, grazie al coinvolgimento di centinaia di organizzazioni in tutta Italia, al ruolo attivo giocato dalle Università e all’apertura di “piazze” dello sviluppo sostenibile in alcune grandi città, consente di raggiungere ogni anno milioni di persone in tutta Italia, stimolando una riflessione senza precedenti sul futuro del nostro Paese, dell’Europa e del mondo.

I Consigli Regionali Unipol parteciperanno in modo attivo al festival organizzando e partecipando a numerosi eventi. Sul sito dell'evento è inoltre possibile registrare l'iniziativa della propria associazione.

Scarica il Flyer del Festival in formato PDF

 


Attilio Dadda nuovo presidente del Consiglio Regionale Unipol Lombardia

Si è svolta lo scorso lunedì 15 aprile a Milano, alla presenza anche del Presidente del Gruppo Unipol Pierluigi Stefanini, la riunione del CRU Lombardia in cui si è formalizzato il passaggio di consegne tra, Luca Bernareggi, chiamato a ricoprire l'importante incarico a livello nazionale di Presidente dell'ANCC, ed Attilio Dadda, eletto Presidente nell'ultimo congresso di Legacoop Lombardia, che quindi sarà il nuovo presidente di CRU Lombardia.

L'incontro è stata l'occasione anche per un aggiornamento sullo stato di avanzamento dei lavori sui tavoli progettuali in corso, aventi come tema principale di riferimento l'innovazione sociale, in particolare orientata a quelle fasce sociali meno tutelate dall'attuale sistema vigente.

Da un lato l'universo dei giovani impegnati nelle cosiddette "nuove professioni dell'innovazione e della conoscenza" (dai platform workers al vasto mondo dei freelance a vario titolo impegnati in attività professionali che utilizzano tecnologia, web e digitale come i propri principali mezzi di produzione) con le loro difficoltà in termini di continuità di reddito e di precarietà rispetto al futuro, dall'altro la fascia dei cosiddetti "grandi anziani", che, per effetto dei trend demografici di allungamento della vita media e della riduzione della numerosità dei nuclei familiari, vedono con l'avanzare dell'età anche aumentare il rischio di una crescente perdita di autonomia nello svolgimento delle attività quotidiane e quindi l'esigenza di una assistenza sempre più continuativa e costosa per le famiglie se affrontata individualmente.

Su questi aspetti e sulle ipotesi progettuali per cercare di individuare nuove soluzioni si sono articolate le relazioni molto dettagliate dei coordinatori dei due tavoli, Valentina Cappelletti (membro della segreteria Cgil Lombardia con delega al Welfare) e Stefano Binda (da poco Segretario Regionale Cna Lombardia, in sostituzione di Pino Vivace). L'obiettivo è quello di approfondire queste tematiche, mettendo a fattor comune, da un lato le sensibilità e le esperienze maturate nei diversi ambiti dai rappresentanti delle organizzazioni socie e le competenze di esperti della materia per l'analisi dei bisogni, dall'altro le capacità attuariali del Gruppo Unipol per le simulazioni, per arrivare possibilmente all'elaborazione di proposte innovative e sostenibili da sottoporre, in una logica di lavoro unitaria e di condivisione con tutte le altre parti sociali, all'attenzione delle istituzioni di governo locale.

Al termine dei lavori, il Presidente Stefanini, dopo aver tratteggiato la mission e la vision del Gruppo alla vigilia del nuovo piano industriale e riaffermato l'importanza ed il ruolo dei CRU come elemento di raccordo con il territorio e momento di creazione di valore condiviso attraverso un proficuo rapporto di collaborazione con i corpi intermedi di rappresentanza dei lavoratori e delle imprese, ha ringraziato il Presidente uscente Bernareggi per l'eccellente lavoro svolto e formulato i migliori auguri al nuovo Presidente Attilio Dadda e al CRU Lombardia per il prosieguo delle attività.


