Giornata della Memoria e dell’Impegno. Le iniziative a Bolzano con la partecipazione del CRU
In occasione della giornata della memoria e dell’impegno delle vittime innocenti delle mafie, che si celebra il 21 marzo, le associazioni Libera contro tutte le mafie, Anpi, Consiglio regionale Unipol, Centro per la Pace e Arci in Alto Adige si troveranno alle ore 9.30 in Largo Falcone e Borsellino, a lato del Tribunale di Bolzano. La manifestazione proseguirà poi alle ore 11 davanti al teatro Cristallo, dove sarà possibile seguire su maxi schermo, in diretta da Napoli, l’intervento di don Luigi Ciotti, presidente nazionale di Libera.
Come spiega la coordinatrice di Libera per il Trentino Alto Adige, Licia Nicoli, la giornata in ricordo delle vittime delle mafie, giunta alla 27esima edizione, ruota attorno alla parola d’ordine “Terra mia. Coltura/Cultura” a significare l’assoluta importanza di prendersi cura dell’ambiente, delle comunità e della coscienza delle persone. “Dopo questo tragico periodo di pandemia, non ci sarà una vera ripartenza senza una significativa svolta culturale che vada nel senso del noi”, afferma Nicoli.
A sua volta la presidente del Consiglio regionale Unipol, Doriana Pavanello, rimarca come la provincia di Bolzano non sia immune dalla penetrazione della criminalità organizzata: “Ci appelliamo alle istituzioni e alla società tutta affinché questo problema non venga sottovalutato e che si agisca sempre su più livelli per prevenirlo e non solo per perseguirlo”.
“Le vittime innocenti delle mafie sono state persone che hanno avuto il coraggio di opporsi e di contrastare un sistema profondamente antidemocratico e liberticida. Non è esagerato paragonare la loro lotta alla resistenza antifascista. È ormai chiaro che si sta creando un sodalizio tra criminalità organizzata e gruppi eversivi di destra, per questo lottare contro le mafie è anche lottare contro le organizzazioni neofasciste e neonaziste”, conclude il presidente dell’Anpi provinciale Guido Margheri.
Pressemitteilung
Kundgebung in Bozen zum Tag des Gedenkens an die Opfer der Mafia
Anlässlich des Tages des Gedenkens für die unschuldigen Opfer der Mafia, der am 21. März begangen wird, treffen sich die Vereine Libera contro tutte le mafie, Anpi, Regionalrat Unipol, Zentrum für den Frieden und Arci um 9.30 Uhr am Falcone und Borsellino Platz neben dem Bozner Gericht. Die Initiative wird um 11.00 Uhr vor dem Cristallo-Theater fortgesetzt, wo die Rede von Don Luigi Ciotti, dem nationalen Vorsitzenden von Libera, live aus Neapel auf einem Großbildschirm zu sehen sein wird.
Wie die Libera-Koordinatorin für Trentino-Südtirol, Licia Nicoli, erklärt, steht der Tag zum Gedenken an die Opfer der Mafia, die ist bereits die 27. Ausgabe, unter dem Motto “Terra mia. Coltura/Cultura”, um auf die absolute Bedeutung des Schutzes der Umwelt, der Gemeinschaften und des Gewissens der Menschen hinzuweisen. "Nach dieser tragischen Zeit der Pandemie wird es keinen wirklichen Neubeginn geben, wenn nicht ein deutlicher kultureller Umschwung in Richtung 'wir' erfolgt", sagt Nicoli.
Doriana Pavanello, Präsidentin des Unipol-Regionalrats, betonte, dass auch die Provinz Bozen nicht vor dem Eindringen des organisierten Verbrechens gefeit ist: "Wir rufen die Institutionen und die Gesellschaft insgesamt auf, dieses Problem nicht zu unterschätzen und auf mehreren Ebenen zu handeln, um es zu verhindern und nicht nur zu verfolgen.“
"Die unschuldigen Opfer der Mafia waren Menschen, die den Mut hatten, sich einem zutiefst undemokratischen und freiheitsfeindlichen System zu widersetzen und es zu bekämpfen. Es ist keine Übertreibung, ihren Kampf mit dem antifaschistischen Widerstand zu vergleichen. Es ist jetzt klar, dass eine Partnerschaft zwischen dem organisierten Verbrechen und rechtsextremen Gruppen entsteht, so dass der Kampf gegen die Mafia auch ein Kampf gegen neofaschistische und neonazistische Organisationen ist", so Guido Margheri, Präsident der Partisanenvereinigung ANPI auf Provinzebene.
https://youtu.be/rU41m6Gn-Io
Il Gruppo Unipol partecipa alla Giornata della Memoria in ricordo delle vittime innocenti delle mafie
La Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie promossa da Libera, in programma lunedì 21 marzo 2022, è giunta alla sua ventisettesima edizione. Un periodo lungo che ha reso protagonista una vasta rete di associazioni, scuole, realtà sociali in un grande percorso di cambiamento dei nostri territori. La Giornata è da qualche anno anche riconosciuta ufficialmente dallo Stato, attraverso la legge n. 20 dell’8 marzo 2017.
