Mission Evolve: cominciato il roadshow per portare la nuova visione del Gruppo Unipol nei territori
Giovedì 14 novembre nella sede della Social Innovation Academy della Fondazione Triulza a Milano, ha avuto inizio il roadshow dei Consigli Regionali Unipol per portare la nuova visione del Gruppo Unipol nei territori. L’obiettivo definito dal piano strategico 2019-2012 Mission Evolve è quello di rafforzare la leadership assicurativa ma anche di diventare leader di ecosistemi. E tre sono gli ecosistemi da cui partire: mobilità, welfare e property. Per offrire servizi integrati e produrre valore per cambiare il mondo assicurativo tra innovazione e sostenibilità.
- Mobility: nuove soluzioni di mobilità e condivisione grazie anche al noleggio a lungo termine e ad una piattaforma dell’usato. Un sistema efficace per avere su strada veicoli più performanti come quelli ibridi o elettrici.
- Welfare: nuove soluzioni grazie alla piattaforma di flexible benefit, Internet of Things e telemedicina, nonché soluzioni per ottimizzare la spesa sanitaria privata delle famiglie italiane.
- Property: un’evoluzione dell’integrazione tra assicurazione, domotica e assistenza in nell'ottica di sviluppare nuovi servizi per l’efficienza e la riduzione dei consumi energetici nelle proprie abitazioni o aziende.
Nell'incontro ad introdurre il nuovo piano industriale per il triennio 2019-2021 è stato Marco Vesentini, Responsabile Pianificazione e Capital Management del Gruppo Unipol.
Marisa Parmigiani, Responsabile della sostenibilità del Gruppo Unipol e Direttrice della Fondazione Unipolis, ha ricordato inoltre come restino temi cardine della vocazione del Gruppo la Sostenibilità e l'innovazione, ponendo l’attenzione sui valori condivisi, per concorrere agli obiettivi dell’Agenda 2030 e diffondere l’adozione di uno sguardo integrato.
Nell’elenco dei progetti a valore condiviso ci sono soluzioni per incrementare l’accesso a servizi assicurativi delle fasce più deboli, l’attenzione alle aree urbane, lo sviluppo di modelli predittivi per il rischio climatico rivolti alle imprese, per aumentare la resilienza dei diversi settori, supportati da trasferimento di conoscenze sulla prevenzione e gestione del rischio, anche con il coinvolgimento delle associazioni di categoria.
La seconda parte della mattinata è stata dedicata ai tavoli di lavoro, con il metodo della condivisione e dello scambio di esperienze e con l’obiettivo di discutere e allinearsi su cosa è stato fatto e cosa si può fare a livello locale.
Maggiori informazioni sul Piano Strategico 2019-2021 sono disponibili sul sito del Gruppo.
Il road show continuerà nelle prossime settimane nelle diverse aree territoriali.
Inaugurazione scuola Loro Piceno ricostruita dopo il sisma del 2016
Il Gruppo Unipol ha presenziato ieri all’inaugurazione della Scuola Primaria Pietro Santini di Loro Piceno, ricostruita dopo il sisma del 2016 grazie alle donazioni fatte dal Gruppo, dai dipendenti e dagli agenti.
Il Presidente del GruppoUnipol, Pierluigi Stefanini, intervento all’inaugurazione ha detto: “Grazie ai bambini e alle bambine con cui poco fa abbiamo condiviso un momento molto emozionante. La solidarietà è tra i valori fondanti di Unipol. Voglio ringraziare tutti i lavoratori del nostro Gruppo per l'esempio di solidarietà dato alla comunità di Loro Piceno, con il sostegno alla ricostruzione della scuola primaria Santini. Stefanini, ha poi proseguito ricordando che "Una delle nostre attività principali è la mitigazione dei rischi che la società si trova ad affrontare e degli effetti che possono generare. L'attenzione alla prevenzione può essere programmata e per questo occorre costruire percorsi comuni tra pubblico e privato”
Grazie al supporto di figlie e figli dei colleghi del Gruppo Unipol sono stati inoltre raccolti oltre 900 libri che oggi popolano la nuova biblioteca della Scuola Primaria.
