Il prodotto Natura-Vacanza Attiva risulta essere di importanza primaria per il territorio, poiché le risorse sono di primo livello ed anche la strutturazione delle esperienze turistiche è in via di sviluppo, mentre risultano meno strutturati i prodotti Cultura ed Enogastronomia.
I flussi turistici indicano un significativo numero di visitatori dei luoghi di attrazione anche se il sistema locale degli attrattori non ha ancora raggiunto livelli soddisfacenti di fruizione, notevolmente superiore agli arrivi/presenze nell’area, sintomo di una buona attrattività.
L’obiettivo è creare opportunità di sviluppo di un’area attraverso il sostegno a condizioni di sviluppo economico ed occupazionali che puntino sul turismo, sulle attività agricole e su quelle agroalimentari (produzioni tipiche e tradizionali) con forme di integrazione che possano comporre un paniere di prodotti adeguati alle esigenze di specifici target di consumatori.
E’ chiaro che lo sforzo deve trovare una eco importante nell’investimento in servizi essenziali, puntando sulla scuola, sulla sanità, sulla mobilità interna ed esterna, sulle reti e sugli altri servizi di pubblica utilità. Un investimento capace di garantire tali servizi rende meno oneroso il permanere nell’area ed è capace di innescare un circuito sano che si autoalimenta, un circuito definito “generativo”.
La sfida è creare una destinazione che organizza la propria offerta allo scopo di soddisfare la domanda dei turisti permettendo la fruizione e la scelta personalizzata delle risorse di una destinazione.
Si tratta di un cambio di paradigma; una vera rivoluzione che richiede una rifondazione del sistema, un profondo aggiornamento degli operatori, a partire dalla necessaria integrazione tra i prodotti enogastronomia e natura – vacanza attiva.
La vision è la proiezione di uno scenario futuro che rispecchia gli ideali, i valori e le aspirazioni di chi fissa gli obiettivi ed incentiva all’azione tutti coloro che operano per la realizzazione degli obiettivi.
Pertanto, si punterà a migliorare:
- le condizioni e gli standard di offerta e fruizione del patrimonio naturale dell’area promuovendo interventi capaci di incrementare i flussi turistici legati alla visita;
- l’offerta ricettiva per rispondere alla domanda espressa dai prodotti turistici natura – vacanza attiva ed enogastronomia;
- le attività di marketing.
Facilitare la creazione di prodotti turistici è uno degli obiettivi della strategia; questo si persegue potenziando e stabilizzando la rete locale del turismo tramite azioni di animazione, sensibilizzazione, diffusione, formazione degli operatori pubblici e privati.
In merito alla governance degli interventi turistici, il soggetto che si occuperà di assicurane la coerenza e l’unitarietà all’interno dell’area può essere un GAL.
E’ evidente che la scommessa è sui giovani e sulle nuove imprese, specie dei servizi, anche se bisogna lavorare sul consolidamento e sullo sviluppo di quelle esistenti.
Gli interventi agiscono su due livelli di sostegno: alle attività turistiche e alla organizzazione del patrimonio naturale. In particolare:
- si intende sostenere le imprese turistiche dell’accoglienza elevando la qualità e la quantità dell’offerta di alloggi e la creazione di servizi turistici capaci di aumentare la gamma delle attività outdoor realizzabili sul territorio;
si punta a trasformare le risorse ambientali e culturali del territorio in prodotti esperienziali, poiché il turista moderno ha bisogno di proposte che ne permettono la fruizione e la personalizzazione, migliorando le condizioni e gli standard di offerta e fruizione del patrimonio nelle aree di attrazione naturale, ad esempio attraverso la valorizzazione e il miglioramento della fruizione di luoghi di eccezionale valore evocativo culturale-storico-ambientale, percorsi escursionistici culturali-ambientali di pregio, interventi per la pratica di attività sportive. Gli interventi sono previsti all’interno di aree protette della rete Natura 2000 e rafforzano la capacità di offerta delle aree stesse. La Strategia ritiene fondamentale sviluppare l’outdoor, la vacanza attiva ed i giacimenti culturali esistenti per determinare un incremento dei consumi legati alla visita del territorio.