A Torino l’incontro “Good Jobs, Green Jobs”


20 Ottobre 2022|5 Minuti

Si è svolto lo scorso 19 ottobre al Toolbox  di Torino l’evento organizzato dal CRU Piemonte nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibilel promosso da ASviS, sul tema della transizione ecologica e degli impatti sul mondo del lavoro, alla presenza di molti  giovani studenti dell’Istituto Avogadro e del Politecnico di Torino.

Con l’aiuto di esperti di IRES, dell’Energy Center del Dipartimento di Design del Politecnico di Torino si è cercato di mettere a fuoco quali potranno essere gli scenari futuri che si potranno realizzare nel mondo della produzione e consumo di beni ed energia e quindi come cercare interpretare al meglio queste esigenze di cambiamento, per rendere più sostenibili e resilienti le comunità del futuro.

L’obiettivo è stato quello di fornire ai giovani anche delle chiavi di orientamento rispetto a alle nuove opportunità professionali che potranno maggiormente svilupparsi nel modo del lavoro e le competenze che saranno  richieste dalle aziende.

L’incontro moderato da Mariachiara Giacosa, giornalista di Repubblica, si è aperto con un saluto del Presidente del CRU Piemonte, Carlo Chiama che ha anche spiegato cosa sono i CRU e qual è il loro ruolo come rete di portatori di interessi nei processi di sviluppo e creazione di valore condiviso sui territori.

Un saluto anche da parte di Maria Vittoria Dalla Rosa Prati, co-coordinatrice del Gruppo di Lavoro delle Associazioni Giovanili di ASviS che ha anche richiamato l‘importanza di un ruolo attivo di tutta la società ed in particolare anche dei giovani per la realizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile contenuti nell’Agenda 2030 dell’ONU.

A seguire uno stimolante inquadramento socio-economico della transizione ecologica e dell’evoluzione del marcato del lavoro da parte del ricercatore senior Sergio Vernoni di IRES Piemonte (qui le slide in pdf della sua presentazione) che ha evidenziato sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo gli scenari possibili secondo i più autorevoli studi in materia.

Molto interessante anche l’intervento della Professoressa Amina Pereno del Dipartimento di Design del Politecnico di Torino (qui le slide in pdf della sua presentazione) , che ha evidenziato l’importanza dei processi di ecodesign e di formazione per favorire i processi di cambiamento delle aziende necessari per passare da un modello di produzione lineare “usa e getta” ad uno più sostenibile di “economia circolare”, dove l’utilizzo della materia viene ottimizzato e trasformato in valore anziché essere disperso.

Terzo intervento molto preciso e approfondito del Professor Sergio Olivero (qui le slide in pdf della sua presentazione) sul tema dell’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili per autoconsumo da parte delle comunità (cosiddette CER, Comunità Energetiche Rinnovabili), recentemente introdotte nell’ordinamento, con l’assegnazione di una consistente dote di risorse per promuoverne lo sviluppo sui territori, con lo scopo di aumentare la diversificazione delle fonti per l’indipendenza energetica, la salvaguardia dell’ambiente e la creazione di valore e lavoro per i territori stessi. Nell’intervento sono stati anche individuate le modalità per costituire queste comunità portando anche esempi di buone pratiche già avanzate.

A seguire di questo primo blocco di interventi di tipo più teorico, una vivace tavola rotonda che ha messo a confronto le istituzioni con le parti sociali ed alcune esperienze pratiche di startup e di fondi di investimento e sviluppo territoriale. Sono intervenuti Giuliana Fenu – Direttrice Area Competitività dell Regione Piemonte, Mauro Barisone – Vicepresidente di ANCI Piemonte con delega all’Ambiente, Delio Zanzottera – Segretario di CNA Piemonte, in rappresentanza del comparto imprenditoriale, Luca Caretti – Segretario Cisl Piemonte, in rappresentanza del comparto dei lavoratori, Camilla Colucci – CEO di Circularity, una startup attiva nel campo dell’economia circolare formata da giovani con competenze multidisciplinari, e Paola Bellotti – CoopFond, il Fondo di investimento per la promozione dell’imprenditoria cooperativa che ha presentato la nuova piattaforma RESPIRA, creata recentemente in partnership con Banca Etica e EcoMill per supportare i territori nella nascita di comunità energetiche in forma non speculativa ma mutualistica secondo i principi ed i modelli di gestione cooperativa, con l’obiettivo di trattenere il massimo di valore prodotto sui territori a vantaggio delle comunità coinvolte.

Di seguito alcune immagini dell’evento.

