Nasce The Urban Mobility Council, il think tank per la mobilità del futuro promosso dal Gruppo Unipol
Al via oggi The Urban Mobility Council, il Think Tank della mobilità che ha come obiettivo quello di fare sintesi tra stakeholder istituzionali, Università e aziende impegnate ogni giorno per costruire la mobilità sostenibile del futuro.
Il progetto, promosso dal Gruppo Unipol con il supporto scientifico del Politecnico di Milano, è stato presentato oggi in diretta dagli studi Sky da Giacomo Lovati, Chief Beyond Insurance Officer UnipolSai, Stefano Genovese Responsabile Relazioni Istituzionali di Unipol Gruppo e Sergio Savaresi, Docente del Politecnico di Milano al Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria.
Il Think Tank affronterà i percorsi delle mobilità del futuro alla ricerca di una sostenibilità economica, sociale e ambientale resa possibile dalla transizione digitale. Filo conduttore delle attività del Think Tank saranno i dati, fondamentali per analizzare trend attuali e futuri, costruire strategie di medio lungo termine su basi solide e in grado di connettere alla realtà un mondo, quello della mobilità, in profonda transizione con importanti ricadute tecnologiche, economiche, industriali e culturali.
“Unipol nasce con un DNA assicurativo” ricorda Giacomo Lovati, Chief Beyond Insurance Officer UnipolSai. “Partita 15 anni fa con le scatole nere, fondamentali per comprendere le abitudini di mobilità dei nostri clienti, negli ultimi anni ha esteso i propri servizi, dalla riparazione e manutenzione delle autovetture fino alla vendita delle auto con il noleggio a lungo termine e ultimamente al telepedaggio, diventando un partner a 360° e consolidando il proprio posizionamento in quello che noi chiamiamo ecosistema della mobilità”.
“La grande transizione energetica in corso impatterà su quasi tutti i settori industriali, ma sarà soprattutto nel campo della mobilità che i cittadini vedranno le trasformazioni più notevoli. Cambieranno le fonti di energia per i mezzi di trasporto, ma cambierà soprattutto la relazione individuale con i veicoli: grazie alla tecnologia e all’analisi dei dati sta crescendo velocemente un nuovo ecosistema di prodotti e di servizi. Il Gruppo Unipol ha investito da molti anni nella telematica di bordo, fino ad arrivare a posizioni di leadership. Per costruire la prossima mobilità è necessario oggi promuovere un dialogo tra l’industria tradizionalmente impegnata in questo campo e tutti gli stakeholder, aprendo così un confronto e una proficua collaborazione tra le differenti realtà del settore” dichiara Stefano Genovese, Responsabile Relazioni Istituzionali di Unipol Gruppo.
Sergio Savaresi, Professore di automazione nei veicoli al Politecnico di Milano afferma: "Progettare oggi i servizi, le infrastrutture, ed i modelli di business della nuova mobilità elettrica e condivisa di domani è molto difficile; l’analisi dei dati di come si muovono oggi gli italiani può aiutare moltissimo in questo difficile compito” che aggiunge: "L’obiettivo della ricerca è quello di utilizzare gli attuali dati di mobilità dei veicoli circolanti in Italia per predire, progettare ed ottimizzare i modelli di mobilità futuri, lungo le principali direttrici della mobilità elettrica, condivisa, autonoma. In particolare, si vuole, in-primis, valutare quali sono le effettive opportunità di elettrificazione a breve termine, individuando le direttrici di sviluppo più rapide ed economiche. Si vuole inoltre progettare la transizione verso il “Mobility-As-A-Service” (sia con veicoli tradizionali che con veicoli a guida autonoma), cercando il modo più efficace per introdurre questo nuovo modello di mobilità. In entrambi i casi le analisi predittive vengono sviluppate sulla base dell’attuale comportamento dei proprietari di auto private".
Il Think Tank svilupperà la propria attività partendo dagli scenari realizzati dagli osservatori del Politecnico di Milano che si svilupperanno su quattro direttrici: Connected Mobility, Green Mobility, Autonomous Mobility, Integrated Mobility.
Il focus relativo alla Connected Mobility indagherà nuove strategie e modelli di business basati sulla gestione da remoto di auto e veicoli smart, reti di comunicazione V2X (Vehicle-to-everything), passando per le nuove sperimentazioni in ambito Smart Road, Internet of Things e mobilità e nuove opportunità di business e mobilità integrata.
