Presentato a Roma il Rapporto ASviS 2019
Giunta alla sua quarta edizione, la presentazione del Rapporto annuale dell’ASviS ha dovuto spostarsi dalla Camera dei deputati all’Auditorium Parco della musica per raggiunti limiti di capienza. All’evento dello scorso venerdì 4 ottobre, nella Sala Sinopoli, hanno partecipato infatti circa mille persone, alla presenza del Capo dello Stato e di numerosi esponenti politici.
L’incontro è stato aperto dal presidente dell’ASviS Pierluigi Stefanini, che ha messo in evidenza il ruolo dell’Alleanza nella costruzione di una visione condivisa. “La governance del processo di transizione ecologica, che sappiamo essere fondamentale per il futuro, può essere declinata attraverso alcuni criteri principali: primo, incentivare la partecipazione democratica, coinvolgere le persone, le imprese, la società civile, mobilitare tutte queste energie; secondo, gestire attraverso la contrattazione l’impatto che inevitabilmente la transizione avrà sul lavoro e quindi costruire politiche in grado di reggere questa sfida; terzo, una programmazione puntuale, trasparente, sostenibile, utilizzando appieno tutte le possibilità offerte dall’economia circolare”.
Il rapporto ASviS 2019 è stato presentato dal portavoce dell’Alleanza Enrico Giovannini. “Quasi quattro anni fa, quando abbiamo cominciato, la gente diceva : ‘Agenda 2030, ma di che cosa state parlando?’. Oggi invece non solo molti sanno di che cosa parliamo, ma sentiamo l’impegno di tanti che condividono questa straordinaria avventura di salvare il mondo”. Giovannini iniziato la presentazione delle sue slide proiettando un disegno con pochi tratti e tanti numerini. “Il ruolo del Rapporto ASviS è di unire i puntini, come facevamo da bambini. E abbiamo anche bisogno di spostarli, perché le coordinate cambiano a livello nazionale ma anche a livello globale”. Il portavoce dell’ASviS ha proseguito con l’analisi dei progressi e dei ritardi verso lo sviluppo sostenibile a livello mondiale, europeo e italiano, ha esposto le proposte dell’Alleanza e ha citato una frase famosa di Karl Popper:
Il futuro è molto aperto, e dipende da noi, da noi tutti. Dipende da ciò che voi e io e molti altri uomini fanno e faranno, oggi, domani e dopodomani. E quello che noi facciamo e faremo dipende a sua volta dal nostro pensiero e dai nostri desideri, dalle nostre speranze e dai nostri timori.
“Noi il nostro futuro lo vediamo così”, ha concluso Giovannini: “I 17 goal sono il nostro futuro”.
Maggior informazioni e il report completa della presentazione sul sito ASVIS
Scarica il Rapporto Completo in PDF
Il comunicato stampa con lo stato avanzamento degli obiettivi
https://youtu.be/5i7dFkPRLkU
Fonte foto: canali twitter Gruppo Unipol e ASVIS
Nel 2019, 3 nuovi Presidenti nei CRU del Triveneto
Nel corso del 2019 sono stati tre i nuovi presidenti Cru Unipol eletti nell'area del Triveneto.
Alto Adige
Dopo una Presidenza ultradecennale gradita e condivisa da tutte le Organizzazioni, Toni Serafini, Segretario UIL dell’Alto Adige/SuedTirol, ha concluso il suo impegno nella struttura del Consiglio Regionale Unipol. Da febbraio 2019 il nuovo Presidente CRU è Doriana Pavanello della Cgil/Agb. A Toni il ringraziamento e la stima di tutto il CRU Alto Adige oltre all’invidia per la sua nuova condizione di uomo libero (dal lavoro) ed a Doriana gli auguri ed il ringraziamento per l’impegno che ha accettato.
Friuli Venezia Giulia:
Claudio Cinti, Segretario Organizzativo UIL del Friuli Venezia Giulia, ha lasciato l’impegno di Presidente del Consiglio Regionale Unipol per assumere altri importanti incarichi nell’Organizzazione. A coordinare il CRU del Friuli Venezia Giulia da marzo2019 è stato nominato Franco Colautti Segretario Amministrativo della Cisl Regionale. Rivolgiamo a Claudio i migliori auguri per i nuovi impegni che lo attendono nella Uil del Friuli Venezia Giulia e salutiamo con piacere la disponibilità e le competenze che Franco saprà mettere nell’impegno assunto.