Ecco il video, alcune foto dell'inaugurazione (foto Gruppo Unipol e canale Twitter Gruppo Unipol) e la raccolta di alcuni tweet.
https://youtu.be/Z20HKecNZuQ
https://twitter.com/i/moments/1194888882598404096
Resilienza. Il progetto Life-Derris arriva a Milano
Si è tenuto venerdì scorso, 8 novembre, presso la sede della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, l’incontro “Cambiamenti climatici: valutazione e gestione del rischio per le imprese”, nel corso del quale il Chief Resilience Officer del Comune di Milano Piero Pelizzaro e Marjorie Breyton del Gruppo Unipol, insieme a Giovanni Celeri e Marco Santinato di CINEAS (Consorzio Universitario per l’ingegneria nelle assicurazioni), hanno presentato il progetto europeo LIFE Derris - DisastEr Risk Reduction InSurance. Ad introdurre i lavori è stata la Responsabile Ambiente e Sviluppo Sostenibile della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, Palmina Clemente.
Organizzato da Comune di Milano e Gruppo Unipol, in collaborazione con Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, quello di venerdì è stato il primo appuntamento di formazione rivolto al personale delle Piccole Medie Imprese nell’ambito del progetto Derris. Il progetto si pone come obiettivo l’incremento della resilienza delle PMI italiane ai cambiamenti climatici e ai rischi dovuti a fenomeni climatico-meteorologici ad essi collegati, tramite una formazione specializzata per il personale delle imprese e l’utilizzo di un tool apposito per valutare il rischio specifico dell’azienda e sviluppare, aggiornare ed integrare il proprio piano di adattamento.
Sviluppato all’interno di un bando LIFE europeo, testato per la prima volta nella zona di Torino e ad ora attivo in dieci città ed enti locali, il progetto Derris arriva anche a Milano con il titolo “Derris: Milano che protegge”, tramite una partnership tra Comune di Milano, Gruppo Unipol e il coinvolgimento di diverse associazioni di categoria sul territorio della Città Metropolitana.
Quella della resilienza e dell’adattamento ai cambiamenti climatici è una sfida reale per le PMI italiane: il report di Legambiente Le città italiane alla sfida del clima evidenzia come dal 2013 al 2016 i danni accertati da alluvioni o fenomeni franosi ammontino a circa 7,6 miliardi di euro, di cui solo il 10% coperto da finanziamenti statali.
I cambiamenti climatici influenzano la frequenza e l’entità di eventi impattanti, come allagamenti da piogge intense o blackout elettrici dovuti al maltempo, che possono danneggiare ed ostacolare la produzione di aziende ed industrie. Tra queste, per la loro conformazione, le piccole medie imprese sono le più vulnerabili: recenti studi evidenziano come il 90% delle PMI che, in conseguenza di un evento catastrofale, sono costrette ad interrompere la produzione per più di una settimana, falliscono entro un anno.
Il progetto intende fornire assistenza e supporto alle PMI interessate tramite una formazione specializzata e la presentazione del CRAM tool, nuovo strumento di autovalutazione del rischio climatico appositamente sviluppato. L’intento del tool è assistere le piccole medie imprese nel valutare i rischi cui sono esposte relativamente a sette fenomeni meteo-climatici: alluvione, pioggia, vento, grandine, fulmini, temperatura e frane. Sulla base dell’analisi dei rischi, lo strumento offre inoltre un supporto al personale delle PMI nella stesura di un piano di adattamento personalizzato, comprendente possibili interventi per la prevenzione e gestione dei rischi.
