Bando Unipolid Bella Storia. La tua.

Al via la seconda edizione di "Bella Storia. La tua."

Un percorso per promuovere equità, empowerment e protagonismo giovanile promosso da Fondazione Unipolis con il supporto dei Consigli Regionali Unipol

Torna con una nuova edizione, il bando per partecipare a Bella storia. La tua. il progetto triennale promosso da Fondazione Unipolis con il supporto dei Consigli Regionali Unipol, per accompagnare cinquanta giovani provenienti da Calabria e Campania in un percorso di crescita personale, formazione e orientamento al futuro. L’iniziativa nasce dalla consapevolezza che l’accesso alle opportunità educative e culturali non è uguale per tutti e che, per molti studenti, il contesto socioeconomico e territoriale di appartenenza può rappresentare un ostacolo alle proprie aspirazioni. 

La prima edizione sta arrivando alla sua conclusione e i risultati ottenuti sino a qui, i progressi e le conquiste delle e dei partecipanti, hanno spinto Fondazione Unipolis a decidere di proseguire con un nuovo ciclo triennale. L’obiettivo rimane il medesimo, l’impegno di risorse e il coinvolgimento di partner per una riduzione delle disuguaglianze socioeducative offrendo a giovani strumenti concreti da investire nella formazione per costruire il proprio futuro. Bella Storia. La tua. non si limita a sostenere il percorso di crescita con un contributo economico, ma propone un’esperienza formativa più ampia, che aiuti i partecipanti a sviluppare consapevolezza, autonomia e competenze utili per la vita. 

Un percorso triennale per investire sul talento dei giovani 

Il progetto prevede uno sviluppo triennale attraverso il supporto economico, empowerment e crescita culturale, con un approccio graduale che porti gli studenti a rafforzare competenze personali, sociali e professionali nei tre anni di progettualità. Ogni fase del percorso si concentra su aspetti fondamentali della persona, verso l’acquisizione di un proprio spazio nella comunità e sul territorio: consapevolezza, proattività e intraprendenza.  L’obiettivo è fornire ai ragazzi e alle ragazze gli strumenti per diventare “più consapevoli, più proattivi, più abili” e rafforzare la fiducia nelle proprie capacità e costruire percorsi di vita e di studio più solidi. 

Un sostegno concreto per il futuro 

L’iniziativa prevede il coinvolgimento attivo di una rete di professionisti, formatori e mentor che supportano i partecipanti lungo tutto il percorso. Il progetto offre concretamente un contributo economico fino a 4.500 euro per ciascun partecipante, destinato a sostenere le spese per formazione, materiali scolastici, corsi di approfondimento, attività culturali e sportive, incentivando l’autonomia nella gestione delle risorse e delle scelte educative. 

Oltre al supporto individuale, i partecipanti avranno l’opportunità di confrontarsi con altri giovani, sviluppare competenze adeguate ad affrontare il futuro e di partecipare ad attività di scoperta del territorio, con esperienze di community engagement pensate per scoprire il proprio territorio con uno sguardo inedito sviluppando un senso di cittadinanza attiva.   

Il bando per la selezione dei partecipanti sarà aperto dal 19 febbraio al 28 maggio 2025. Per maggiori informazioni sul bando e sulle modalità di partecipazione, visita la pagina dedicata al progetto. 


Libreria Sfusa 2025

Libreria Sfusa: un progetto in crescita verso nuove regioni

Portare Libreria Sfusa fuori dal territorio regionale: è stato questo il focus degli incontri degli ultimi due giorni tra justMO, CRU Unipol, Legacoop Molise e Libreria Risguardi che si sono riuniti nello Spazio Sfuso per discutere le modalità di esportazione di questa iniziativa, nata nell'abito di CreAree, con l'obiettivo di promuovere i libri e la lettura nelle aree interne del Molise.

Le prossime regioni interessate saranno Abruzzo, Marche e Lombardia, dove il progetto verrà adattato in base alle esigenze e ai bisogni locali.

A maggio poi, Libreria Sfusa sarà presentato al Salone del Libro di Torino come esempio di buona pratica nata in un piccolo ma virtuoso territorio, che nella lettura lenta potrebbe trovare una delle sue nicchie più preziose.