Trentino:
Il Consiglio Regionale Unipol del Trentino ha accolto le dimissioni da Presidente di Franco Ianeselli ed ha nominato a maggio 2019 Walter Alotti, Segretario Generale Uil del Trentino, suo successore. Ringraziamo Franco per l’impegno, la presenza ed il significativo contributo dati fin qui al CRU e salutiamo Walter, presenza costante e fattiva di questo CRU, quale nuovo Presidente. Attuale segretario generale della Uil in Trentino è giornalista pubblicista dal 2014, già segretario generale regionale di UilPoste è stato inoltre presidente del consiglio di amministrazione Enfap - ente per la formazione e l'addestramento professionale. E' stato presidente del Consiglio sindacale interregionale Alpi Centrali che riunisce i sindacati di Trentino, Alto Adige, Belluno, Tirolo e Cantone dei Grigioni. E' consigliere di amministrazione del Fondo pensione nazionale Fondoposte.
Nella foto da sinistra verso destra: Doriana Pavanello, Franco Colautti, Walter Alotti.
Mattia Rossi nuovo Presidente CRU Liguria
Mattia Rossi, Presidente Legacoop Liguria è stato nominato Presidente CRU Liguria in sostituzione di Gianluigi Granero che è stato chiamato a svolgere un nuovo importante incarico nel settore cooperativo a livello nazionale e a cui vanno i più sinceri ringraziamenti per il lavoro svolto con passione e impegno.
Ad entrambi i migliori saluti e auguri di buon lavoro.
Un progetto per redigere il Manifesto della mobilità sostenibile
Grazie al progetto ‘O.R.A: Open Road Alliance’, i giovani studenti italiani sono chiamati a redigere il ‘Manifesto della mobilità sostenibile – la mobilità del futuro’, promosso da Cittadinanzattiva e Fondazione Unipolis (Sicurstrada) per promuovere una nuova cultura della mobilità attraverso nuovi modelli di sostenibilità.
Il progetto è stato presentato ieri mattina nella Sala capitolare della biblioteca del Senato, a Roma, e nasce dalla consapevolezza che la promozione di una nuova cultura della mobilità rappresenti la strategia più adeguata per affrontare il problema dei trasporti nelle città. Ed è proprio nelle principali città metropolitane d’Italia che si svolgerà il contest: Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma,Torino e Venezia.
A svilupparlo, saranno le classi terze delle scuole secondarie di II grado, che nel corso dei tre anni affronteranno un percorso formativo prima di arrivare alla realizzazione degli elaborati.
“Parlare di mobilità vuol dire parlare di libertà, convivenza e sostenibilità- ha dichiarato Pierluigi Stefanini, presidente del gruppo Unipol e di Fondazione Unipolis– Ognuno deve contribuire, per quanto possibile, a creare un diverso modo di concepire la mobilità. La sfida è molto ambiziosa ma dobbiamo provarci per cambiare le cose. Nel mondo sta cambiando la dimensione urbana, e c’è bisogno di risposte che siano in grado di qualificare le relazioni umane e avere rispetto per l’ambiente”.
Il progetto, on-line sul sito www.progetto-ora.it, prevede anche la collaborazione, tra gli altri, del ministero dell’Istruzione e del ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, e avrà come oggetto i temi ambientali, la sicurezza stradale, la condivisione, la multimedialità e l’interoperabilità dei mezzi. Le classi possono candidarsi fino al 20 dicembre 2019, indicando uno o due docenti referenti. I nove elaborati finalisti saranno i nove grandi principi di cui si comporrà il Manifesto, che verrà presentato dai ragazzi alle istituzioni delle loro città.