Lo scenario relativo alla Green Mobility offrirà una panoramica sullo sviluppo delle infrastrutture di ricarica urbane e autostradali, affronterà l’evoluzione dell’offerta automobilistica tra vecchi e nuovi player e metterà a fuoco sfide e opportunità della transizione, oltre alla spinta del PNRR.
Lo scenario relativo all’Autonomous Mobility si concentrerà sul framework normativo di riferimento e sicurezza su strade e autostrade, digitalizzazione delle infrastrutture e 5G, industria automobilistica e guida autonoma, affrontando anche il tema dell’etica e le relative conseguenze per il mondo insurance.
Integrated Mobility proporrà una lettura dei numerosi trend che si stanno affermando a livello internazionale relativi alla sfera del consumatore, tra cui auto aziendali e NLT, micromobilità, nuove logiche di utilizzo condiviso contrapposte alla proprietà dell’autoveicolo con il successo di car & van sharing.
Infine, affronterà il cambiamento dello stile di vita e delle abitudini relative agli spostamenti in città, la trasformazione del viaggiatore da conducente dell’auto a passeggero, l’evoluzione dell’offerta e del quadro regolatorio e la transizione verso il nuovo modello “Mobility-as-a-Service” sia con veicoli tradizionali che con veicoli a guida autonoma.
The Urban Mobility Council è guidato da un Comitato di Indirizzo al quale partecipano i principali stakeholder di riferimento (istituzionali, accademici e del mondo produttivo) che contribuiranno a definire i contenuti delle diverse attività programmate nel corso del 2022. Il primo appuntamento pubblico sarà il prossimo 27 giugno a Milano, alle 17.00 in Fondazione Feltrinelli, con il primo forum dedicato ai percorsi delle nuove mobilità, occasione durante la quale verranno presentate le analisi di scenario, a cura del Politecnico di Milano, sulla Connected, Autonomous, Green e Integrated Mobility. Interverranno tra gli altri il Presidente di Unipol Gruppo Carlo Cimbri, il Rettore del Politecnico di Milano Ferruccio Resta e il finlandese Sampo Hietanen, CEO di MaaS (Mobility as a Service). Il forum sarà un primo passo concreto per raccogliere e diffondere conoscenza mettendo a sistema risorse e competenze di diversi settori e realtà aziendali e accademiche per alimentare il dibattito sul tema dei nuovi percorsi della mobilità.
Percorso lungo la mobilità sostenibile. Reti integrate treno-bici e buone pratiche di mobilità
Sì è svolto lo scorso martedì 7 giugno, il terzo e ultimo incontro del webinar online “Percorso… lungo la mobilità sostenibile” organizzato nell’ambito del progetto CreAree.
Dopo il primo appuntamento dal titolo “Ripensare le strade per le persone: informatizzazione, mobilità dolce, bassa velocità” (clicca qui per guardare la registrazione video e scaricare il materiale) e il secondo intitolato “Mobilità dolce, spazi urbani e futuro su rotaia” (clicca qui per guardare la registrazione video e scaricare il materiale), in questo terzo appuntamento su "Reti integrate treno-bici e buone pratiche di mobilità" è stato affrontato il tema del mix bicicletta-treno, guardando cosa si è fatto in Italia e in Europa.
Dopo l’introduzione di Francesco Moledda (Fondazione Unipolis), referente gruppo mobilità sostenibile CreAree, sono intervenuti Eleonora Belloni (Università di Siena), (guarda il suo intervento “Il sistema integrato bicicletta-treno” e scarica la presentazione in formato pdf), Leandro Stacchini (Università di Siena), (guarda il suo intervento “Buone pratiche di mobilità in Europa” e scarica la presentazione in formato pdf) e Stefano Maggi (Università di Siena), (guarda il suo intervento “Perché mobilità sostenibile?” e scarica la presentazione in formato pdf).
Di seguito il video integrale del webinar.
Osservare il cambiamento educando alla mobilità sostenibile
Lunedì 13 giugno dalle 11 alle 13 in streaming, appuntamento con l'atto conclusivo di O.R.A. - Open Road Alliance, il progetto di Fondazione Unipolis e Cittadinanzattiva che ha promosso tra i giovani una nuova cultura della mobilità.