"Ancora una volta" – ha detto nel suo intervento Fausto Sacchelli responsabile nazionale dei CRU – "dal Molise riceviamo una lezione di tenacia, con risultati concreti che oggi stiamo raccogliendo. Creare le condizioni per far crescere le comunità è l'interesse primario dei CRU, i Consigli Regionali Unipol che raggruppano stakeholder rappresentativi di interessi economici, sociali e ambientali, con l'obiettivo comune di sviluppare progetti territoriali sostenibili. La Libreria Sfusa si è rivelata un ottimo strumento per raggiungere questo obiettivo e per creare legami solidi all'interno delle comunità."

"Trovare risposte per i piccoli territori colpiti da spopolamento e isolamento è l'intento di progetti come questo, oggi al centro della nostra riflessione" – ha dichiarato Elena Torri, referente nazionale del progetto CreAree. – "Ma per fornire risposte non bastano i fondi: occorrono visioni aperte e persone pronte a percorrere nuove strade con coraggio, tenacia e passione. Tutto questo lo abbiamo trovato qui in Molise, grazie a cooperative quasi visionarie, capaci di creare biblioteche, valorizzare competenze specifiche e portare il linguaggio del libro laddove sembrava quasi impossibile."

"Si inizia a piccoli passi per creare lentamente realtà sostenibili e capacità di generare cambiamento" – ha dichiarato Chiara Iosue, presidente del CRU in Molise. – "Il nostro è un lavoro continuo che ci offrirà sicuramente nuovi sbocchi e nuove mete da raggiungere. E noi non le perderemo certo di vista."

"Il modello di base rimarrà lo stesso" – ha concluso Nella Rescigno, presidente di JustMo. – "Sarà incentrato sulla figura del libraio di comunità e sull'importanza dei legami che nascono da valori solidi e inossidabili. Continueremo a guardare lontano e a puntare sulla cultura, colonna portante di ogni civiltà."

Libreria Sfusa Molise

Libreria Sfusa 2025


Social Innovation Campus 2025

Social Innovation Campus 2025: Talents 4 social innovation. Competenze nella complessità

26-27 febbraio 2025 | MIND Milano Innovation District

Il primo Campus italiano sull’innovazione sociale torna in presenza con un programma dedicato a giovani, aziende, ricerca e Terzo Settore. L’evento d’apertura (26 febbraio, ore 9:30) esplorerà le competenze per affrontare la complessità con esperti come Mario Calderini, Politecnico di Milano, e Giuseppe Testa, Human Technopole. Keynote speech di Giovanni Azzone, Fondazione Cariplo, e spettacolo “Girls Who Code”.

Registrati e scopri il programma: https://www.sicampus.org/events/evento-di-apertura-26-febbraio-2025/