Innumerevoli sono state le iniziative, i percorsi di cambiamento proposti e realizzati in questi anni: beni confiscati, memoria, educazione alla corresponsabilità, campi di formazione e impegno, accompagnamento delle vittime e di chi ha fatto scelte forti di allontanamento dal contesto mafioso, formazione scolastica e universitaria, sono solo alcuni degli snodi più importanti dell’impegno collettivo di questo quarto di secolo.
In questi anni anche le mafie hanno modificato il loro modo di agire, rendendosi in alcuni casi più nascoste ma più invasive e pericolose per le nostre comunità e la nostra economia. Dunque, l’azione contro le mafie e la corruzione è un’azione che si deve rendere innovativa, capace di leggere la complessità del presente, guardando le radici della storia e con contemporaneamente lo sguardo rivolto al futuro libero che vogliamo costruire.
Il 21 marzo è quindi un importante momento di riflessione, approfondimento e di incontro, di relazioni vive e di testimonianze attorno ai familiari delle vittime innocenti delle mafie, persone che hanno subito una grande lacerazione che noi tutti possiamo contribuire a ricucire, costruendo insieme una memoria comune a partire dalle storie di quelle persone.
Il Gruppo Unipol da anni sostiene Libera e le sue iniziative e anche quest'anno sarà al suo fianco in questa importante giornata.
La manifestazione nazionale si svolgerà a Napoli (dove per il Gruppo Unipol sarà presente Marisa Parmigiani, Responsabile sostenibilità), luogo di cultura e di accoglienza, capace di rispondere all’emergenza criminale con iniziative sociali di ogni tipo, città generatrice di speranza. La domenica 20 marzo, con il raccoglimento accanto ai familiari delle vittime e la veglia interreligiosa di preghiera. Lunedì 21 marzo, con la lettura dei nomi in piazza e i momenti di approfondimento.
Napoli sarà la “piazza” principale, ma simultaneamente, in centinaia di luoghi in Italia la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie verrà vissuta attraverso la lettura dei nomi delle vittime, saranno ascoltate le testimonianze dei familiari e approfonditi le questioni relative alle mafie e corruzione, nel segno di una memoria che non vuole essere celebrazioni ma strumento di verità e giustizia. Molte di queste piazze vedranno la presenza dei rappresentanti dei Consigli Regionali Unipol
In particolare:
- il CRU Emilia-Romagna sarà presente alla manifestazione di Libera Emilia-Romagna che si svolgerà dalle ore 9.00 presso il complesso di beni confiscati di Longastrino, in via Giuliana 12 (c/o Azienda Agricola Le.ni Srl)
- il CRU Liguria parteciperà alla manifestazione di Libera Liguria a Savona che inizierà alle 10,30 in Piazza Sisto
- il CRU Campania parteciperà alla manifestazione nazionale di Napoli, inizio ore 9:30
- il CRU Sicilia parteciperà alla manifestazione che quest'anno si terrà a Vittoria (RG)
- il CRU Lazio parteciperà alla manifestazione a Roma - P.zza del Campidoglio (Sotto statua di Marco Aurelio). Appuntamento ore 9.30, inizio manifestazione ore 10.00
- il CRU Bolzano parteciperà alla commemorazione alle 9,30 in Largo Falcone e Borsellino (a fianco del Tribunale) e alla manifestazione presso il Teatro Cristallo (maggiori dettagli qui)
Per maggior informazioni e il programma dettagliato della manifestazione nazionale è possibile visitare il sito Liberainformaizone.org
https://youtu.be/rU41m6Gn-Io
PNRR e politiche per le aree interne. Digitalizzazione, cultura e turismo
Sì è svolto lo scorso martedì 1 marzo, il secondo appuntamento del webinar online organizzato dei CRU Unipol nell'ambito del progetto CreAree, dal titolo PNRR e politiche per le aree interne.
