Unipol prima per reputazione nel settore finanziario per il terzo anno


16 Aprile 2019|2 Minuti

Nella 7° edizione dei Reputation Awards 2019 si inseriscono due premi speciali dedicati ad un settore, quello finanziario, che negli ultimi anni è stato al centro dell’attenzione dell’opinione pubblica, per le vicende che hanno coinvolto alcuni istituti, ma che è tra i principali motori dello sviluppo del Paese.

Unipol si aggiudica la Menzione Speciale come prima azienda dell’intero settore finanziario con 67,63 punti.

Il profilo reputazionale di Unipol si fonda prevalentemente sulle buone percezioni del general public legate a prodotti/servizi, performance e innovazione: i prodotti sono considerati affidabili, la gestione sinistri tempestiva, l’assistenza al cliente professionale. La solidità patrimoniale e le forti prospettive di crescita sono aspetti ugualmente rilevanti perché costituiscono una garanzia per il futuro; la ricerca e lo sviluppo di soluzioni tecnologiche sono considerati elemento distintivo grazie al know-how consolidato in tema di telematica applicata al business assicurativo.

Gruppo Unipol è percepito quindi sempre più come partner affidabile e punto di riferimento per lo sviluppo dei grandi temi dell’agenda Paese.

Unipol considera la reputazione una leva manageriale capace di attivare un cambiamento culturale che può promuovere creazione di valore e adotta un approccio integrato che tiene in costante allineamento le attività di costruzione e di protezione della reputazione.

Il modello operativo di reputation management in Unipol si caratterizza anche per ampiezza di analisi (sono 7 i gruppi di stakeholder di cui si raccolgono periodicamente percezioni e aspettative: opinione pubblica, dipendenti, clienti, agenti, comunità finanziaria, giornalisti, istituzioni), prospettiva interna/esterna che permette di confrontare percezioni e aspettative sia interne che esterne all’azienda e infine un allineamento strategico con il quale le diverse funzioni aziendali sono chiamate a contribuire alla realizzazione degli obiettivi reputazionali (creazione e protezione) partendo da un cruscotto di lavoro e azioni condivise. L’esperienza nel reputation management si è tradotta anche in una soluzione assicurativa per rispondere all’evoluzione del contesto socio-economico dove il rischio reputazionale è tra i principali percepiti. La copertura permette di tenere indenne l’azienda assicurata dagli eventuali danni economici originati da eventi mediatici negativi, anche con riferimento alla perdita di valore del marchio.

 


Unipol prima per reputazione nel settore finanziario per il terzo anno


CRU unipol|16 Aprile 2019|2 Minuti

Nella 7° edizione dei Reputation Awards 2019 si inseriscono due premi speciali dedicati ad un settore, quello finanziario, che negli ultimi anni è stato al centro dell’attenzione dell’opinione pubblica, per le vicende che hanno coinvolto alcuni istituti, ma che è tra i principali motori dello sviluppo del Paese.

Unipol si aggiudica la Menzione Speciale come prima azienda dell’intero settore finanziario con 67,63 punti.

Il profilo reputazionale di Unipol si fonda prevalentemente sulle buone percezioni del general public legate a prodotti/servizi, performance e innovazione: i prodotti sono considerati affidabili, la gestione sinistri tempestiva, l’assistenza al cliente professionale. La solidità patrimoniale e le forti prospettive di crescita sono aspetti ugualmente rilevanti perché costituiscono una garanzia per il futuro; la ricerca e lo sviluppo di soluzioni tecnologiche sono considerati elemento distintivo grazie al know-how consolidato in tema di telematica applicata al business assicurativo.

Gruppo Unipol è percepito quindi sempre più come partner affidabile e punto di riferimento per lo sviluppo dei grandi temi dell’agenda Paese.

Unipol considera la reputazione una leva manageriale capace di attivare un cambiamento culturale che può promuovere creazione di valore e adotta un approccio integrato che tiene in costante allineamento le attività di costruzione e di protezione della reputazione.

Il modello operativo di reputation management in Unipol si caratterizza anche per ampiezza di analisi (sono 7 i gruppi di stakeholder di cui si raccolgono periodicamente percezioni e aspettative: opinione pubblica, dipendenti, clienti, agenti, comunità finanziaria, giornalisti, istituzioni), prospettiva interna/esterna che permette di confrontare percezioni e aspettative sia interne che esterne all’azienda e infine un allineamento strategico con il quale le diverse funzioni aziendali sono chiamate a contribuire alla realizzazione degli obiettivi reputazionali (creazione e protezione) partendo da un cruscotto di lavoro e azioni condivise. L’esperienza nel reputation management si è tradotta anche in una soluzione assicurativa per rispondere all’evoluzione del contesto socio-economico dove il rischio reputazionale è tra i principali percepiti. La copertura permette di tenere indenne l’azienda assicurata dagli eventuali danni economici originati da eventi mediatici negativi, anche con riferimento alla perdita di valore del marchio.