Torna in presenza in MIND Milano Innovation District il 26 e 27 febbraio il Social Innovation Campus di Fondazione Triulza, appuntamento imperdibile per le nuove generazioni, per le realtà del Terzo Settore, dell’economia sociale, aziende profit, centri di ricerca, università e per tutti coloro che sono interessati ad approfondire i temi dedicati all’innovazione, all’impatto sociale e alla valorizzazione dei talenti. L’evento d’apertura - un momento unico per trovare ispirazioni da mondi diversi - si svolgerà mercoledì 26 febbraio in MIND e approfondirà il tema “Talents 4 Social Innovation: Competenze nella Complessità”, ovvero la complessità e le competenze necessarie per comprenderla e agire nei cambiamenti sociali, economici e ambientali. Partirà dal dialogo tra un economista - Mario Calderini, Politecnico di Milano - e uno scienziato - Giuseppe Testa, Human Technopole - sulle interazioni e contaminazioni nei sistemi sociali complessi. La seconda parte si aprirà con il keynote speech di Giovanni Azzone, Presidente di Fondazione Cariplo, e con lo spettacolo sul movimento “Girls Who Code”, nato per ispirare e incoraggiare le ragazze di tutto il mondo a intraprendere percorsi nelle discipline STEM. Non mancherà il confronto tra giovani del mondo della cooperazione e dell’imprenditorialità ad impatto e relatori d’eccezione, oltre al contributo dei partner per collegare i temi emersi con diversi settori e applicazioni.
Il Campus ha coinvolto dal 2020 circa 32.500 persone di cui oltre 21.000 studenti delle scuole superiori di II grado, ITS /IFTS della Lombardia e di altre regioni di Italia. Il programma del 26 e 27 febbraio è stato costruito insieme a oltre 60 partner per garantire ai giovani format e contenuti vari, attuali e sfidanti. I partecipanti co-progetteranno su sfide reali supportati da mentor ed esploreranno diversi temi e tecnologie: la trasversalità e l’impatto dell’Intelligenza Artificiale, il modello imprenditoriale cooperativo, nuove competenze e soft skills richieste dal mondo del lavoro e scenari futuri su diritti, interculturalità, inclusione, sostenibilità. È promosso dalla Social Innovation Academy di Fondazione Triulza e organizzato dalla sua nascita in collaborazione con le ancore di MIND Arexpo, Lendlease, Human Technopole, IRCCS Ospedale Galeazzi - Sant’Ambrogio, Università degli Studi di Milano e Politecnico di Milano.
Fondazione Cariplo, Fondo Sviluppo e Consorzio per la Tutela del Grana Padano sono i main partner dell’edizione 2025, realizzata anche con il supporto di Microsoft, di Umana - come main sponsor - e di Gruppo CAP, CVing, Coop Lombardia, Unipol Assicurazioni S.p.A, e Valore Italia – come sponsor.
Il Campus ha ottenuto il contributo di Regione Lombardia e il patrocinio di ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, Città Metropolitana di Milano e Comune di Milano.

Unipol Assicurazioni – nella funzione Sustainability, con il proficuo supporto di UnipolTech – contribuirà all’evento supportando i ragazzi coinvolti negli hackathon e organizzando quattro laboratori dedicati alla mobilità sostenibile, aventi come focus il tema della Città30.

Ecco l'elenco degli altri content partner, tutte organizzazioni del mondo del terzo settore, dell’economia civile, della formazione e dell’innovazione: AVIS Regionale Lombardia, BEEurope, Camera di Commercio Milano, Monza Brianza e Lodi, Cariplo Factory, Cesvip Lombardia, CNEL, Confcooperative Lombardia, Consorzio Nazionale CGM, CSVnet Lombardia, CSV Milano, Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale, Drimlab, Enaip Lombardia, Europe Direct, European Commission’s Joint Research Centre, Finlombarda, Formaper, FOM – Fondazione Oratori Milanesi, Fondazione Social Venture GDA, Galdus - ITS InnovaProfessioni , ITS Angelo Rizzoli Academy, ITS Meccatronica Lombardia, ITS Move Academy, ITS Tech Talent Factory, Legambiente Lombardia, Manager Italia, Net – Nuove Energie Teleriscaldamento Srl, Rold Academy, Scuola di Restauro Botticino, Terre des Hommes Italia, Tiresia. Il Campus è reso possibile anche grazie al supporto tecnico di Companies Talk, Il Portico Cooperativa Sociale, Mimesi – Media Intelligence, Mondovisione Soc Coop Soc Onlus, Planeat.eco e Stripes Coop Sociale Onlus. Media partner sono Askanews, Nòva-Il Sole 24 Ore, Vita Non profit e Corriere della Sera – Buone Notizie 

Informazioni e Programma del Campus: www.sicampus.org 

Ufficio stampa – Fondazione Triulza: comunicazione@fondazionetriulza.org,

 

PROGRAMMA CULTURALE
INIZIATIVE APERTE A TUTTI IN PRESENZA E IN STREAMING

Mercoledì 26 febbraio 2025

Dalle Ore 09:30 – EVENTO di APERTURA “Talents 4 Social Innovation: Competenze nella Complessità”.  A cura di Fondazione Triulza ETS
Ore 9.30 – 11.00: Prima Parte. Dialogo sulla complessità tra un economista e uno scienziato.
Ore 11:00 – 12:45: Seconda Parte. Spettacolo “Girls who Code” a cura di Companies Talk.