Il progetto Derris ad Almese e ad Avigliana in Piemonte

Il progetto europeo DERRIS (progetto che ha l’obiettivo di fornire un supporto alle PMI italiane per prevenire i rischi legati ai cambiamenti climatici) sta proseguendo la sua diffusione sul territorio italiano. I Comuni di Almese ed Avigliana hanno infatti aderito al progetto e organizzato un incontro con le imprese del loro territorio, rispettivamente i 10 e 11 aprile 2019 scorso. Obiettivo dell’incontro è stato di presentare il percorso che enti pubblici e imprese possono intraprendere per migliorare la propria resilienza ai cambiamenti climatici, sottolineando i benefici che le imprese possono trarre dalla compilazione dello strumento di autovalutazione del rischio climatico (CRAM tool) ideato dal progetto. Si tratta infatti di uno strumento semplice e immediato che aiuta le PMI a capire a quali rischi sono esposte e quali interventi possono intraprendere per prevenirli e gestirli”.

Almese e Avigliana sono i due primi Comuni ad aderire al progetto DERRIS nella fase “After-Life” del progetto, in particolare nell’ambito del protocollo di intesa per il proseguimento delle attività di disseminazione del progetto Life DERRIS siglato con la Città di Torino, lo scorso 20 dicembre.

Prosegue quindi l’impegno congiunto per accrescere la consapevolezza delle PMI italiane ad identificare gli interventi che possono intraprendere per prevenire e gestire i rischi legati ai cambiamenti climatici


Unipol prima per reputazione nel settore finanziario per il terzo anno

Nella 7° edizione dei Reputation Awards 2019 si inseriscono due premi speciali dedicati ad un settore, quello finanziario, che negli ultimi anni è stato al centro dell’attenzione dell’opinione pubblica, per le vicende che hanno coinvolto alcuni istituti, ma che è tra i principali motori dello sviluppo del Paese.

Unipol si aggiudica la Menzione Speciale come prima azienda dell’intero settore finanziario con 67,63 punti.

Il profilo reputazionale di Unipol si fonda prevalentemente sulle buone percezioni del general public legate a prodotti/servizi, performance e innovazione: i prodotti sono considerati affidabili, la gestione sinistri tempestiva, l’assistenza al cliente professionale. La solidità patrimoniale e le forti prospettive di crescita sono aspetti ugualmente rilevanti perché costituiscono una garanzia per il futuro; la ricerca e lo sviluppo di soluzioni tecnologiche sono considerati elemento distintivo grazie al know-how consolidato in tema di telematica applicata al business assicurativo.

Gruppo Unipol è percepito quindi sempre più come partner affidabile e punto di riferimento per lo sviluppo dei grandi temi dell’agenda Paese.

Unipol considera la reputazione una leva manageriale capace di attivare un cambiamento culturale che può promuovere creazione di valore e adotta un approccio integrato che tiene in costante allineamento le attività di costruzione e di protezione della reputazione.

Il modello operativo di reputation management in Unipol si caratterizza anche per ampiezza di analisi (sono 7 i gruppi di stakeholder di cui si raccolgono periodicamente percezioni e aspettative: opinione pubblica, dipendenti, clienti, agenti, comunità finanziaria, giornalisti, istituzioni), prospettiva interna/esterna che permette di confrontare percezioni e aspettative sia interne che esterne all’azienda e infine un allineamento strategico con il quale le diverse funzioni aziendali sono chiamate a contribuire alla realizzazione degli obiettivi reputazionali (creazione e protezione) partendo da un cruscotto di lavoro e azioni condivise. L’esperienza nel reputation management si è tradotta anche in una soluzione assicurativa per rispondere all’evoluzione del contesto socio-economico dove il rischio reputazionale è tra i principali percepiti. La copertura permette di tenere indenne l’azienda assicurata dagli eventuali danni economici originati da eventi mediatici negativi, anche con riferimento alla perdita di valore del marchio.