A Bologna la prima edizione di HackDiversability
L'8 e il 9 novembre si è svolto a Bologna HackDiversability, il primo hackaton formativo in Italia riservato a persone diversamente abili, organizzato da UNICA, la Corporate Academy del Gruppo Unipol, che è stata anche main sponsor e promotore di Global Inclusion dedicato al tema dell'inclusione nel mondo del lavoro.
Il prossimo appuntamento dedicato al tema dell'inclusione sempre organizzato da UNICA, è previsto al Centro Congressi di San Lazzaro di Savena (Bo) il 26 novembre 2019 con un evento formativo denominato Generazione Unica, in partnership con Newton, aperto alle scuole con partecipanti di età tra i 16 e i 25 anni che lavoreranno secondo la logica già vista a Global Inclusion, con panel ed hub creativi.
Il Gruppo Unipol ha sviluppato negli anni un approccio globale mostrando un grande impegno sull'ascolto sul tema dell'inclusione. Tra le iniziative di rilievo da novembre da 2017 è stata istituita formalmente la figura del Disability Manager, affidandone l'incarico al Responsabile della Funzione Normativa del Lavoro, in staff alla Direzione Risorse Umane, che ha consolidato e sviluppato le attività di sostegno al personale con disabilità.
Alcune foto scattate nella due giorni (fonte foto canale twitter Gruppo Unipol).
Gruppo Unipol: approvati i risultati consolidati al 30 settembre 2019
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Risultato netto consolidato normalizzato a 577 milioni di euro, in crescita del 14,6% rispetto ai 503 milioni dei primi 9 mesi del 2018 Risultato netto consolidato reported a 923 milioni di euro
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Raccolta diretta assicurativa a 10,0 miliardi di euro. Danni: 5,7 miliardi di euro (+2,7%); Vita: 4,3 miliardi di euro (+39,9%)1
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Combined ratio pari al 94,1%
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Solvency ratio consolidato pari al 179%
Il Consiglio di Amministrazione di Unipol Gruppo S.p.A., riunitosi ieri sotto la presidenza di Pierluigi Stefanini, ha approvato i risultati consolidati del Gruppo al 30 settembre 2019.
Nei primi nove mesi del 2019, il Gruppo Unipol realizza un risultato netto consolidato normalizzato pari a 577 milioni di euro, con una significativa crescita (+14,6%) rispetto al risultato normalizzato a perimetro omogeneo di 503 milioni del corrispondente periodo dell’esercizio precedente.
Il risultato netto consolidato reported è invece pari a 923 milioni di euro, rispetto agli 843 milioni dell’esercizio precedente. Tale risultato, per i primi 9 mesi del 2019, comprende anche gli effetti positivi derivanti dal primo consolidamento con il metodo del patrimonio netto del Gruppo BPER (pari a 413 milioni di euro) e l’onere straordinario derivante dalla sottoscrizione, nel terzo trimestre 2019, degli accordi con le Organizzazioni Sindacali per il Fondo di Solidarietà ed altre forme di incentivazione all’esodo pari a circa 67 milioni di euro (88,5 milioni al lordo delle imposte). I risultati reported dei primi 9 mesi del 2018, invece, includevano una plusvalenza di 309 milioni di euro legata alla cessione della partecipazione in Popolare Vita, ed erano calcolati su un perimetro di consolidamento diverso.
Al 30 settembre 2019 la raccolta diretta assicurativa, al lordo delle cessioni in riassicurazione, si attesta a 10.008 milioni di euro con una variazione del 14,5% rispetto al 30 settembre 2018 (8.740 milioni).