Ore 13:00 – 13:45 Dall’intelligenza delle mani all’intelligenza artificiale.
A cura di Valore Italia

Ore 13:15 – 14:00 Quanta scienza c’è in Europa?
A cura di JRC – Joint Research Centre Commissione Europea 

Ore 14:00 – 14:45 Cheese, wine & lifestyle: giovani e il gusto del futuro
A cura di Confcooperative FedAgriPesca Lombardia 

Ore 16:00 – 18:00 Contest AI&Giovani per una comunità smart
Con il supporto di Regione Lombardia bando Giovani Smart 2.0PALCO DECUMANO

Giovedì 27 febbraio 2025

Ore 09:00 – 09:45 Città Spugna: Drenaggio Urbano Sostenibile e Digitalizzazione
A cura di Gruppo CAP

PALCO DECUMANO

Ore 09:15 – 11:00 Hackathon Online. Presentazione dei lavori
A cura di Fondazione Triulza ETS 

Ore 10:00 – 10:45 La ricerca dell’Ornitorinco: l’ibridazione delle competenze nell’era dell’AI
A cura di Umana

Ore 11:00 – 11:45 La sfida ZeroNeet
A cura di Fondazione Cariplo

Ore 11:15 – 12:00 La comunicazione della sostenibilità: nuove competenze, conoscenze, valori
A cura di Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale

Ore 12:00 – 12:45 VR, AR, AI. Fare esperienza dell’immagine oggi. Lectio magistralis di A. Pinotti
A cura di Università degli Studi di Milano

Ore 12:15 – 13:00 La bussola aziendale: viaggio nel cuore dell’impresa guidati dalla Camera di Commercio
A cura di Formaper - 

Ore 13:00 – 13:45 Gioca con noi! Sport, Inclusione, Innovazione
A cura di Confcooperative Lombardia

Ore 13:45 – 16:45 Hackathon in presenza. Presentazione lavori.
A cura di Fondazione Triulza ETS

Ore 16:45 – 17:15 Evento di chiusura e Premiazione
A cura di Fondazione Triulza ETS


Agro-Biodiversità: prosegue il progetto voluto dal CRU del Friuli-Venezia Giulia

Prosegue, con l’obiettivo di coinvolgere sempre più le giovani generazioni, il progetto sull’agro-biodiversità. Iniziativa didattica messa a fuoco da un gruppo di lavoro dell’Università di Udine e fortemente voluta dal CRU del Friuli-Venezia Giulia, l'organismo informale creato da Unipol che raggruppa i principali portatori d'interesse tra cui Legacoop Fvg, Cgil, Cisl e Uil. Un impegno che si concretizza nella volontà di fare sempre più rete tra diversi soggetti coinvolti, persone, imprese e istituzioni, sensibilizzando prima di tutto i giovani alla tutela del territorio rurale e della agro-biodiversità.

Il convegno di lancio dell’iniziativa si è tenuto a Udine a fine maggio dello scorso anno . Vi hanno preso parte rappresentanti del mondo politico e cooperativo, docenti universitari e degli istituti superiori, questi ultimi accompagnati da ragazzi e ragazze. Il percorso progettuale è proseguito con la presentazione delle tematiche relative all’agro-biodiversità da parte del prof. Fabiano Miceli, docente dell’ateneo friulano. Va ricordato come un gruppo-classe dell’Istituto Tecnico Agrario G. Brignoli di Gradisca (GO), sotto la guida del docente, il professor Davide Mosetti, sia intervenuto, descrivendo il lavoro specifico condotto nel precedente anno scolastico. Un incontro, quest’ultimo che ha dato modo di discutere e concordare le tematiche nonché le date generali del lavoro previsto nelle classi e che si svilupperà fino al prossimo maggio 2025. Oltre al Brignoli di Gradisca, nel progetto è stata coinvolta anche una classe dell’Istituto Paolino D’Aquileia di Cividale del Friuli (UD) guidata dal professor Michele Siega.