Dal 2019 al 2022 O.R.A. è stato un percorso pluriennale dedicato agli studenti e alle studentesse delle 14 Città metropolitane del nostro Paese, che ha alternato momenti formativi e laboratoriali e infine un contest di idee creative da cui è nato il primo Manifesto della mobilità sostenibile della scuola italiana. Presentato a Roma e poi in tutte le città metropolitane, il Manifesto raccoglie le istanze, le proposte e le richieste di cambiamento in tema di mobilità scritte dai partecipanti al progetto.
Considerando la valutazione d'impatto come uno dei principi chiave da non trascurare quando si vogliono ideare progettualità efficaci in tema di educazione alla mobilità per i giovani, all'Unità di Ricerca in Psicologia del Traffico dell'Università Cattolica del Sacro Cuore è stata affidata la cura di questa analisi per il Progetto O.R.A.
Dopo la definizione di un set di outcome misurabili e le rilevazioni che hanno coinvolto gli studenti e i docenti in più momenti durante il percorso, l'Unità di ricerca ha prodotto il report che sarà presentato il prossimo 13 giugno, il quale analizza l’impatto del progetto sui partecipanti in termini di aumento della conoscenza, cambiamento di attitudini e comportamenti in tema di mobilità nella sua dimensione ambientale, sociale, economica e della sicurezza.
I CRU Unipol hanno dato il proprio contributo supportando il progetto durante l'intero percorso: dall'ingaggio delle scuole fino agli eventi di presentazione del lavoro svolto dalle classi nelle diverse comunità con la consegna del Manifesto della Mobilità Sostenibile della scuola italiana da loro elaborato alle rispettive amministrazioni locali metropolitane.
L'evento conclusivo sarà trasmesso sui canali Facebook, YouTube e LinkedIn del Progetto O.R.A., di Fondazione Unipolis e di Cittadinanzattiva. Iscrivendosi qui su Eventbrite si riceverà il report in anteprima.
Per maggiori informazioni e il programma dell'evento è possibile visitare la pagina dedicata sul sito della Fondazione Unipolis
Area interna Subequana Gran Sasso. Incontro tra CRU e Regione Abruzzo
Importante incontro oggi 31 maggio, tra il Cru Abruzzo rappresentato dal Presidente Graziano Di Costanzo e da Elena Torri, Program Manager CreAree, e la Regione Abruzzo in persona dell'Ass.Guido Quintino Liris con delega al Bilancio, Aree Interne, PNRR. Obiettivo dell'incontro, rendere concrete le azioni di sviluppo locale nell'Area interna Subequana Gran Sasso, e avviare un percorso di collaborazione in particolare in tema di Immobili ed altri asset, progetto curato da Rita Innocenzi.
Torna dal 4 al 20 ottobre 2022 con la sesta edizione il Festival dello Sviluppo Sostenibile promosso da Asvis
Dopo il successo delle precedenti edizioni, si rinnova l’appuntamento annuale con il Festival dello Sviluppo Sostenibile, che si terrà dal 4 al 20 ottobre 2022 sull’intero territorio nazionale, online e all’estero. Anche quest’anno per il Festival è stata scelta la collocazione autunnale, per mantenere la continuità con le precedenti edizioni e includere la presentazione del Rapporto annuale dell’ASviS “L’Italia e gli Obiettivi di sviluppo sostenibile”.
Il Festival sensibilizza ogni anno fasce sempre più ampie della popolazione sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale. Con il coinvolgimento di centinaia di organizzazioni in tutta Italia, della rete di ambasciate e di istituti di cultura italiani all’estero, il ruolo attivo giocato dalle Università e la collaborazione dei territori, l’iniziativa raggiunge milioni di persone e registra ogni edizione ottimi risultati, confermandosi unica nel panorama internazionale e stimolando una riflessione senza precedenti sul futuro del nostro Paese, dell’Europa e del mondo.