Settore Danni
La raccolta premi diretti nel comparto Danni al 30 settembre 2019 ammonta a 5.730 milioni di euro (5.577 milioni al 30 settembre 2018, +2,7%). Il comparto Auto si attesta a 3.066 milioni di euro (+0,1%), mentre nel comparto Non Auto i premi raggiungono 2.664 milioni, con un aumento del 6,0%, grazie soprattutto ad un significativo sviluppo del ramo Malattia (+16,0%). In particolare tutte le compagnie specialistiche del Gruppo hanno registrato performance positive nei primi 9 mesi del 2019: UniSalute 310 milioni di euro (+4,0%), Linear 138 milioni (+3,7%), Arca Assicurazioni 99 milioni (+14,9%), SIAT 110 milioni (+12,3%), Incontra Assicurazioni 139 milioni (+81%).
Sul versante della sinistralità Danni, il terzo trimestre è stato caratterizzato da una rilevante incidenza di eventi atmosferici avversi, che è però stata in buona parte riassorbita dalle coperture riassicurative.
Il combined ratio del Gruppo si attesta al 94,1%, in leggero peggioramento rispetto al 93,5% realizzato al 30 settembre 2018.
Il loss ratio risulta pari al 67,2% (67,5% dei primi 9 mesi 2018), e l’expense ratio è pari al 26,9% (26,0% al 30 settembre 2018), risentendo anche di un mix produttivo più orientato ai prodotti diversi dall’R.C.Auto.
Settore Vita
Nel comparto Vita il Gruppo Unipol registra una significativa crescita: la raccolta diretta al 30settembre 2019 ammonta a 4.278 milioni di euro (+39,9%).
La Compagnia UnipolSai realizza una raccolta diretta pari a 3.041 milioni di euro (+39,5%), mentre nel canale di bancassicurazione si conferma la forte crescita di Arca Vita che realizza una raccolta diretta pari a 1.169 milioni, con uno sviluppo del 44,1% rispetto al 30 settembre 2018.
Settore Immobiliare e Settore Holding e Altre Attività
La gestione immobiliare continua ad essere incentrata nelle attività di riqualificazione di alcuni immobili, soprattutto in zone di pregio sulla piazza di Milano funzionali alla loro messa a reddito, alla ricerca di occasioni di valorizzazione o all’utilizzo strumentale.
Nel settore Holding e Altre attività si registra, tra gli altri, il miglioramento dei risultati delle società diversificate del Gruppo. In particolare UnipolReC registra incassi per 83 milioni di euro pari al 31% del valore lordo dei crediti. Il portafoglio presenta un valore lordo di libro di 3,6 miliardi di euro, con un coverage ratio dell’85%. La società realizza un utile netto di circa 11 milioni di euro. Il Gruppo UNA consegue un risultato economico netto positivo per circa 5 milioni di euro.
Gestione finanziaria
Per quanto riguarda la gestione degli investimenti finanziari, la redditività lorda del portafoglio degli investimenti finanziari assicurativi del Gruppo continua a segnare una significativa redditività pari al 3,6% degli asset investiti (3,9% nei primi nove mesi del 2018), di cui il 3,4% relativo alla componente di cedole e dividendi.
Situazione patrimoniale
Il patrimonio netto consolidato reported ammonta, al 30 settembre 2019, a 8.286 milioni di euro (6.327 milioni al 31 dicembre 2018). L’incremento è legato principalmente al risultato economico del periodo e alla sensibile crescita della riserva dei titoli classificati AFS, correlata alla diminuzione intervenuta nei tassi di interesse e negli spread dei titoli governativi italiani. Il patrimonio netto di pertinenza del Gruppo ammonta a 6.677 milioni di euro (5.032 milioni al 31 dicembre 2018).
Per quanto concerne l’indice di solvibilità di Gruppo al 30 settembre 2019, il rapporto tra fondi propri e capitale richiesto è pari al 179%3, in incremento rispetto al 163% del 31 dicembre 2018.
https://youtu.be/qCcEB1c6Gng
Da Bolzano: teniamo sempre alta l'attenzione sulle infiltrazioni di mafia
Lo scorso venerdì a Bolzano si è svolto il convegno di contrasto dell’illegalità promosso dal Consiglio Regionale Unipol di Bolzano dal titolo «Mafie in Alto Adige? No grazie!».