 


A Torino l’incontro “Good Jobs, Green Jobs”


CRU unipol|20 Ottobre 2022|5 Minuti

Si è svolto lo scorso 19 ottobre al Toolbox  di Torino l’evento organizzato dal CRU Piemonte nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibilel promosso da ASviS, sul tema della transizione ecologica e degli impatti sul mondo del lavoro, alla presenza di molti  giovani studenti dell’Istituto Avogadro e del Politecnico di Torino.

Con l’aiuto di esperti di IRES, dell’Energy Center del Dipartimento di Design del Politecnico di Torino si è cercato di mettere a fuoco quali potranno essere gli scenari futuri che si potranno realizzare nel mondo della produzione e consumo di beni ed energia e quindi come cercare interpretare al meglio queste esigenze di cambiamento, per rendere più sostenibili e resilienti le comunità del futuro.

L’obiettivo è stato quello di fornire ai giovani anche delle chiavi di orientamento rispetto a alle nuove opportunità professionali che potranno maggiormente svilupparsi nel modo del lavoro e le competenze che saranno  richieste dalle aziende.

L’incontro moderato da Mariachiara Giacosa, giornalista di Repubblica, si è aperto con un saluto del Presidente del CRU Piemonte, Carlo Chiama che ha anche spiegato cosa sono i CRU e qual è il loro ruolo come rete di portatori di interessi nei processi di sviluppo e creazione di valore condiviso sui territori.

Un saluto anche da parte di Maria Vittoria Dalla Rosa Prati, co-coordinatrice del Gruppo di Lavoro delle Associazioni Giovanili di ASviS che ha anche richiamato l‘importanza di un ruolo attivo di tutta la società ed in particolare anche dei giovani per la realizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile contenuti nell’Agenda 2030 dell’ONU.

A seguire uno stimolante inquadramento socio-economico della transizione ecologica e dell’evoluzione del marcato del lavoro da parte del ricercatore senior Sergio Vernoni di IRES Piemonte (qui le slide in pdf della sua presentazione) che ha evidenziato sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo gli scenari possibili secondo i più autorevoli studi in materia.

Molto interessante anche l’intervento della Professoressa Amina Pereno del Dipartimento di Design del Politecnico di Torino (qui le slide in pdf della sua presentazione) , che ha evidenziato l’importanza dei processi di ecodesign e di formazione per favorire i processi di cambiamento delle aziende necessari per passare da un modello di produzione lineare “usa e getta” ad uno più sostenibile di “economia circolare”, dove l’utilizzo della materia viene ottimizzato e trasformato in valore anziché essere disperso.

Terzo intervento molto preciso e approfondito del Professor Sergio Olivero (qui le slide in pdf della sua presentazione) sul tema dell’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili per autoconsumo da parte delle comunità (cosiddette CER, Comunità Energetiche Rinnovabili), recentemente introdotte nell’ordinamento, con l’assegnazione di una consistente dote di risorse per promuoverne lo sviluppo sui territori, con lo scopo di aumentare la diversificazione delle fonti per l’indipendenza energetica, la salvaguardia dell’ambiente e la creazione di valore e lavoro per i territori stessi. Nell’intervento sono stati anche individuate le modalità per costituire queste comunità portando anche esempi di buone pratiche già avanzate.

A seguire di questo primo blocco di interventi di tipo più teorico, una vivace tavola rotonda che ha messo a confronto le istituzioni con le parti sociali ed alcune esperienze pratiche di startup e di fondi di investimento e sviluppo territoriale. Sono intervenuti Giuliana Fenu – Direttrice Area Competitività dell Regione Piemonte, Mauro Barisone – Vicepresidente di ANCI Piemonte con delega all’Ambiente, Delio Zanzottera – Segretario di CNA Piemonte, in rappresentanza del comparto imprenditoriale, Luca Caretti – Segretario Cisl Piemonte, in rappresentanza del comparto dei lavoratori, Camilla Colucci – CEO di Circularity, una startup attiva nel campo dell’economia circolare formata da giovani con competenze multidisciplinari, e Paola Bellotti – CoopFond, il Fondo di investimento per la promozione dell’imprenditoria cooperativa che ha presentato la nuova piattaforma RESPIRA, creata recentemente in partnership con Banca Etica e EcoMill per supportare i territori nella nascita di comunità energetiche in forma non speculativa ma mutualistica secondo i principi ed i modelli di gestione cooperativa, con l’obiettivo di trattenere il massimo di valore prodotto sui territori a vantaggio delle comunità coinvolte.

Di seguito alcune immagini dell’evento.