La celiachia è una malattia autoimmune in rapido aumento tra la popolazione, dovuta a fattori genetici ed ambientali. Il progetto si propone di investigare la possibilità di esercitare un’azione preventiva contro la diffusione della celiachia individuando varietà di frumento a ridotto impatto tossico per essere utilizzate nell’alimentazione dei soggetti predisposti alla celiachia, ma non ancora malati.
Il progetto SmartWheat partirà dall’individuazione di varietà di frumento che, a seguito di digestione gastrointestinale, abbiano una produzione ridotta di peptidi tossici per soggetti celiaci, e verificherà la robustezza di questa caratteristica al variare delle condizioni agronomiche.
Da queste varietà verranno formulati prodotti commerciali, verificando che a seguito di digestione gastrointestinale questi prodotti producano effettivamente una ridotta quantità di peptidi tossici per i celiaci.
Infine, verrà verificato clinicamente ex vivo che tali prodotti abbiano un profilo di tossicità ridotto su pazienti selezionati come predisposti alla malattia celiaca.
Operare con il fine di ridurre le criticità legate alla sicurezza e qualità della filiera cerealicola in modo da valorizzare il prodotto e consentirne una corretta commercializzazione.