Nel corso dell'incontro Libera ha presentato il primo studio a livello nazionale sulla percezione della popolazione della criminalità organizzata. La ricerca parla anche della provincia di Bolzano, la cui popolazione non sente il rischio della presenza di associazioni di stampo mafioso.
Rosy Bindi, ex presidente della Commissione antimafia però, intervenuta con una Lectio Magistris, ha invitato a non abbassare la guardia: "La mafia c'è dove ci sono i soldi"
"La mafia della stagione delle stragi - ha aggiunto - è stata debellata, ma poi è diventata più silente. La sua forza sta nell'organizzazione, ma anche nella complicità che trova nella società, soprattutto quando non spara, ma corrompe. Il mafioso non entra in casa per rubarti l'argenteria, ma per farsela regalare".
La Bindi ha anche detto, "la mafia c'è non solo dove c'è droga. La mafia sta nella zone ricche. Per questo motivo l'attenzione è doverosa. Il più grande regalo che possiamo fare è negare l'esistenza della mafia"
Mafie in Alto Adige? No grazie!
Venerdì 25 ottobre si terrà al Centro Pastorale in Piazza Duomo, 1 a Bolzano l'incontro dal titolo "Mafie in Alto Adige? No grazie! Per una società libera da ogni forma ́d’illegalità".
Nel corso dell'evento interverrà con una Lectio Magistralis l'On.le Rosy Bindi Presidente della Commissione Parlamentare d ́inchiesta sul fenomeno delle mafie della XVII Legislatura.
Ecco il programma dettagliato:
Ore 9.30 Apertura lavori
Doriana Pavanello presidente C.R.U. Bolzano
Ore 9.45 Saluto del sindaco di Bolzano
Ore 10.00 Illustrazione dei risultati della ricerca di Libera “Nomi, numeri contro le mafie” a cura di Stefano Busi Presidenza Nazionale Libera, e Licia Nicoli, Coordinatrice Libera Alto Adige Südtirol
Ore 10.30 Intervento del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Trento, Sandro Raimondi
Ore 11.00 Lectio Magistralis dell'On.le Rosy Bindi Presidente della Commissione Parlamentare d'inchiesta sul fenomeno delle mafie della XVII Legislatura.
Ore 11.45 Conclusioni
Michele Mosca, Docente Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Napoli ‘Federico II’
Aperitivo di saluto
Il Gruppo Unipol rinnova il suo sostegno al Bologna Jazz Festival
Il Gruppo Unipol rinnova il suo sostegno al Bologna Jazz Festival, giunto quest’anno alla sua quattordicesima edizione e in programma dal 25 ottobre al 26 novembre. Tra i protagonisti di questa estesa programmazione spicca il nome di Pat Metheny, il chitarrista per eccellenza del jazz crossover, insieme ad altri grandi artisti di fama mondiale.
Il programma del festival, oltre alla consueta ricchezza di musica dal vivo, includerà importanti contenuti didattici e di intersezione tra jazz e altre forme espressive. Sul fronte interdisciplinare, il BJF è riuscito a coinvolgere il grande disegnatore Altan, che ha realizzato una serie di disegni originali per l’immagine del BJF 2019, con il fondamentale apporto di BilBOlbul Festival internazionale di fumetto.
Tre concerti saranno ospitati all’Unipol Auditorium. Il 25 ottobre si ascolterà uno tra i più interessanti sviluppi moderni del format del trio, ovvero quello composto dal pianista Fred Hersch che verrà accompagnato da John Hébert al contrabbasso e Eric McPherson alla batteria. L’8 novembre sarà la volta del Cross Currents Trio, formazione nella quale si incontrano tre leggende dei rispettivi strumenti: Dave Holland è uno dei più importanti bassisti della storia del jazz; Zakir Hussain è il virtuoso indiano delle tabla che più di ogni altro si è confrontato con il jazz statunitense; Chris Potter è uno dei più apprezzati “stilisti” del sax. Infine, il 15 novembre verrà ospitata sul palco un’icona vivente della musica brasiliana: l’eccentrico polistrumentista Hermeto Pascoal.