Dopo il primo evento introduttivo (qui il link con il video e i materiali scaricabili) in questo secondo appuntamento è stato fatto un focus su Digitalizzazione, cultura e turismo (missione 1 del PNRR).
Il webinar, che si è svolto online, è stato introdotto da Gianluigi Granero (Coopfond- Responsabile del gruppo di lavoro di CreAree Formazione e Digitalizzazione) e ha visto la partecipazione di Mauro Savini (Anci, scarica qui la presentazione in pdf), Giovanna Barni (Culturmedia Legacoop, scarica qui la presentazione in pdf), Gianluca Mazzini (Lepida). Ha coordinato Elena Torri (Unipolsai - Program Manager CreAree) .
Il terzo appuntamento con il focus sulla "Missione 2 del PNRR - Progetti di Comunità e Transizione Verde". Si svolgerà online il prossimo martedì 29 marzo 2022 dalle 17 alle 19. Clicca qui per registrarti tramite Eventbrite.
Di seguito la registrazione dell video dell'evento
https://youtu.be/iDWJSs8Mml8
Chiara Iosue nuovo Presidente del CRU Molise
Il 23 febbraio 2022, presso la CIA Molise, si è svolto un incontro il rinnovo delle cariche del Consiglio Regionale Unipol del Molise. Dopo 8 anni a Donato Campolieti (Presidente della Cia Molise) subentra come Presidente CRU Molise Chiara Iosue, Presidente di Legacoop Molise.
Presenti Antonio D'Alessandro per CISL, Antonietta Rienzo per Confsercenti, Eugenio Di Blasio per CNA, Donato Campolieti per CIA, Elena Torri per il Gruppo Unipol.
Il PNRR occasione irripetibile per i piccoli comuni e le aree interne
Si è tenuto lo scorso 15 febbraio, in diretta streaming, il seminario online dedicato al PNRR, alle sue opportunità e alle sue criticità guardandolo con gli occhi dei piccoli comuni e delle aree interne. L'evento è stato organizzato dal Gruppo Unipol e dai CRU nell'ambito del progetto CreAree.
Il PNRR è il più grande programma economico dal dopoguerra e un’occasione irripetibile per il nostro Paese. Ma perché il PNRR possa essere davvero strumento di crescita e modernizzazione del nostro Paese è indispensabile che le misure proposte da nostro Governo abbiano una chiara dimensione territoriale e che i destinatari di tali misure, i soggetti beneficiari, siano essi enti pubblici o imprese, possano realmente aderire con loro progettualità.
Se questo vale in generale è sicuramente ancora più vero per i piccoli comuni, per i territori marginali delle aree interne e della montagna. Per tanti di questi territori quella del PNRR e davvero l’ultima possibilità per generare un’inversione di tendenza e scongiurare il totale abbandono dei luoghi e la scomparsa delle comunità.
L'evento, moderato da Elena Torri Program Manager di CreAree, è stato introdotto da Marisa Parmigiani Responsabile Sostenibilità del Gruppo Unipol. Sono poi intervenuti Francesco Monaco di Anci-Ifel (qui la sua presentazione in formato pdf) che ha fatto chiarezza sulle misure dedicate agli enti territoriali e Luca Bianchi di SVIMEZ che ha esposto una relazione dedicata, sempre in ottica territoriale, alle imprese. Il seminario è stato poi concluso da Gianluigi Granero di Coopfond.
Questo seminario è stato il primo di quattro appuntamenti, tutti on line, dedicati al PNRR e alle politiche pubbliche per le aree interne, che si terranno nelle prossime settimane. Ecco il programma dei prossimi 2 appuntament:
- Martedì 1 marzo 2022 ore 17 -19 DIGITALIZZAZIONE, COMPETITIVITA', CULTURA e TURISMO - Missione 1
- Martedì 29 marzo 2022 ore 17 - 19 PROGETTI DI COMUNITA' E TRANSIZIONE VERDE - Missione 2 e 3
- Data da definire - WELFARE DI PROSSIMITA' - Missione 5 e 6
https://youtu.be/HfMVOVZKyHc?t=108
Unipol Gruppo: superati i target del Piano Strategico 2019-2021.
Il Consiglio di Amministrazione di Unipol Gruppo S.p.A., riunitosi giovedì 10 febbraio sotto la presidenza di Pierluigi Stefanini, ha analizzato i risultati preliminari consolidati dell’esercizio 2021. I risultati definitivi saranno esaminati dall’organo amministrativo in occasione della riunione prevista per il 24 marzo prossimo.