Successivamente, all’inizio dell’anno scolastico 2021-2022, insieme alla premiazione, si svolgeranno le iniziative di presentazione pubblica del Manifesto nelle Città Metropolitane. L’Unità di Ricerca in Psicologia del Traffico dell’Università Cattolica del Sacro Cuore realizzerà inoltre la misurazione di impatto dell’intero progetto, pubblicando l’analisi in termini di aumento della conoscenza, cambiamento di attitudini e comportamenti che il progetto ha generato su tutti gli studenti partecipanti.
https://youtu.be/qhdpxzepFMI
Fonte foto account twitter Sicurstrada
Unipol e Fondazione Unipolis per il Festival di Internazionale a Ferrara
Giunge quest’anno alla sua 13° edizione “Internazionale a Ferrara”, un appuntamento di grande rilievo per un pubblico sempre più numeroso, composto in maggioranza da giovani, che si confronta con esperti e studiosi provenienti da tutto il mondo sui grandi temi di attualità. Il Gruppo Unipol e la Fondazione Unipolis, coerentemente agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile che guidano la compagnia assicurativa nella sua attività imprenditoriale, saranno al fianco dell’iniziativa confermando il proprio supporto.
In particolare, Fondazione Unipolis ha condiviso e collaborato con Internazionale alla definizione e organizzazione di alcuni incontri focalizzati quest’anno sul cambiamento climatico e il suo impatto economico, sui giovani e il mercato del lavoro e, infine, sulle ecomafie.
Il primo di questi eventi, dal titolo “Con l’acqua alla gola”, si terrà sabato 5 ottobre alle ore 11.30 presso il Teatro Nuovo, e si concentrerà sulla geografia del cambiamento climatico e il suo impatto socio-economico. Interverranno Francesco Lamperti, Professore della Scuola Superiore Sant'Anna, Preethi Nallu, giornalista indiana, Grammenos Mastrojeni, diplomatico e saggista, Deputy Secretary General di Union for the Mediterranean. Modererà Gabriele Crescente, giornalista di Internazionale.
Lo stesso giorno, alle ore 15 presso la Piazza Municipale, è in programma l’appuntamento “Giovani speranze” dove si dibatterà sul lavoro giovanile tra tirocini, volontariato e contratti a tempo e sulle tutele per valorizzare questi percorsi non tradizionali. Saranno protagonisti Fabrizio Barca, Forum delle Disuguglianze, Massimiliano Mascherini, Eurofound e Marisa Parmigiani, Fondazione Unipolis. Coordinerà il confronto Alessandro Lubello, giornalista di Internazionale.
Domenica 6 ottobre, alle ore 12 nel Cortile del Castello, nel corso di “Pollice nero” si analizzerà come la criminalità organizzata da anni abbia sferrato un attacco all’ambiente. Ci saranno i contributi di Davide Barletti, regista, Enrico Fontana, Legambiente, Romana Puiuleț, giornalista romena e Vittorio Verdone, Gruppo Unipol. Gestirà il dibattito Andrea Palladino, giornalista.
Il programma completo è consultabile sul sito dell'iniziativa.
L’ASviS lancia il sito dell'iniziativa "Saturdays for Future"
Far diventare il sabato, quando gran parte delle persone fa la spesa settimanale, il giorno della sensibilizzazione e dell’impegno per la produzione e il consumo responsabili a favore dello sviluppo sostenibile. Con quest’obiettivo, l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile (ASviS) lancia il sito www.saturdaysforfuture.it e invita a cambiare le abitudini di spesa e a proporre iniziative in vista della mobilitazione nazionale che si terrà il 28 settembre per dare concretezza al Goal 12 dell’Agenda 2030, sottoscritta nel 2015 da 193 Paesi dell’Onu, incluso il nostro.
L’idea dei Saturdays for Future, per rendere il sabato il giorno della responsabilità per ciò che si acquista e si produce, è stata lanciata il 5 giugno dal portavoce dell’ASviS Enrico Giovannini e dal presidente del comitato scientifico di NeXt Leonardo Becchetti. Prendendo spunto dalla mobilitazione globale sul clima ‘Fridays for Future’, l’iniziativa invita tutte e tutti a cambiare le abitudini di spesa, rendendo concreto l’impegno per la sostenibilità dello sviluppo. “Consumare in modo consapevole e responsabile significa, in primo luogo, evitare lo spreco, ridurre al minimo i rifiuti, riciclare e scegliere in modo responsabile i prodotti che si acquistano, guardando alla sostenibilità del nostro modello di sviluppo”, dichiara il portavoce dell’ASviS Enrico Giovannini. “Il cambio di abitudini potrà innescare un processo virtuoso, incidere positivamente sui modelli di produzione e rendere le aziende più responsabili e più sostenibili, non solo sul piano ambientale ma anche su quello sociale, in primo luogo verso i propri dipendenti”. Come ricorda il presidente dell’ASviS Pierluigi Stefanini, “la proposta di rendere il sabato, cioè il giorno successivo alla mobilitazione per il clima, quando oltre la metà delle persone fa abitualmente la spesa settimanale, il giorno a favore della sostenibilità ambientale e sociale è stata accolta da molti soggetti della società italiana. Siamo quindi fiduciosi sull’impatto che questa iniziativa potrà avere nei mesi e negli anni a venire, con benefici concreti anche per i bilanci delle famiglie italiane”. Attraverso il sito www.saturdaysforfuture.it da oggi è possibile informarsi sull’iniziativa, proporre eventi su tutto il territorio nazionale e prepararsi alla mobilitazione nazionale del 28 settembre, giorno successivo al prossimo sciopero globale degli studenti per la lotta al cambiamento climatico. Sarà la prima tappa di un percorso verso una maggiore presa di coscienza sulla sostenibilità dei modelli di produzione e consumo. L’ASviS invita tutte e tutti, compresi gli organi di informazione, a lavorare insieme per i Saturdays for Future.