 

Il programma degli incontri

Il percorso è iniziato al Brignoli e al Paolino D’Aquileia nel mese di gennaio, con una presentazione introduttiva del prof. Miceli rivolta ai docenti: i temi sono stati l’agro-biodiversità e le risorse genetiche agrarie, i pionieri del settore (Vavilov, Harlan, Wilson), il Trattato Internazionale FAO ed il sistema dei centri di ricerca agraria internazionale (CGIAR). Il prossimo febbraio le attività nelle due classi coinvolte si focalizzeranno sulle strategie della conservazione ex situ e in situ, con un laboratorio che consisterà nella rilevazione di caratteristiche fenotipiche di semi e piante di fagiolo e mais.

La consultazione dei principali siti web dedicati all’argomento, nonché i portali degli istituti di ricerca agricola internazionale CGIAR, compreso Bioversity International che ha sede nel nostro paese, i progetti europei EURISCO ed EPGRIS saranno invece temi trattati a marzo. La progettazione di una banca interna delle accessioni reperite dagli studenti sarà il focus del penultimo appuntamento in programma ad aprile. Nello stesso incontro si parlerà anche degli indici di qualità, dell’indice di reidratazione del seme e della facilità di cottura del fagiolo, mentre per il mais di attitudine d’uso e resa alla macinazione e delle caratteristiche organolettiche della produzione per polenta. Il contenuto di tutti gli incontri è frutto del lavoro congiunto tra il prof. Miceli e  i due professori coinvolti dei rispettivi istituti.

Il progetto si chiuderà come detto a inizio maggio presso l’Azienda universitaria “A. Servadei” con la visita alla BaGAV. Il percorso si concluderà esaminando in concreto elementi della gestione delle accessioni, sia delle specie da seme che a moltiplicazione vegetativa. Per queste ultime,  ovvero vite e fruttiferi, saranno visitati i campi-catalogo (field genebanks) realizzati in azienda. Non mancherà un esame critico del percorso svolto, a cura degli studenti. Un’occasione in cui verranno messe sul tavolo anche ulteriori idee e proposte di collaborazione tra le scuole, BaGAV e l’azienda Servadei, a partire dalla compilazione di sintesi scritte degli interventi, che potranno trovare uno spazio specifico di diffusione.


Bellezza Italia: in azione per il Fiume Nera

Un progetto di citizen science per la conservazione degli ecosistemi acquatici della Valnerina

Bellezza Italia ha un obiettivo concreto: valorizzare i luoghi e le esperienze più qualificanti del Paese. Luoghi che rendono unica l’Italia, ma che sempre più spesso sono minacciati dagli effetti della crisi climatica e dalla perdita di biodiversità. Grazie alla collaborazione tra Legambiente e il Gruppo Unipol sono già stati realizzati numerosi progetti di recupero e riqualificazione di aree del nostro Paese penalizzate da fenomeni di degrado. Negli ultimi anni Legambiente e il gruppo Unipol hanno aggiunto un ulteriore importante tassello nel definire gli interventi da attuare con Bellezza Italia: affrontare l’emergenza climatica e la salvaguardia della biodiversità per provare a dare un contributo, restituendo aree compromesse alla bellezza e alla fruizione sicura, aiutandole a diventare resilienti, in grado, cioè, di affrontare e resistere a eventi estremi. Zone che grazie a questi interventi sono state restituite ai cittadini, favorendo tutte le sinergie possibili tra società civile, imprese e istituzioni.

La Valnerina, attraversata da Fiume Nera e dai suoi affluenti, è un territorio di straordinaria bellezza, ricco di natura, cultura e di tradizioni ancora profondamente presenti e radicate e caratterizzato dalla presenza di una ricca rete di aree naturali destinate alla conservazione della biodiversità.
Il progetto intende favorire la conoscenza e la valorizzazione degli ecosistemi acquatici e della trota mediterranea da parte delle comunità locali, dei fruitori del fiume, tra cui pescatori, escursionisti e turisti.
Il cuore del progetto è caratterizzato dal monitoraggio della fauna bentonica, dei nidi di riproduzione della trota mediterranea e dall’analisi dei parametri chimico fisici delle acque: una vera e propria attività di citizen science che prevede la compilazione di schede, la raccolta di immagini e video.
Il protocollo di monitoraggio è stato definito con il supporto scientifico del Dipartimento di Chimica Biologia e Biotecnologie dell’Università degli Studi di Perugia e coinvolge i soci dell’associazione e i pescatori e consente di raccogliere informazioni preziose per valutare la qualità dell’habitat e gli effetti delle pressioni antropiche, la densità delle popolazioni che abitano il fiume e quindi valutare lo stato di salute degli ecosistemi acquatici della Valnerina e dei fiumi per una loro migliore conservazione.