L’esercizio 2021 chiude il triennio del Piano Strategico 2019-2021 Mission Evolve che, nonostante un quadro congiunturale fortemente condizionato dalla pandemia Covid-19, ha visto il Gruppo Unipol impegnato nelle attività di:
• sviluppo del business secondo la strategia basata sugli Ecosistemi Mobility (la flotta di veicoli di UnipolRental, la società di noleggio a lungo termine del Gruppo, ha 56.745 veicoli di proprietà a fine 2021, con 14.438 veicoli immatricolati nel corso dell’esercizio), Welfare (il numero di clienti UniSalute è passato da 8,6 milioni nel 2019 a 11 milioni nel 2021) e Property;
• conferma della leadership europea nel settore delle black box installate nei veicoli, con circa 4 milioni di polizze “telematiche”;
• evoluzione della rete distributiva, costituita da più di 2.100 agenzie UnipolSai, tramite il potenziamento della forza di vendita specializzata, con l’ingresso di nuove figure professionali (1.100 Family Welfare, 550 Business Specialist) e attraverso l’intensificazione dei contatti commerciali omnicanale con la Clientela, grazie anche all’utilizzo di canali remoti quali contact center e App UnipolSai (circa 3,5 milioni di download e oltre 65.000 utenti unici medi al giorno);
• sviluppo della bancassicurazione, grazie all’innovazione continua di prodotto e al sostegno prestato all’ampliamento della rete distributiva del Gruppo BPER, a seguito dell’acquisizione di sportelli ex UBI Banca e Intesa Sanpaolo (ora oltre 3.000 sportelli);
• miglioramento del profilo qualitativo della nuova produzione Vita, il cui margine sul new business ha raggiunto l’obiettivo di Piano del 3%;
• incremento degli investimenti tematici SDGs a supporto dell’agenda 2030 (862 milioni nel 2021, che ha portato a superare ampiamente il target di Piano Strategico 2019-2021, fissato a 600 milioni) ed emissione nel 2020 del primo Green Bond Unipol (1 miliardo di euro);
• rafforzamento della leadership di Unipol in termini di reputazione (punti 79.3 su 100, presso il General Public nel 2021, in fascia ‘forte’ secondo il modello RepTrak®) e valorizzazione del brand UnipolSai che è “Top of Mind” a livello di mercato.
Anche nel triennio 2019-2021, analogamente ai Piani Strategici precedenti, sono stati raggiunti e superati i target di redditività, solidità patrimoniale e remunerazione per gli Azionisti fissati nel Piano Strategico, come dimostrano l’ottenimento di utili consuntivi consolidati cumulati del Gruppo Unipol pari a 2.3261 milioni di euro, contro i 2.000 milioni di target di Piano, e l’erogazione di dividendi cumulati previsti per 6172 milioni di euro.
Tutti i dettagli nel comunicato in formato PDF
https://youtu.be/zr6CEk-GBAc
Il 15 febbraio il webinar "PNRR e politiche pubbliche per le aree interne. Opportunità e criticità"
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) è il documento che il governo italiano ha predisposto per illustrare alla commissione europea come il nostro Paese intende investire i fondi che arriveranno nell’ambito del programma Next generation EU, quali progetti l’Italia intende realizzare e le riforme collegate, finalizzate sia all’attuazione del piano sia alla modernizzazione del Paese.
Il PNRR è sicuramente il più grande programma economico dal dopoguerra, un’occasione irripetibile per il nostro Paese. Ma perché il PNRR possa essere davvero strumento di crescita e modernizzazione del nostro Paese è indispensabile che le misure proposte da nostro Governo abbiano una chiara dimensione territoriale e che i destinatari di tali misure, i soggetti beneficiari, siano essi enti pubblici o imprese, possano realmente aderire con loro progettualità.
Se questo vale in generale è sicuramente ancora più vero per i piccoli comuni, per i territori marginali delle aree interne e della montagna. Per tanti di questi territori quella del PNRR e davvero l’ultima possibilità per generare un’inversione di tendenza e scongiurare il totale abbandono dei luoghi e la scomparsa delle comunità. Se le misure del PNRR non raggiungeranno questi territori del margine, se non ci sarà la capacità di fare propri i finanziamenti stanziati, il PNRR, invece che uno strumento capace di ridurre le diseguaglianze si trasformerà nel loro amplificatore.
