Lazio: Crescita, coesione sociale, welfare


16 Maggio 2017|2 Minuti

Il Consiglio Regionale Unipol del Lazio, ha organizzato il convegno “Lazio in Movimento –  Crescita, coesione sociale, welfare: l’attuazione del Patto per lo sviluppo e l’occupazione” che si è tenuto a Roma lunedì 15 maggio, presso la sala il Tempio di Adriano, della Camera di Commercio di Roma.

Il convegno ha scattato una fotografia sullo stato di avanzamento del Patto per lo sviluppo e l’occupazione (scarica il Report sull’attuazione del Patto al 6 dicembre 2016  in formato PDF), a circa tre anni dalla sua sottoscrizione, offrendo una lettura strutturale dei processi economici e sociali in atto nel Lazio: il quadro del motore economico e produttivo della Regione, la condizione sociale ed occupazionale della popolazione, il contesto ambientale e territoriale sul quale insistono reti infrastrutturali di facilitazione dei processi in atto.
L’iniziativa, ha visto la partecipazione di Pierluigi Stefanini, Presidente del Gruppo Unipol e di Nicola Zingaretti, Presidente della Regione Lazio oltre le rappresentanze di tutti i vertici delle organizzazioni che compongono il CRU: CGIL Roma e Lazio, CISL di Roma, CISL Lazio, UIL di Roma e Lazio, LEGACOOP Lazio, CONFESERCENTI Lazio, CNA Lazio, CIA Lazio.

Sottolineato il ruolo determinante delle Amministrazioni territoriali nella crescita dell’economia, Stefanini ha detto che progredire in modo più equo e quindi con minori diseguaglianze, conviene anche economicamente:“È importante che continui ad emergere la fiducia verso la istituzione regione, ma è necessario intervenire ora sul disagio che si segnala nella sfera sociale e ambientale”.

Nel suo intervento il presidente  Zingaretti ha ha invece evidenziato la ripresa delle economie territoriali, nonostante la crisi generale di questi anni. Secondo Zingaretti un contributo determinante è stato fornito dalle importanti opere infrastrutturali stradali e dal miglioramento della mobilità ferroviaria, che ha portato al rinnovo dell’84%dei treni utilizzati dai pendolari attraverso il contratto di servizio stipulato con le FS.

 

 


Lazio: Crescita, coesione sociale, welfare


CRU unipol|16 Maggio 2017|2 Minuti

Il Consiglio Regionale Unipol del Lazio, ha organizzato il convegno “Lazio in Movimento –  Crescita, coesione sociale, welfare: l’attuazione del Patto per lo sviluppo e l’occupazione” che si è tenuto a Roma lunedì 15 maggio, presso la sala il Tempio di Adriano, della Camera di Commercio di Roma.

Il convegno ha scattato una fotografia sullo stato di avanzamento del Patto per lo sviluppo e l’occupazione (scarica il Report sull’attuazione del Patto al 6 dicembre 2016  in formato PDF), a circa tre anni dalla sua sottoscrizione, offrendo una lettura strutturale dei processi economici e sociali in atto nel Lazio: il quadro del motore economico e produttivo della Regione, la condizione sociale ed occupazionale della popolazione, il contesto ambientale e territoriale sul quale insistono reti infrastrutturali di facilitazione dei processi in atto.
L’iniziativa, ha visto la partecipazione di Pierluigi Stefanini, Presidente del Gruppo Unipol e di Nicola Zingaretti, Presidente della Regione Lazio oltre le rappresentanze di tutti i vertici delle organizzazioni che compongono il CRU: CGIL Roma e Lazio, CISL di Roma, CISL Lazio, UIL di Roma e Lazio, LEGACOOP Lazio, CONFESERCENTI Lazio, CNA Lazio, CIA Lazio.

Sottolineato il ruolo determinante delle Amministrazioni territoriali nella crescita dell’economia, Stefanini ha detto che progredire in modo più equo e quindi con minori diseguaglianze, conviene anche economicamente:“È importante che continui ad emergere la fiducia verso la istituzione regione, ma è necessario intervenire ora sul disagio che si segnala nella sfera sociale e ambientale”.

Nel suo intervento il presidente  Zingaretti ha ha invece evidenziato la ripresa delle economie territoriali, nonostante la crisi generale di questi anni. Secondo Zingaretti un contributo determinante è stato fornito dalle importanti opere infrastrutturali stradali e dal miglioramento della mobilità ferroviaria, che ha portato al rinnovo dell’84%dei treni utilizzati dai pendolari attraverso il contratto di servizio stipulato con le FS.