A Villetta Barrea due giorni di laboratori dedicati ai Sindaci dei Comuni Borghi Autentici d'Italia

Borghi Autentici d'Italia non è solo una grande associazione che racchiude oltre 300 borghi e territori sparsi per l'Italia, ma anche un luogo dove confrontarsi, crescere, formarsi e mettere in relazione le Comunità attraverso lo scambio di idee, di strategie, di buone prassi.

Da questa voglia di incontrarsi e di mettersi in gioco facendo formazione attiva che nasce "E' TUTTA COLPA DEL SINDACO LAB", un evento dedicato ai Sindaci dei piccoli comuni italiani per progettare insieme idee e iniziative volte a valorizzare i Borghi Autentici d’Italia.

Saranno due giorni di innovazione, collaborazione e futuro, UN’OPPORTUNITÀ PER COSTRUIRE LEGAMI, PROGETTARE INSIEME E CREARE UN IMPATTO REALE SUL TERRITORIO.

E' TUTTA COLPA DEL SINDACO LAB è un format di incontro formativo dedicato agli Amministratori dei Borghi Autentici d’Italia per approfondire tematiche innovative e progettare azioni che possano creare un impatto reale sui territori e nelle comunità.

il 10 e l'11 gennaio 2025 ci ritroveremo nel Borgo Autentico di Villetta Barrea, in Abruzzo, dove avvieremo questa due giorni di formazione, coordinati dalla Presidente Rosanna Mazzia e dalla Segreteria Nazionale. Alla due giorni parteciperanno insieme ai nostri autorevoli partners, i Componenti del Consiglio Direttivo, i rappresentanti del Comitato Etico, e i Delegati Regionali BAI.

 - 10 gennaio, dalle ore 16.00 alle 20.00, le sessioni tematiche:

"I PATTI DI COLLABORAZIONE E LA CURA DEI BENI COMUNI PER VALORIZZARE LE RISORSE DELLA COMUNITÀ LOCALE"

a cura di Pasquale Bonasora, Presidente Labsus

“LA RICOSTRUZIONE SOCIALE DEI TERRITORI: COLLABORAZIONE TRA PUBBLICO E PRIVATO E IL RUOLO DEL TERZO SETTORE”

a cura di Elena Torri, CRU Unipol - Stakeholder Manager

“VITA DI BORGO E CONDIVISIONE ABITATIVA”

a cura di Sandro Polci, Senior partner Cresme Consulting

- 11 gennaio 2025, dalle ore 10.00 alle ore 13.00:

SESSIONE PLENARIA E CONFRONTO SULLE SESSIONI TEMATICHE

SVILUPPO DELLA RETE NAZIONALE E PIANIFICAZIONE DEL LAVORO FUTURO

QUI IL PROGRAMMA COMPLETO


Stipulato e iscritto l’atto di fusione per incorporazione di Unipolsai Assicurazioni S.P.A., Unipol Finance S.R.L., Unipolpart I S.P.A. e Unipol Investment S.P.A. in Unipol Gruppo S.P.A

Unipol Gruppo S.p.A. (anche la “Società” o “Unipol”) comunica che è stato stipulato in data odierna l’atto di fusione per incorporazione di UnipolSai Assicurazioni S.p.A. (“UnipolSai”), Unipol Finance S.r.l., UnipolPart I S.p.A. e Unipol Investment S.p.A. in Unipol (la “Fusione”). L’atto di Fusione è stato depositato e iscritto, sempre in data odierna, presso il competente ufficio del Registro delle Imprese di Bologna.