Con migliaia di iniziative registrate nelle sue prime cinque edizioni, il Festival dello Sviluppo Sostenibile testimonia la crescente attenzione della società italiana verso i temi dell’Agenda 2030. Nonostante le restrizioni imposte dalla pandemia, il Festival nel 2021 ha registrato ottimi risultati:
- oltre 770 eventi in cartellone organizzati dalla società civile e dalla rete diplomatica del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale;
- tre eventi principali a cura del Segretariato dell’ASviS di cui uno dedicato a tematiche internazionali;
- 18 incontri nazionali organizzati dai Gruppi di lavoro dell’Alleanza (di cui due parte dell’iniziativa All4Climate del ministero della Transizione ecologica e uno della Conferenza sul futuro dell’Europa).
- 22 milioni di persone raggiunte in diretta streaming
- 1,4 milioni di visualizzazioni
- 50 milioni di impression per l’hashtag #FestivalSviluppoSostenibile e il claim #stiamoagendo
- 110 milioni di contatti ottenuti con lo spot del Festival “Mettilo in Agenda. Stiamo agendo” attraverso la diffusione sulle reti radio e tv della Rai e grazie al Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Il Festival, inoltre, grazie a una collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, si è arricchito di 48 eventi in 33 Paesi, in 5 continenti organizzati dalle sedi della rete diplomatica e dagli istituti di cultura italiana all’estero, contribuendo a rafforzare la consapevolezza dell’urgenza di una trasformazione per rilanciare e rendere più sostenibili tutti i Paesi. Qui è disponibile il link al best of del Festival 20211.
L’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), che riunisce oltre 300 organizzazioni del mondo economico e sociale, organizza il Festival insieme ai suoi Aderenti e con il supporto dei Partner e dei Tutor, su un arco di 17 giorni, tanti quanti gli Obiettivi di sviluppo sostenibile previsti dall’Agenda 20302dell’ONU.
Il prossimo Festival dello Sviluppo Sostenibile rappresenterà una tappa importante nel percorso verso la realizzazione dell’Agenda 2030 a soli 8 anni dalla sua scadenza. Il 2022 ha visto il conseguimento di uno degli obiettivi storici dell’Alleanza, l’inserimento in Costituzione del principio di sviluppo sostenibile, con la riforma degli Articoli 9 e 41 della Carta approvata definitivamente a febbraio con una maggioranza politica trasversale. La riforma ha visto l’inserimento della tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, tra i diritti costituzionali, in ottica di giustizia intergenerazionale. L’ASviS ritiene che questo sia stato un cambiamento fondamentale e un passo in avanti con cui il Paese ha superato un traguardo storico e si incammina in modo ancora più diretto verso l’orizzonte della sostenibilità indicato dall’Agenda 2030.
Tuttavia, se la riforma della Costituzione è stato un passo in avanti importante per l’Agenda 2030, la guerra in Ucraina ha rappresentato una drammatica battuta di arresto. L’aggressione della Russia all’Ucraina ha portato la guerra anche in Europa, con terribili perdite umane, movimenti di milioni di profughi e conseguenze economiche gravissime, dovute tanto all’effetto delle sanzioni contro Mosca - decretate dai Paesi che hanno voluto rispondere così alla violazione del diritto internazionale - quanto allo sconvolgimento di molte linee di produzione e interscambio del commercio internazionale. L’impatto è terribile per la popolazione ucraina, ma è grave per molti altri Paesi, e rischia di colpire soprattutto le fasce più deboli, aumentando ad esempio la fame nel mondo per l’interruzione dei rifornimenti di prodotti alimentari provenienti da Ucraina e Russia.
La soluzione a questa guerra, la risoluzione degli altri conflitti in tutto il mondo, e la prevenzione di nuove crisi deve passare dalla rivitalizzazione del multilateralismo, delle istituzioni internazionali, puntando alla difesa dei diritti delle minoranze ovunque siano violati. Inoltre, questa crisi deve diventare uno stimolo per accelerare la giusta transizione ecologica, anche con il supporto della ricerca scientifica e tecnologica, in grado di fornire soluzioni per contribuire a mitigare la crisi climatica.
Come di consueto, tra le iniziative principali saranno tre gli appuntamenti direttamente a cura del Segretariato ASviS, che approfondiranno temi di importanza trasversale per lo sviluppo sostenibile, anche con una prospettiva internazionale: l’evento inaugurale il 4 ottobre (nel quale sarà presentato il nuovo Rapporto ASviS “L’Italia e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile), l’evento centrale il 12 e la chiusura del Festival il 20 ottobre.