“Rinnovando il sostegno al Bologna Jazz Festival, il Gruppo Unipol testimonia la vocazione a partecipare alla vita culturale e artistica della comunità in cui opera, coerentemente con i suoi valori e nella convinzione che lo sviluppo economico dell’impresa debba progredire anche incentivando la crescita culturale e sociale della collettività, con attenzione ai temi dell’inclusione di cui il jazz è certamente una chiara espressione grazie alla mescolanza di note, generi e stili - afferma Vittorio Verdone, Direttore Corporate Communication e Media Relations Gruppo Unipol.
Con il proprio Corporate Sponsorship Program, il Gruppo Unipol intende essere sempre vicino alle persone e alla comunità, sostenendo progetti che abbracciano, tra vari ambiti, l’arte e la cultura come nel caso di questo prestigioso festival musicale.
Perché per il Gruppo Unipol pensare al futuro delle persone significa pensare anche a ciò che amano: la musica.
Un nuovo patto per il lavoro
Ieri, a Villa Donatello a Sesto F.no, un confronto promosso da CRU Toscana | Unipol Gruppo per discutere l’urgenza di nuove soluzioni capaci di creare lavoro.
“Serve una task force che coinvolga le istituzioni nazionali, gli enti territoriali, le imprese, i rappresentati sindacali e la società civile per costruire un patto per il lavoro, che metta al centro i giovani e le donne” con queste parole Pierluigi Stefanini, Presidente del Gruppo Unipol saluta il pubblico intervenuto ieri alla conferenza “Ridisegnare le mappe del lavoro contemporaneo” che si è svolta a Villa Donatello a Sesto. F.no, organizzata nell’ambito del progetto “Il lavoro che ha senso” promosso da CRU Toscana con il sostegno delle Organizzazioni socie (Cgil Toscana, Cisl Toscana, Uil Toscana, Legacooop Toscana, CNA Toscana, Confesercenti Toscana, CIA Toscana).
La mattina si è aperta con la proiezione di alcune video interviste a professionisti e lavoratori provenienti da diversi settori e impieghi (dal dipendente di azienda metalmeccanica al rider) che hanno parlato di cosa significa per loro il lavoro.
“Le storie di ciascuno sono interessanti – afferma il professor Maurizio Del Conte, giuslavorista – ma perché siano utili a tutti è necessario che siano scalabili e questo è possibile se avviene una contaminazione delle idee”. Tra gli obiettivi del progetto “Il lavoro che ha senso” c’è proprio quello di creare un archivio di storie e testimonianze affinchè - come spiega Andrea Di Benedetto, presidente di CRU Toscana “Queste siano un bacino prezioso per la rappresentanza”.
Tra i relatori del convegno anche Ilvio Diamanti, Presidente di Demos, che ha illustrato gli ultimi dati relativi al sentimento di sfiducia degli italiani: “Si assiste ad un abbassamento della percezione sociale sull’incertezza – afferma Diamanti – ciò si significa che ci stiamo rassegnando al fatto che l’economia e il lavoro siano insicuri. Questa rassegnazione rappresenta un cedimento importante contro il quale è necessario fare qualcosa” .
L’incontro, a cui hanno preso parte anche Luca Bernareggi, Presidente Associazione Nazionale Cooperative di Consumo e Francesca Giovani, Direttrice direzione Lavoro della Regione Toscana, è stato occasione anche per il lancio del sito www.lavorochesenso.it che raccoglie le video interviste a tutti i lavoratori coinvolti nel progetto e per il lancio di una campagna social che punta a raccogliere nuove storie, invitando le persone a raccontarsi.
https://youtu.be/7w6MPM59Tbs