Gli effetti civilistici della Fusione decorreranno dalle ore 23.59 del 31 dicembre 2024 (la “Data di Efficacia”). Gli effetti contabili e fiscali della Fusione decorreranno dal 1° gennaio 2024.

Si ricorda che, a decorrere dalla Data di Efficacia, Unipol assumerà la denominazione sociale “Unipol Assicurazioni S.p.A.” o, in breve, “Unipol S.p.A.” ed entreranno in vigore le modifiche statutarie connesse alla Fusione.

La documentazione relativa alla Fusione è a disposizione del pubblico sul sito internet della Società www.unipol.it (Sezione Governance/Operazioni Societarie/Progetto di razionalizzazione societaria del Gruppo Unipol).


Cooperazione e Territorio: Successo per “Cooperare in Quota 2024” a Sedico (BL)

Il modello dell’impresa cooperativa si conferma una risposta efficace per garantire servizi, valorizzare il territorio e affrontare con resilienza le sfide del mercato. Questo il tema centrale di “Cooperare in Quota 2024”, l’evento organizzato da Legacoop Veneto, patrocinato dalla Provincia di Belluno e realizzato con il contributo del Consiglio Regionale Unipol del Veneto, che si è tenuto ieri a Sedico (BL), dedicato alla cooperazione nelle aree montane.

L’incontro ha preso avvio da un’indagine condotta dall’Università degli Studi di Padova sullo stato di salute della cooperazione bellunese, fornendo uno spunto di riflessione su diversi temi cruciali:

  • Il modello cooperativo come motore di attrattività territoriale, capace di proporre soluzioni innovative per lo sviluppo locale.
  • Il valore delle reti e delle filiere, strumenti indispensabili per affrontare le criticità sia a livello locale che globale.
  • L’impegno normativo di Legacoop Veneto, volto a promuovere una legge regionale sulle cooperative di comunità, con l’obiettivo di codificarne il modello e garantire risorse dedicate per il loro sviluppo.

L’evento ha rappresentato un’importante occasione di confronto per rafforzare la cooperazione nelle aree montane e ribadire l’importanza delle comunità organizzate in forma di impresa cooperativa. Un modello che guarda al futuro con soluzioni concrete e sostenibili, preservando e valorizzando il territorio.

(Foto: canale LinkedIn Legacoop Veneto)


Il 17 dicembre a Belluno il convegno “Cooperare in Quota”

Martedì 17 dicembre 2024, dalle ore 9:30 alle 13:00, presso la Sala convegni di Villa Patt a Sedico (BL), si terrà il convegno “Cooperare in Quota”, un importante appuntamento dedicato alla promozione della cooperazione e alla valorizzazione delle comunità montane del Bellunese.

L’evento, promosso da Legacoop Veneto, patrocinato dalla Provincia di Belluno e realizzato con il contributo del Consiglio Regionale Unipol del Veneto, vedrà la partecipazione di cooperatori, amministratori locali, rappresentanti istituzionali e del mondo accademico. Al centro del dibattito ci sarà l’importanza dei servizi come elemento essenziale per garantire la sopravvivenza economica e sociale delle comunità montane, con un focus particolare sui modelli di cooperative di comunità.

Tra i momenti salienti della mattinata:

  • La presentazione dei risultati di una recente ricerca sullo stato di salute della cooperazione bellunese, condotta dal Dipartimento FISPPA (Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata) dell’Università degli Studi di Padova.
  • Una tavola rotonda che coinvolgerà esperti, amministratori e cooperatori, per esplorare modelli economici innovativi capaci di rispondere alle sfide demografiche, economiche e sociali del territorio.

L’iniziativa rientra nel progetto Interreg VI-A Italia – Österreich 2021-2027, denominato “Cooperare in Quota”, che vede Legacoop Veneto come capofila e la collaborazione di B*Coop, Coopbund e il Comune di Oberlienz.

Attraverso questo evento, si intende rafforzare il dialogo tra i diversi attori del territorio e promuovere la cooperazione come strumento chiave per lo sviluppo sostenibile delle aree montane.

Di seguito il programma della mattinata. Registrazione compilando il form iscrizione predisposto