Inoltre, di particolare rilievo saranno gli eventi nazionali tematici a cura dei Gruppi di lavoro dell'Alleanza, che vedranno approfondimenti dedicati alle molteplici tematiche legate all'Agenda 2030 e ai relativi Obiettivi di sviluppo sostenibile. A queste iniziative si aggiungono le centinaia di voci dal territorio che animeranno il cartellone con un ricco palinsesto di iniziative tra conferenze, workshop, seminari, presentazioni di libri, spettacoli e molto altro, oltre a nuovi percorsi di contaminazione di diversi mondi, dalla cultura, alla tecnologia, dall’informazione all’istruzione.
Tutti questi eventi tratteranno gli Obiettivi dell’Agenda 2030, e altre grandi tematiche della sostenibilità connesse alla ripresa dalle crisi pandemica e geopolitica, le disuguaglianze tra Paesi e nei Paesi, con l’obiettivo di renderle vicine e interessanti per il grande pubblico, grazie al coinvolgimento di esperti da tutti i settori e collaborazioni con stakeholder chiave.
Il Festival sarà, inoltre, sempre più arricchito da una serie di “nuovi percorsi”: dibattiti sul futuro, corsi di formazione online, illuminazioni artistiche di monumenti, concerti, presentazioni di documenti e molto altro, con l’obiettivo di diffondere i messaggi dell’Agenda 2030 anche attraverso le contaminazioni con i linguaggi dell’arte, della cultura e della multimedialità.
Tutte le info per inserire il proprio eventi all'interno del festival sul sito dell'iniziativa
2.500 studenti al gran finale del Progetto Icaro 2022
Gran finale al teatro greco di Siracusa per l’edizione 2022 del Progetto Icaro, iniziativa di promozione dei temi della sicurezza stradale portata avanti dalla Polizia Stradale in collaborazione con le scuole siracusane. Appuntamento conclusivo con lo spettacolo teatrale Icaro Junior, dedicato agli alunni delle ultime tre classi della scuola primaria. A seguire l’evento circa 2.500 studenti provenienti da 22 istituti comprensivi di tutta la provincia di Siracusa.
Con “Icaro junior”, scritto e diretto da Matteo Vicino ed interpretato dalla compagnia Teatrale “Il Sipario” in chiave musical, i piccoli studenti sono stati accompagnati nella “giungla” dei tanti pericoli del traffico, dai poliziotti Osvaldo e Marta, in un ideale percorso casa-scuola.
Il Progetto Icaro è promosso e sostenuto dal Cru Sicilia, dalla Fondazione Unipolis e dall’Agenzia UnipolSai di Salvatore Lauria (Siracusa).
Percorso… lungo la mobilità sostenibile. Mobilità dolce, spazi urbani e futuro su rotaia
Sì è svolto lo scorso martedì 24 maggio, il secondo dei tre incontri del webinar online "Percorso... lungo la mobilità sostenibile" organizzato nell'ambito del progetto CreAree.
Dopo il primo appuntamento dal titolo "Ripensare le strade per le persone: informatizzazione, mobilità dolce, bassa velocità" (clicca qui per guardare la registrazione video e scaricare il materiale) in questo secondo appuntamento, intitolato "Mobilità dolce, spazi urbani e futuro su rotaia" è stato affrontato il tema della mobilità del futuro che richiede un complesso di cambiamenti sia nella pianificazione della città e del territorio sia nel comportamento degli individui. Muoversi a piedi, trovare servizi di prossimità, avere treni accessibili e raccordati a sentieri e piste ciclabili rappresentano un passo avanti importante nel percorso lungo la mobilità sostenibile.
Dopo l'introduzione di Francesco Moledda (Fondazione Unipolis), referente gruppo mobilità sostenibile CreAree, sono intervenuti Alessandra Bonfanti (Legambiente), (guarda il suo intervento "Mobilità dolce e diritto alla mobilità" e scarica la presentazione in formato pdf), Francesca Bianchi (Università di Siena), (guarda il suo intervento "Vivere gli spazi urbani: prossimità e mobilità sostenibile" e scarica la presentazione in formato pdf) e Roberto Lucani (Ingegnere dei trasporti), (guarda il suo intervento "Futuro su rotaia. I nuovi treni per la mobilità integrata" e scarica la presentazione in formato pdf).
