I CRU alla XXIX edizione della Giornata della Memoria e dell’Impegno al fianco di Libera
Il Gruppo Unipol e i CRU, attraverso la partecipazione delle organizzazioni che ne fanno parte, anche quest’anno hanno aderito alla Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo di tutte le vittime innocenti di mafia organizzata da Libera e giunta alla XXIX edizione.
La manifestazione principale si è svolta a Roma. In 100 mila per le strade della capitale, hanno voluto ricordare chi è morto per mano della criminalità organizzata. Centomila voci che chiedere verità e giustizia. Alla testa del corteo, i familiari raccolti in un cerchio formato da diversi scout che si tengono per mano. “Vogliamo un’Italia libera dalle mafie, dalla corruzione e dell’ingiustizia. Libera di parlare di pace, di curare chi sta male e di accogliere chi arriva da lontano. Un paese libero e cittadini liberi perché responsabili ” ha dichiarato Luigi Ciotti, salutato durante il tragitto da studentesse e studenti di elementari, medie, liceo e università, amministratori, sindacati, sacerdoti.
All’iniziativa ha partecipato Marisa Parmigiani (Head of sustainability and stakeholder management Unipol Group e Direttrice Fondazione Unipolis) in rappresentanza del Gruppo Unipol.
A Bolzano il presidente del CRU Doriana Pavanello ha portato assieme ai rappresentanti delll’ANPI, un mazzo di fiori in largo Falcone e Borsellino.
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Il Gruppo Unipol e i CRU, attraverso la partecipazione delle organizzazioni che ne fanno parte, anche quest’anno hanno aderito alla Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo di tutte le vittime innocenti di mafia organizzata da Libera e giunta alla XXIX edizione.
La manifestazione principale si è svolta a Roma. In 100 mila per le strade della capitale, hanno voluto ricordare chi è morto per mano della criminalità organizzata. Centomila voci che chiedere verità e giustizia. Alla testa del corteo, i familiari raccolti in un cerchio formato da diversi scout che si tengono per mano. “Vogliamo un’Italia libera dalle mafie, dalla corruzione e dell’ingiustizia. Libera di parlare di pace, di curare chi sta male e di accogliere chi arriva da lontano. Un paese libero e cittadini liberi perché responsabili ” ha dichiarato Luigi Ciotti, salutato durante il tragitto da studentesse e studenti di elementari, medie, liceo e università, amministratori, sindacati, sacerdoti.
All’iniziativa ha partecipato Marisa Parmigiani (Head of sustainability and stakeholder management Unipol Group e Direttrice Fondazione Unipolis) in rappresentanza del Gruppo Unipol.
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