Turismo alpino nella transizione ecologica

Quale futuro attende il turismo alpino, soprattutto quello invernale, su territori sempre più influenzati dal cambiamento climatico e dall’innalzamento delle temperature? E soprattutto come si può ripensare l’attuale modello di sviluppo? Sono queste alcune delle domande su cui si rifletterà venerdì 10 maggio durante la tavola rotonda “Turismo alpino nella transizione ecologica”, proposto dal CRU, il Consiglio Regionale Unipol di Trento, nell’ambito l’ottava edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile dedicato ai 17 obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni unite e organizzato dall’ASviS e dalla sua rete di oltre 300 aderenti.

A partire dalle 10, presso la sala conferenza del Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Trento, docenti universitari, professionisti, operatori economici, imprenditori e stakeholder discuteranno insieme di nuovi modelli di turismo sostenibile, non solo in un’ottica ambientale, ma anche sociale ed economica.

L’iniziativa ha anche lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sugli obiettivi dell’Agenda ONU ed in particolare promuovere l’obiettivo 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e il 12 “Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo”.

APERTURA
Walter ALOTTI
Presidente CRU TRENTO

SALUTI
Achille SPINELLI
Assessore allo sviluppo economico, lavoro, università, ricerca della Provincia autonoma di Trento

INTERVENTI
Chi sono i nuovi frequentatori della montagna
Umberto MARTINI
Professore Ordinario di Economia e gestione delle imprese Dipartimento di Economia e Management UniTrento

Un quadro sulla biodiversità 
Filippo ZIBORDI
Coordinatore didattico e gestionale del Master FaunaHD Università degli Studi dell’Insubria

A scuola di strategie di sostenibilità
Marco ADAMO e Luca GIOVANNINI
Studenti Laurea Magistrale MaST (Management della sostenibilità e del turismo)

ECONOMIA ED ESPERIENZE DI TERRITORIO
L’impatto ambientale degli impianti a fune
Bruno FELICETTI
Direttore Generale Funivie Madonna di Campiglio

L’importanza della Certificazione GSTC per le destinazioni turistiche
Stefania CLEMENTE
Trentino Marketing Sustainability Project Manager certificata GSTC

Sostenibilità: un vantaggio non solo economico per le aziende
Renata DIAZZI
Direttrice Area ESG Sustainability Management Trentino Sviluppo

Esperienze di turismo green: l’enoturismo
Alessandra STELZER
Imprenditrice vitivinicola Maso Martis

DIBATTITO E CONCLUSIONI

COORDINA
Linda PISANI
Giornalista