Il webinar è stato moderato da Stefano Maggi (Università di Siena), coordinatore gruppo mobilità sostenibile CreAree
Il prossimo e ultimo appuntamento è in programma per martedì 7 giugno (ore 17-18,30 – Reti integrate treno-bici e buone pratiche di mobilità; clicca qui per registrarti tramite Eventbrite).
Questo webinar è finalizzato a fornire competenze sul tema della mobilità sostenibile a tecnici e amministratori, soprattutto delle aree interne e delle città medio-piccole, dove ancora i concetti delle metropoli – oggi pienamente alla ricerca di modi di muoversi meno impattanti – non sono sufficientemente diffusi e compresi. Questo evento è fruibile gratuitamente e da tutte le persone interessate.
Di seguito il video integrale del webinar.
https://youtu.be/6Pw6iW_iaM0
Al via Opening New Ways il nuovo Piano Strategico 2022-2024 del Gruppo Unipol
Il Consiglio di Amministrazione di Unipol Gruppo S.p.A., riunitosi sotto la presidenza di Carlo Cimbri, ha approvato il Piano Strategico per il triennio 2022-2024 “Opening New Ways” e i risultati consolidati al 31 marzo 2022.
“Presentiamo oggi il primo Piano Strategico di una nuova fase nella storia di Unipol - ha dichiarato Carlo Cimbri, Presidente di Unipol Gruppo -. Un Gruppo capace di rinnovarsi e dare continuità alla governance, in grado di creare valore per gli azionisti e anticipare i nuovi bisogni, le aspettative e i desideri di tutela da parte di cittadini e imprese, forte della leadership negli ecosistemi Mobility, Welfare e Property. L’innovazione e l’evoluzione digitale guideranno il percorso di sviluppo nei prossimi anni del Gruppo, aprendo nuove strade nel core business assicurativo, in linea con la nostra visione strategica”.
“Abbiamo un forte posizionamento di mercato e asset distintivi che intendiamo valorizzare, in un contesto economico e di mercato complesso, per rafforzare la nostra leadership nell’assicurazione e ampliare la nostra presenza negli ecosistemi Mobility, Welfare e Property – ha affermato Matteo Laterza, Direttore Generale di Unipol Gruppo -. Con Opening New Ways ci poniamo target, finanziari e industriali, importanti, uniti a una forte attenzione alla remunerazione degli Azionisti e a un solido livello di capitale, come da tradizione del Gruppo”.
“Opening New Ways”, successivo al Piano Strategico 2019-2021 “Mission Evolve” che ha visto il raggiungimento e il superamento dei target, si inserisce in un contesto macroeconomico influenzato dalla crisi geopolitica internazionale avviata con il conflitto in Ucraina. Uno scenario caratterizzato da una economia in rallentamento, da un’inflazione in crescita innescata da un’ulteriore accelerazione dei prezzi delle commodity energetiche e alimentari, da un’elevata volatilità dei mercati finanziari e da tassi di interesse previsti in rialzo. Nonostante tale situazione, il mercato assicurativo è previsto in crescita nel triennio 2022- 2024.
Attraverso “Opening New Ways”, il Gruppo Unipol ha l’obiettivo di “aprire nuove strade” negli ecosistemi Mobility, Welfare e Property e nella Bancassicurazione.
I target finanziari del triennio 2022-2024, in rialzo rispetto a quelli del precedente Piano Strategico, prevedono un utile cumulato pari a 2,3 miliardi di euro e dividendi cumulati pari a 750 milioni di euro. A livello industriale il Gruppo Unipol si pone gli obiettivi, anch’essi in crescita rispetto al Piano 2019-21, di una raccolta nel comparto Danni pari a 8,9 miliardi di euro (+1,1 miliardi di euro rispetto al 2021), di cui 1 miliardo nel comparto Salute, un combined ratio Danni pari al 92,6%1 (-2,7% rispetto al 2021) e una raccolta nel comparto Vita a 5,8 miliardi di euro (+400 milioni di euro rispetto al 2021).
