Il CRU Liguria al lavoro per definire piattaforme integrate per lo sviluppo locale
Si è riunito presso il comune di Varese Ligure (SP), in Val di Vara, il Consiglio Regionale Unipol della Liguria per condividere una linea di azione comune rispetto all’individuazione di temi prioritari ed all’elaborazione di un documento di proposte da parte delle organizzazioni facenti parte del CRU da sottoporre alla Regione per la definizione delle strategie regionali sulla nuova programmazione dei fondi strutturali e del PNRR, con particolare riferimento alla creazione di cooperative di comunità per lo sviluppo sostenibile dei territori.
Dal confronto, animato da SCS Consulting, è emersa la volontà di definire un metodo di lavoro fondato sull’integrazione di una pluralità di interventi intersettoriali e sull’ascolto attivo e il protagonismo delle comunità locali.
L’obiettivo è supportare progettualità di sviluppo sostenibile, la individuazione di servizi innovativi sul piano dell’accoglienza turistica e dei bisogni territoriali, la creazione di posti di lavoro e un ritorno di attrattività del territorio verso le giovani generazioni.
“Durante la riunione – ha dichiarato Mattia Rossi – si è affermata con forza la necessità di momenti di coordinamento attivo e costante tra tutte le parti che concorrono a determinare lo sviluppo in un territorio, momenti nei quali il mondo associativo, di impresa e del sindacato e gli enti locali siano in continuo confronto.
La proposta di questo metodo di lavoro è stata al momento condivisa dalle organizzazioni che partecipano al CRU Liguria, ma è aperto alla partecipazione ed al contributo di tutte le organizzazioni di rappresentanza categoriale e delle associazioni interessate a condividere e a realizzare le proposte ispirate ai valori dello sviluppo sostenibile perseguiti dall’Agenda 2030 dell’ONU”.
Il dialogo e l’interazione con i corpi intermedi, le organizzazioni sindacali e di categoria, il mondo dell’associazionismo e della cittadinanza attiva, hanno un grande valore e sono oggi più che mai necessari di fronte alle inedite sfide sociali, ambientali ed economiche che ci si prospettano nel futuro”.
“Proprio per questo – aggiunge Ugo Zanchetta, coordinatore dei CRU del nordovest – da sempre i CRU rappresentano una sede ottimale di confronto a scala regionale, orientata alla definizione di un modello relazionale e alla ricerca di soluzioni che producano valore condiviso.
“Siamo molto soddisfatti di queste due giornate di riflessione e di confronto e, più in generale, del lavoro e delle proposte che vengono avanti dalle organizzazioni del CRU Liguria”, hanno dichiarato al termine dei lavori Rossi e Zanchetta.
“Il CRU ligure si confronta sempre in termini molto costruttivi, mettendo utilmente a fattor comune le esperienze e le competenze maturate nei diversi ambiti. Ci sembra ci sia il giusto entusiasmo e la giusta determinazione per cercare di apportare un contributo concreto al tema dello sviluppo sostenibile delle comunità del territorio, con lo sforzo di ricercare una visione integrata della complessità dei problemi e delle possibili soluzioni”.
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Si è riunito presso il comune di Varese Ligure (SP), in Val di Vara, il Consiglio Regionale Unipol della Liguria per condividere una linea di azione comune rispetto all’individuazione di temi prioritari ed all’elaborazione di un documento di proposte da parte delle organizzazioni facenti parte del CRU da sottoporre alla Regione per la definizione delle strategie regionali sulla nuova programmazione dei fondi strutturali e del PNRR, con particolare riferimento alla creazione di cooperative di comunità per lo sviluppo sostenibile dei territori.
Dal confronto, animato da SCS Consulting, è emersa la volontà di definire un metodo di lavoro fondato sull’integrazione di una pluralità di interventi intersettoriali e sull’ascolto attivo e il protagonismo delle comunità locali.
L’obiettivo è supportare progettualità di sviluppo sostenibile, la individuazione di servizi innovativi sul piano dell’accoglienza turistica e dei bisogni territoriali, la creazione di posti di lavoro e un ritorno di attrattività del territorio verso le giovani generazioni.
“Durante la riunione – ha dichiarato Mattia Rossi – si è affermata con forza la necessità di momenti di coordinamento attivo e costante tra tutte le parti che concorrono a determinare lo sviluppo in un territorio, momenti nei quali il mondo associativo, di impresa e del sindacato e gli enti locali siano in continuo confronto.
La proposta di questo metodo di lavoro è stata al momento condivisa dalle organizzazioni che partecipano al CRU Liguria, ma è aperto alla partecipazione ed al contributo di tutte le organizzazioni di rappresentanza categoriale e delle associazioni interessate a condividere e a realizzare le proposte ispirate ai valori dello sviluppo sostenibile perseguiti dall’Agenda 2030 dell’ONU”.
Il dialogo e l’interazione con i corpi intermedi, le organizzazioni sindacali e di categoria, il mondo dell’associazionismo e della cittadinanza attiva, hanno un grande valore e sono oggi più che mai necessari di fronte alle inedite sfide sociali, ambientali ed economiche che ci si prospettano nel futuro”.
“Proprio per questo – aggiunge Ugo Zanchetta, coordinatore dei CRU del nordovest – da sempre i CRU rappresentano una sede ottimale di confronto a scala regionale, orientata alla definizione di un modello relazionale e alla ricerca di soluzioni che producano valore condiviso.
“Siamo molto soddisfatti di queste due giornate di riflessione e di confronto e, più in generale, del lavoro e delle proposte che vengono avanti dalle organizzazioni del CRU Liguria”, hanno dichiarato al termine dei lavori Rossi e Zanchetta.
“Il CRU ligure si confronta sempre in termini molto costruttivi, mettendo utilmente a fattor comune le esperienze e le competenze maturate nei diversi ambiti. Ci sembra ci sia il giusto entusiasmo e la giusta determinazione per cercare di apportare un contributo concreto al tema dello sviluppo sostenibile delle comunità del territorio, con lo sforzo di ricercare una visione integrata della complessità dei problemi e delle possibili soluzioni”.
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