Obiettivo
Obiettivo generale del progetto è promuovere la crescita sostenibile in ambito turistico per favorire lo sviluppo delle regioni del meridione d’Italia al fine di aumentare i livelli di occupazione e promuovere la cultura e i prodotti locali, nel rispetto degli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
Attraverso lo sviluppo del turismo sostenibile, si mira anche ad accrescere il livello di coinvolgimento delle persone nella fruizione della destinazione intesa come sistema locale integrato e sostenibile in cui i turisti possono vivere un’esperienza reale e unica entrando in contatto col territorio, non solo attraverso la più classica conoscenza del patrimonio monumentale e la permanenza presso strutture ricettive di tipo più tradizionale, bensì attraverso la conoscenza del genius loci che è dato dall’ecosistema naturale, dal cibo, dalle tradizioni, dagli uomini, etc.
Nuove forme di accoglienza turistica e servizi maggiormente innovativi, basati sulla realizzazione di itinerari strutturati per vivere il territorio nella sua interezza, potranno estendere la stagione turistica, sensibilizzare e coinvolgere turisti e cittadini, garantire il rispetto e la tutela delle risorse ambientali e culturali.
Tali obiettivi saranno raggiungibili solo attraverso la realizzazione di un sistema di qualità e l’individuazione di idee innovative.
Nell’ambito delle proposte già avviate e nel contesto delle riflessioni tecniche e strategiche formulate negli ultimi vent’anni, si è evidenziata la carenza di interventi messi a sistema nonché di modelli operativi idonei ai territori interessati sotto il profilo della ripetibilità degli interventi; ciò al fine di fornire garanzie sulla qualità al fruitore che avrà desideri ed esigenze diverse da quelle altrui. Si consideri, infatti che la segmentazione turistica è una forzatura poiché non esiste il turismo ma esiste il turista; ognuno con il suo bagaglio di esperienze e passioni e, di conseguenza, con i suoi desideri e sogni nel cassetto. Ne consegue che il prodotto proposto deve essere estremamente flessibile ed aperto alle scelte del fruitore e rispondere ad esigenze di adattabilità alle peculiarità del territorio proposto, senza alterare l’autenticità di quella che, ormai è condiviso da tutti, deve essere una esperienza. Di conseguenza occorre operare nel contesto di forme di turismo esperienziale in cui gli attrattori tradizionali possono essere riproposti in altra veste e con altre modalità, in cui è forte la parte creativa, di interazione tra visitante e visitato, tramite le più recenti tendenze del turismo responsabile, sostenibile, lento, sociale ed in libertà. Bisogna aumentare il rapporto con la comunità ospitante (turismo di comunità) in modo da integrare all’offerta turistica gli altri settori produttivi, in primis artigianato tipico, agricoltura ed enogastronomia, servizi innovativi.
Infine va considerata come elemento chiave anche la motivazione al viaggio, non più solo conoscenza e scoperta di un luogo o di un tema ma anche il suo valore etico e morale, seguendo le caratteristiche del turismo dei “millennials” sempre più decisori del futuro delle destinazioni turistiche moderne (citiamo per tutti il modello delle Cinque Terre, pur rappresentando i problemi legati alla sostenibilità dello status creatosi).
Al fine di promuovere al meglio il territorio occorre fare riferimento a guide turistiche abilitate in grado di narrare il territorio nella sua interezza e complessità, facilitando la comprensione dei luoghi e delle tradizioni e che facciano da trait d’union tra i visitatori in cerca di esperienza e la popolazione locale.
In questa “atmosfera accogliente” si inseriscono gli attrattori intesi come luoghi della identità e della memoria, seguendo soprattutto l’istinto umano che vede per “paesaggi culturali” e “paesaggi viventi”, ovvero paesaggi in cui il patrimonio si connette fortemente con la comunità che vive a contatto con questo.
L’obiettivo specifico del progetto è lo sviluppo di interventi pilota nl meridione d’Italia, basati su un “percorso integrato ed interattivo”, un itinerario, realizzati sulla base dei criteri del Programma Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa e del turismo ASE (After September Eleven), così come è cambiato ai nostri giorni.
Lungo questo percorso, inteso come area di intervento, verranno sviluppate azioni di sistema atte a sviluppare l’interpretazione comunicativa della identità condivisa, la messa in rete degli operatori privati, al fine di migliorarne la qualità delle performance (una sorta di progetto e certificazione di qualità), la messa in rete dei servizi culturali e turistici (tramite l’innalzamento degli standard qualitativi della gestione), il coordinamento dei trasporti e delle politiche per il territorio (tramite l’orientamento degli amministratori pubblici e del personale addetto), la formazione dei giovani e l’assistenza alla creazione di nuove microimprese culturali, turistiche e creative atte a fornire i servizi mancanti per coprire i gap attualmente esistenti.