Questi gli ESG – Sostenibilità (Target al 2024)
- 30% di incidenza prodotti a valenza ambientale e sociale
- 1,3 miliardi di euro di investimenti in ambito Sustainable Development Goals (SDGs)
- Indice reputazionale13 maggiore della media di settore assicurativo
- 20% del sistema di incentivazione del management Unipol legato a target ESG
Il Gruppo contribuirà al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda ONU 2030. In particolare:
- Obiettivo 3 - Salute e Benessere: attraverso l’evoluzione dell’offerta Salute in logica Life-Cycle, individuando proposte che rispondano al cambiamento nel corso del tempo delle esigenze dei singoli e, insieme, della società
- Obiettivo 8 – Lavoro dignitoso e crescita economica: con l’arricchimento dell’offerta Property in maniera sinergica e integrata, proponendo servizi che affianchino i proprietari di case in modo affidabile, intervenendo con un approccio di condotta responsabile in filiere critiche
- Obiettivo 11 – Città e comunità sostenibili: mediante un approccio all’assicurazione Auto sostenibile e che promuova comportamenti utili a supportare gli obiettivi dell’Accordo di Parigi
- Obiettivo 12 – Consumo e produzione responsabili: attraverso la qualificazione ambientale del processo di gestione dei sinistri in ottica di circolarità e il rafforzamento della componente ESG nell’offerta di prodotti Vita
- Obiettivo 13 – Lotta contro il cambiamento climatico: tramite una strategia che affermi il modo in cui il Gruppo fa fronte a rischi e opportunità connessi al clima, contribuendo al raggiungimento dell’obiettivo dell’Accordo di Parigi di limitare il riscaldamento globale di 1,5°C con la riduzione di impatti diretti e indiretti e attraverso l’adesione alla Net Zero Asset Owner Alliance
Il comunicato completo è scaricabile qui
L'impegno per gli #SDGs dell'#Agenda2030 @UN:
? #Goal3 - Good health and well-being
? #Goal8 - Decent work and economic growth
? #Goal11 - Sustainable cities and communities
? #Goal12 - Responsible consumption and production
? #Goal13 - Climate action#OpeningNewWays pic.twitter.com/6FBhzvJbaJ— Unipol Group PR (@UnipolGroup_PR) May 13, 2022
Percorso lungo la mobilità sostenibile. Ripensare le strade per le persone
Sì è svolto lo scorso 10 maggio il primo dei tre incontri del webinar online "Percorso... lungo la mobilità sostenibile" organizzato nell'ambito del progetto CreAree.
In questo primo appuntamento è stato affrontato il tema di come ripensare le strade per le persone. La pedonalizzazione delle piazze, la creazione di marciapiedi, insieme alla diffusione delle corsie e piste ciclabili, sono elementi ormai indispensabili per migliorare la qualità della vita, ancora di più oggi con le nuove tecnologie.
Il webinar, coordinato da Stefano Maggi dell'Università di Siena e Coordinatore del gruppo mobilità sostenibile del progetto CreAree, è stato introdotto da Elena Torri di Unipolsai, Program Manager di CreAree.
Sono intervenuti Cristina Pronello (Politecnico di Torino) su "Mobilità e nuovi sistemi informativi" (visualizza la presentazione), Giulio Senes (Università di Milano) su "L’Atlante della mobilità dolce in Italia (visualizza qui la presentazione), Paolo Pinzuti (Bikenomist) su "La mobilità post-covid: ripensare la strada per superare crisi
climatica, energetica, industriale, economica e finanziaria" e Matteo Dondé (Architetto urbanista) sul tema
"Città 30 subito: ri-diamo strada alle persone" (visualizza la presentazione)
Questa serie di webinar è finalizzata a fornire competenze sul tema della mobilità sostenibile a tecnici e amministratori, soprattutto delle aree interne e delle città medio-piccole, dove ancora i concetti delle metropoli – oggi pienamente alla ricerca di modi di muoversi meno impattanti – non sono sufficientemente diffusi e compresi.
I prossimi appuntamenti sono in programma per martedì 24 maggio (ore 17-18,30 – Mobilità dolce, spazi urbani e futuro su rotaia; clicca qui per registrarti tramite Eventbrite) e martedì 7 giugno (ore 17-18,30 – Reti integrate treno-bici e buone pratiche di mobilità; clicca qui per registrarti tramite Eventbrite).
Di seguito la registrazione del primo appuntamento
https://youtu.be/vo6E8E60Ngk