Obiettivo generale:
Costruire MODELLI INNOVATIVI per lo sviluppo dei TERRITORI, attraverso l’ingresso delle IMPRESE COOPERATIVE in nuovi spazi di mercato e nuove forme di creazione di valore, avviando azioni di sistema e di integrazione in RETI e FILIERE PRODUTTIVE.
Creare una piattaforma di filiera in grado di:
- vendere prodotti e servizi sia al CONSUMATORE (turista ed escursionista) sia all’OPERATORE (in primo luogo la COOPERATIVA);
- innalzare la qualità dell’offerta sul territorio e ampliare la varietà della gamma di prodotti capaci di sviluppare un TURISMO SOSTENIBILE;
- attivare economie di SCALA e di CONOSCENZA.
Ambiti di intervento: CULTURA e TURISMO, con estensione ai comparti dell’enogastronomia, dello sport, del turismo naturalistico e della ricettività.
Gli strumenti operativi della filiera:
- ITINERARI STRUTTURATI, che abbinano alle visite dei luoghi un pacchetto strutturato e personalizzabile di attività e servizi culturali e turistici;
- PRESIDI FISICI, centri visita e punti di accoglienza, informazione e vendita dei prodotti e dei servizi della filiera, ed incubatori di servizi e prodotti nuovi e quindi di nuova imprenditorialità nell’ambito del network;
- PIATTAFORMA WEB, vetrina virtuale condivisa delle offerte territoriali integrate e strumento di integrazione, promozione e commercializzazione dell’offerta.
Gli elementi di innovazione:
La SPERIMENTAZIONE, su territori campione (aree del Piemonte e il tratto meridionale dell’Appia tra Campania, Basilicata e Puglia, per verificare la fattibilità di una strategia incentrata sul territorio e sulla crescita sostenibile).
Il COINVOLGIMENTO ATTIVO DEL MONDO COOPERATIVO, per garantire il legame con il territorio e il concetto di impresa che contribuisce a migliorare la qualità della vita dei membri della società in cui è inserita.
STRUTTURA DI GOVERNANCE, che fa perno su un processo di integrazione della filiera articolato su tre livelli (territoriale, regionale/interregionale e nazionale).
Lo sviluppo di forme di PARTENARIATO PUBBLICO PRIVATO in coerenza con quanto disposto dall’art. 151 nel nuovo codice degli appalti.
L’introduzione di una nuova metodologia con forte contenuto tecnologico per il miglioramento della qualità dei servizi sul MODELLO 4.0.
Il sistema di governance:
È stato studiato per dare SOSTENIBILITÀ all’azione e allo stesso tempo innalzare varietà e qualità dell’offerta.
Ha l’obiettivo di dotare le cooperative di strumenti comuni per il rafforzamento dei processi produttivi e delle competenze in un’ottica di CAPACITYBUILDING.
Fa perno su un processo di integrazione della filiera articolato su tre livelli:
- TERRITORIALE composto dalle cooperative locali che erogano l’offerta;
- REGIONALE/INTERREGIONALE che presidi a il tavolo di co-progettazione con gli stakeholder locali;
- NAZIONALE, che assicura al sistema la coesione strategica e strumenti partecipati e condivisi di promozione e commercializzazione.
Le opportunità di un confronto:
Fasi di progetto:
- Confrontarsi su un modello innovativo di progettazione e coinvolgimento dei soggetti privati nella strategia operativa per lo sviluppo del settore culturale;
- Trovare i punti di tangenza con i programmi operativi nazionali e regionali, per favorire la messa a terra della programmazione strategica già messa a punto;
Individuare le condizioni abilitanti per la creazione di contesti che favoriscono la nascita dal basso di nuove realtà cooperative anche nelle zone UNESCO.