L’Università di Bologna e il Gruppo Unipol rinnovano la collaborazione
Siglato l’accordo quadro di collaborazione tra l’Università di Bologna e Unipol Gruppo Spa, il primo gruppo assicurativo danni del mercato italiano, tra i primi dieci in Europa. Il Rettore Francesco Ubertini e l’Amministratore Delegato di Unipol, Carlo Cimbri, hanno confermato la volontà di sviluppare insieme, per i prossimi tre anni, progetti per la didattica, la ricerca e la sostenibilità.
La prima partnership tra UniBo e Unipol risale a dieci anni fa, come espressione della possibilità di intraprendere una proficua collaborazione tra il mondo accademico e il mondo produttivo. Ora, il nuovo accordo è diretto a intercettare i temi della società che evolve velocemente e quindi si concentra su Ricerca e Sviluppo e Trasferimento Tecnologico.
Progetti di ricerca congiunta, partecipazione a bandi competitivi, consulenza, finanziamento di assegni di ricerca e borse di dottorato, attività di Placement e tirocini, fiere dell’orientamento: questi e tanti altri i temi su cui Università di Bologna e Unipol lavoreranno insieme, senza dimenticare i progetti di sostenibilità, innovazione sociale e wellbeing rivolti alle rispettive comunità. Verrà inoltre ampliata la cooperazione sui temi della formazione, in particolar modo attraverso Unica, la Corporate Academy del Gruppo, sia nell’ambito della didattica verso studenti, sia quella verso dipendenti Unipol in ambiti disciplinari specifici anche progettando insieme possibili nuovi corsi di laurea, master, corsi di Alta Formazione, formazione permanente, scuole di specializzazione e corsi di aggiornamento. Tra le materie di principale interesse ci sono quella assicurativa, bancaria, economico-finanziaria ed ingegneristica, così come quella della formazione e quella medica e assistenziale.
Gruppo Unipol al fianco dell’Arena del Sole di Bologna
Si rinnova il legame e la partnership tra il Gruppo Unipol e l’Arena del Sole, lo storico teatro bolognese parte di Emilia Romagna Teatro Fondazione.
Unipol sosterrà le attività teatrali della stagione 2019/2020 perché crede fortemente nell’importanza che ricoprono nella società l'arte e lo spettacolo e traduce concretamente il valore della responsabilità sociale di impresa a partire proprio dal territorio bolognese, per il quale Arena del Sole è da sempre uno dei simboli culturali.
La partnership con Arena del Sole rientra nel Corporate Sponsorship Program del Gruppo Unipol che abbraccia diverse aree - cultura e patrimonio artistico, ambiente, ricerca scientifica e utilità sociale, sport e entertainment - e che trova il suo fondamento nell'idea che pensare al futuro delle persone significhi anche contribuire a creare occasioni di crescita e sviluppo in ambiti loro vicini.
Il futuro della mobilità è O.R.A.
È O.R.A. di muoversi! Di rompere gli schemi, allargare gli orizzonti, immaginare e percorrere nuove strade. Il 19 settembre, nell’ambito della Settimana Europea della Mobilità 2019 sarà presentato il progetto O.R.A., un percorso formativo e un contest di idee per giovani pronti a costruire l’Open Road Alliance – l’alleanza dei ragazzi delle città metropolitane italiane, uniti per progettare le comunità del futuro e realizzare il nuovo Manifesto della Mobilità Sostenibile – La Mobilità del Futuro.