CreAree, il progetto promosso dal Gruppo Unipol e dai CRU per sostenere le aree marginali, per il tramite del suo gruppo di Lavoro Formazione e Digitalizzazione, lancia un seminario online dedicato al PNRR, alle sue opportunità e alle sue criticità guardandolo con gli occhi dei territori.
Quattro appuntamenti, tutti on line, per approfondire il PNRR e la sua applicabilità per le Aree Interne e marginali.
Il primo appuntamento, previsto per martedì 15 febbraio dalle 17 alle 19 è riservato a fornire un inquadramento generale, con la relazione di Francesco Monaco di Anci Ifel che farà chiarezza sulle misure dedicate agli enti territoriali e la relazione di Luca Bianchi di SVIMEZ dedicata, sempre in ottica territoriale, alle imprese.
Nei successivi appuntamenti, che verranno comunicati nel corso della prima iniziativa, verranno offerti focus su singole missioni e sulle relative potenziali progettualità.
L’evento è aperto a tutti gli interessati e sarà visibile sul sito e sui canali social dei CRU Unipol. Registrazione tramite Eventbrite https://bit.ly/Crearee_15_02_22
Le vie della digitalizzazione. Presentata la ricerca sull’impatto dalla pandemia sui processi digitali delle imprese
Quali strategie digitali hanno messo in campo le imprese per reagire agli shock pandemici? A questa domanda si è voluto rispondere con “Le vie della digitalizzazione”, progetto di ricerca presentato ieri a Bologna, promosso da Fondazione Unipolis e condotto da un team di ricercatori di Pandora Rivista. I casi aziendali oggetto della ricerca sono stati quelli di Granarolo S.p.A., Coop Alleanza 3.0, Gruppo Camst, TPER SPA Cadiai CNS.
La pandemia ha indubbiamente rappresentato uno spartiacque e un acceleratore alla digitalizzazione. Nuove piattaforme di comunicazione digitale, evoluzione dell' e-commerce, sviluppo dei sistemi di tracciamento, utilizzo massiccio dei big data sono solo alcuni esempi. Cambiamenti che hanno determinato adattamenti organizzativi e processi di formazione e autoformazione diffusi, ma soprattutto hanno creato un casistica di esperienze replicabili in altre aziende e in altre settori. La necessità di adattarsi velocemente, infatti, ha fatto emergere soluzione anche originali e creative che difficilmente sarebbero state introdotte in periodi diversi, ma che restano valide e utili. Da questo l'importanza per le aziende di prendere atto delle novità, delle nuove esigenze ma anche quello di confrontarsi con il mercato, con i cambiamenti e le nuove opportunità.
Durante l'iniziativa sono intervenuti Marisa Parmigiani, Direttrice Fondazione Unipolis, Stefano Quintarelli, Presidente Advisory group on advanced technologies delle United Nations e Presidente Steering Committee dell'Agenzia per l'Italia Digitale, Giacomo Bottos, Direttore Pandora Rivista e coordinatore gruppo di ricerca, Giuseppina Gualtieri, Presidente TPER, Franca Guglielmetti, Presidente Cadiai, Francesco Malaguti, Presidente Camst, Eleonora Faina, Direttore generale Anitec-Assinform.
La ricerca "Le vie della digitalizzazione" è scaricabile in formato PDF cliccando su questo link
Su YouTube è disponibile il video integrale della presentazione
https://youtu.be/ddreUHhQGes?t=439
Big Data e intelligenza artificiale a supporto della salute
La tecnologia sta rivoluzionando il mondo della sanità ed è già presente nel quotidiano di ricercatori, operatori sanitari e pazienti. Big Data e Intelligenza Artificiale aprono la strada verso nuove frontiere della ricerca scientifica, nuove forme di cura e nuovi profili professionali sul mercato del lavoro. Ma a che punto siamo con la rivoluzione digitale nella sanità italiana? Quale impatto avranno Big Data e AI sulla ricerca e sul sistema sanitario nazionale nei prossimi anni? Quali sono i limiti normativi e le opportunità legate all’utilizzo dei dati in sanità?
A queste domande risponderanno ricercatori ed esperti del settore nell'evento in streaming in programma il 9 febbraio 2022 dalle 15 alle 15.45 organizzato da Human Technopole e UnipolSai nell’ambito del Social Innovation Campus di Fondazione Triulza.
L'evento è rivolto a giovani universitari, ricercatori, operatori pubblici e privati del mondo della sanità, operatori e appassionati dell'impatto sociale dell’intelligenza artificiale e big data.
Il programma dettagliato (in aggiornamento) e il form di registrazione sono disponibili seguendo questo link