Infine tramite l’istituzione di un ente di coordinamento ed assistenza tecnica, una sorta di “protezione civile” del turismo, in grado di fornire strategie territoriali, di interagire con gli operatori privati, di monitorare l’azione degli intermediari (tour operator incoming che andrebbero certificati come operatori consigliati), ed ad intervenire sul prodotto finale (flessibilità del prodotto turistico), si vuol dare finalmente una regia alle molteplici necessità di un prodotto finale che deve essere univoco e chiaro, immediatamente operativo ed in rapporto con l’utente finale che deve sentirsi coccolato e protetto in ogni fase del suo viaggio per poter ricevere una esperienza positiva che resti nel suo cuore per sempre.
La rete finale dei progetti pilota permetterà la fidelizzazione dell’ospite che, anche se non ritornerà negli stessi luoghi, potrà però essere interessato a ripetere analoghe esperienze in luoghi che adottano le stesse metodologie.
Attività
Il progetto prevede la realizzazione di azioni integrate e collegate tra loro, che garantiscano il raggiungimento degli obiettivi preposti:
- Istituzione di un Comitato tecnico con compiti di progettazione;
- Coordinamento e gestione;
- Individuazione di itinerari turistici esperienziali sostenibili su diversi territori del meridione a vocazione turistica, da promuovere attraverso il riconoscimento di “Itinerario culturale europeo” sulla base delle linee guida del Consiglio d’Europa;
- Concertazione partecipata bottom up, a livello locale, (pubblica amministrazione, operatori turistici, imprenditori indirettamente coinvolti nella filiera turistica, cittadini);
- Creazione di prodotto / brand attraverso la valorizzazione delle destinazioni intese come ecosistema integrato economico e sociale;
- Ideazione di un sistema di selezione / qualità per l’individuazione dei soggetti qualificati e dei prodotti, che possano apportare un valido contributo nella creazione del sistema di offerta turistica integrata e inclusiva;
- Creazione di club di prodotto per ciascun itinerario e in rete tra loro;
- Formazione degli operatori turistici coinvolti direttamente della realizzazione, vendita e narrazione degli itinerari;
- Formazione degli imprenditori e dei soggetti indirettamente coinvolti nello sviluppo turistico del territorio (artigiani, imprenditori del settore agroalimentare e vitivinicolo, esercenti della ristorazione, esercenti nel settore dei servizi, etc.);
- Sensibilizzazione dei cittadini residenti nei territori attraversati dagli itinerari MCT affinché diventino parte integrante del sistema dell’accoglienza;
- Selezione di idee attraverso il coinvolgimento di start up in grado di suggerire soluzioni innovative per lo sviluppo sostenibile in ambito turistico e che siano in linea con lo sviluppo digitale del settore;
- Promozione, diffusione e vendita degli itinerari attraverso servizi per il web e la creazione di una piattaforma digitale con sistema di prenotazione on line integrato e di una App che consenta di accedere rapidamente ai servizi e alle informazioni, anche attraverso sistemi di geolocalizzazione; utilizzo di informazioni, social media e app per fidelizzare l’utente;
- Monitoraggio e valutazione del progetto e di tutte le sue fasi e attività, sia sotto il profilo finanziario che quantitativo e qualitativo, al fine di monitorare costantemente il suo andamento, consentendo così la corretta realizzazione delle attività e il perseguimento degli obiettivi;
- Elaborazione e diffusione delle best practices che saranno eventualmente ottenute al fine di supportare la sostenibilità e la riproducibilità del progetto.
Fattori abilitanti
- Formazione per operatori e giovani
- Sinergia tra le organizzazioni coinvolte (network)
- Innovazione sociale / digitale
- Accessibilità / mobilità dolce
- Governance partecipata
- Integrazione dell’offerta turistica, sostenibile e fliessibile
- Creazione Brand “ad hoc”
Prodotti Finiti
- Itinerari turistici sostenibili sotto l’aspetto ambientale economico e sociale
- Club di prodotto
- Piattaforma digitale di promozione e prenotazione
- APP con sistema di geolocalizzazione
- Materiale promozionale e informativo
- Linee guida per la realizzazione di nuovi progetti di sviluppo locale sostenibile in ambito turistico.
Benefici Attesi
- Sviluppo sostenibile del territorio sotto il profilo, economico sociale e ambientale
- Crescita dell’occupazione nei territori coinvolti
- Opportunità per la nascita di nuove imprese e start up
- Affermazione della destinazione turistica intesa come ecosistema integrato
- Diffusione di un modello innovativo per il turismo sostenibile