L’evento di lancio di O.R.A., il progetto triennale ideato su iniziativa di Fondazione Unipolis e Cittadinanzattiva avverrà a Roma nella Sala Capitolare presso il Chiostro del Convento di Santa Maria sopra Minerva in Piazza della Minerva, 38 (dalle 9.30 alle 13).
Per partecipare è obbligatorio iscriversi a questo link.
L’intento di O.R.A. è promuovere una nuova cultura della mobilità attraverso l’educazione ad un nuovo modello di mobilità più sostenibile in senso ampio, basato cioè sull’attenzione ai temi ambientali, la condivisione dei mezzi, la sicurezza, un orientamento alla multimodalità e all’interoperabilità oltre che ad un approccio più sostenibile al mondo dei servizi pubblici locali. Le azioni progettuali si collocano nell’ambito degli obiettivi di sviluppo sostenibile indicati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Partire dai giovani, promuovendo la loro partecipazione attiva su questi temi, è fondamentale per costruire comunità intelligenti, inclusive, sostenibili e favorire il dialogo tra gli stakeholder attorno alle tematiche più rilevanti. Prima fra tutte quella delle aree urbane dove, oltre al rispetto delle regole e alla consapevolezza della strada come bene comune, servono nuovi assetti urbani.
Il Manifesto della Mobilità Sostenibile – La Mobilità del Futuro sarà realizzato sia in versione testuale, con il contributo dei lavori di tutte le classi partecipanti, sia in versione multimediale mediante i lavori creativi delle 9 classi finaliste, che vinceranno una visita a Bologna negli spazi di CUBO, il museo d’impresa del gruppo Unipol – tra i partner del Progetto O.R.A. – dove potranno sperimentare i simulatori di guida e presso i laboratori Ducati di Fisica In Moto, per un’esperienza didattica interattiva.
Il percorso si concluderà con 14 incontri pubblici di restituzione del Manifesto da parte dei ragazzi alle proprie città metropolitane di appartenenza, momenti in cui i ragazzi consegneranno alle amministrazioni la loro idea di mobilità futura.
L’Unità di Ricerca in Psicologia del Traffico dell’Università Cattolica del Sacro Cuorerealizzerà la misurazione di impatto dell’intero progetto, il cui esito sarà una pubblicazione che analizzerà l’impatto in termini di aumento della conoscenza, cambiamento di attitudini e comportamenti che il progetto ha generato su tutti gli studenti partecipanti.
Il regolamento completo del progetto sarà disponibile nelle prossime settimane su questo sito.
Nel corso dell’evento del 19 settembre interverrà Werner De Dobbeleer (Flemish Foundation for Traffic Knowledge) in rappresentanza dell’European Transport Safety Council, il Consiglio Europeo per la sicurezza dei trasporti, che presenterà per la prima volta in Italia i risultati dello studio “Lo stato dell’educazione alla mobilità e alla sicurezza stradale in Europa”. Un’occasione per riflettere sull’efficacia di diversi modelli, obiettivi e approcci al tema.
Ecco il programma completo:
h. 9.30
Accreditamento partecipanti
h. 10.00
Introducono
Antonio Gaudioso, Segretario generale Cittadinanzattiva
Pierluigi Stefanini, Presidente Gruppo Unipol e Fondazione Unipolis
h. 10.20
Presentazione del progetto O.R.A.
Francesco Moledda, Fondazione Unipolis
h. 10.50
Lo stato dell’educazione alla mobilità e alla sicurezza stradale in Europa: modelli, obiettivi, casi studio e dati.
Werner De Dobbeleer, Flemish Foundation For Traffic Knowledge – ETSC
h. 11.30
Dibattito
Coordina
Enrico Sassoon, Direttore Harvard Business Review Italia
Intervengono
Chiara Braga, PD – Camera dei deputati
Gabriella di Girolamo, M5S – Senato della Repubblica
Roberto Pella, Vice presidente vicario ANCI
Irene Priolo, Assessora alla mobilità Comune di Bologna
Anna Lisa Mandorino, Vice segretario generale Cittadinanzattiva
Marisa Parmigiani, Consigliere delegato e direttrice Fondazione Unipolis
h 13.00
Conclusioni